SCINTILLA NELL'OSCURITA'

Il bosco fu solo un lontano ricordo. La valle prima quieta si era trasformata in un'arena scena di combattimento. I ragazzi erano sfiniti perché il loro piano era fallito. Le ombre non si distraevano, erano a scudo sulla vecchia pazza. 
un'ondata di calore avvolse isa, segno che aveva ucciso un'altra ombra, che aveva ucciso un altro abitante di questo posto, del loro regno. Piantò un pugnale ad una davanti a lei, si abbassò per schivare il colpo di un'altra dietro e la colpì roteando, alle "gambe". Un'altra ondata di caldo contribuì ad aumentare il senso di nausea che provava. Si sentiva sola... Non sapeva dove fossero Sam e gli altri, li aveva persi di vista quando un'ombra l'aveva trascinata per 50 metri finché non l'aveva uccisa. Il loro lamento era straziante e il solo pensare che una volta erano gnomi, fate, elfi o compagni di gioco la distruggeva.
Sam la intravise e corse da lei colpendo quella maledetta che stava per aterrarla da dietro.
"Isa devi stare attenta!!" la sgridò abbracciandola e lei colta alla sprovvista si mise a piangere.
"Sam meno male che sei qui!" ricambiò l'abbraccio con gioia ma tutto d'un colpo si accasciò a terra. Un'ombra l'aveva colpita. 
La sorella si sentì sprofondare per non averla protetta e distratta non si accorse che due ombre erano davanti a loro. Il sangue pulsava nelle tempie e a Sam corse un rivolo di sudore e paura per tutta la fronte una due tre volte. Erano i secondi che le rimanevano da vivere pensò vedendo le mani delle ombre che stavano per morderle.
Ma invece tutto si era come fermato e lei cadde in ginocchio di fronte a loro accovacciandosi su Isa per proteggerla. Eppure le ombre erano immobili. 
Isa si riprese un secondo e le guardò una scintilla in quegli occhi neri, una scintilla di amore che solo un legame tale poteva dare. Si avvicino all'orecchio della sorella ancora accucciata su di lei con gli occhi serrati con forza dalla paura e gli sussurrò con fatica:
"Mamma...papà... Sono Loro..usa le fiale" per poi crollarle tra le braccia.
La principessa stupita di alzo di scatto e le guardò. Un secondo. Un secondo e ci rivise la stessa scintilla che aveva visto Isa. Subito prese le fiale Omorfilus e con tutta la forza e precisione le gettò sulle due ombre che emisero un sordo lamento, crollarono a terra ed ecco che il loro corpo non fu più di tenebra ma quello del re e della regina di Artuan.
Si alzarono, il padre prese in braccio la figlia e notando che l'attenzione delle ombre e della vecchia in lontananza  era spostata su di loro, Sam attivò il ciondolo e fece segno ai sovrani di seguirla più veloce che potevano. Le gambe cedevano ed erano pesanti come massi di pietra ma non doveva cedere, si ripeteva, non ora che avevano ritrovato i loro genitori!!

Arrivarono presto alla base e il padre stese Isa su un masso piatto. Ben presto arrivarono anche Josh e David quest'ultimo vedendo la principessa svenuta si precipitò da lei.
"Cos'è successo?!? E loro chi sono?!"esclamò sulla difensiva accarezzando i capelli della ragazza. 
"Loro sono i nostri genitori e isa è stata attaccata da una delle ombre" spiegò Sam sull'orlo di un pianto isterico. 
Josh corse da lei e la abbracciò felice che fosse sana e salva tra le sue braccia ma non si poteva dire lo stesso di David che aveva la sorella nelle sue mani svenuta. 
All'improvviso la principessa ricordò di avere ancora una fiala per curare Isa quindi fece per prenderla ma ....si accorse di non avere più la sacca con sé! 
"O cavolo! Avete visto la mia sacca?? Dentro c'è la medicina per Isa!!" esclamò tutta agitata.
"Vado a cercarla" disse Josh e sparì tra la boscaglia.
Di sicuro non l'avrebbe lasciato andare da solo, pensò Sam. Si mise a rincorrerlo ma ben presto la sua corsa si fermò con uno schianto: era inciampata su qualcosa. Si alzò stordita e si accorse che era proprio la sua sacca così chiamò il ragazzo a gran voce e lui tornò indietro.
Andarono da Isa e David glie la fece ingoiare tutta.

Un paio di minuti dopo, la ragazza si svegliò con immenso piacere da parte di tutti e i loro compagni d'avventura le raccontarono l'accaduto. I sovrani, che erano stati in silenzio fino a quel momento commossi nel vedere le figlie che erano cresciute bene anche senza di loro ed erano pronte per diventare regine con anche delle persone che si preoccupavano per loro e le amavano, decisero di rivelare il loro piano. "Ragazze, vi dobbiamo parlare" disse il padre interrompendo la pesante atmosfera. "Dovete sapere che domani, il giorno del vostro compleanno, raggiungerete l'etá adatta per ricevere il potere naturale che c'è in voi che possiedono solo i figli dei re e dell regine. Lo stesso discorso vale per voi ragazzi, i vostri genitori erano un re e una Regina, però sono stati rapiti dopo un anno della vostra nascita. Non siamo mai riusciti a trovarli ed è uno strazio anche per noi. Abbiamo provato di tutto ma le cose più pericolose non potevamo provarle. Avanzando con l'etá, scarseggia la forza fisica. Comunque, per scoprire i vostri poteri dovrete superare delle prove. E non sarà semplice" spiegò, lasciando che la moglie continuasse. "Per ora non posso prenderci, perciò rimarremo qui fino al calare della notte e partiremo verso la valle Tetratbittar ...lì infatti non potranno seguirci ma per arrivarci dovremmo uscire allo scoperto, per questo dobbiamo aspettare il buio e ricordate sempre: il buio è vostro amico!"
 

 
OK... ve lo concedo: dovrei sparire. Ma non posso altrimente non avreste il seguito XD va bene la smetto >.< 
Come avrete notato, sono riapparsi i genitori e li aiuteranno a conoscere una nuova parte di se. 
Non dico altro :) vi aspetto al prossimo capitolo....sperando di riuscire a trovarmi con mia cugina dato che inizia la scuola T.T (sto saltando di gioia ma non lo faccio vedere >.<)
Un abbraccione a tutti
Lety

Ecco i sovrani più belli del mondo *•*