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Autore: alida    09/02/2009    3 recensioni
Come sempre -rispose Piton -Come sempre tradirò chi si fida di me, come sempre sarò giudicato, secondo il risultato, da una parte o dall'altra e come sempre ritornerò.Cominciò a tremare sotto il mantello nero, l’Oscuro si avvicinò e puntando la bacchetta contro Piton disse: -Parzialis Oblivion-. I personaggi appartengono a J.K.Rowling, la ff non ha scopo di lucro.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Remus Lupin, Severus Piton
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Lucius Malfoy entrò nell’ufficio di Silente a testa alta. Senza la spavalderia con cui si era presentato, seguito da Dobby, dopo l’increscioso incidente del diario di Riddle. Subito prese la parola: -Signor preside, la ringrazio per avermi ricevuto senza appuntamento-.

Silente restò serio e indicando una sedia a Malfoy rispose: -Accomodati pure Lucius, oppure preferisci che ti chiami signor Malfoy?-.

-No, grazie. Lucius va benissimo- . Gli costava fatica essere così gentile eppure a guardarlo bene, non si sarebbe detto.

-Allora Lucius, a cosa devo la tua visita?-.

Non c’era bisogno di girare attorno al problema. Silente sapeva che lui era un mangiamorte e ormai tutti i servi di Voldemort erano informati del tradimento di Piton. Fingere non sarebbe servito.

-Sono qui per avere notizie sulla salute di Severus Piton, e per mantenere una promessa fatta a un amico tanto tempo fa- iniziò Lucius. –Come lei stesso saprà, tra me e Severus non c’è solo rispetto. Severus era presente al mio matrimonio, ha battezzato mio figlio e tra di noi non ci sono mai stati screzi tali da giustificare una mancanza di fedeltà agli impegni che, volontariamente, ci siamo assunti-.

Come inizio era molto generico, Lucius cercava risposte più che dare informazioni, e Silente se ne accorse. Tuttavia era stato l’ex-serpeverde a farsi avanti e perciò, adesso spettava al preside andargli incontro.

-Severus sta migliorando dal punto di vista fisico, ma non ricorda molto del suo passato. O meglio, non ricorda che pochi elementi. Un po’ alla volta gli stiamo dando informazioni per riempire il vuoto che gli è stato imposto. Sicuramente né Voldemort né i suoi seguaci hanno avuto la mano delicata-.

Lucius ebbe un sussulto quando sentì pronunciare il nome del signore oscuro ma non era disposto a passare sopra alle affermazioni di Silente.

-Nel pensatoio di Severus ci sono molte informazioni che lo aiuteranno a ricordare. Il signore oscuro crede di aver cancellato tutto il passato di Piton ma questo non è vero, io lo so. Severus era riuscito a inventare un incantesimo che unito a una pozione gli permetteva di togliere alcuni ricordi, i più importanti, e versarli nel pensatoio-.

-Mio caro Lucius ma questo lo sanno fare tutti i maghi con un po’ di esperienza….- gli rispose Silente.

-No, non lo sanno fare. I ricordi che Severus ha versato nel pensatoio con questo metodo, sono solo nel pensatoio. Prima di venire agli incontri lui svuotava la sua mente di questi ricordi.  Il signore oscuro ha cancellato tutta la vita vissuta di Severus ma solo quella che lui aveva nella sua mente. Credeva di avergli lasciato solo informazioni generiche, come potevano essere le nozioni base del sapere magico. Ma in realtà  non ha cancellato ciò che Severus voleva ricordare per sempre. Sono ricordi che hanno un grande potere- spiegò Lucius.

-Un grande potere- ripeté Silente e poi chiese : -Perché sei qui? -.

-Severus ha stipulato un voto infrangibile con Narcissa per proteggere Draco. Se lo violerà, morirà. Naturalmente ora lui non si ricorda del patto o di Draco e per questo è scoperto. Sono qui, signor preside per chiederle protezione per mio figlio e per mia moglie, assicurando in questo modo anche la vita di Severus-.

-Piton stipulò questo patto. Ti mostrò la sua fedeltà. Tu cosa promettesti Lucius?-.

Lucius respirò pesantemente, poggiò le sue mani sul grosso pomello dorato del suo bastone e sollevando lo sguardo disse: -Il figlio della donna che io amo per il figlio della donna che lui amò. Lui avrebbe protetto Draco, ed io avrei dovuto proteggere un altro bambino qualora lui si fosse trovato nella condizione di non poterlo proteggere più. Dopo che il signore oscuro lanciò l’Oblivion, mentre torturavamo Severus, mi resi conto che quel momento era arrivato.

Tornai a casa e aprì il biglietto in cui Piton aveva scritto il nome del bambino. Il biglietto era colmo di magia oscura e il nome sarebbe comparso solo se si fossero realizzate le condizioni necessarie al mio intervento. Il nome è comparso. Il bambino che devo proteggere è Harry Potter-.

-Mi stai dicendo che vuoi proteggere Harry Potter? - chiese incredulo il preside.

-Non voglio proteggere Harry Potter, voglio solo mantenere una promessa fatta al mio migliore amico-.

-Però, se non sbaglio lo hai torturato anche tu?- disse arrabbiato Silente –Non era il tuo migliore amico quando lo torturavi?-.

-Ho fatto solo ciò che eravamo d’accordo di fare. Se lui fosse caduto, io avrei dovuto resistere. Se fossi caduto io, avrebbe resistito lui. Se fossimo caduti entrambi, sarebbe stato tutto vano-.

Quella tra i due giovani maghi era stata una grande amicizia, che aveva avuto la forza di superare ideali e ideologie. Non si erano mai negati all’altro, anche quando questo significava perdere la propria dignità. Qualcuno poteva pensare che torturare un amico fosse un segno di amicizia? E perché Severus aveva rivolto questa richiesta di protezione a Lucius, sapendo che c’era l’intero ordine a proteggere Harry?

I dubbi erano tanti e Silente non era del tutto convinto : -Perché dovrei crederti?-.

-Perché le sto dicendo la verità- e dicendo questo gli porse una boccetta di vetro. –Questa è la pozione che Severus dovrà bere per accedere ai suoi ricordi più importanti, solo lui conosce l’incantesimo. Mi disse che non avrebbe mai dimenticato. Si ricordi sempre che in ogni momento io sarò pronto a proteggere Potter. Costi quel che costi-.

Silente prese la boccetta, l’avrebbe consegnata a Piton la sera dopo. Si alzò e si diresse verso Malfoy che si sollevò dalla sedia e porse la mano al preside per congedarsi. Silente gliela strinse e disse: -Domani gli darò questa pozione, vedremmo i risultati e poi ti farò sapere. Sicuramente Draco avrà protezione. Se vuoi protezione anche per Narcissa e per te, dovrai concedermi altro-.

Lucius lasciò quelle parole a mezz’aria, non aveva idea di che cosa potesse chiedergli Silente ma era contento di aver mantenuto fede alla sua promessa e per la prima volta dopo tanto tempo si sentì senza un peso sul cuore.

 

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Ecco per voi un nuovo capitolo! Allora stiamo aggiungendo carne al fuoco. Dal prossimo capitolo inizierò a tirare i fili per avviarmi alla conclusione della storia, ma ci vorrà ancora un po'. Ditemi pure cosa ne pensate..... vi saluto, Alida

 

 

 

 

  
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