~cap. 1: 2 settimane dopo
Giosephdopo quel fatto non riusciva neanche a guardarmi in faccia, mi evitava e io ci rimanevo male.
Ero in corridoio seduta per terra davanti all' ufficio e lui mi passò davanti, io mi alzai, lo presi per un braccio e gli dissi:
" senti, dobbiamo trovare una soluzione! Non possiamo più scappare! "
" Laura, io ho una famiglia, Non posso buttare tutto all' aria." Disse con voce rotta Riddle
" lo so che la nostra storia forse è impossibile, ma io vorrei avere anche una possibilità" Dissi io con il magone in gola, ma con una determinazione che mai avrei creduto di avere.
Gioseph rimase zitto dopo queste parole
" dimmi almeno cosa provi tu per me, cos' hai provato dopo quel bacio? Chiesi io con la voce rotta questa volta dal pianto. Gioseph era come impietrito, non sapeva cosa fare ed era in difficoltà
" dai, vieni in ufficio" Mi disse
Io scossa dai singhiozzi entrai
" e smettila di piangere" Disse Gioseph
Dal piano di sotto si sentirono degli schiamazzi.
" è pronto!!! Urlarono di sotto gli altri ragazzi della comunità
" io non mangio" Risposi asciugandomi le lacrime dagli occhi e sbattendo la porta.
Non feci però in tempo ad aprirla che una mano forte mi bloccò, Riddle mi prese il viso tra le mani e mi baciò sulle labbra.
" sei più bella quando non piangi" Mi sussurrò malizioso all' orecchio e se ne andò lasciandomi tutta rossa in viso con il cuore che batteva ad una velocità tale che sembrava che mi stesse uscendo dal petto.