Era
vero.
Dovevano
andarsene da lì.
Daryl doveva tornare al gruppo e convincere Rick
a far restare Emily.
Non poteva lasciarla andare via.
Emily
si alzò in piedi e chiese << Ma come? Siamo
circondati dagli
zombie e non abbiamo munizioni o armi sufficienti per farci strada!
>>.
Entrambi si misero a pensare a un piano.
All'improvviso
Daryl ebbe un'idea << Non hai qualcosa con cui possiamo
scappare? Non lo so...una macchina, un furgone...qualsiasi cosa!
>>.
Emily pensò un attimo, poi rispose << Si...in
effetti durante le mie perlustrazioni qui nello stabile ho trovato
qualcosa...una moto per la precisione...ma è rotta e non
riesco a
farla funzionare...non ne capisco niente di motori! >>.
Daryl
s'illuminò a sentire la parola moto.
Dopo la caccia erano
la sua più grande passione.
Avvicinandosi
a lei urlò, quasi felice << É
perfetto! Io so aggiustare le
moto! La useremo per scappare dalla città
>>.
<<
Piano fantastico! Vieni, la moto è nella hall dell'edificio!
>>
rispose emily, sorridendo.
Così, finalmente con un piano
ben definito, afferrarono tutto l'indispensabile e
partirono.
Scesero le scale il più velocemente possibile e
arrivarono alla hall.
Era
una grande stanza: con grandi quadri colorati, ormai tutti logorati,
appesi alle pareti.
Si sentivano gli zombie arrivare.
Dovevano
fare in fretta.
Quando
Daryl vide la moto non poteva credere ai suoi occhi: una Harley
Davidson 883 Roadster nera lucente.
La moto che sognava da tutta
la vita.
<< Porca puttana! Questa sì che è
una moto!
Hai davvero buon gusto Emily! >> urlò Daryl al
settimo cielo,
come un bambino la mattina di Natale.
Emily si mise a
ridere.
Le sembrava una reazione così esagerata per una
moto.
Anche se, allo stesso tempo, era contenta di vedere
Daryl così felice.
Daryl
s'inginocchiò e si mise subito all'opera, nel tentativo di
aggiustarla.
Dopo qualche minuto, inizò a spiegare <<
Sembra andare tutto bene...il motore non ha gravi guasti o danni
evidenti...pare che la moto, in se e per se, vada...però le
candele
sono lerce, devono essere pulite per far avviare il
motore...>>.
Emily, felice della buona notizia, si
mise a urlare e a saltellare << Evviva! Daryl sei un
mito!
Siii!...ma...>>.
Improvvisamente, la ragazza diventò seria
<< ...la moto ha posto solo per uno...non ci stanno due
persone...>>.
Daryl la guardò.
Merda.
Aveva
ragione.
In due non ci stavano.
A meno che.
<< Io
salgo e guido, tu...stai in braccio a me >> rispose
Daryl,
cercando di non far notare che era arrossito.
<< Va
bene...>> rispose Emily.
Arrossirono entrambi
visibilmente.
Poi si guardarono un secondo negli occhi.
Sembrava
quasi che stessero comunicando solo con lo sguardo.
Sarebbero
rimasti così per ore.
Furono riportati alla realtà dal
rumore della porta sul retro che stava per cedere sotto l'insistenza
degli zombie.
<< Dobbiamo muoverci! >> urlò
Daryl e
si diressero verso la porta laterale, momentaneamente libera.
Daryl
salì in sella.
Fece partire la moto ed ordinò a Emily <<
Monta su! >>.
Emily obbedì senza esitare.
Quando
fu in braccio a Daryl, per non cadere, Emily gli cinse la vita con le
braccia.
Daryl arrossì non poco a quel contatto poi, guardando
Emily, notò che lei lo stava fissando imbarazzata.
Cercando di
avere un tono assolutamente disinteressato, Daryl sui limitò
a dire
<< Non montarti la testa solo perché sei su
una moto con
me...non potevo mica lasciare una giovane donzella sola in mezzo a
sto bordello! >>.
Emily rise e ripose serena <<
Grazie messere...sempre molto fine ed elegante...soprattutto il
termine bordello! >> e fece una leggera risata.
Daryl
sorrise alla battuta e la guardò negli occhi.
Erano blu e
profondi come l'oceano.
I
loro visi, a causa della situazione, erano molto vicini.
Daryl
in quel momento ebbe un unico e irreprimibile
pensiero.
Istintivamente si avvicinò per baciarla.
Voleva
quel bacio come non mai.
Emily non si mosse.
Desiderosa
anche lei di quel contatto.
Furono, improvvisamente, interrotti
gli zombie e Daryl, seccato e preoccupato per come si stava evolvendo
la situazione, urlò << Cazzo! Proprio adesso
dovevano
arrivare! Ora reggiti forte! >> e fece partire la
moto.
Sfrecciarono
per le strade cercando di evitare gli zombie, ma il rumore della moto
ne stava attirando decisamente troppi. << Mi sarebbe
davvero
utile avere qualcosa per distrarli...qualche idea?! >>
urlò
Daryl per farsi sentire.
Emily cercò di pensare velocemente ad
una soluzione.
E, guardabndosi intorno in cerca di ispirazione,
notò che nel giubbotto di Daryl c'era una bomba a
mano.
Nella
sua mente si palesò un'idea.
Emily, per farsi sentire da Daryl,
urlò << Tu cerca di attirarne il
più possibile in un punto
fermo! Poi io lancerò la bomba a mano innescata! Il rumore
li
attirerà lì e dovrebbe darci il tempo per
scappare! >>.
<<
Sembra un buon piano...speriamo funzioni! Reggiti! >>.
Daryl
si fermò e iniziò a suonare il clacson.
Emily prese la
bomba a mano.
In pochissimi secondi si radunarono un bel
gruppo di zombie intorno a loro.
Appena furono sufficienti
Emily urlò << Ora! >>.
E, nel momento esatto in cui
Daryl partì, lei lanciò la bomba
innescata.
Si
allontanarono e la bomba esplose.
Tantissimi zombie morirono
a causa dell'esplosione.
Quelli nei paraggi si interessarono più
all'esplosione che alla moto e si diressero là.
Intanto
Daryl e Emily sfrecciavano senza problemi per la statale di
Atlanta.
Emily, guardando il loro piano andare in porto, disse
felice << Ce l'abbiamo fatta Daryl! Evviva!
>>.
Il
sole stava tramontando.
Ormai mancavano una decina di chilometri
al campo e Daryl disse << Hai avuto davvero una bella
idea! Ci
hai salvato il culo! Sei davvero forte...chiederò a Rick se
puoi
unirti a noi >>.
Emily lo guardò stupita.
Daryl le
avrebbe potuto dare quello che non aveva mai avuto. Una
famiglia.
Istintivamente lo abbracciò ancora più stretto e
urlò dalla gioia << Davvero?! Grazie mille
Daryl! >> e
gli diede un altro bacio sulla guancia.
Lei,
imbarazzatissima, cercò di scusarsi subito dicendo
<< Scusa
scusa! É stata l'emozione del momento...>> e
arrossì
molto.
Daryl, arrossito molto anche lui, le rispose <<
Spero che non diventi un'abitudine altrimenti dovrò
cominciare a
darti buone notizie più spesso...>> ed
iniziarono a ridere
tutti e due.
Emily, interrompendo il momento di
spensieratezza, chiese con un velo di curiosità
<< Chi è
Rick? >>.
Daryl le rispose prontamente << É un tipo
in gamba tranquilla...ti piacerà >>.
Questo
salvataggio aveva salvato entrambi da un destino e li stava
conducendo ad un altro.
Li stava conducendo verso un destino dove
sarebbero diventati indispensabili l'uno per l'altra.
Ogni giorno
di più.
Il
sole ormai era calato, intanto Rick aveva riunito il gruppo. Rick
sapeva bene che Daryl tornava sempre prima del buio e aveva paura che
gli fosse successo qualcosa di davvero grave.
Daryl era un
elemento indispensabile per il gruppo.
E tutti lo sapevano
bene.
Rick,
quando tutti furono attorno al fuoco, iniziò
<< Daryl non è
ancora tornato, domani mattina all'alba inizieremo le ricerche
>>.
Tutti annuirono senza protestare.
Trovare Daryl
era la priorità.
<< Sempre se è ancora vivo >>
disse
Shane, con tono arrogante, poi continuò <<
Tanto sapete che è
tempo perso. A quest'ora sarà cibo per gli zombie, o peggio
è uno
zombie! Quindi dovremmo dimenticarlo e andare a Orla...>>.
Le
sue parole furono interrotte dal rombo di una moto che si stava
avvicinando.
Tutti
si prepararono a ricevere l'intruso.
Riceverlo alla loro
maniera.
Furono, tuttavia, molto sollevati nel vedere che
l'intruso non era altri che Daryl su una moto.
Il
primo a scendere, tuttavia, non fu Daryl.
Ma una ragazza.
giovane
e molto carina.
Daryl, dopo aver messo il cavalletto alla moto, si
avvicinò al gruppo e disse << Scusate il
ritardo, ho avuto un
piccolo contrattempo...ma nulla di grave...in compenso ho recuperato
una moto funzionante, alcune cose utili e...>>.
Prima di
proseguire nel suo discorso, si girò verso la misteriosa
ragazza che
era rimasta accanto alla moto.
Spaventata.
O forse solo
molto timida.
Daryl
le fece cenno di avvicinarsi e lei lo seguì.
Rick si avvicinò a
sua volta verso Daryl.
E, quando la ragazza fu accanto a
Dary, lui continuò << Rick ti presento Emily
>>.