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Autore: Luna Malfoy K    30/08/2015    0 recensioni
Lui e Angelina avevano smesso di parlare da quel giorno, da quando Fred era morto. Nessuno dei due sapeva bene perché: avrebbero potuto farsi coraggio insieme, del resto nessun altro poteva capirli, nessuno poteva capire il loro dolore.
Genere: Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley | Coppie: Angelina/George
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ciao :)
Siamo arrivati all’ultimo capitolo, sono estremamente felice di aver finito questa storia,  anche se è stato davvero un buco nell’acqua. Manca solo l’epilogo :) non preoccupatevi lo pubblicherò tra un paio di giorni.


Era passata ormai una settimana. George non aveva avuto il coraggio di rivedere Angelina, del resto nemmeno lei s’era fatta sentire.
“È innamorata di Fred, non potrò mai prendere il suo posto” pensò George.
Che si stesse davvero innamorando di lei? George non lo sapeva cos’era quella strana sensazione che provava.
Sapeva solo che da quella notte non aveva più smesso di pensare a lei.
Di pensare alle sue labbra carnose, alla sua pelle color cioccolato.
George aveva smesso di andare al Paiolo Magico, non poteva rischiare di incontrarla.
Sarebbe stato troppo imbarazzante per lui, che cosa le avrebbe mai potuto dire?
Per Angelina era stato solo un tentativo di ricordare il suo Fred. Per George forse qualcosa di più.
George sentì bussare, ma non andò ad aprire.  Sentì una voce dire: “George sono tua madre, aprimi, lo so che ci sei.”
Doveva aprire, era sua madre. Appena aprì la porta, vide sul volto di Molly un’ espressione di quasi terrore.
“Figlio mio! Come ti sei ridotto?” esclamò Molly.
In effetti George era diventato molto pallido e aveva l’aria di uno che non si alzava dal letto da giorni.
“Sono solo stanco” mormorò George.
Molly era quasi in lacrime. “Che succede?”
George non rispose, andò a stendersi sul divano. Molly lo seguì.
“Georgie? Parla con tua madre” sussurrò lei.
“È una ragazza mamma…” mormorò George.
Molly sorrise. “Qual è il problema?”
“Io e lei beh sì… è successo… ma io non so cosa provo più per lei! La consideravo la mia migliore amica e adesso non riesco più a smettere di pensare a lei” disse George.
“Non è che ti stai innamorando?” disse sorridendo Molly.
“Lei è innamorata di un altro ragazzo…  è innamorata di Fred” rispose George.
“Oh capisco… in ogni caso devi andare da lei e confessare i tuoi sentimenti, quello che stai provando adesso!” esclamò Molly.
“Ma mamma…” stava per ribattere George.
“Georgie, non importa di chi sia innamorata lei, non puoi stare così, non è quello che vorrebbe Fred” mormorò Molly.
George sorrise. Molly ricambiò e andò via.
George aveva finalmente capito, sua madre aveva ragione. Lui doveva confessare i suoi sentimenti ad Angelina e non importava se lei li ricambiasse o meno.
George decise di andare da Angelina, ma al suo appartamento non c’era.
Lui si stava sforzando di capire dove potesse trovarsi. “Ci sono! Sarà andata al cimitero” esclamò George.
Lui l’aveva trovata più volte a piangere abbracciata alla lapide del fratello, molte volte anche per diverse ore. Lui era sempre restato nascosto, non aveva mai avuto il coraggio di affrontarla.
George arrivò alla lapide del fratello. Angelina come previsto era lì.
“Angelina” la chiamò.
Lei si girò, aveva gli occhi asciutti, non aveva versato una sola lacrima?
“Mi dispiace di non essermi fatto più sentire, ma io non ho smesso di pensare a te per un solo secondo. Angelina, io mi sto innamorando di te” disse George tutto d’un fiato.
Angelina iniziò a piangere. “Nessuno, nessuno può prendere il posto del mio Fred.”
 “Io non voglio prendere il suo posto, io voglio essere il tuo nuovo inizio. ” Esclamò George.
George si avvicinò a lei e la baciò. Sentì il sapore delle sue lacrime in bocca e pensò che non c’era niente di meglio.
 


Era passata ormai una settimana. George non aveva dato segni di vita ad Angelina, anzi sembrava quasi sparito nel nulla. Aveva smesso addirittura di andare al Paiolo Magico.
“Sono stata solo l’avventura di una notte per lui” pensò Angelina.
Angelina si sentiva ferita. Lei e George avevano fatto sesso e adesso lui era sparito. Era sparito come quando era morto Fred.
“Perché mi tratta così? Sono la sua migliore amica..” pensò ancora Angelina.
Angelina non aveva smesso nemmeno per un secondo di pensare a George, quella settimana. Per un certo senso si sentiva rincuorata, era la prima volta in due anni che non pensava al suo Fred.
Che stesse iniziando a provare qualcosa per George? Impossibile.
La sua mente e il suo cuore stavano solo cercando di rimpiazzare il suo Fred.
Lei non poteva permetterlo, doveva fermare questo processo. Nessuno poteva prendere il suo posto.
Decise di andare al cimitero, a visitare la tomba di Fred.
Lei non ci andava da un mese più o meno e adesso ne sentiva proprio il bisogno.
Sentiva il bisogno di andare lì, abbracciare la fredda lapide e piangere. Piangere perché non riusciva a raggiungere il suo Fred.
Angelina si materializzò al cimitero. Come sempre portava con sé una rosa blu.
Raggiunse la tomba di Fred subito. Ormai aveva imparato la strada.
Si accomodò vicino alla lapide, ma stranamente questa volta non iniziò a piangere.
Lei non riusciva a capire il perché.
Angelina si sentì chiamare. Si girò e vide che c’era George.
Angelina ebbe un brivido. Forse non era stata solo un’ avventura di una notte per George?
 “Mi dispiace di non essermi fatto più sentire, ma io non ho smesso di pensare a te per un solo secondo. Angelina io mi sto innamorando di te” disse George tutto d’un fiato.
Angelina non poteva credere ai suoi occhi e alle sue orecchie.
George le aveva appena confessato che provava qualcosa.
Angelina era felicissima avrebbe voluto alzarsi e baciare George ma allo stesso tempo sentiva che non poteva tradire il suo Fred.
Angelina iniziò a piangere. “Nessuno, nessuno può prendere il posto del mio Fred.”
 “Io non voglio prendere il suo posto, io voglio essere il tuo nuovo inizio.” Esclamò George
George si avvicinò a lei e la baciò. Angelina non oppose resistenza, era quello che voleva.



 
   
 
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