Fandom scelto: Axis Power Hetalia
Stagione: primavera
Numero parole: 336 parole
Rating: Verde
Genere: fluff, romantico, slice of life
Personaggi/Coppie: Danimarca/Norvegia
Note: Våren, primavera in norvegese
Våren – primavera
Brina
Prima o poi, il ghiaccio si scioglie
Era verde, là fuori.
L'inverno era passato e la primavera era giunta, portando con sé la rinascita della natura. Ma non quella di Lukas.
Aveva passato la parte restante dell'inverno a interrogarsi su chi fosse quel danese incontrato nel mezzo di quella tempesta.
Quando l'aveva visto piangere, l'aveva abbracciato, come se fossero amici da una vita.
Poi era scomparso, così com’era arrivato.
L'aveva paragonato a un fiocco di neve, inizialmente. Poi, osservando la natura, aveva notato che assomigliava più alla brina.
Quella stessa brina che vedeva brillare sulle piante del giardino mentre teneva tra le mani una tazza di caffè fumante.
E quell'incontro era riuscito non solo a reprimere la delusione della vecchia storia d'amore, ma anche a far nascere il desiderio di una nuova.
Uscì da casa, stringendosi nel cappotto: il freddo non se n'era ancora andato.
Si soffermava sempre a osservare un albero mentre si dirigeva all'università.
L'aveva visto nascere, piantato in quel giardino in un pomeriggio di primavera di molti anni prima.
L'aveva visto perdere le foglie, non appena era giunto l'autunno.
L'aveva visto crescere, sopportando il suo primo, freddo inverno.
E anche in quel momento, con le tenere foglie ancora baciate dalla brina, lo osservava.
Riprese a camminare e per un attimo, sul lato opposto della strada, notò il giovane danese.
Si fermò, incurante della folla che gli camminava incontro.
Un attimo dopo, era stretto dalle braccia dell'altro che si presentò con poche parole.
Lukas non sorrise, restando in silenzio e presentandosi a sua volta con poche e fredde parole.
Fecero un pezzo di strada assieme, poi, quando il danese fu costretto a cambiare strada, Lukas lo ringraziò con un cenno del capo.
Mathias gli sorrise, agitando poi la mano.
Anko, così l'aveva soprannominato in un attimo Lukas. Guardò il tappo che proteggeva il suo amato caffè e il suo aroma lo avvolse.
Il caffè avrebbe riscaldato il suo corpo, ma il sorriso, accompagnato dal saluto del danese, aveva fatto sì che il cuore di Lukas si sciogliesse come brina al sole.