Scritto per Dralloween. 08 Zombie.
Cap.3 La malattia si aggrava
Steve
si strinse le ginocchia fino a far sbiancare le mani ed
iniziò ad ondeggiare avanti e indietro su se stesso. La sua
pelle era cadaverica e gli si erano formati dei segni neri intorno agli
occhi. Il suo respiro era irregolare e sentiva un dolore al petto.
Boccheggiò, sentì dei passi e alzò il
capo, vedendo scendere uno schermo all'interno della stanza. Vide la
figura di Tony apparire sul televisore, dietro di lui c'erano una serie
di ampolle.
Tony
sorrise allo schermo.
“Ehi
Cap? Ci sei ancora?” chiese.
Si
passò la mano tra i capelli appicciati e sudati, aveva gli
occhi arrossati e delle profonde occhiaie violacee, muoveva le mani
ricoperte di piccole bruciature su e giù.
“Sta
peggiorando, e non posso entrare senza rischi, ma forse ho trovato
qualcosa”.
Steve
deglutì a vuoto un paio di volte, le sue iridi azzurre erano
liquide e leggermente grigiastre.
"Non
saresti dovuto entrare nemmeno le altre volte" lo rimproverò.
Tony
accennò un sorriso.
“Sta
volta non posso sul serio, Cap. I tuoi valori stanno precipitando ed io
sono pieno di buchi e tagli”.
Sospirò,
si grattò il pizzetto e passò la mano
sull'accenno di barba.
“Comunque,
ho trovato un immune. Sto facendo delle analisi, e siamo a buon punto.
Ma non sarà facile, specie se mi ammalo”.
Steve
strinse gli occhi e nascose la testa tra le braccia.
"Vedi
di resistere, allora. Non staresti bene come Zombie"
sussurrò con voce roca. Una lacrima gli rigò il
viso e digrignò i denti.
Tony
poggiò la mano sullo schermo, accentuò il sorriso.
“Ehi,
tieni duro. Ci siamo quasi, ok? Te lo prometto”.
Steve
strinse più forte le gambe con le braccia fino a far
scricchiolare le ossa.
"Mettiti
al lavoro. La squadra e il mondo dipendono da te" ribatté
indurendo il tono.
Tony
fece l'occhiolino, ticchettò sullo schermo.
“Come
sempre, Captain”.
Steve
alzò lo sguardo e fece la mossa di un bacio, arrossendo.
"Come
sempre" gli fece eco.