Morgan/Reid: Spencer è terrorizzato all'idea di star perdendo il controllo sulla propria mente e inizia ad allontanare tutti, tacendo i mal di testa e il fastidio che la luce gli procura, ma Morgan non sarà disposto a cedere, soprattutto per qualcosa di così importante che riguarda il suo ragazzo.
[Partecipa alla Drabble Midweek del 31 luglio-2 agosto sul gruppo We Are Out For Prompt.]


«Ehi, tutto a posto, ragazzino?»
Reid si stava strofinando già da un po' gli occhi che gli lacrimavano furiosamente. Abbassò le mani e guardò Morgan con sguardo liquido.
«Certo» rispose. «Stanotte devo aver dormito poco e oggi mi bruciano gli occhi.»
«I mal di testa continuano?»
Dannazione, aveva scelto la scusa sbagliata; avrebbe dovuto dire qualsiasi cosa per non far cadere la conversazione sui suoi mal di testa, ma aveva fallito in pieno. Abbassò gli occhi per allontanarli da quelli indagatori dell'altro, ma Morgan non era disposto a cedere: era di Spencer che stavano parlando.
«Ascoltami» gli disse, sedendoglisi di fronte. «E guardami...»
Spencer ubbidì. Non importava a nessuno se stavano in ufficio e chiunque avrebbe potuto passare da quelle parti in qualsiasi momento.
«Prima che cominci, no, non ti sto tenendo nascosto niente.»
«Certo che no, viviamo insieme! Lo so quando non dormi la notte, ti sento... e stanotte sei praticamente crollato appena hai poggiato la testa sul cuscino. Cos'hai?»
«Fotofobia» rispose il più giovane.
«Hai paura?» 
Spencer pensò che non poteva non averne.
«Sto bene» rispose. «Ho bisogno solo di un po' di riposo. Tu vai a prendere l'aereo, decollate tra dieci minuti.»
«Tu non vieni?»
«Non mi va. E poi vi sono più utile da qui con Garcia...»
«Piantala Spencer, d'accordo?» sbottò Morgan dopo quell'ennesima risposta. «Pensi che non me ne sia accorto? Che non veda quanto ti stai allontanando da tutti? Capisco i tuoi timori e capisco anche che noi non possiamo sapere davvero come stai, ma siamo la tua famiglia! E siamo dei maledetti profiler, anche se non c'è bisogno di sforzarsi per capire che c'è qualcosa che non va!»
«Ma Derek, io non mi sto allontanando...»
«No, è vero, è più giusto dire che stai allontanando tutti da te! Ma noi non siamo stupidi, e io non sono disposto a stare a questo tuo gioco. Vuoi trascurarti? Male, perché io sono qui e senza di te non salirò su nessun aereo!»
Reid quasi si commosse davanti ad una dichiarazione del genere; Morgan non era tipo da troppe parole, ma aveva capito che, se voleva che le cose tra di loro funzionassero, avrebbe dovuto smussare quella parte del suo carattere e cominciare ad esprimere ad alta voce sentimenti e pensieri. Lui gli era grato per quello sforzo e sapeva che meritava in cambio uno sforzo della stessa grandezza, quindi si alzò dalla sedia della sua scrivania e gli tese una mano.
«Mi dispiace un po' lasciare sola Garcia» disse. 
Morgan si alzò a sua volta e se lo tirò contro per abbracciarlo.
«Siamo sempre in collegamento, non sentirà la solitudine» rispose. «Tu piuttosto... tutto ok?»
Spencer ci pensò un attimo.
«Andiamo all'imbarco, ne parleremo anche con gli altri... ti va?»
Derek sorrise e gli rubò un bacio dalla punta delle labbra.
«Certo che mi va... e sono sicuro che farà piacere anche al resto della famiglia.»