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Autore: LirielFB    21/10/2015    4 recensioni
Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, però non tutti sanno che se è arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherà il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di più il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherà come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia è che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtà sono solo un mezzo-guardiano...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Grattastinchi, Hermione Granger, Theodore Nott | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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«Hermione adesso parliamo seriamente. So che sei così intelligente che riusciresti a cavartela in caso di pericolo anche senza bacchetta o voce e certamente non mi sento in obbligo di stare con te. Mi dispiace se pensi questo, ma so anche che è a causa del mio comportamento degli ultimi mesi se non ti fidi della mia parola - disse triste - Vorrei che entrambe vivessimo un anno tranquillo e come delle normali adolescenti, ma... seriamente, io sono la fidanzata del più noto attira guai e tu la sua migliore amica, è ovvio che non resteremo in pace ancora a lungo, perciò godiamoci il momento» concluse accennando un sorriso.
Già, temo che i guai siano proprio dietro l'angolo...


Occhio lungo...
I guai non erano letteralmente dietro l'angolo, ma la giornata non era ancora finita, perciò poteva accedere ancora di tutto...
La mia Streghetta aveva ancora un'ora di lezione quindi ci dirigemmo nei Sotterranei. L'Aula di Pozioni era una stanza piuttosto ampia e il soffitto basso era sostenuto da quattro grosse colonne in marmo: due disposte al centro dell'aula e due ai lati della cattedra. L'ambiente risultava essere freddo e l'unica fonte di luce naturale proveniva dalle piccole finestre poste molto in alto dietro alla cattedra, la quale si trovava dalla parte opposta della porta d'ingresso; lungo tutte le pareti erano presenti mobili di legno e scaffali al cui interno si trovavano barattoli contenenti i più svariati ingredienti per le pozioni, insieme a calderoni in peltro e ampolle di vetro. I banchi, uno ogni tre studenti, erano uniti in gruppi da tre e disposti in cinque file.
L'Aula è così grande che sicuramente i ragazzi non si siederanno mai vicini...
Quando entrammo notai che solo le prime tre file di banchi erano occupate; dando un'occhiata più attenta vidi che c'era un posto libero in prima file vicino a due ragazze Serperverdi.
Oh, sono certo che non le interessi che siano due Serpeverdi, temo invece che sia più proccupata del fatto che, non conoscendola, la possano toccare per errore.
In realtà c'erano anche due interi banchi liberi in seconda e in terza fila ed era proprio verso quest'ultimo che la mia Streghetta si stava dirigendo.
Strana scelta dato che il banco di fianco è occupato da alcuni Serpeverdi, ma penso non voglia avere nessuno dietro...
Purtroppo non fece a tempo a mettersi comoda che entrarono due ragazzi, un Corvonero e un Tassorosso, che riuscirono a convincerla a sedersi con loro in seconda fila. Il problema era che avevo riconosciuto subito il Tassorosso: Ernie Macmillan, uno di quelli che aveva aggredito Draco durante gli esami, ma anche il Corvonero mi sembrava di averlo già visto, quindi forse anche lui era dello stesso anno della mia Streghetta.
Fortunatamente poco dopo entrarono i Corvonero e i Serpeverde che avevano appena finito lezione e tra loro arrivarono anche il Biondino e Nott, i quali presero posto nel banco subito dietro alla mia Streghetta e la vidi rilassarsi. Poco prima che il professore di Pozioni entrasse, venimmo raggiunti anche dai Tassorosso e dai Grifondoro mancanti.

Quando l'Aula fu al completo fece il suo ingresso anche il professore Horace Lumacorno.
«Bene, bene, bene - iniziò felice - Ho pensato di iniziare questo nuovo anno scolastico con dei piccoli quesiti; qui davanti a voi ho preparato tre pozioni che hanno un ingrediente in comune. Chi di voi sa dirmi il nome delle pozioni e l'ingrediente che le accomuna?» chiese gonfiando il petto, tirando in questo modo ancora di più i bottoni del panciotto. La mia Streghetta si alzò un po', come tutti gli altri studenti, per dare un'occhiata al contenuto dei tre calderoni e si mise a scrivere sulla pergamena.
Poco dopo si alzò la mano di Macmillan, seduto vicino alla mia Streghetta, e rispose «Pozione Contrastiosa, Bevanda della Pace e... - si fermò un attimo, guardò verso la mia Streghetta e disse - ... Pozione dell'Invisibilità?». Più che una risposta l'ultima sembrava una domanda.
«Molto bene, molto bene signor Macmillan. Quindici punti a Tassorosso. Sa per caso dirmi gli effetti delle varie pozioni e l'ingrediente in comune?» chiese ancora il professore, ma Macmillan non rispose subito e così altre mani si alzarono, tra cui quella di Nott e Lumacorno fece un cenno nella sua direzione.
«La Pozione Contrastiosa dà una sensazione di benessere a chi la beve, ma se viene messa direttamente su una ferita leggera, questa guarirà in pochi minuti. La Bevanda della Pace invece calma l'ansia, l'agitazione e lo stress, ma se si esagera con gli ingredienti si infligge a chi la beve un sonno pesante e, a volte, irreversibile» rispose pronto Nott «La pozione dell'Invisibilità immagino renda invisibili» concluse ghignando.
«Molto bene, molto bene davvero signor Nott. Quindici punti anche a Serpeverde. La pozione dell'Invisibilità la studieremo questo anno, ma qualcuno vuole provare a dire gli esatti effetti?» domandò guardando la mia Streghetta, la quale nel frattempo si era fermata dallo scrivere, ma Macmillan aveva alzato di nuovo la mano e Lumacorno gli diede la parola.
Sbaglio o quella sottospecie di Tassorosso sta leggendo gli appunti della mia Streghetta?!
«Questa pozione permette di far perdere consistenza al proprio corpo e l'effetto dura un mese» rispose sicuro Occhio-lungo-Macmillan.
«Esatto! Ancora cinque punti a Tassorosso. Signor Macmillan mi sa dire qual'è l'ingrediente in comune tra queste tre pozioni?» chiese ancora il professore non togliendo gli occhi dal Tassorosso, il quale non poteva permettersi di guardare ancora nella pergamena della mia Streghetta senza essere scoperto.
«Signorina Granger?» domandò allora Lumacorno.
Hermione mostrò la pergamena su cui erano scritti tutti gli appunti scritti fino a quel momento e poi gli mostrò il punto in cui era scritto "Polvere di pietra di luna".
«Ottimo come sempre signorina Granger. Quindicipunti a Grifondoro! Ora, signor Macmillan, per quanto abbia apprezzato l'astuzia con la quale è riuscito a far guadagnare punti alla sua Casa, le consiglio di scambiarsi di posto con il signor Davies prima che la signorina Granger decida di farla diventare un ingrediente per le pozioni» detto ciò si mise a spiegare «La pietra di luna è portatrice di calma, pace ed equilibrio. La serenità e la tranquillità che il minerale genera infonde creatività e ottimismo, inoltre più è chiara la pietra di luna, più forte sarà il suo bagliore e maggiori saranno le sue proprietà energetiche»
Non è tanto lo sguardo della mia Streghetta che mi preoccupa, quanto quello della Serpe seduta vicino a me...
Mentre Nott cercava di uccidere con lo sguardo Macmillan, questo si scambiò di posto con Davies il quale iniziò ad avvicinare la sua sedia sempre di più alla mia Streghetta, già pericolosamente vicino al bordo esterno del banco.
«Bene, bene - riprese a parlare Lumacorno - Poiché oggi abbiamo solo un'ora ho pensato di fare un altro piccolo gioco: nel tempo rimasto dovete riconoscere tre ingredienti che vi darò e trovare la pozione in cui vengono utilizzati. Buon lavoro!» detto ciò fece comparire i vari ingredienti sopra i banchi e si andò a sedere alla cattedra.
La mia Streghetta, dopo aver guardato con attenzione un barattolo al cui interno c'era una secrezione maleodorante, scrisse qualcosa sulla pergamena e passò all'ingrediente sucessivo. Nel frattempo Davies cercava di attirare la sua attenzione schiarendosi la gola, ma non ebbe successo, così si avvicinò ancora di più e iniziò a parlare «Hermione, volevo dirti che non appoggio il comportamento di Ernie. Io non mi sarei mai comportato così... Approfittare del fatto che tu non riesca a parlare per guadagnare punti è un comportamento da vera Serpe... Credo però che dovresti perdonare Ernie... sai è molto giù perché non è riuscito a superare gli esami ed è costretto a ripetere il settimo anno. Io invece non ho proprio avuto tempo per studiare per gli esami, sai la situazione a casa non era delle più facili...»
Qualcuno sa come farlo stare zitto? Non ne posso più di sentirlo parlare!
All'improvviso Davies smise di parlare e si girò verso Draco e Nott, i quali stavano studiando gli ingredienti; dopo averli osservati per un po' si rigirò verso la mia Streghetta e riprese a parlare «Non riesco a dormire come una volta, spesso faccio incubi e...» ma ancora una volta non riuscì a finire la frase.
Questa volta ho visto una piccola bacca bianca colpirlo in testa, ma da dove arriva?
Il Corvonero si girò di nuovo nella nostra direzione, ma i due Serpeverdi erano intenti a scrivere sulla pergamena le loro osservazioni e sembravano non essersi accorti che Davies li stesse fissando.
«Cosa ti stavo dicendo... ah si! Dunque, dopo la Battaglia faccio spesso incubi e così ho pensato di prepararmi una pozione per dormire tranquillo... credo che chiederò al professore Lumacorno se posso usare l'Aula di Pozioni dopo cena... Però, visto che sei molto brava a preparare le pozioni, pensavo che potresti aiutarmi... così magari potremmo anche... Ouch!» di nuovo Davies di fermò dal parlare poiché un'altra bacca bianca lo colpì, ma questa volta sulla tempia.
Per la terza volta il Corvonero si girò verso il banco dietro di lui, ma nuovamente i due ragazzi al mio fianco erano impagnati a scrivere, così dovette rimettersi dritto, ma come fece per avvicinarsi di più alla mia Streghetta per parlare, una nuova bacca lo compì.
Quando l'ora passò il pavimento intorno al Corvonero era disseminato di piccole bacche bianche.
Che sia un caso il fatto che il Biondino e Nott abbiano proprio quelle bacche tra gli ingredienti?
«Bene ragazzi - disse Lumacorno alzandosi dalla cattedra - Purtroppo il tempo per oggi è finito, spero siate riusciti a capire gli ingredienti perché per la prossima lezione voglio una relazione sul tipo di pozione, gli ingredienti, la preparazione e gli effetti. E ora andate a divertirvi» disse allegro e uno sciame di studenti si precipitò fuori dall'Aula e dai Sotterranei.
«Hermione... Mi dispiace per prima, io...» iniziò Macmillan, ma venne interrotto dal professore che chiese alla mia Streghetta di rimanere poiché voleva parlarle.
La mia Streghetta annuii e, una volta che Occhio-Lungo-Macmillan e Davies-Parlo-di-Continuo usciro dall'Aula, raccolse le bacche dal pavimento, le mise davanti a Nott sorridendogli e si diresse verso la cattedra.
«Signorina Granger, volevo informarla che domani sera ci sarà la prima delle mie consuete cenette di benvenuto e vorrei che lei e la signorina Weasley veniste» disse Lumacorno; la mia Streghetta tirò fuori lo specchio.
"Mi dispiace ma non possiamo partecipare, domani sera è prevista una lezione di Astronomia"
«Ah già, me ne ero dimenticato. Vorrà dire che vi aspetteremo alla prossima, immagino abbia molte storie da raccontare sull'ultimo anno. Ora vada, ci vediamo in Sala Grande per la cena».

Una volta usciti dall'Aula trovammo la Weasley impegnata a parlare con una ragazza dai lunghi e disordinati capelli biondi e due occhi grigi così sporgenti da conferirle un'aria sognante.
«Oh, ciao Hermione! - esclamò la ragazza bionda - Strano che tu non riesca a ricordare, nessun Gorgosprizzo infesta la tua testa...» disse con tono trasognato.
«Cosa voleva?» chiese la Rossa indicando la porta dell'Aula di Pozioni con il mento.
La mia Streghetta tirò fuori lo specchio e, sotto lo sguardo curioso della bionda, scrisse "Voleva invitarci alla cena del LumaClub, ma gli ho detto che abbiamo la lezione notturna di Astronomia"
«Peccato... - ribatté sarcastica la Rossa - Luna mi stava raccontando che dovevate riconoscere tre pozioni e l'ingrediente in comune...» iniziò a dire la Rossa, ma, quella che finalmente riconobbi come Luna Lovegood, si intromise nel discorso.
«Oh, Hermione è stata bravissima! - disse allegra - Peccato che Ernie abbia dato ascolto ai Nargilli...»
«In che modo Ernie gli ha dato ascolto?» chiese curiosa la Rossa.
«Beh, evidentemente i Nargilli devono avergli detto di leggere gli appunti che Hermione aveva scritto e rispondere al suo posto, in modo da far guadagnare punti alla sua Casa» rispose tranquillamente Luna.
«Cosa?! Spero che il Tricheco glieli abbia tolti!» esclamò indignata.
«Oh no, il professore ha capito che la colpa non era di Ernie, così gli ha consigliato di cambiare posto per allontanarlo dai Nargilli - esclamò Luna seria - Beh, ci vediamo a cena. Ciao Ginny, ciao Hermione» salutò Luna e si incamminò saltellando in direzione delle scale.
«Ernie ha davvero letto i tuoi appunti? - Hermione annuii - Altro che Nargilli, io gli avrei fatto conoscere le mie fatture Orcovolanti! Comunque... ho visto uscire le Serpi e una sembrava particolarmente soddisfatta e dubito lo fosse per i punti guadagnati da Tassorosso... tu ne sai qualcosa?» chiese curiosa la Rossa.
"Mentre stavamo riconoscendo gli ingredienti assegnati, Roger non è rimasto zitto un attimo e continuava ad avvicinarsi a me, così... Nott gli ha lanciato le bacche di vischio per tutto il resto dell'ora"
«L'hai ringraziato?» chiese la Weasley ridacchiando.
"Certo che no! Ha richiato di farsi scoprire e di finire nei guai!"
«Hermione... sei un caso disperato!» ribatté la Rossa sorridendo.

Senza che me ne accorgessi eravamo già arrivati davanti alla porta della Biblioteca e prima ancora che potessi protestare la mia Streghetta era già andata alla ricerca di qualche libro di pozioni, si era seduta, aveva iniziato a sfogliarli e a prendere appunti.
Quando arrivò l'ora di cena la Rossa cercò di attirare l'attenzione della mia Streghetta, riuscendoci solo dopo svariati tentativi.

- - -

La cena era iniziata da poco quando entrammo in Sala Grande e decisi che l'avrei passata con la mia Streghetta dato che i ragazzi si erano seduti vicini e né la Parkinson né la Bulstrode erano nelle loro immediete vicinanze.
«Ciao ragazze, dove eravate?» chiese Paciock mentre prendevamo posto.
«Secondo te?» domandò a sua volta la Rossa indicando Hermione.
«Biblioteca!» dissero in coro Paciock e Finnigan ridacchiando; la mia Streghetta sbuffò ma non sembrava infastidita.
«Ho sentito quello che ha fatto Ernie a Pozioni... - iniziò sottovoce Paciock - Pensavo di parlarne con Hannah questa sera durante la ronda».
"Lascia perdere"
«Ma ti ha fatto un grave torto!» insistè Paciock.
"Neville davvero, non importa"
«Non è vero che non importa, Ernie si è comportato male con te. Ha sfruttato un tuo momento di difficoltà per far guadagnare punti alla sua Casa, questo è un comportamenti degno di una Serpe...» ribatté serio.
"Avevo messo in conto che una cosa simile sarebbe potuta succedere, solo non mi aspettavo così presto. Comunque stai tranquillo, non permetterò che accada di nuovo"
«Infatti mi preoccupo per quello che ci proverà la prossima volta - disse Paciock ridacchiando, poi tornò serio - Sicura che non vuoi che ne parli con Hannah?» chiese.
"Sicura. Anzi, credo che adesso si senta così in colpa che per un po' eviterà di rivolgermi la parola"
La cena proseguì tranquillamente e verso la fine venimmo raggiunti da Madama Chips che diede un pacchetto alla Rossa.
«Fino a domenica, due gocce subito prima di andare a dormire. Poi vedremo se sarà il caso di aumentare ancora la dose» disse l'Infermiera guardando la Rossa, ma lanciado alcune occhiate anche alla mia Streghetta.
«La ringrazio Madama Chips e rispetterò le dosi» rispose la Weasley mettendo il pacchetto dentro la sua borsa.
«Ginny, cosa ti ha dato Madama Chips?» chiese curioso Finnigan una volta che l'Infermiera si allontanò.
«Niente di che... - iniziò titubante - Le ho detto che a causa dell'organizzazione del matrimonio non riesco a dormire bene e lei mi ha procurato una tisana rilassante» concluse quasi vergognandosi di aver bisogno di aiuto.
«Ginny, immagino che sposare il Salvatore del Mondo Magico abbia il suo peso, perciò se hai bisogno di una mano chiedi pure!» disse Finnigan nel tentativo di tirarla su di morale.
«Ma certo Ginny, perché non ci hai pensato prima! Per un matrimonio "esplosivo" devi chiedere consiglio a Seamus!» esclamò Paciock.
La Weasley, Paciock e Finnigan scoppiarono a ridere e la mia Streghetta riuscì addirittura a sorridere.

- - -

Ero indeciso se andare dai ragazzi oppure se seguire le ragazze: dai primi ero lontano da ore e il Biondino mi mancava, ma la mia Streghetta avrebbe assunto il Distillato della Morte Vivente per la prima volta e volevo starle accanto. I miei dubbi si chiarirono quando vidi Draco e Nott scherzare tra loro mentre prendevano le scale per i Sotterranei.
Rassicurato dal fatto che sembrava avessero fatto pace, seguii la mia Streghetta fino alla Torre di Grifondoro; lì rimase solo pochi minuti in Sala Comune, poi si ritirò in dormitorio dove trovammo la famosa Rachel Bennet in lacrime.
«Oh Ginny! - disse buttandosi a peso morto sulla Rossa - Ho confrontato i nostri orari con quelli di Serpeverde e... - sospiro triste - ...domani non ho nessuna lezione insieme a Logan!» continuò con tono sempre più disperato, per poi scoppiare a piangere.
«Rachel mi dispiace...» cercò di consolarla la Weasley, ma non ci fu niente da fare.
«Mi dimenticherò di com'è il suo viso se non posso vederlo continuamente - riprese a parlare la Bennet andando a nascondersi sotto le coperte - Hai notato come Logan mangiava la Parkinson?».
Di questa ultima frase non sono proprio sicuro che sia giusta, ma cercare di capire quello che dice tra le lacrime mentre è nascosta sotto le coperte non è una cosa facile...
«Rachel sono anni che muori dietro a quello scozzese con la puzza sotto il naso che sembra odiare tutti. Ascolta il mio consiglio e prova a guardarti un po' intorno, magari trovi di meglio...» tentò di dire la Rossa, ma il pianto isterico della Bennet non accennava a diminuire.
«Tu-uu hai... sigh... aspetta-tato Harry... sigh... per anni! Sigh... perché io devo cercarne un altro? Sigh» chiese l'altra tra le lacrime e i singhiozzi.
Ammetto che, per quanto interessanti fossero le pene d'amore della Bennet, ero più interessato ai nervi della mia Streghetta i quali sembravano sul punto di esplodere ed infatti tempo un altro singhiozzo e la mia Streghetta decise di tornare in Sala Comune, lasciando la Rossa a sbrigarsela con la sua amica.
Il problema fu che una volta scesi in Sala Comune venimmo subito accerchiati da alcuni studenti dei primi anni, felici ed eccitati all'idea di trovarsi vicino alla mia Streghetta. Per fortuna Paciock riuscì ad allontanarli quando bastò per permetterci di tornare in dormitorio.
Una volta entrati in stanza venimmo accolti dalle urla della Weasley.
«Rachel, adesso basta!» esplose la Rossa e nella stanza calò finalmente il silenzio, interrotto da alcuni singhiozzi della Bennet attuttiti dalle coperte.

Stremata dalla giornata piena di avvenimenti, la mia Streghetta si fece dare il Distillato della Morte Vivente e, dopo essersi versata due gocce direttamente sulla lingua e aver trattenuto il conato di vomito che era seguito, si stese sul letto e nel giro di alcuni minuti dormiva profondamente.
E ora speriamo che riposi tranquilla per tutta la notte... abbiamo entrambi bisogno di dormire.








Angolo varie ed eventuali
Sorpresa!! No no, non è domenica e lo so, sono in un ritardo mostruoso. :(
Non avete idea di quanto sia dispiaciuta di questo e perciò ora mi metto in ginocchio sui ceci e mi cospargo la testa di ceneri, ma vi assicuro che tra l'influenza con annesse fitte alle tempie, i festeggiamenti per l'anniversario dei suoceri, mia mamma che è riuscita ad incastrare me e mio marito a lavorare per due fine settimana di fila e una nuova influenza, non ho avuto un minuto libero per scrivere :'(
Nei prossimi giorni cercherò di rispondere anche alle recensioni, promesso! :)

Il capitolo l'avevo iniziato settimane fa e questa sera l'ho finito, ma non sono certa che fili tutto liscio... perciò, che ne pensate?
Piaciuta la lezione di Pozioni con Macmillan-Occhio-Lungo?
Come pensate che passerà la notte Hermione? E Grattastinchi?

Se tutto va come deve, ci vediamo tra due domeniche!

Buona lettura, di qualunque tipo essa sia!
Liriel
  
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