Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: eleCorti    04/10/2015    3 recensioni
E se ChiChi, dopo la morte di Goku, si fosse risposata? Goku come prenderà la notizia? Cosa accadrebbe una volta che il sayan è ritornato in vita? Troverà ChiChi, che una volta mollato il suo nuovo marito, lo riaccoglierà a braccia aperte, oppure dovra conquistarla di nuovo? Oppure sarà costretto a farsi pure lui una nuova vita?
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Goku, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati diversi mesi dal divorzio di ChiChi e Kenji e ora lei e suoi due figli vivevano da Giuma.
Goku, che aveva appreso la notizia, si dimostrò triste per l’ex moglie, perché voleva la sua felicità.
Aveva saputo la triste novella grazie alla sua amica Bulma, che gli aveva riferito il tutto convinta che lui avrebbe lasciato la sua attuale compagna, per ritornare dalla sua ex; ma ciò non accadde.
“Quindi non farai niente?” domandò Vegeta una mattina, mentre si allenavano.
“Fare cosa?” chiese non avendo capito a cosa si stesse riferendo l’amico.
“Ora che ChiChi ha divorziato, non farai niente?” si spiegò meglio.
“E che cosa dovrei fare, io sto con Aida ora!” replicò il sayan.
“Quindi non hai intenzione di lasciarla?” domandò il principe.
“No, io sono felice con lei! Anzi mi ha detto che oggi pomeriggio ha qualcosa di molto importante da dirmi!” replicò il moro.
“Qualcosa di molto importante… secondo me aspetta un bambino” ipotizzò il suo amico.
Goku cadde terra sconvolto.
“Ma che dici Vegeta!” gli urlò rosso in volto.
“Era solo un'ipotesi, non ti scaldare!” replicò.
“Certe ipotesi tienitele per te!” esclamò.
“Come vuoi” lo asserì.
Dopo il suo consueto allenamento, il sayan andò in camera sua a prepararsi. Oggi non sarebbe andato a prendere suo figlio a scuola insieme a Gohan, perché, visto che la casa del loro nonno era assai lontana da Satan City, non avevano tempo di fermarsi a pranzo lì.
Per cui, dopo essersi fatto una doccia, si vestì in modo casual, un jeans una t-shirt e le scarpe da ginnastica, per poi uscire ed andare a casa della sua ragazza.
Era molto curioso di sapere cosa doveva riferirgli, però, dopo che Vegeta gli aveva messo quella pulce nell’orecchio, si era preoccupato. E se fosse veramente incinta? Che cosa doveva fare?
Suonò il campanello e poco dopo la giovane gli aprì.
“Ciao” gli disse, sfoggiando il suo sorriso, che il sayan amava.
“Ciao” rispose, sorridendo a sua volta.
Poi la fanciulla chiuse la porta dietro di sé, prese per mano il suo compagno, ed insieme si diressero al parco.
Camminavano mano nella mano e lentamente; il sayan non ce la faceva più ad aspettare, poiché voleva sapere questa notizia e così smentire il suo dubbio oppure affermarlo.
Dall’altro lato, la mora anche preoccupata; e se le avrebbe detto di no? E se poi l’avrebbe lasciata? Decise comunque di tentare.
“Senti ormai è da un paio di mesi che stiamo insieme, ed io credo di essermi innamorata di te… la nostra relazione va a gonfie vele, ed io mi sento sicura quando sto con te. Per cui avevo pensato che potessi venire a vivere con me, come una vera coppia” disse emozionata.
E il cuore del sayan si alleggerì, in quanto era contento che la sua compagna non fosse gravida.
“Sì, mi piacerebbe molto” rispose, senza pensarci due volte.
“Sono contenta, temevo mi dicessi di no! Però, se devi venire a vivere da me, ti devi trovare un lavoro” disse.
“Un lavoro?” domandò titubante.
“Sì, così mi aiuterai con le spese della casa” replicò la donna.
“Ok allora mi troverò un lavoro” la rassicurò.
E lei lo baciò di slancio per la gioia.
“Da domani vivremo insieme allora!” esclamò lei.
“Bene e da domani inizierò a cercarmi un lavoro!” le promise.
Ma non sempre bisogna promettere certe cose, specie ad una donna, piena di speranze.
Così il giorno dopo, il sayan andò a vivere dalla sua compagna, lasciando la Capsule Corporation.
“Sai Kakaroth, credo che mi mancherai” gli disse Vegeta.
“Anche tu” rispose l’amico, sorridendo.
Poi uscì e si teletrasportò davanti casa di Aida. Suonò il campanello e, una volta aperta la porta, entrò.
La casa era piccola ma accogliente: vi era un salotto con un divano e due poltrone e un televisore molto vecchio; la cucina era piccola, ma abbastanza spaziosa da poter invitare a mangiare degli ospiti; al piano di sopra vi erano tre camere, quella di Jessica, una per gli ospiti e quella di Aida e ovviamente il bagno.
Goku aprì la porta della camera degli ospiti, convinto che quella fosse la sua stanza da letto.
“Dove vai stupido?” gli domandò la donna, ridendo.
“Nella mia stanza” rispose lui.
“Ma quella non è la tua stanza!” esclamò lei, divertita.
“E allora qual è?” chiese il sayan.
“Quella” rispose, indicando la camera davanti a lei.
“Ma quella non è la tua stanza?” domandò Goku.
“Sì” replicò Aida.
“Ed io dovrei dormire là?” chiese.
“Sì, dove vorresti dormire? Sei il mio ragazzo, mi pare ovvio che dormiamo insieme” replicò.
Il moro chiuse la porta della stanza degli ospiti e aprì quella della camera di Aida, entrandovi.
Una nuova vita era appena iniziata per lui, o per meglio dire l’inizio della fine di una nuova vita.
Infatti, non appena si stabilì dalla giovane donna, il sayan, come promesso, iniziò a cercare un lavoro, ma nessuno lo assunse.
Non avendo una laurea, non poteva svolgere lavori importanti, ma essendo anche molto sbadato non lo assumevano nemmeno come cameriere.
Persino Bulma non lo aveva assunto, perché combinava disastri su disastri.
Perciò, con il passare delle settimane, il moro rinunciò all’idea di trovare lavoro, iniziando la sua vita da disoccupato.
Ma ciò alla sua ragazza non andò per niente bene, perché lei si spaccava la schiena per dare alla sua dolce bimba un tenore di vita alto, mentre lui non faceva nulla per aiutarla.
 Così resasi conto che Goku non faceva per lei, un giorno lo buttò fuori di casa, facendogli trovare sulla soglia di casa le sue cose.
Il sayan suonò alla porta, ma nessuno aprì.
“Aida aprimi! Si può sapere che succede?” domandò, in preda all’ansia.
“Succede che mi sono rotta di mantenerti! Io mi spacco la schiena e tu mi ripaghi così! Avevi promesso che ti saresti trovato un lavoro, invece non l’hai fatto! Io ti credevo diverso invece mi sbagliavo!” gli urlò da dietro la porta sull’orlo di un pianto.
“Amore ti prometto che cambio” tentò di farla ragionare.
“Non chiamarmi amore! Tra noi è finita! Ed ora vattene!” urlò tra le lacrime.
“Ok” si arrese.
Poi prese la sua valigia e s’incamminò verso una meta sconosciuta e aveva iniziato pure a piovere, quindi si ritrovò zuppo.
Vagò sotto la pioggia, triste poiché aveva perso la sua chance di essere felice, a causa della sua stupidià; fino a quando vide qualcuno che si era seduto sul marciapiede.
La riconobbe e si avvicinò, sedendosi accanto.
“Anche tu solo?” chiese la donna.
“Sì” rispose il sayan.
“Ti ha sbattuto fuori di casa?” cercò d’indovinare.
“Sì” affermò il moro.
“Ti capisco” lo asserì.
“Non ti dispiace neanche un po’ vero?” azzardò.
“Esatto” rispose ChiChi.
“Lo sapevo, sei sempre stata gelosa di lei” disse Goku.
“E tu come fai a saperlo?” domandò la mora, incredula.
“Me l’ha detto Bulma” confessò l’uomo.
“Che pettegola!” affermò.
“Quindi ammetti di essere gelosa?” chiese il sayan.
“Sì. La verità è che io non ti potrò mai dimenticare” ammise.
Il giovane sorrise, perché neanche lui avrebbe mai potuto dimenticarla, nemmeno dopo mille anni.
“Nemmeno io” confessò.
L’ex moglie gli sorrise, allora il sayan azzerò le distanze, posandole un casto bacio, approfondendolo sempre più.
Era da tanto che non si baciavano e entrambi si sentivano al settimo cielo per la prima volta dopo anni.
E, per la felicità dei loro due figli, i due ritornarono insieme, tornando a vivere nella loro vecchia casa, che guarda caso, era stata messa in vendita.
E loro l’avevano comprata grazie agli alimenti che Kenji pagava a ChiChi. Goku, per mantenere la famiglia, aveva iniziato a coltivare la terra, perché, secondo la moglie, avrebbero guadagnato una fortuna.
Kenji vive da solo ed aspetta con ansia il suo vero amore; Aida è tornata con il suo ex, che un giorno uggioso si era presentato alla sua porta, con una faccia da cucciolo, alla quale la giovane non seppe resistere, ed ora vivono insieme, come una vera famiglia.
E, come si dice nelle favole, e vissero per sempre felici e contenti, forse!
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: eleCorti