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Autore: neve_20    25/09/2015    1 recensioni
Lei una ragazza che si è appena trasferita da Londra.
Lui un ragazzo che è in cerca della sua migliore amica da quando era sparita 10 anni fa.
Lui è innamorato di lei e non si è mai dimenticato di lei.
La troverà nel modo più improbabile. Tra scuola, lavoro e impegni riusciranno i due ad incontrarsi?
A complicare la loro vita arriveranno anche le amiche di lei e il fratello di lui.
(CIAOOOO, sono qui per la mia prima storia spero sia gradevole byeee
p.s. riferimenti a fatti e personaggi sono puramente casuali.. ( non ci credete nemmeno voi eh? vabbuo ci ho provato byee)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BIANCA POV

Per la prima volta nella mia vita ero ansiosa di andare a scuola, non era mai successo prima d'ora, evidentemente l'avere una nuova compagna di banco, mi rendeva felice. Avevo qualcuno con cui poter parlare, ridere e scherzare, ne avevo proprio bisogno soprattutto ora che io e Chiara eravamo in città diverse.

Non ci sentivamo molto spesso, tra tutte e due avevamo un sacco di impegni, al massimo ci mandavamo un messaggino qua e la, ma non parlavamo per bene da molto tempo.

Dovevo arrivare in classe molto presto così avrei conosciuto la ragazza nuova, o meglio la ragazza che non c'era e che per me era nuova.

Appena arrivai in classe mi fiondai al mio posto, ero curiosissima e infatti ogni tanto mi giravo e guardavo come se stessi mimando un ' Dov'è? Dov'è? Dov'è? ' ma della nuova ragazza neanche l'ombra.

Appena suonò la campanella si sedettero tutti e contemporaneamente arrivò la ragazza nuova, che si sedette accanto a me.

Di lei sapevo solo che si chiamava Mina, ma appena la vidi capii perché era molto conosciuta nella scuola. Era bellissima, aveva i capelli castano scuro lunghi fino alle spalle, gli occhi color nocciola e anche se era truccata poco stava benissimo.

Diciamo che la mia autostima si abbassò di molto vedendola e infatti non le parlai per le tre ore prima dell'intervallo.

Quando suonò la campanella, tutti uscirono dalla classe per andare a prendere il panino, che altrimenti finiva, io presi le mie cuffie e mi misi ad ascoltare Unbreakable Heart dei Three Days Grace.

 

MINA POV

Di solito non rimaneva nessuno in classe, mentre lei era l'unica che stava in classe non mangiava quasi niente, eravamo simili perché io non avevo nessuno con cui parlare, ero popolare solo perché molti ragazzi dell'ultimo anno erano usciti con me, non facevano altro che chiedermi di uscire, solo per provare agli altri che erano bravi con le ragazze. Non ho mai trovato una vera amica ne un fidanzato che mi amasse per il mio carattere e non per come sono fuori.

Pensandoci bene lei non mi ha chiesto nulla, anzi se n'è altamente fregata di come sono, quindi avevo deciso che l'avrei conosciuta.

Le picchiettai una spalla e lei mimò un ' mh? ' togliendosi una cuffia e io le dissi “ Tu non vai giù a prendere il panino? “ lei si girò verso di me e stoppò la musica.

“ No ad essere sincera non ho fame e tu invece? “ mi rivolse un sorriso quasi a 32 denti.

“ Neanche io ho fame hahahah – rise pure lei – io mi chiamo Gelsomina, ma puoi chiamarmi Mina e tu? “

“ Mi chiamo Bianca, sai mi sono appena trasferita da Londra, anche se a dire la verità prima odiavo stare qui a Doncaster, adesso che ti ho conosciuta sono già più felice “

Quello che mi aveva detto mi aveva fatto felice, lei non era come le altre, non le interessava com'ero di aspetto o che cosa avevo, era lei l'amica che stavo cercando.

Parlammo tutto il resto dell'intervallo e ci scambiammo pure i numeri di telefono, per parlare anche quando noi eravamo fuori e per incontrarci.

 

BIANCA POV

Mina mi stava davvero molto simpatica, era dolce, gentile, generosa e molto divertente. Mi chiedo cosa succederebbe se lei e Chiara si incontrassero, diventeremmo il trio più terribile.

' Ma non è che Chiara sarà gelosa? ' intervenne la mia coscienza, solo che invece di dire stupidaggini come al solito, stavolta aveva detto una cosa sensata.

' Grazie del complimento sempre gentile tu, comunque quello che ti volevo dire era che magari vedendo quanto vai d'accordo con Mina potrebbe ingelosirsi ' disse Coscienza, ma io e lei siamo sempre state le Sis, non può dimenticare questo, io e lei siamo insieme sempre e sempre lo saremo.

' Stavolta hai ragione, ma non darla per scontato, potrebbe succedere davvero ' Coscienza era diventata saggia tutto d'un tratto? Mi aveva pure dato ragione..

' Ha ha ha molto divertente, ma stavolta hai detto qualcosa di giusto, quando si tratta di Chiara siamo sempre d'accordo ' mi pare ovvio scusa, lei è praticamente mia sorella.

Mentre parlavo ' civilmente ' con al mia coscienza, sentii bussare alla porta, andai a vedere ed era lui, il mio vicino di casa, era meraviglioso.

' Per te lui starebbe bene anche con dei vestiti da donna.. è ovvio che ti piaccia così ' quante volte devo ancora ripeterlo che non mi piace?

' Puoi farlo tutte le volte che vuoi, ma tanto si sa che non è vero '

Ma insomma, smettila di torturarmi!! Tornando a noi, Louis continuò a fissarmi confuso così io iniziai a parlare “ Hei Lou, hai bisogno di qualcosa? “ appena finii la frase mi tappai la bocca con la mano e arrossii, lo avevo davvero chiamato Lou?

Fortunatamente lui non si accorse di nulla e rispose “ Ecco.. tua madre ha chiamato, la mia per chiedergli se potevo passare ogni tanto da te per controllarti.. “ COSA!?!??! Cazzo avevo 17 anni non 3, potevo benissimo badare a me stessa da sola, ma poi anche se fosse poteva darmi qualcuno che conoscevo, no proprio Louis?

Sono condannata ad avere un babysitter, che per giunta è anche molto sexy, praticamente dovrei stare attenta a quello che faccio o potrebbe essere usato contro di me in ogni modo. La cosa più brutta è che ha chiamato la madre di Louis, che non ha mai conosciuto, invece di chiamare per sapere come sta sua figlia, davvero meraviglioso.

“ Ah, ok entra pure “ ero arrabbiata con mia madre perché non mi aveva nemmeno degnata di una telefonata per sapere se tornava oppure no, con Louis perché non ha niente di meglio da fare che starsene sul divano DI CASA MIA, a guardare la TV.

“ Scusa se ti faccio una domanda, ma mica ti ha detto quando sarebbe tornata? “ chiesi io mentre mi sedevo sul divano accanto a lui.

“ Ha detto che resterà fuori un paio di giorni, per questo ha chiamato mia madre “ sempre l'ultima a sapere le cose mi raccomando, comunque se mia madre restava fuori due giorni, sicuramente avrebbe chiamato il secondo giorno per dire che restava ancora fuori, ormai la conosco.

“ Ah, mi fa solo piacere averlo saputo, anche se avrei preferito me lo dicesse lei.. “ mi alzai, ma una mano mi prese il polso così mi girai

“ Tutto bene? Se hai bisogno puoi parlare con me.. ” MA SE FAI IL PREMUROSO IO COL CAZZO CHE RESISTO DAL SALTARTI ADDOSSO, dicevamo?

“ Si si sto bene.. “ dissi con tono svogliato e mi alzai definitivamente per andare in camera mia.

 

LOUIS POV

Era salita in camera sua, pensavo che avesse un buon rapporto con la madre, ma non c'è quasi mai, per questo motivo ha mandato me. Credo che ormai sia sola, mi ricordo anche quando dovevamo uscire e era felice di salutare sia suo fratello sia sua madre. Di suo padre lo sapevo, me lo ricordavo quanto ci soffri, era veramente tremendo vederla in quello stato.

Decisi di spegnere la TV e andare su in camera sua a vedere come stava, anche se mi ci volle un po' per trovarla, mi ritrovai anche in una stanza che credo fosse stata fatta per suo fratello, ma era intonsa visto che lui non abitava più in Inghilterra.

Alla fine riuscii a trovare la stanza di Bianca sentendola cantare e mi venne in mente quando da piccola non faceva altro, era anche molto brava e lo è tutt'ora.

Mentre stavo per bussare sentii dei passi così decisi di fare finta di nulla e tornare a sedermi sul divano giù in salotto.

Ad un certo punto la sento scendere le scale così mi giro e la vedo truccata e vestita, mio dio era stupenda.

“ Dove vai? “ chiesi io alzandomi dal divano

“ Esco con Mina una mia compagna di scuola e ora ciao “ odiavo quando faceva la scontrosa solo per ripararsi.

“ Perfetto vengo con te “ andai a prendere la giacca

“ Cosa?!? NO, è un'uscita tra amiche e tu non puoi venire, tornatene a casa tua “

“ Sono stato incaricato di tenerti d'occhio e poi mia cara sono quasi le 7pm dove pensi di andare? “

“ A fare shopping okay? Quindi adesso levati di torno che devo andare “ sua madre mi aveva detto che se usciva di accompagnarla, di controllarla sempre.

“ Okay ma vengo anche io e su questo non si discute, tu mia cara sei ancora minorenne “ a quel punto non rispose più, sbuffò e basta.

Prese le chiavi e avvertì Mina che ci sarei stato anche io, ma per il resto del tragitto non mi parlò stette tutto il tempo ad ascoltare musica, quanto mi sarebbe piaciuto raccontarle tutto, almeno si sarebbe ricordata di me.

Arrivati sul luogo dell'appuntamento aspettammo Mina e dopo andammo tutti a fare shopping, o meglio loro andarono a fare shopping io ci avevo guadagnato solo nel fare il porta buste. 

   
 
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