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Autore: sihu    16/02/2009    7 recensioni
una storia a cavallo tra due tempi che si incontrano, quello dei Malandrini e quello dei nostri eroi. Harry, Ron, Hermione e Ginny si trovano a passare il settimo anno insieme ai Malandrini. il risultato? un continuo susseguirsi di colpi di scena, amori che nascono, gelosie, paranoie e molto altro ancora. DALL'ULTIMO CAPITOLO: “Remus, sei suo padre..” esclamò Ron alla fine. A Sirius e James mancò l’aria mentre Remus impallidì all’improvviso. Lily non poteva credere alle sue orecchie. Remus era padre, ma di chi? Di Harry? Di Teddy forse?
Genere: Commedia, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 33
UNA TRANQUILLA DOMENICA (più o meno)

Il castello quella mattina era decisamente più caotico rispetto ai giorni precedenti. Fuori la neve scendeva dolcemente, stendendo su ogni cosa una coltre bianca che rendeva tutto molto più magico mentre i ragazzi si affrettavano a rientrare nel castello dopo le vacanze natalizie. Era la domenica perfetta da passare davanti al camino con una bella cioccolata calda oppure fuori a fare a palle di neve. Nella sala comune dei Grifondoro una ragazza saliva decisa le scale che portavano al dormitorio femminile.
“Buongiorno a tutti!”
Salutò Alice sorridente entrando nella stanza che divideva con Hermione e Lily nella torre di Grifondoro. Era stato bello passare il Natale e le feste in famiglia ma ora che era tornata percepiva chiaramente quanto gli era mancato quel posto. La sua vita era lì con i suoi amici e con il suo ragazzo. A casa i suoi genitori e i suoi fratelli la faceva sentire ancora una bambina, la piccola di casa ma al castello era se stessa e riusciva ad assaporare a pieno l’indipendenza.
“Alice! Come sono andate le vacanze?”
Chiese Lily allegramente, correndo ad abbracciare la sua migliore amica. Era felice di rivederla, le era mancata molto. Alice aveva chiesto a Lily di raggiungerla per capodanno ma Lily aveva preferito rimanere al castello con James e con gli altri. Avevano organizzato una festa straordinaria e la presenza del piccolo Teddy aveva reso l’atmosfera molto dolce e in qualche modo speciale. Era incredibile quanto amore potesse portare un bambino semplicemente con un sorriso. In quei giorni avevano anche scoperto che il bambino era un metamorfusmago e poteva cambiare a suo piacere il suo aspetto anche se non riusciva ancora a controllare quel potere.
“Benissimo, anche se mi mancava il mio Frank. Capodanno lo abbiamo passato insieme, è stato bellissimo!”
Raccontò Alice, persa in un mondo tutto suo. Era incredibile come anche solo pensare al suo ragazzo le facesse quell’effetto. Le aveva fatto perdere la testa completamente, nella sua mente immaginava in modo nitido il giorno delle loro nozze. A volte riusciva quasi a vedere il volto del bambino che avrebbero sicuramente avuto tra qualche anno. Alice sentiva che Frank era l’uomo della sua vita.
“Anche qui vedo che ci sono novità.”
Continuò Alice guardando incuriosita Ginny. La ragazza era seduta sul proprio letto e giocava con un bambino che rideva felice. Era strano vedere un bambino al castello, non era mai successo prima d’ora una cosa del genere.
“Immagino che la novità siamo noi. Io sono Ginny e lui è Teddy.”
Si presentò Ginny sorridendo. Quando Alice era entrata nella stanza era rimasta quasi sconvolta dalla somiglianza con il suo amico Neville quasi quanto l‘aveva lasciata di stucco vedere quanto James Potter somigliasse a suo figlio.
“È un amore, oddio Lily è più bello di quello che mi avevi detto!”
Esclamò Alice fissando Teddy estasiata. Lily le aveva raccontato dell’arrivo al castello di una ragazza nuova, sorella di Ron e con un figlio.
“Le avevo scritto una lettera qualche giorno fa.”
Spiegò Lily a Ginny che la guardava con aria interrogativa.
“È un amore!”
Mormorò Alice, ormai completamente incantata a guardare il bambino. Era più forte di lei, i neonati le facevano quell’effetto. Tutto il mondo intorno a lei era di colpo diventato invisibile, c’era solo quel bambino con le sue guance paffute e rosee.
“Ciao Alice”
Salutò Hermione uscendo dal bagno con i capelli ancora bagnati. Aveva sentito l’inconfondibile voce dell’amica ed era quasi sicura che ora fosse intenta a contemplare il bambino.
“Ciao Hermione. Che stupida, non mi sono presentata.. Io sono Alice.”
Disse all’improvviso Alice, ricordandosi di non essersi presentata a Ginny.
“Ed è un po’ sbadata..”
Completò Lily, prendendo in giro l’amica.
“Che dici!”
Strillò Alice diventando improvvisamente rossa in viso.
“Ha ragione lei..”
Confermò Hermione asciugando i capelli con un incantesimo.
“Hermione!”
La richiamò Alice sempre più rossa.
“Da quando sta con Frank ha perso la testa, non ragiona più!”
Spiegò meglio Lily, facendo sorridere Ginny.
“Basta voi due, non dar loro retta Ginny! Posso prendere in braccio questo amore?”
Chiese Alice, decidendo di ignorare le amiche e di coccolare quella piccola meraviglia.
“Certo, vi dispiace badare a lui mentre vado a farmi una doccia veloce?”
Chiese Ginny guardando speranzosa le amiche, sicura che Alice non si sarebbe fatta scappare l‘occasione di giocare a fare la mamma.
“Stai scherzando? Vai pure, il piccolo lo coccoliamo noi.”
Rispose immediatamente Alice, felice di poter giocare un po’ con il bambino.
***
[in sala grande, a colazione]
La Sala Grande era tornata il solito luogo caotico. Tutti quelli che erano tornati a casa per le vacanze erano di nuovo al castello e stavano raccontandosi l’un l’altro le ultime novità tra una fetta di torta ed un succo di zucca. Gli argomenti più gettonati erano i regali di natale e le feste di capodanno. Al tavolo di Grinfondoro però i ragazzi erano intenti in altre conversazioni. Cinque ragazzi sedevano insieme, ma uno di loro sembrava alquanto imbronciato. Era quasi infastidito da quello che stavano dicendo i suoi amici intorno a lui.
“Remus non sai che ti sei perso!”
Disse Ron felice, con un sorriso che andava da un lato all’altro della sua faccia.
“Vero, è stato memorabile!”
Confermò Harry senza riuscire a smettere di ridere. Non era mai stato così felice in vita sua, tutto quello che poteva volere per essere felice lo aveva. Tutte le persone più importanti della sua vita erano in quel castello e lui non avrebbe permesso che venisse fatto loro male. Non un’altra volta.
“Epocale”
Dichiarò James felice. Da quando Ron era tornato le cose andavano decisamente meglio, Stev era più sereno e anche Sirius sembrava avere accettato l’improvvisa fuga di Peter. James era sicuro che ci fosse qualcosa che Sirius non avesse detto loro in proposito, ma aveva taciuto e non aveva diviso i suoi sospetti con nessuno. Qualunque fossero le ragioni che avessero spinto Sirius a non dire loro nulla dovevano essere valide e lui doveva rispettarle. Si fidava ciecamente del suo migliore amico.
“Abbiamo scritto una nuova pagina della storia degli scherzi di questa scuola.”
Buttò li Sirius soddisfatto della loro impresa. Il pensiero di Peter lo aveva abbandonato, i malandrino erano riusciti a fargli tornare il sorriso. Era soprattutto merito di James, nessuno avrebbe mai potuto trovare un amico migliore di quello nemmeno se lo avesse cercato in tutto l’universo.
“Già, nessuno riuscirà mai a superarci.”
Concluse James, beccandosi un’occhiataccia da Remus che era visibilmente infastidito.
“Avete scritto un’altra pagina di demenza volete dire.”
Sibilò Remus, incrociando le braccia per esprimere tutta la sua disapprovazione. Non riusciva proprio a capire cosa spingesse i suoi amici a comportarsi in quel modo, erano grandi alla fine. Il tempo degli scherzi era finito, dovevano mettersi a studiare per i MAGO.
“Eddai, non prenderla così.”
Cercò di obiettare Ron, beccandosi anche lui una brutta occhiata da Remus.
“Si, è solo uno scherzo, no?”
Chiese Sirius, non prendendo troppo sul serio l’amico licantropo. Era il solito. Fingeva di disapprovare le loro scelta ma era sicuro che non li avrebbe mai puniti, voleva loro troppo bene per fare una cosa del genere.
“Si suppone che ormai siate grandini per gli scherzi..”
Li riprese ancora una volta Remus, cercando inutilmente di farli ragionare. Era un’impresa vana e lui lo sapeva benissimo.
“Perbenista!”
Lo apostrofò James facendogli una linguaccia.
“Chissà cosa ne penserebbe Lily..”
Disse Remus, notando che Lily, Hermione e Ginny si stavano avvicinando.
“Cosa dovrebbe pensare Lily? Cosa non so?”
Chiese Lily sedendosi al fianco del suo ragazzo e fissandolo incuriosita. James arrossì di colpo e iniziò a balbettare frasi senza senso.
“Qualcosa mi dice che è meglio non chiedere.”
Le consigliò Hermione, immaginando che ne avessero combinata una delle loro come al solito.
“Penso che farò come dici.”
Rispose Lily addentando una fetta di torta alle mele sforzandosi di non ridere troppo per il comportamento del suo ragazzo.
“Fate bene.”
Obiettò Remus, felice che qualcuno la pensasse come lui.
“Non dategli retta, è il solito esagerato.”
Disse Harry alle ragazze.
“Abbiamo fatto un piccolo scherzo..”
Continuò James, lasciando in sospeso la frase. Non sapeva se era una buona idea dire loro cosa avevano combinato.
“Innocente..”
Precisò Ron vedendo l’occhiata severa che Hermione stava lanciando loro. Ginny invece era tranquilla, sorrideva. Per la precisione si stava sbellicando dalle risate.
“Chissà perché non credo all’innocente.”
Commentò Hermione guardando Lily e Remus che annuirono.
“Meno male che qualcuno mi capisce.”
Mormorò Remus a bassa voce, ormai rassegnato al comportamento infantile dei suoi amici. Non sarebbero mai cambiati. Una vocina dentro di lui gli sussurrò un meno male.
“Siete noiosi.”
Borbottò James, fingendosi offeso.
“Che avete fatto sta volta?”
Chiese Lily abbracciando James.
“Te l’abbiamo detto, un piccolo scherzo a Gazza..”
Rispose James baciando la sua ragazza sulle labbra.
“E poi abbiamo fatto cadere la colpa su quelli di Serpeverde.”
Concluse Sirius, visibilmente soddisfatto della riuscita della seconda parte del piano. Era stata sicuramente una sua idea quella di coinvolgere i Serpeverde.
“Ma poveri, non avevano fatto niente.”
Disse Lily, dispiaciuta per quei poveri studenti. Per qualche secondo le venne in mente Severus ma scacciò subito quell’immagine.
“I Serpeverde non sono mai innocenti, Lily.”
Commentò Ginny sorridendo, prendendo parte alla discussione.
“Che fai, Ginny. Ti allei con loro?”
Chiese Remus allibito dalle parole della ragazza.
“Certo, posso partecipare anche io al prossimo scherzo?”
Chiese Ginny fissando i malandrini sorridente. Anche Sirius e James era increduli, solo Harry e Ron che conoscevano bene la ragazza non erano per nulla sorpresi da quella richiesta.
“Sei grande Ginny, sai che potrei innamorarmi di te?”
Disse Sirius, che stava letteralmente saltando sulla sedia. Quella ragazza era incredibile e aveva un caratterino davvero deciso. Harry lanciò al suo padrino un’occhiata di fuoco, come poteva provarci con la sua ragazza? Gli unici ad accorgersi di questo fulmineo attacco di gelosia del moro furono Ron, Hermione e Ginny che non riuscirono a fare a meno di scoppiare a ridere.
“Non dimentichi qualcuno? Chi penserà a tuo figlio mentre vai in giro a fare la teppista?”
Chiese Hermione, ben sapendo che niente avrebbe fermato Ginny dal partecipare attivamente alla vita malandrina.
“Mmm, penso Alice!”
Rispose Ginny decisa senza pensarci quasi.
Un altro ragazzo si avvicinò al tavolo. Il suo viso era decisamente preoccupato.
“Ciao ragazzi, mi spiegate che sta succedendo?”
Chiese Frank fissando spaurito gli amici.
“Ciao Frank, di che parli?”
Chiese Remus stupito dal comportamento di Frank, non sembrava lui. Doveva essere tornato da poco dopo avere passato capodanno con la sua ragazza, non era normale quel muso lungo.
“Alice. È in sala comune con un bambino piccolo in braccio.”
Spiegò Frank con una faccia sconvolta.
“Chiaro segno che ne vuole uno, preparati a diventare papà!”
Lo prese in giro Sirius. A quelle parole Frank impallidì.
“Stai scherzando spero..”
Commentò lui sconvolto. Non riusciva a vedersi padre, si sentiva ancora troppo giovane per una responsabilità come quella.
“Che ci sarebbe di male?”
Chiese Hermione seria, mandando ancora più in crisi il ragazzo.
“Tranquillo, sta solo giocando con il figlio di Ginny. A proposito, Ginny questo è Frank. Frank questa è Ginny.”
Li presentò Lily, facendo tirare a Frank un sospiro di sollievo.
“Piacere.”
Risposero Ginny sorridendo.
“E così anche Alice si è affezionata al bambino?”
Chiese James, guardando la ragazza entrare in sala grande con il bambino. Tutti gli studenti si girarono a fissarla e iniziarono a mormorare e a farsi domande.
“È impossibile non volere bene a quel batuffolo.”
Rispose Alice sedendosi al tavolo con ancora Teddy in braccio.
“Batuffolo? Guarda che non è un criceto!”
Precisò Sirius sconvolto.
“Scemo”
Lo apostrofò la ragazza.
“Affezionata è dire poco. È da quando è tornata che non lo molla.”
Spiegò Lily, raccontando agli amici di quello che era successo poco prima nella stanza delle ragazze.
“Frank sei nei guai!”
Disse Ron, beccandosi una sberla sulla testa dall’interessato.
“Domani riprendono le lezioni.”
Sospirò Lily, cambiando improvvisamente argomento.
“Purtroppo!”
Precisò Harry sbuffando. Quelle vacanze erano davvero volate, anche se ne erano successe di tutti i colori.
“Che si fa oggi? c’è la gita al villaggio..”
Chiese James, pensando a cosa potevano combinare per chiudere quelle vacanze in bellezza. Doveva essere qualcosa di grandioso.
“Direi che c’è abbastanza neve per una battaglia con i fiocchi.”
Propose Remus inaspettatamente, lasciando tutti di stucco. Da lui si aspettavano che li invitasse a ripassare e a fare i compiti, non a fare a palle di neve.
“Così ti voglio Remus. Questo si che si chiama essere malandrini!”
Commentò Sirius, dando un’amichevole pacca sulla spalla al suo amico.
“Va bene per tutti?”
Chiese James guardando i presenti, che annuirono.
“Io resto al castello..”
Disse Ginny inaspettatamente.
“No Ginny, non puoi!”
Esclamò Sirius deciso.
“Già perché dovresti fare una cosa del genere?”
Chiese Ron, stupito per la decisione della sorella.
“Perché non voglio che tuo nipote si ammali! State tranquilli e andate a divertirvi.”
Rispose a Ron con un’occhiata eloquente, sperando che il fratello capisse che era tutta una scusa per poter stare con Harry.
“Ma resti qui da sola?”
Chiese Lily preoccupata per l‘amica.
“Neanche per sogno, è il mio figlioccio in fondo! È mio dovere stare con lui. Vieni qui campione!”
Rispose Harry, capendo al volo le intenzioni di Ginny e prendendo il braccio Teddy.
“Ghigo!”
Esclamò il bambino, visibilmente contento di essere tra le braccia del suo adorato padrino.
“Chi lo capisce è bravo!”
Disse sorridendo Hermione, riferendosi allo strano modo in cui Teddy esprimeva i suoi stati d’animo.
Tutti i ragazzi, ad eccezione di Harry e Ginny uscirono dalla stanza per andare al villaggio. Sirius non vedeva l’ora e anche James sembrava impaziente. Lily invece scuoteva la testa domandandosi quando quei due si sarebbero finalmente decisi a crescere.
“Hermione posso parlarti?”
Chiese Ron a bassa voce, fissando intensamente il pavimento del corridoio.
“Certo, ragazzi andate avanti. Io e Ron vi raggiungiamo!”
Rispose Hermione sorridendo, incuriosita da quel mistero. Il suo cuore prese a battere più forte e a sperare che stesse per dirle qualcosa di romantico. Non voleva farsi troppe illusioni per non rimanere delusa ma al tempo stesso sperava che Ron si fosse finalmente deciso a dichiararsi o almeno avesse capito l’interesse che la ragazza provava per lui.
“Va bene, non metteteci troppo che la neve ci aspetta!”
Rispose Sirius, accelerando il passo e prendendo sotto braccio James e Remus. Dietro di loro Alice, Frank e Lily stavano parlando di Teddy.
“È tenerissimo quel bambino, e poi non piange quasi.”
Stava raccontando Lily, ripensando alle notti precedenti.
“Meno male, sarebbe una bella seccatura essere svegliate tutte le notti!”
Disse Frank senza pensare troppo a quello che stava dicendo.
“Frank, sei un mostro.”
Esclamò con orrore Alice, mettendo il broncio e scappando via quasi in lacrime.
“Eddai amore non fare così.”
Cercò di dire Frank prima di correrle dietro. I malandrini guardarono attoniti la scena, deducendo che alla fine la famosa battaglia l’avrebbero combattuta loro quattro.
“Avete visto Stev con Teddy? Sono molto affiatati.”
Disse James pensando a come era tenero suo fratello con quel bambino tra le braccia.
“Per forza è il suo padrino.”
Fece notare Sirius. Stev era un padrino perfetto, dopo averlo visto con Teddy si era ripromesso che se mai fosse diventato padrino anche lui sarebbe stato come Stev.
“Per me c’è qualcos’altro..”
Mormorò Remus con fare sospettoso.
“Che noia, ma vedi complotti ovunque.”
Commentò Sirius sbadigliando. Ultimamente Remus non si fidava per nulla dei ragazzi, pensava che ci fosse qualche segreto sotto e voleva capire quale fosse.
“Io resto dell’idea che ci hanno nascosto qualcosa. Chi non ce lo dice che il padre di Teddy sia Stev?”
Dichiarò Remus, leggermente infastidito per non essere preso sul serio. Quell’idea che Stev fosse il padre gli rimbalzava in mente da un bel po’ e oggi ne aveva avuto una specie di conferma.
“Che? Non dire sciocchezze.”
Disse Lily sconvolta da un’idea del genere.
“Il padre di Teddy ha abbandonato Ginny.”
Gli ricordò James, scartando immediatamente l‘ipotesi che suo fratello fosse il padre del bambino. Non aveva nessun senso.
“Sempre che non abbia mentito.”
Suggerì ancora Remus.
“Per me c’è del tenero tra Ginny e Stev.“
Disse Lily sorridendo.
“Ma no, Stev ha detto che vuole bene a Ginny come ad una sorella.”
Mormorò James ricordando una conversazione di qualche sera prima.
“Però era piuttosto in imbarazzo quando lo ha detto.”
Gli ricordò Remus, anche quella sera il comportamento del ragazzo gli era parso strano.
“Il mio sesto senso dice che il nostro Stev non è rimasto solo per il suo figlioccio ma anche per la bella Ginny. Peccato, mi sarebbe piaciuto invitarla fuori.”
Concluse Sirius, fingendosi dispiaciuto per aver perso l’occasione di uscire con una ragazza come Ginny.
“Tu se non ti innamori di tutte le ragazze non sei contento.”
Esclamò Lily prendendolo in giro.
“Non mi innamoro di tutte, solo di quelle belle.”
Spiegò Sirius scuotendo la testa.
“Sirius, per te tutte le ragazze sono belle!”
Gli fecero notare James e Remus in coro.
“Siete invidiosi!”
Commentò acido Sirius, offeso da quelle ingiuste osservazioni. Che stessero dicendo che lui ci provava con tutte?
“Si, come No.”
Rispose Lily ironicamente.
***
[nella sala grande]
Ron era molto teso, troppo. Non riusciva a trovare le parole giuste. Aveva già sbagliato così tanto con Hermione e non voleva sbagliare ancora. La ragazza lo guardava incuriosita con la testa leggermente piegata verso sinistra.
“Che mi dovevi dire?”
Chiese Hermione dopo un po’ che fissava Ron tormentarsi nervoso le mani. Non si ricordava di averlo mai visto in quello stato. Anche lei era molto nervosa. Non vedeva l’ora che Ron parlasse ma allo stesso tempo non voleva mettergli fretta ed agitazione.
“Io, beh.. Ecco.”
Iniziò Ron, incespicando e non riuscendo a trovare le parole. Si sentiva un perfetto idiota eppure secondo Harry doveva essere una cosa semplice. A detta del suo migliore amico ora che avevano chiarito sarebbe stato un gioco da ragazzi dichiararsi a Hermione. Beh, Harry si era sbagliato. Non aveva considerato la timidezza di Ron.
“Ron? Tutto bene?”
Chiese Hermione preoccupata avvicinandosi al rosso. Era così tenero e così impaurito. Improvvisamente realizzò che non lo aveva mai visto così bello, forse perché finalmente si era deciso a mettere quel suo dannato orgoglio da parte.
“No, cioè si. Insomma.. Aspetta un secondo.”
Rispose lui allontanandosi di qualche passo per cercare di calmarsi. Doveva prendere fiato, trovare il coraggio e dirle quelle poche e semplici parole. Doveva solo dirle ti amo.
“Ok, sei sicuro che vada tutto bene?”
Insistette ancora Hermione sempre più preoccupata e confusa.
“Si, dannazione. Sto facendo la figura dell’idiota.”
Disse Ron afflitto riflettendo sulla situazione. Non stava combinando nulla, anzi. Probabilmente stava convincendo sempre più Hermione che era completamente pazzo.
“Tengo a te anche per questo..”
Rispose invece lei, sorprendendo Ron.
“Allora mi hai perdonato per davvero?”
Chiese Ron, dimenticando il discorso che era riuscito a mettere insieme in quei pochi minuti concitati.
“Certo, sono davvero felice che tu sia tornato. Mi sei mancato, speravo tu tornassi. A dire la verità ne ero sicura. C’era qualcosa che me lo diceva..”
Spiegò Hermione. Le parole le erano uscite da sole, aveva lasciato parlare il suo cuore.
“A me qualcosa diceva che non potevo starti  lontana.”
Mormorò il rosso guardando Hermione negli occhi. Quello sguardo diceva tutto, valeva più di mille discorsi. Ron la tirò piano a sé e la baciò.
“Era questo che mi volevi dire?”
Chiese Hermione quando i ragazzi si staccarono. Ron la guardò prima di darle una risposta. Il suo volto era rosso per l’emozione e sprizzava felicità. Non l’aveva mai vista più bella di quel momento.
“Beh, ecco.. Si. Tutte le stupidate che ho fatto, era la mia gelosia che mi faceva agire così.”
Raccontò lui, lasciando da parte l’orgoglio. Lei era più importante di qualsiasi altra cosa. Era il sole d’inverno, il vento che rinfresca nelle torride giornate di agosto, l’acqua nel deserto. Era tutto per lui.
“Gelosia? Eri davvero geloso di Remus?”
Chiese lei sorridendo. Ron la fissò preoccupato, incerto su cosa rispondere. La sua paura era quella di dare la risposta sbagliata e perderla. Hermione sembrò accorgersi dello stato d’animo di Ron.
“Andiamo a prenderci una burrobirra e parliamo un po’?”
Disse ancora, prendendo il ragazzo per mano e tirandolo verso il portone principale del castello.
“Ma gli altri?”
Chiese Ron confuso e felice al tempo stesso per la piega che aveva preso la situazione.
“Preferisco passare il pomeriggio con te..”
Rispose Hermione arrossendo violentemente.
***
[nella stanza delle ragazzi]
Harry aveva condotto Ginny nella stanza che divideva con i malandrini. La ragazza aveva lanciato un paio di incantesimi sulla porta per evitare incontri indesiderati. Erano stati incoscienti a venire proprio lì, entrambi erano consci che andare nella stanza delle necessità sarebbe stato più sicuro eppure erano venuti lo stesso lì. Il rischio di essere scoperti rendeva tutto molto più eccitante.
“Siamo soli..”
Disse Harry, abbracciando Ginny per la vita e dandole un passionale bacio sul collo.
“Non proprio, c’è Teddy.”
Gli ricordo la ragazza girandosi per ricambiare il bacio. Dopo qualche istante si staccò da lui per appoggiare il piccolo Teddy che dormiva beato sul letto di James.
“Sono sicuro che farà il bravo e dormirà mentre io passerò un pomeriggio indimenticabile con quella che tutti credono la sua bella mamma.”
Mormorò Harry in modo malizioso.
“È tanto che non ci prendiamo delle ore solo per noi.”
Rifletté Ginny ad alta voce. In quei mesi Harry le era mancato molto, più di quanto si era aspettata. Con il tempo Harry era diventato la sua droga e lei non poteva più farne a meno, o forse in realtà non voleva farne a meno.
“Già, troppo. Ora però ho intenzione di rimediare..”
Disse Harry trascinando dolcemente la ragazza sul suo letto.

ANGOLO DELL'AUTRICE
e finalmente eccovi il capitolo, mi ha preso qualche giorno in più del previsto. XD finalmente Ron si è dichiarato a Hermione, che dirà lei?
ho anche deciso di lasciare Harry e Ginny un po' da soli, in fondo erano mesi che non si vedevano. grazie mille a chi continua a leggere le mie storie, a commentarle ed aggiungerle ai preferiti. GRAZIE MILLE DAVVERO! dedico questo capitolo a chi commenta, il particolare Smeno92, Princess Marauders, LyraPotter e Tonks17 che mi seguono da tantissimo! grazieee! 
SMEMO92: ciao, grazie mille per i tuoi commenti. mi fanno sempre tantissimo piacere! effettivamente la strage nel mondo di Ginny ha messo tristezza anche a me. poveri, però il lato positivo è che in questo mondo sono ancora tutti vivi. Remus è dubbioso per definiziome, se non fosse dubbioso non sarebbe lui, no? XD aspetta e vedrai che succede..
PRINCESS MARAUDERS: ciao e grazie millissime per il commento! XD hai indovinato, non si possono nascondere per sempre però per il momento non dico altro. ti lascio la sorpresa! XD ti è piaciuto questo capitolo con la dichiarazione di Ron? è stata un po' impacciata ma alla fine è Ron, no? XD
SHIHO93: grazie mille per i tuoi commenti, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che abbia risposto almeno ad alcune delle tue domande. purtroppo io non posso dire nulla su quello che accadrà nella storia sennò che gusto ci sarebbe a leggerla! XD
FINLEYINA 4 EVER: grazie mille per il commento! XD
LYRAPOTTER: grazie mille per il commento. diciamo che Ron è fortunato che Hermione non abbia usato nessun incantesimo o si che sarebbero stati guai. XD a quanto pare non sei l'unica che si è innamorata di Teddy, lo sono un po' tutti. ormai è la mascotte di Grifondoro (onestamente l'ho salvato dall'esplosione per questo oltre che perchè ha la stessa età di mia sorella e mi sarei sentita terribilmente in colpa! XD)
diciamo che prima o poi verranno scoperti, non ti dico ne come ne da chi però! XD
TONKS17:grazie per il commento! diciamo che la parte più difficile è stato trovare soluzioni credibili all'altezza della storia. XD ti assicuro che prima dell'idea del figlio di Ginny me ne sono venute una marea assurde che mi vergogno anche solo a pensare! prima o poi verranno scoperti, altrimenti la storia non potrebbe finire, no? quanto a Remus, la penso come te. non è per nulla un mostro anzi!!!
  
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