Avviso.
So che la pratica non è molto ortodossa, ma l'annuncio era importante e soprattutto era decisamente meglio che farlo senza avvisare.
Ho deciso di cancellare la storia; è una decisione sicuramente sofferta, perché è qualcosa alla quale ho realmente lavorato per anni, sin nei minimi particolari, cercando di rendere l'intreccio complicato ed interessante. Qualcosa alla quale ho pensato per la prima volta quattro anni fa, nel bel mezzo degli esami di maturità, e che ha preso forma pian piano e che mi piaceva.
Però è così che vanno le fanfiction, immagino. Io ci perdo del tempo, non ricevo soldi in cambio, ed il fatto di non vedere un riscontro reale alla fine mi ha buttato giù più di quanto in realtà mi piaccia ammettere. So che EFP funziona molto ad amicizie, ed io amicizie nel fandom italiano (o nel fandom het, più che altro) non ne ho; e quindi mi ritrovo a pubblicare qualcosa senza una reale rete di "sostegno", e diventa come urlare al vento. E alla fine urlare al vento stanca.
Mi dispiace, perché questa storia è come se fosse la mia bambina; l'ho coccolata, l'ho educata, e stava finalmente crescendo davvero, ma non riesco ad occuparmene per bene in questo stato d'animo, e mi sembra veramente di prendere in giro sia me che i miei cari venticinque lettori di manzoniana memoria. ça va sans dire, ho apprezzato che abbiate letto la storia, anche senza commentare.
Non so se un giorno la ripubblicherò, magari riveduta e corretta, perché sicuramente il fatto di doverla cancellare mi lascia un nonsoché di amaro in bocca (senza contare la questione di principio del finire una multicapitolo, eh).
Questo capitolo rimarrà su una settimana, prima di procedere alla cancellazione totale. E' stata una bella avventura, finché è durata.
C.