Mancava una settimana al ballo, e tutta Hogwarts era in preda all'euforia. C'era chi ancora cercava un accompagnatore, e chi l'aveva già cercava un vestito. Pansy Parkinson passava le giornate in camera sua a guardare fuori dalla finestra: aveva preso una brutta influenza e aveva paura che non le passasse in tempo per il ballo. Da una parte era contenta della situazione, perché Draco era sempre da lei, e la accudiva, ma sperava di poter partecipare al ballo. Quel pomeriggio Draco era passato per aggiornarla sulle materie da studiare, come tutti i giorni da quando si era ammalata. "Allora, quante proposte per il ballo hai ricevuto biondino?" Gli chiese scherzando. "Troppe in realtà, ma tutte declinate, ho già un accompagnatrice, che si deve rimettere in forze per il ballo. Ah,  a proposito, hai scelto il vestito? Devo sapere come abbinare la cravatta, sai, cose da uomini..." Pansy lo guardò sconvolta. "Allora è vero che i biondi sono scemi. Sono bloccata a letto da una settimana e mi chiedi se ho trovato un vestito? Sai mi sembra impossibile dato che ho bisogno di un accompagnatore anche solo per andare in bagno!" La ragazza infatti non poteva alzarsi dal letto senza rischiare di svenire: era anemica, e con la febbre diventava molto debole, a tal punto da non riuscire ad andare in bagno da sola. Draco ridacchiò "vero, sei stata un po debole negli ultimi giorni. Beh qualche idea sul colore almeno?" Ci pensò su un attimo, e decise. "Indaco. " il ragazzo la guardò perplesso "indaco?" "Indaco." Affermò la ragazza. Voleva fare una sorpresa al suo amico, e ci sarebbe riuscita, febbre o non febbre. 

 

 

Draco uscì dalla camera della ragazza un' ora dopo con una scusa un po banale. Cercò Nott e Zabini per tutto il castello e quando li trovò li trascinò nella sua stanza. Chiuse la porta, allentò il nodo della cravatta e si passò le mani tra i capelli. Fece un lungo respiro e chiese disperato "Che razza di colore è l'indaco?" I ragazzi lo guardarono stupiti e scoppiarono a ridere. Fu Zabini il primo a parlare. "Stai scherzando vero? Cosa vuol dire che colore è? Ci saranno dieci mila sfumature." Nott continuò a ridere per altri dieci minuti, prima di riuscire a parlare. "Fammi indovinare, hai chiesto a Pansy il colore dell'abito e ti ha detto indaco. Meno male che so già quale abito metterà" disse continuando a ridere. Draco lo guardò male. "Ma non aveva scelto il vestito ha detto!" Nott alzò gli occhi al cielo. "Si certo, e io sono vergine." Tirò fuori dalla tasca un pezzo di stoffa e lo porse a Draco "questo è il colore dell'abito, trova la cravatta uguale e fidati di lei." Dopo dieci minuti passati a scherzare i ragazzi se ne andarono e Draco mandò una lettera a Malfoy manor: aveva bisogno di una cravatta di quel colore.