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Autore: Miss Fitzy    07/10/2015    2 recensioni
Sembrava una giornata come tante. Come reagirebbe Kyouko se le si presentasse davanti Shotaro con un'assurda richiesta: tornare con lui dai suoi genitori a Kyoto? Cosa risponderà la nostra protagonista? Perchè Sho vuole tornare a Kyoto e , soprattutto, con lei? Infine : come prenderà la notizia Ren. Questa e altre risposte vi attendono in quella che è in assoluto la mia prima fan fiction. Spero vi piaccia, buona lettura!!
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kyoko Mogami, Ren Tsuruga, Sho Fuwa
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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ATTENZIONE!!! Prima di questo capitolo c'è quello intitolato "Il principe della fate" che, non so per quale motivo, viene saltato avanzando con il tasto "capitolo successivo" . Perciò leggetelo selezionandolo dal menù dei capitoli

  Ren e Kyouko camminavano silenziosi per il bosco, gli unici rumori udibili erano lo scricchiolare delle foglie sotto ai piedi e il canto degli uccelli. Entrambi erano assorti nei loro pensieri, troppo impegnati ad assaporare quel momento di felicità e a godere del piacevole calore emanato dai palmi delle loro mani strette assieme. Tante parole erano state dette e tanto era cambiato ma era ancora tutto troppo nuovo e surreale per sentire l’effettiva differenza. Come attirati da una forza misteriosa si voltarono contemporaneamente l’uno verso l’altra, studiandosi il viso a vicenda, prima di sorridersi in modo dolce e significativo e, troppo immersi nella loro bolla di beatitudine, quasi non si accorsero di essere arrivati al ryokan . Quando entrarono trovarono già tutti in movimento, indaffarati coi loro compiti, inizialmente nessuno fece caso a loro ma dopo un po’ alcuni dipendenti cominciarono a fissarli, bisbigliando chi sa cosa, fu come un déjà-vu della loro gita a Kyoto : l’attenzione era nuovamente rivolta alle loro mani intrecciate ma questa volta, però, non mollarono la presa, anzi, se le strinsero ancora più forte di prima come a volersi incoraggiare a vicenda, come a dire “sono qui e non ti lascerò andare ed è bene che lo sappiano tutti” .  Il mormorio, ovviamente , non fece che aumentare diventando vero e proprio rumore fino a quando non intervenne la signora Myura:
-E allora? Cos’è tutto questo chiasso? Tornate a lavorare!-
Kyouko la ringraziò mentalmente prima di chiederle:
-Myura-san , sa dove posso trovare la signora Fuwa?-
-Certo bambina,è nella sala da the al primo piano-
-La ringrazio! Ren … potresti scusarmi un momento? Ho bisogno di andarle a parlare per un attimo-
-Sì, fa pure. Io ne approfitto per  andarmi a mettere una camicia pulita, ci vediamo tra poco nella sala per la colazione-
-Perfetto, allora a dopo-
Così dicendo la ragazza si diresse verso la sala con le pareti di carta di riso in cui da bambina era stata tante volte, lì aveva imparato la famosa cerimonia del the che si era rivelata tanto utile in una delle sue missioni per la Love me section. Come aveva detto la governante, vi trovò la signora Fuwa intenta a preparare tutto il necessario per servire gli ospiti
-Oh Kyouko-chan, sei tu! Buongiorno, iniziavo a chiedermi dove fossi … -
-Buongiorno signora, mi dispiace essere arrivata solo ora ma questa mattina … ho avuto un imprevisto. Mi metterò subito a lavoro!-
-Non ti preoccupare … in effetti volevo dirti che ormai non c’è più bisogno del tuo aiuto. Mio marito sta bene, per fortuna è tornato a casa sano e salvo perciò posso nuovamente ritornare ad occuparmi del ryokan a tempo pieno. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per noi, davvero-
-Non deve ringraziarmi di nulla, come le ho già detto voi siete stati l’unica vera famiglia che abbia mai avuto. Sono io quella che deve esservi grata-
A quel punto la madre di Sho si avvicinò, visibilmente commossa, e strinse la ragazza in un abbraccio affettuoso. Kyouko rimase spiazzata dal gesto, abituata all’immagine fredda e austera della donna.
-Lo sai che anche per noi sei come una figlia. Non so se lo sai ma in passato io e mio marito progettavamo addirittura di farti sposare Sho un giorno! Lui non ha ancora completamente rinunciato all’idea … -
-Lo avevo sospettato, ma ecco vede … io … - Kyouko era in imbarazzo, non sapeva come dirle la verità e quindi deludere tutti
- Tu ami Tsuruga-san , lo so-
-Eh? Come…-
-O suvvia! Starò pure invecchiando ma capisco certe cose!- ridacchiò  -E’ abbastanza evidente, sai? E sono sicura che anche lui provi la stessa cosa per te-
-Sì esatto, è così … -
-Oh te ne sei finalmente accorta! Oppure non dirmi che … -
La ragazza a questo punto aveva il viso in fiamme
-Sì, stiamo insieme-
-Quando è successo?Mi sono decisamente persa qualcosa … -
-Questa mattina … -
-Ma allora è una cosa fresca fresca, cosa c fai ancora qua? Dovresti stare con lui!-
-Eh? Non è delusa?- chiese sbalordita
-Perché mai dovrei esserlo?-
-Beh ecco … lei è la madre di Sho, perciò pensavo che … -
- E’ vero, Shotaro è mio figlio e io gli voglio un bene immenso ma ne voglio pure a te e, anche se averti sul registro di famiglia mi avrebbe resa estremamente felice, so che hai fatto la scelta giusta. Sono contenta per te cara-
-Grazie signora!- ora era Kyouko quella ad essere commossa
-A proposito … ottimi gusti!- le disse facendole l’occhiolino, lasciandola basita


Ren , nel frattempo, si era dato una rinfrescata e adesso stava seduto al tavolo ad aspettare la ragazza per fare colazione insieme. Quando la vide arrivare si alzò per tirarle indietro la sedia e quando entrambi si furono accomodati le chiese:
-Allora? Come è andata, tutto bene?-
-Sì … fin troppo!- rispose ancora stordita
-Bene,  un pensiero in meno quindi. Ma a proposito … non è ora che torni a Tokyo per le riprese?-
Già le riprese! Kyouko se ne era completamente dimenticata
-Hai ragione! I giorni sono passati così velocemente che non me ne sono resa conto. A quest’ora il regista o l’agenzia avrebbero dovuto contattarmi per comunicarmi il programma delle riprese … strano. Più tardi proverò a chiamare Sawara-san –
-Sì fallo, così possiamo organizzare insieme il viaggio di ritorno. A breve dovrò rientrare anch’io per un servizio fotografico che avevo rimandato per venire qui-
La ragazza lo guardò con gli occhi sbarrati, scioccata
-Hai rimandato un impegno di lavoro per venire qui??-
-Sì … perché ti sorprendi così tanto?-
-Mi chiedi perché sono sorpresa? Tu sei Ren Tsuruga! Non salti mai il lavoro, nemmeno quando hai la febbre alta … non posso crederci-
L’attore era completamente in imbarazzo, senza volerlo le aveva rivelato il suo piccolo segreto
-Dopo la nostra ultima “chiacchierata” pensavo che lo avessi capito che non ero venuto qui in vacanza-
Ora era Kyouko quella ad arrossire ma , in fondo, era anche un po’ compiaciuta: - Sì ecco … lo avevo immaginato ma non pensavo che avessi addirittura rimandato un servizio fotografico!-
-È vero, l’instancabile e stakanovista Ren Tsuruga non lo avrebbe mai fatto ma era di te che si trattava e non potevo certo starmene con le mani in mano, il vero Me non lo poteva permettere, non me lo sarei mai perdonato se ti avessi persa-
-Ma tu non mi avresti persa in ogni caso!-
-Davvero?- le chiese poco convinto
-Certo! Cosa ti fa pensare il contrario?-
-Senti … lo so che ne abbiamo già parlato ma non posso fare a meno di pensare che se avesse avuto terreno libero Fuwa avrebbe potuto in qualche modo riconquistarti, non voglio essere uno stupido geloso paranoico ma, indubbiamente, lui per te, nel bene o nel male, è un persona importante e io … io sono insicuro, scusami- confessò abbassando la testa
Kyouko si fece seria afferrandogli il volto con entrambe la mani cercando di guardarlo negli occhi:
-Ren … Ren guardami. È vero, Sho per me è stato una persona importante e probabilmente resterò sempre legata a lui in qualche modo, ma tu sei l’uomo che amo e, anche se può sembrarti banale, sei il mio presente e l’unico futuro che riesco ad immaginare. Nemmeno per un momento, da quando ti conosco, hai perso il posto nel mio cuore … certo non mi sono innamorata di te fin dal primo istante e, quando poi è successo, non sono riuscita ad ammetterlo a me stessa fino a non molto tempo fa ma adesso che non devo più nascondere i miei sentimenti puoi star tranquillo che non ti lascerò più andare! Anche se Sho è stato il mio primo amore quello che provo per te è qualcosa di completamente diverso, non può essere paragonabile. La Kyouko che andava dietro al suo amico d’infanzia era una ragazzina ingenua e tanto sola, in lui vedevo una sorta di principe azzurro che poteva portarmi via da tutti i miei problemi ma in realtà, fin dall’inizio quello che mi ha veramente salvata era sì un principe ma il principe delle fate!-
L’attore le rivolse uno dei suoi sorrisi mozzafiato appoggiando , a sua volta, le mani sulle sue e stringendogliele forte. Le mani della ragazza sembravano così piccole e fragili in confronto alle sue e in quel momento desiderava davvero essere in grado di salvarla e proteggerla da ogni male.
-Vieni ad un appuntamento con me-
-Eh?-
-Prima di andare via da Kyoto, vieni ad un appuntamento con me. Come una coppia.-
-Mi piacerebbe moltissimo, ma cosa succederebbe se ci vedesse qualcuno e la notizia finisse su tutti i giornali?-
-L’altra volta non ci ha scoperto nessuno e, anche se succedesse, non importa. Non mi importa che tutto il mondo sappia che sono tuo, non intendo nascondere la nostra relazione-
-Lo sai che al presidente Takarada prenderà un colpo, vero?-
-Ma quale colpo? Il vecchio ci organizzerà una festa di fidanzamento in grande stile non appena saprà la notizia, stanne certa-
Si misero entrambi a ridere pensando alla scena che in realtà un po’ li preoccupava: il presidente della LME sapeva essere moooolto stravagante.
-In effetti, però, sarebbe il caso di tenere nascosta la cosa ai media … almeno fino a quando non avrai compiuto 18 anni- ci rifletté su l’attore
-Già, il fatto che ho ancora 17 anni potrebbe scatenare un scandalo e non voglio che tu ne sia coinvolto-
-Non è per me che mi preoccupo, hai appena iniziato la tua carriera e non voglio che la cosa la comprometta in alcun modo-
-Allora faremo attenzione, in ogni caso non dovremo aspettare molto … il mio compleanno è tra un paio di mesi-
-Perciò?-
-Perciò cosa?-
-Ci vieni o no ad un appuntamento con me?-
La ragazza finse di pensarci un po’ su – Mmm … certo che ci vengo!-
-Allora è deciso! Cosa ti va di fare?-
-Non sono mai stata ad un vero appuntamento … però ci ho pensato, ho sempre immaginato di fare qualcosa di semplice, come andare al cinema o a cena fuori-
-Davvero? Tutto qui?-
-Sì, sarebbe perfetto-
- E allora cinema e cena sia! Andiamo. –
-Ren?-
-Che c’è?-
-Sono le 9 di mattina! Dove pensi di andare?-
-Ah già, è vero … ma non ce la faccio ad aspettare! Deve essere per forza una cena? Non possiamo trasformarla in un pranzo? Facciamo prima un giro per negozi, mangiamo da qualche parte di carino e poi andiamo al cinema, che ne pensi?-
-Penso che a volte sei proprio un bambino, ma va bene, aggiudicato-
-Benissimo, andiamo allora-
-Ren … -
-Ho ancora i vestiti di ieri, sono stata praticamente tutta la notte fuori e non sono di certo nelle condizioni per poter andare ad un uscita romantica conciata così-
-Oh, non me ne ero accorto. Va pure a cambiarti ti aspetterò all’entrata-
- Ok, cercherò di fare in fretta non ti preoccupare-

In effetti la ragazza fu abbastanza veloce, inizialmente era un po’ andata nel panico perché non sapeva che cosa indossare: non aveva portato con sé niente di carino pensando di dover rimanere a Kyoto soltanto qualche giorno … con Shotaro. Il kit del “farsi bella per Ren” di sicuro non lo aveva messo in valigia ma, non volendo farlo aspettare, era comunque riuscita a mettere insieme qualcosa di decente da quei pochi abiti che aveva. Certo, non avrebbe mai immaginato di andare al suo primo appuntamento in jeans, ma la camicetta dal taglio morbido che vi aveva abbinato era riuscita a salvare la situazione. Si diede una veloce sistemata ai capelli e mise giusto un velo di trucco prima di raggiungere l’attore.
-Eccomi, sono pronta. Possiamo andare-  gli disse andandogli incontro
Ren si voltò a guardarla e dopo un caldo sorriso, un “sei bellissima” e un bacio sulla tempia la prese per mano uscendo dal ryokan. Mentre camminavano verso la strada principale incontrarono il signor Fuwa di ritorno dalla sua passeggiata mattutina. Non appena Kyouko lo vide si fermò per augurargli il buongiorno che l’uomo ricambiò senza distogliere lo sguardo da quello del moro. La ragazza sentì Ren irrigidirsi e con sua grande sorpresa e imbarazzo lo vide liberare la presa dalla sua mano per circondarle le spalle con il braccio destro e avvicinarla a sé quasi possessivo. Il signor Fuwa, in tutto questo, aveva continuato serio a reggere lo sguardo dell’attore prima di sospirare e rivolgerlo a Kyouko:
-Quindi alla fine hai fatto la tua scelta- affermò
Lei non capì subito a cosa si riferisse ma dopo esserci arrivata replicò sicura :
-Sì, signore-
Solo a quel punto l’espressione dell’uomo si addolcì e, prima di andare via, le disse: -Ti auguro di essere felice, bambina mia-
Kyouko sussurrò un grazie commosso, ora poteva finalmente sentirsi completamente sollevata. Tutto era andato per il meglio.
Si voltò nuovamente verso Ren che non aveva accennato minimamente a voler spostare il braccio e così, vicini e sorridenti, ripresero a camminare verso la loro direzione


-Fammi indovinare … autobus?- azzardò lui
-Ovviamente!- rise lei
-Ci avrei scommesso-
Mentre erano sulla strada che portava alla fermata dell’autobus Kyouko si fermò improvvisamente fissando perplessa in direzione di una piccola casa che si trovava a circa 200 m
-Che cosa c’è? Cosa hai visto?- chiese l’attore
-Oh nulla … per un attimo ho avuto l’impressione che le luci di casa mia fossero accese-
-Casa tua?-
-Sì, quella laggiù era casa mia- disse lei malinconica indicandola  -Sono anni che è disabitata, mi sarò sicuramente sbagliata-
-Ah … capisco-
-Oh ecco l’autobus! Sbrighiamoci prima di perderlo!- disse nuovamente allegra e piena di entusiasmo
Ren rise divertito: lo aspettava un'altra giornata di trascinamenti e corse ma la cosa non poteva renderlo più felice … eh l’amore!


***Note autrice***
Sono in ritardo come al solito lo so, questa volta , per farmi perdonare, ho pubblicato un capitolo un po' più lungo del solito ( il più lungo che abbia mai scritto? )
. La buona notizia è che dovrete avere pazienza con me ancora per poco, mancano ufficialmente -2 capitoli alla fine di questa storia ... ci siamo quasi. Non so se vi mancherò ma voi sicuramente mancherete a me, grazie per esserci stati fin'ora. Ciao ciao :* :*

 
  
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