Salve a tutti! Mi dispiace tanto lasciarvi, ma si conclude qui questa storia.
Questo è l'ultimo capitolo e ora vorrei sapere tutto ciò che pensate su questa fanfic...tutto!!
Ringrazio le mie due ragazze che hanno recensito sempre: ladyathena e Anna_panna_9. E ringrazio i visitatori silenziosi (non elenco tutti i numeri! Evito visto che questo è l'ultimo capitolo!). 
Mi scuso se per qualcuno questa storia è sembrata banale, scontata o stupida: era giusto una storia per passare il tempo, ma anche per condividere con voi ciò che penso su questo personaggio.
Detto ciò, buona lettura e spero di ritrovarvi in qualche altra storia, oppure passerò io a leggere da voi! 
Grazie a tutti!!!

ElenSofy

X

Erano passati due o tre mesi dal mio trasferimento ad Azkaban ed Hermione mi veniva a trovare quasi tutti i giorni, quando era libera dal lavoro.
Azkaban non era come una volta, niente più Dissenatori, ma con ciò non era più piacevole starci.
Hermione alleggeriva le mie giornate, io mi potevo sfogare con lei. Sapevo che mi potevo fidare.
Le raccontavo delle mie debolezze e lei mi confidava le sue, le raccontavo i miei problemi e lei i suoi.
Finalmente avevo trovato la pace dentro me stesso, ora ero pronto ad intraprendere una nuova vita: avevo deciso che quando sarei uscito mi sarei iscritto a Medimagia ed Hermione si era procurata qualche libro di studi per anticipare il lavoro in seguito.
“Draco, come ti senti oggi? Vedo che hai studiato!” e indicò il libro aperto sul tavolino di legno.
“Già, gli ho dato una letta…” mentì, in realtà avevo guardato soltanto le figure.
Notai che nascondeva qualcosa, qualcosa che le faceva veramente male e non poteva guardarmi negli occhi, così decisi di parlare io per primo.
“Ho visto la tua faccia: dimmi, qual è il problema?”
“Ehm…no, non c’è nessun problema…”
Mentiva spudoratamente.
“Guarda che ormai sono mesi che ci frequentiamo, lo so che se ti tocchi i capelli vuol dire che stai dicendo una bugia…”
Si sedette affianco a me sul letto.
“E’ proprio questo il problema…”
Chiesi spiegazioni perché ancora non capivo bene dove voleva andare a parare.
“Draco, ti ricordi quando ti ho confidato che Ron mi fa il filo da un po’ di tempo. Ha cominciato col fermarmi sempre per parlare al Ministero, poi un caffè ogni tanto, sai siamo amici da tanto, magari mi invita a cena…”
“OK, non mi devi raccontare la tua vita, vai avanti e dimmi qual è il problema…” avevo risposto male, avevo alzato la voce.
Non volevo trattarla male, lei che mi aveva aiutato per tutti questi mesi.
“Insomma, io e Ron stiamo insieme…”
Per un momento pensai che mi si stesse per bloccare il cuore. Non riuscivo a parlare, ma non potevo farmi vedere così sorpreso da lei o avrebbe capito i miei sentimenti.
“Sono contenta per te, ma non comprendo ancora…”
Lenticchia che stava con Hermione: non potevo accettarlo!
Ma…perché facevo questi pensieri? Si, dopo tutto quel tempo passato insieme pensavo che Hermione si sarebbe innamorata di me, come era successo a me subito.
Ma come poteva mai innamorarsi di uno che avrebbe dovuto passare altri 9 anni in carcere? Doveva farsi una vita e anche se con Lenticchia doveva vivere in santa pace: io non potevo essere il suo uomo.
“Beh, Ron ha detto che non ci dobbiamo incontrare più…”
“NO, aspetta…” mi era uscito spontaneo.
“Draco, anche a me dispiace, ma…”
Era il momento utile per rivelarle tutto... ormai che avevo da perdere.
“Hermione, è da tempo che te lo volevo dire…io…non voglio che tu vada via perché ti amo…” poi aggiunsi in fretta: “Ma voglio anche che tu ti faccia una vita, perché forse uno come me non è l’uomo ideale per te, poi devo passare altri 9 anni qui quindi, anche se con Lenticchia ed è una cosa che mi dispiace profondamente, tu…tu devi...”
Ma prima che potei finire la frase, Hermione mi abbracciò forte e io le afferrai il viso per baciarla
“Anche io ti amo, speravo che me lo dicessi…sai, con Ron vorrei essere solo un’amica perché è come se fosse un fratello per me e…”
“D’accordo Granger, ma ora vorrei baciarti…posso?”
Non aspettai la risposta, lo feci e basta.

9 anni dopo…

“Papà, papà, hai visto dov’è finito il gatto? Lo devo mettere nella gabbietta oppure arriveremo tardi per l’Espresso…”
“Emma, calmati, manca ancora un’ora!”
Ero fuori la porta e le voci si sentivano anche fuori.
Suonai al campanello.
Hermione era sempre al mio fianco.
“Vado io alla porta…” riconobbi la voce di mia madre.
Neanche fossi un fantasma, mia madre sbiancò, poi lanciò un urlo e mi si buttò tra le braccia.
“Mamma, che succede? Hai trovato il ga…FRATELLONE!!”
In un attimo fui circondato dalle due donne più importanti della mia vita, dopo Hermione.
“Credo che siamo arrivati giusto in tempo per vedere la mia sorellina che va ad Hogwarts!”
Mia madre abbracciò Hermione, prima di farci accomodare in salotto.
“Figliolo…”
“Padre…” poi un abbraccio fraterno ci unì.
“Mi prometti che ora metterai la testa a posto? Anzi, Hermione, fagliela mettere tu la testa a posto!”
“Non si preoccupi, signor Malfoy, Draco lo controllo io da oggi in poi…”
Erano passati 9 anni.
Tutto andava bene.
Mi sentivo bene.
La mia vita stava per ricominciare con Hermione.

ANGOLO AUTRICE:

Sta per scendere una lacrimuccia!! E' finita anche questa...
Grazie ancora a tutti per l'appoggio che mi avete dato e grazie soprattutto che avete continuato a leggere!
A presto (spero!!)

Elensofy