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Autore: Mixi_    28/09/2015    2 recensioni
Buon Salve a tuttiiii :D Siiii sono finalmente tornata ;) Non sono sicura della scelta del titolo ma è per dare l'idea di cosa potremmo parlare in questi lunghissimi capitoli: 1) La squadra Huntik NON esiste. 2) Zhalia è la comandante di una nave pirata (bella trovata eh ;) ?) 3)Il vero nemico non è quello che sembra 4) Come già successo nelle mie ff, Sophie e Dante sono cugini ASSOLUTAMENTE coppia ZhaliaXDante e LokXSophie!
Genere: Avventura, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO PRIMO


Un lieve bussare alla sua porta fece svegliare la giovane fanciulla –Avanti!- disse sedendosi sul letto cercando di mettere a fuoco la vista.

-Zhalia… in lontananza ci sono due navi della marina, una è sicuramente quella dell’Ammiraglio Vale, l’altra è a noi sconosciuta… potrebbe essere quella dell’altro ammiraglio Montheu!-  disse Harrison aprendo leggermente la porta della stanza facendo entrare un debole raggio di sole all’interno.

-Non fate nulla fino al mio arrivo!- disse il capitano alzandosi dal letto a baldacchino, con il tono della voce ancora impastato dal sonno.

Il ragazzo, educatamente, uscì dalla camera della donna, la quale, dopo aver accarezzato il suo fido pappagallo verde, Gareon, iniziò a vestirsi: pantaloni aderenti marrone fango, stivale di pelle nera con un goccio di tacco, camicia di lino semitrasparente bianca ed il suo fido cappello portafortuna.

Zhalia uscì dalla sua cabina muovendo i primi passi sul ponte principale. Lei era la prima donna pirata che avesse mai solcato
i mari e… sino a quel momento anche l’unica.

Tutta la gente, o quasi, era  convinta che una donna a bordo di una nave potesse portare sciagura, ma gli uomini della ciurma della Moon non erano di quest’avviso.

-Zhalia… ci attaccano!- disse Lok correndo da prua verso poppa, dove si trovava la donna intenta a scrutare il mare.

-Hai il binocolo?- chiese lei quando il biondo le fu vicino.

Senza neanche farla aspettare, Lok estrasse il suo fidato binocolo, l’unica cosa che gli rimaneva del padre, e glielo passò.

-Mhmm… Harrison aveva ragione… una delle due barche è quella di Vale, l’altra non è di Montheu, deve essere di qualcun altro- disse Zhalia passando il binocolo al suo piccolo protetto Lok senza togliere lo sguardo dalla nave del suo amato rivale.

-Posso proporre un piano?- chiese lui un po’ titubante.

-Certo Lok!- disse lei curiosa. Da quando lo aveva salvato quel ragazzino né aveva fatta di strada… tanta da meritarsi il titolo di vice capitano del suo vascello.

-Dobbiamo affiancare entrambe le navi! La marina non è molto brava nel corpo a corpo o meglio… l’unico davvero bravo è Vale, ma di lui te ne occuperai tu, mentre noi altri ci occuperemo degli equipaggi distribuendoci in maniera equilibrata sulle due navi nemiche!- disse Lok parlando anche ai compagni di ciurma.

-Bel piano Lok…- commentò il più piccolo dei due fratelli Fierce, Dan.

-Davvero?- chiese incredulo il biondo.

-Davvero, comunque… io mi chiedo perché Zhalia sia la persona con la taglia più alta nei sette mari… insomma non abbiamo mai torto un capello a nessuno!- commentò l’altro fratello Fierce.

-In effetti Harrison ha ragione… non abbiamo mai dannato la popolazione! Se non qualche furtarello qua e là!!- disse uno dei membri della ciurma.

Zhalia divenne cupa tornando a pensare al suo passato. Ritornò in se solo quando sentì il primo colpo di cannone lanciato dai nemici.

-Tenetevi pronti uomini!- disse Zhalia incitando i suoi uomini a non abbassare la guardia.

In poco tempo la ciurma della Moon affiancò entrambe le navi mettendosi in mezzo tra l’una e l’altra. La sua ciurma si preparò ad invadere le due barche della marina.

-Zhalia sei sicura di farcela?- chiese Lok prima di lasciare la barca -Sicurissima, vai!- disse la donna estraendo la sua bella spada dalla custodia.Il suo rivale non tardò ad arrivare, pronto con la spada già sguainata verso la seducente avversaria.

-Dante Vale… ma che onore averti qua sul mio veliero!!- disse lei con aria un po’ di sfida ed un po’, anche, maliziosa, accennando un lieve inchino.

L’uomo, si abbattè subito sull’avvenente avversaria. Sembrava quasi che i due stessero danzando.

Una stoccata, una parata ed un affondo e così via. Questa era la loro danza. Colpi su colpi che si succedevano ad una velocità impressionante.

I due si equivalevano anche se, a volte la donna sembrava dare cenni di debolezza.

-Sei in gamba Zhalia Moon!- disse l’ammiraglio una volta che ebbe schiacciato l’avversaria contro il muro e quasi bloccata con il suo possente corpo.

-Mi spiace quasi portarti in città per farti giustiziare!- disse l’uomo sfiorandole la guancia destra con la sua mano.

-Tranquillo Vale… non accadrà… almeno, non oggi!- disse lei tirandogli un calcio all’altezza dello stomaco.

L’uomo s’allontanò velocemente guardandola con aria di sfida –C’è qualcosa in te di strano!- affermò guardando la donna riprendere possesso dell’arma che le era caduta a terra poco prima

-Cosa? L’essere donna e vestire da uomo? L’essere donna e combattere meglio di un uomo?- chiese la piratessa alzando la spada e portandola ad altezza avversaria

-Può essere… e non ho mai detto che questa cosa non mi attragga!- sorrise l’ammiraglio Vale afferrando una cima e battendo ritirata sulla sua nave.

Anche lui non sapeva bene il perché continuava a dare la caccia a quella donna. Lei e la sua ciurma non avevano mai fatto del male a nessuna città eppure Metz era terrorizzato da quell’affascinante piratessa.

-Zhalia tutto bene?- chiese Dan arrivando per primo sul ponte -Certo… Avete per caso dubitato?- chiese lei rimettendo a posto la sua spada e prendendo Gareon su una spalla.

-Capitano!- la chiamò uno dei suoi.

-Si Louis?- chiese lei girandosi verso l’uomo che la aveva chiamata

-Dovremmo fermarci per fare rifornimento di viveri… siamo a secco!- rispose il cuoco di bordo.

-D’accordo, appena calerà il buio attraccheremo in una spiaggetta affianco alla cittadina del nostro caro amico Vale, domani mattina ognuno andrà a svolgere le proprie mansioni!- disse la donna sapendo bene che scendere dalla nave, per lei, voleva dire rimettersi quei fastidiosissimi abitoni che portano sempre le donne accompagnati da quegli odiosi bustini e quelle scarpe con il tacco.

Il resto della giornata passò abbastanza in fretta fino a quando, al tramonto, gli uomini della ciurma non attraccarono vicino alla cittadina.

-Perfetto domani si esce…- disse Dan

-Fermi tutti!! Organizziamoci già… Voi andrete a comprare ciò che vi serve per la nave e per il cibo, io e Lok andremo in perlustrazione mentre Dan ed Harrison staranno di guardia!- disse Zhalia indicando, prima il timoniere, il carpentiere, il cuoco, il medico e lo spadaccino, poi il suo caro Lok ed infine i due fratelli Fierce.

-Va bene… -risposero tutti in coro chi più chi meno felice.

Ma da quando, due mesi prima, Dan e Harrison s’erano fatti catturare della marina e, se non fosse stato per lei e Lok, anche giustiziare, Zhalia preferiva lasciarli a guardia della nave, almeno non avrebbero corso altri pericoli.



ECCOMI QUAAAA:)
Sinceramente non so nemmeno io cosa pensare di quello che è uscito xD Sono abbastanza convinta che possa funzionare come cosa (anche perché più in là ci sono dei colpi di scena realmente wow!! ma non svelo nulla!)
Spero vi sia piaciuto e spero vogliate lasciare un commentino ;) Kiss Kiss
Mixi_
 
  
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