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Autore: sara_twd    16/09/2015    3 recensioni
“Non urlare! Sono certa che sono di là e ci stanno ascoltando! L’importante è che tu stia bene! Ho avuto così paura quando ti hanno colpito!”
“Sto bene, non preoccuparti.”
“A quanto pare l’intero universo sta pianificando di ucciderci: i vaganti, il governatore, ora i wolves..”
“Ehi, guardami!”
Beth alzò gli occhi dal pavimento, cercando di guardarlo ,anche se la poca luce lasciava molto all’immaginazione.
“Non glielo permetterò.”
Puntata 4x13- Beth non è scappata con la macchina in seguito all'attacco della mandria di erranti, ma cosa sarà successo? Scopritelo se anche voi shippavate immensamente la coppia Bethyl.
Spero che la mia prima fan-fiction possa piacervi e spero proseguiate nella lettura e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate! ;)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 3 – I don’t know what I feel

Era di nuovo sola. La ragazza si mise a sedere nell’automobile e si stiracchiò gli occhi ansiosamente: ed ora dov’era finito? E se si fosse fatto del male?E se avesse avuto bisogno di lei? Beth aveva la testa pesante ed era terribilmente spaventata: non poteva permettere a se stessa di perderlo ancora, non dopo tutto quello che avevano passato per ritrovarsi.
In men che non si dica afferrò lo zaino e scese dalla macchina. La notte precedente si erano fermati vicino a una stazione di servizio, ma stava già dormendo e non se n’era neanche resa conto, l’ultima cosa che ricordava era che l’uomo aveva sussurrato qualcosa ma non lo aveva sentito, il sonno ormai l’aveva reclamata.
Impugnò il suo coltello e si diresse verso la stazione di servizio,si fermò nella piazzola di cemento davanti a una delle pompe di benzina e la esaminò: nessun segno di Daryl.
Fu allora che decise di proseguire ed entrare nel negozio adiacente.
All’interno spiccavano i lunghi scaffali con le poche merci rimaste impilate disordinatamente, mentre a destra si trovava il bancone sul quale era appoggiato il registratore di cassa.
Beth appena entrò sentì dei rumori, dunque rimanendo vicino alla porta cercò di rintracciare come gli aveva insegnato il compagno,il luogo di provenienza i passi lenti e i mugolii degli erranti, dopo alcuni attimi e un piccolo sforzo  non aveva più dubbi: si trovavano nell’ala ovest.
Stava per dirigersi oltre lo scaffale raccogliendo tutte le energie per abbattere gli zombie, non ancora accortisi di lei, quando ad un tratto si sentì strattonare indietro da una presa possente; trattenne un urlo liberandosi quando si girò e lo vide.
Nonostante facesse abbastanza freddo i capelli incolti gli si stavano attaccando alla pelle sudata e il suo viso faceva trasparire una certa preoccupazione:

“Cosa pensavi di fare?Eh?” sussurrò per non attirare gli erranti

“Ti stavo cercando! Grazie a Dio stai bene!Perché non mi hai svegliato?” rispose lei stizzita.

“Dormivi.” disse sogghignando,e continuò “E poi stavo cercando qualche provvista e della benzina,niente di che!”

“ E se ci fossero stati milioni di zombie qui,dimmi,cosa pensavi di fare?”

Ma l’uomo era già partito alla carica per abbattere i mostri, evitandogli così di mettersi in pericolo inutilmente.

Ma senza battere ciglio, Beth svoltò l’angolo per aiutarlo e in men che non si dica stava già conficcando la lama del coltello nella testa di uno di loro.

Dopo aver ripulito tutto il negozio, Daryl si mise a recuperare le frecce dalle teste dei cadaveri.
Mentre la ragazza stava riprendendo fiato, lui si rivolse a lei in tono superiore dicendo:

“ Non avevo bisogno del tuo aiuto! Avresti dovuto rimanere in macchina.”

“Ah si? E allora non avresti dovuto sparire senza avvisarmi, mi hai spaventato a morte!”

Lui si limitò a fare una smorfia dicendo

“ Scusami se mi sono dimenticato di lasciarti un post-it…”

A quel punto la ragazza alzo gli occhi al cielo e si annunciò

“ Faccio un giro, vado a cercare qualche cosa da mangiare, mi aspetti qui, vero?”

“Sì, ma mi raccomando, stai attenta”

Lei,annuendo silenziosamente,sparì tra gli scaffali.

Passo un po’ di tempo a girovagare trovando decisamente molta più roba di quella che si aspettava: delle confezioni di cracker, alcune scatole di patatine, dei biscotti al cioccolato, una bottiglia di limonata ancora integra, della carne essiccata e un flacone di bagnoschiuma alla fragola. Mise tutto nel suo zaino che ormai strabordava di roba e si diresse da Daryl.
Lui era ancora lì, ma aveva cambiato posizione: si era seduto sul bancone della cassa e con aria concentrata stava pulendo le sue frecce con uno strofinaccio. Dopo averla osservata per un’ attimo disse:

“ Trovato qualcosa?”

“ Direi che non c’è male, per un po’ siamo a posto con le provviste”

Dopo essersi congratulato, l’arciere abbandonò lo strofinaccio e i dardi, dirigendosi dietro al bancone e chinandosi per agguantare qualcosa:

“Ho un regalo per te!”

La ragazza,confusa, esaminò ciò che Daryl teneva sollevato come un trofeo : pensava fossero delle caramelle o qualcosa di prettamente infantile come un peluche ma non era così, l’oggetto era una balestra.

“ Wow,che figata! Però lo accetterò solo a una condizione..”

“ Cioè?” disse lui incuriosito

“ Devi insegnarmi come usarla, voglio diventare brava come te un giorno,Daryl!”

“ Affare fatto!” disse sghignazzando e allungandogli la mano come per concludere un’importante accordo.

Beth esitò un attimo, gli prese la balestra issandosela sulle spalle  imitandolo, si avvicinò e gli strinse la mano calorosamente rivolgendogli un sorriso. Anche se a volte era sgarbato e insopportabile ,pensò, non avrebbe voluto trovarsi con nessun’ altro in quel momento.
Era sempre più attratta dalla persona che si trovava davanti: il suo fisico era possente,muscoloso,pronto a difenderla in qualsiasi momento e accanto a lui si sentiva al sicuro.
Ora i loro occhi si stavano incontrando.
Daryl, anche se non lo dimostrava, era terribilmente imbarazzato poiché non riusciva a comprendere i sentimenti che la ragazza stava facendo nascere in lui: - mi sto realmente innamorando di Beth? No, non posso! Non devo! non posso rammollirmi troppo, odio farlo e inoltre devo essere sempre vigile per proteggerla!- disse tra sé e sé: non si sarebbe mai perdonato se gli fosse accaduto qualcosa.
Ora lei, con le guance che sembravano andargli a fuoco raccolse un po’ di coraggio e si sporge in avanti, abbracciandolo:lui si irrigidì ma poi a sua volta la circondò stringendola dolcemente.
Era così bello sentirlo vicino: percepiva il suo calore, sentiva i loro corpi che si toccavano, il suo cuore che accelerava nel petto e il respiro tiepido dell’uomo sui propri capelli.
Mentre si abbracciavano Beth si alzò sulle punte dei piedi e avvicinando la bocca a un suo orecchio disse in modo sensuale con un filo di voce “Dovrai prestarmi qualche freccia allora…”
Rimasero così pochi istanti poi Daryl,che stava mascherando un sorriso, si liberò dall’abbraccio maledicendosi poi per averlo fatto ma era ora di andare se avrebbero voluto raggiungere un riparo prima di sera. Riempirono più volte il serbatoio della loro auto con un contenitore recuperato dall’arciere e poi si rimisero in viaggio verso la cittadina.

 

 

 

 

N.A.:*Canta imitando Vasco Rossi in modo stonatissimo* E sono ancora qua….eh già…eh già! Allora in questo capitolo mi sono impegnata più del solito e sono molto fiera del risultato! Ok, non è ancora successo molto tra i due ma non voglio correre troppo,la vostra pazienza vi ripagherà ve lo premetto.

Come al solito vi invito a lasciare la vostra recensione dicendomi tutto ciò che pensate! Alla prossima miei piccoli Bethyl e grazie per avermi letto fin qui  ;-*

   
 
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