CAPITOLO 3

La storia continuava e Ace e Sabo ogni sera non facevano che litigare per via delle “pessime decisioni”, secondo il moro, che prendeva il piccolo ex nobile.
Arrivò alle vicende di Eniess Lobby, all’arrivo di nuovi personaggi e di vecchi tra cui Ivankof e Mr. 2, delle pene che dovette subire Luffy e di come raggiunse Marineford per poter salvare Ace.

Ace: e qui muori!
Luffy: non morirò!
Ace: si invece!
Sabo: ti ricordo che quello in pericolo sei tu..
Ace: aaaaah! Basta!!! Sono mesi che va avanti questa storia, è un rottura

Ace si voltò di un fianco dando le spalle ai due e non li ascoltò più, Sabo si innervosì per l’atteggiamento che vide in Ace e decise di fargliela pagare, anche perché a causa dei suoi capricci Luffy quasi non dormiva più la notte preoccupato e fu proprio quella notte che finì di raccontare le vicende di Marineford…

Sabo: Ace dopo essere stato liberato, insieme a Luffy cercarono di raggiungere la nave ma Akainu arrivò per attaccare Luffy che privo di forze cadde a terra, Pugno di Fuoco si mise tra i due e parò il colpo con il suo corpo, disperato il fratellino lo prese nelle braccia e chiamò un dottore…
Ace: tanto ora sopravvivo e faccio il culo a tutti con tanto di buco nel petto!
Sabo: non avevi detto che non ascoltavi
Ace: infatti è una stupidaggine!
Sabo: e adesso vedrai!
Luffy: hey hey, basta! Come continua!?
Sabo: Ace morì sul capo di battaglia e Luffy ebbe un crollo psicologico
Ace: che cosa!!?? Bastardo!!!
Luffy: noooooooooooooo
Ace: ecco hai visto cosa hai combinato!
Sabo: Luffy calmati! E’ vivo Ace!! E’ qui vedi? Ora così impara a criticare la mia storia
Ace: odioso, e va bene non la criticherò più
Sabo: volevi tu un morto o sbaglio
Ace: maledetto..
Sabo: ahahhaahah questa volta ho vinto io mi dispiace

Quella notte la passarono senza chiudere occhio ma i giorni seguenti la storia continuò come di rutine fino a quando il più piccolo non chiudeva occhio.
Spiegò nei giorni seguenti che Luffy fu salvato da Trafalgar Law, che ricevette un allenamento di 2 anni e che rincontrò i suoi amici, erano tutti diventati più forti e lo dimostrarono nell’isola degli uomini pesce, un’isola che bramavano da tanto di visitare.
Raccontò nell’arrivo nel nuovo mondo, dell’alleanza con Trafalgar Law e le vicende di Punk Hazard e infine Dressrosa.
Giunto alla storia di Dressrosa, con lo sgomento dei fratelli, nel racconto aggiunse un personaggio inaspettato che da mesi non ne faceva parola, se stesso. Sabo mise se stesso nella storia, raccontò il perché non si fece vivo, che era diventato un rivoluzionario e che prese il frutto mera mera in ricordo di Ace.

Ace: e così tu eri vivo..però ne hai passate di brutte
Sabo: eheh vabbe dai continuiamo
Luffy: si dai! Mi piace questa storia.

Questo atto fu parecchio lungo ma ricco di colpi di scena, come i combattimenti contro la famiglia di Doflamingo, come Law sacrificò tutto se stesso per questa battaglia, come Luffy mostrò tutta la sua forza per battere Mingo, così chiamato dal minore, degli ammiragli, degli ex ammiragli…insomma! Una saga piena di pericolo e bocche aperte per lo stupore. Quando il piccolo moro si addormento…

Ace: sai, lo immaginavo che entravi come rivoluzionario
Sabo: ah si?
Ace: ammettilo! E ciò che infondo desideravi
Sabo: può essere sai? Anche se la libertà come pirata ancora devo ammettere che la bramo, forse perché mi sento infondo ancora in prigione
Ace: capisco.. beh dormiamo ora
Sabo: si..

Il giorno seguente Sabo finì la storia di Dressrosa e di come Luffy ebbe al suo seguito una grandissima flotta…

To Be Cotinued.