Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: Xablerot    07/11/2015    2 recensioni
Nuove avventure attendo Maka, Soul, Albert, Luna ed i membri della Spartoi!
Questa volta non è il solo pianeta ad essere in pericolo, ma l'intero universo.
Il passato di Amaterasu, Shinigami e Doomysiel tornerà a tormentarli.
E mentre un male dalla notte dei tempi ritornerà, la Spartoi si lancia verso nuovi orizzonti
Attenzione!!! Bisogna aver letto Soul Eater 2: Resonance!
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soul Eater Divine'
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Fairy Tail; maghi e mietitori?






-Fairy tail? Scusate ma ultimamente siamo rimasti un po' fuori dal mondo- Mifune si unì alla conversazione.
-Ah, non preoccuparti, non ce la prendiamo- Elsa sembrava essere a capo del gruppetto -Se non sono troppo curiosa, cosa vi ha spinto fino a Fiore?-
-Una ricerca, e figurati che neanche sapevamo di essere arrivati fino a qui- i ragazzi e Mifune cercavano di limitare il più possibile le occasioni per indagare sulla loro provenienza -Ci siamo fermati appena abbiamo notato gli Exiagon-
-Quindi avete già avuto a che fare contro queste creature?- Albert confermò -Non ho mai visto creature tanto brutali-
-Sono state create artificialmente- disse Cristian.
-Cosa? Creature del genere, e soprattutto cosi tante?- Lucy, che era affianco ad Erza, rimase stupita.
-Già, speravamo che sistemando il loro creatore ce ne fossimo liberati... purtroppo ci sbagliavamo- Elsa volle sapere altro sulla gilda di Albert e dei ragazzi -Il nome è Spartoi, e non siamo proprio una gilda, ma più che altro un servizio di sicurezza per il nostro paese-
-EHI!! Elsa!!- l'attenzione del gruppo fu attirata da un uomo sui vent'anni con lunghi capelli neri e dei percing su naso, mento e sopracciglia.
-Gajil!- Elsa si accorse che Gajil trascinava di peso un prigioniero. Cristian lo osservò un istante e poi tirò a se Albert e Maka.
-Questo tizio ha provato a scappare quando ha visto quelle lucertolone finire al tappeto- Gajil mollò l'uomo, che era legato come un salame -Parla, sei stato tu a portare qui quelle bestie?!- l'uomo non emise un fiato.
-Ohi! Ti abbiamo fatto una domanda!!- Natsu gli si avvicinò ed accese della fiamme attorno a lui per spaventarlo.
-Ohi Natsu calmati- Gray e Lucy tirarono via Natsu -Che ti è preso?-
-Quel tizio ha lo stesso rivoltante odore di quelle bestie!- Elsa puntò una spada al collo dell'uomo.
-Credi di spaventarmi con quella?- l'uomo era visibilmente sicuro di sé, ma quando sentì la Spartoi cantare sbiancò. Il canto era in divino e gli Spartoi avevano le armi in mano -Quel canto... voi non potete essere la... no, non potete essere qui... loro mi avevano assicurato che...-
-Abbiamo quello che ci serviva- disse Stein.
-Che intendi dire?- Lucy non riusciva a capire cosa avessero ottenuto.
-Che intenzioni avete? Volete uccidermi?- la Follia dell'uomo aumentò esponenzialmente.
-Noi di Fairy Tail non uccidiamo- Natsu lo guardò per un attimo, poi fu spinto via da Albert.
-Ma noi si- con un unico fendente di Luna gli tranciò la gola.


-Che hai fatto?- mentre Wendy urlava, Lucy, Gajil, Gray e Natsu si lanciarono sugli Spartoi. Elsa rimase sul posto con la spada pronta.
-Qualunque cosa succeda, nessuna manovra letale- Stein e Mifune si trovavano davanti a Elsa, ma nessuno dei tre si mosse.
-Credo mi dobbiate spiegare chi siete veramente- la furia di Elsa era percepibile ad un miglio di distanza.
-Perché l'hai ucciso? Fire Dragon's Fang- Natsu si avventò su Albert con un calciò infuocato. Kim tentò di coprire Albert con una cortina di fiamme, ma Natsu le ingoiò -Con me non funziona- i due quindi iniziarono uno scontro fisico, rivelandosi alla pari in quanto a forza.
Albert, dopo qualche scambiò di pugni tracciò il sigillo di Enkyoshimura, ma invece di liberarne il potere per attaccare, lo inviò alla sua sciarpa che si ricoprì di piume. In questa maniera poté incassare il successivo attacco di Natsu -Onda tellurica- Albert inviò la sua lunghezza d'onda al terreno che subito si innalzò, bloccando la visuale di Natsu; il ragazzo non si fece problemi e sfondò il muro di terra, ma Albert non c'era. L'araldo era in aria, sospeso su una delle piattaforme di Luna ed era circondato dalle sfere che caratterizzavano la sua arte marziale -Zodiaco: Sagittarius- le sfere divennero frecce e le sparò, nessuna di esse colpì il mago.
-Cilecca!- Natsu si preparò ad attaccare ma le frecce gli riversarono addosso una rete di scariche “Sei un osso duro”.
Al contempo Gajil, Lucy e Gray ingaggiarono Maka, Kid, Black*Star e Cristian; Gajel trasformò il braccio in una mazza e colpì Black*Star, che però ne uscì indenne. Kid prese Liz e Patty e iniziò a sparare -Ice Make! Shield!!- Gray creò una lastra di ghiaccio che bloccò i proiettili.
-Scusa, ma il tuo scudo lo prendo io- come contro gli Exiagon, Cristian usò l'area di Samantha per dissolvere il ghiaccio di Gray -Spiacente- prima che l'arciere potesse colpire a distanza ravvicinata Lucy usò la sua frusta; la frusta sembrava fatta di una strana acqua e si muoveva secondo la volontà di Lucy. Afferrò la gamba di Cristian e lo tirò verso Gajil.
-Black*Star Big Wave!!- l'assassino colpì in pieno il mago, ma non vi furono effetti; la clava di Gajil si abbatté la sua clava di metallo su Black*Star.
-Gli attacchi elettrici non funzionano con me- Kid iniziò a sparare verso Gajil -Siete seccanti. Iron Dragon's Breath- il mago prese fiato e poi lanciò un turbine di schegge di metallo dalla bocca, in direzione di Kid. Maka si frappose trai due, attivò diapason ed annullò l'attacco -Tsk- un'istante dopo Gajil fu colpito da uno dei proiettili di Alex, che si trovava cinquanta metri più indietro.
-Sei mio!- Maka scattò in avanti per colpire Gajil, ma questo si spostò istantaneamente affianco a Maka. Dietro ai tre maghi c'era Wendy che aveva lanciato una magia di potenziamento della velocità su Gajil.
-No, è la tua arma ad essere mia- afferrò Soul sotto la guardia e morse con forza la lama -Eh? Ferché non fi fpeffa?- Soul non poté far altro se non urlare.


-AHIAAA!!!!!!!!!- Soul urlò e poi piantò la suola della scarpa sulla faccia di Gajil per toglierselo dalla lama.
-Che cazzo era quello?- disse il dragon slayer, sbalordito.
-Dovrei chiederlo io!- il busto di Soul era emerso dalla lama -Che accidenti di problemi hai per cercare di mangiarti una falce?!!!-
-Che diavolo?- tutti si erano girati verso Soul e Maka, compreso Natsu -Prima ammazzate quel tizio, ora una persona esce da un arma- Natsu afferrò per il colletto Albert -Che cazzo siete?!!-
-Ora basta tutti quanti!!!- Elsa fermò la battaglia -Soprattutto tu Natsu!!- il rosa fece per discutere -Neanche a me piace come hanno gestito la situazione, ma quel tizio stava per colpirti, Albert ti ha salvato-
-E come? Quel tizio era legato come un salame!!- per la prima volta riguardarono verso il corpo dell'uomo ma videro solo la corda e l'embrione di Kishin.
-Prima che qualcuno chieda quella è un'anima- Stein anticipò qualunque domanda -Natsu quell'odore che hai percepito prima era Follia, una forza malefica che fa cadere nelle tenebre le anime umane. Il nostro obbiettivo è fermare la crescita degli individui con l'anima rossa, o Embrione di Kishin, ed impedirgli di divenire un Kishin, un dio demone. Quell'uomo aveva alle spalle 26 vittime-
-Demoni, Follia... che razza di gilda di maghi siete? E da che cavolo di paese venite?- nonostante tutto i membri di Fairy Tail abbassarono leggermente la guardia.
-Non siamo maghi: in questo gruppo ci sono solo due persone dotate di poteri magici, Kim e Luna, in quanto streghe- disse Mifune.
-Luna? Streghe?- chiese Wendy.
-Sono io- Luna era tornata in forma umana -Sono l'arma di Albert. Da dove proveniamo noi solo le streghe sono in grado di usare la magia, ma il potere magico le spinge ad attaccare e distruggere l'umanità-
-E questo ci porta alla parte delle nostri origini- Albert prese la parola -Non abbiamo mentito dicendo che non siamo di Fiore, ma non siamo neanche di questo mondo. Veniamo da un altra dimensione-
-Siete di Edras?- la domanda di Lucy stupì la Spartoi.
-Edras? Quindi conoscete un altro mondo. No, noi proveniamo da un mondo noto come Terra, nella dimensione di Midgard- Stein riprese la spiegazione -Siamo qui in missione per conto del Dio della Morte, Shinigami Omikami, del Dio del Tempo, Doomysiel Omikami e della Dea del Sole Amaterasu Omikami-
-Ponendo che vi crediamo, spiegami due cose: perché se non siete maghi, Kid presenta un'aura magica assurda ed il motivo della missione-
-Kid è figlio di Lord Shingami, quello che percepite è il suo potere divino latente. E per la missione, dodici giorni fa una dimensione è stata distrutta, causando oltre cento miliardi di vittime, ed un'altra poco prima che partissimo. La missione è essenziale per la salvaguardia di questa, della nostra e di tutte le dimensioni-
-Basta così- Elsa smaterializzò la spada -Ne riparleremo alla sede della nostra gilda-
-Mi sembra un buon compromesso, quanto dista?- Marie, si presentò velocemente dopo la domanda.
-Un giorno di cammino fino alla prima stazione ferroviaria che non è stata chiusa a causa di quei mostri, poi alcune ore- per qualche motivo Natsu e Gajil fecero una faccia disgustata.
-In questo caso possiamo darvi un passaggio noi- disse Maka -Abbiamo abbastanza spazio per tutti sul nostro mezzo di trasporto-
-Okay. È deciso, Wendy, va a prendere Lluvia e spiegagli la situazione, idem per Happy, Charle e Lily- la bambina seguì gli ordini della rossa e si allontanò.
Dopo qualche minuto tornò seguita da quattro persone, beh, una persona, Lluvia, una giovane donna coi capelli azzurri, leggermente più chiari di quelli di Luna, che si attaccò subito a Gray, con sommo disappunto di quest'ultimo. Poi gli altri tre, erano gatti! Uno blu, uno bianco e uno nero erano bipedi, parlanti, gli ultimi due con dei vestiti addosso, e con le ali: rispettivamente erano Happy, amico per la pelle di Natsu, poi c'era Charle, femmina, amica di Wendy e Lily, che portava con se una piccola spada, ed era il partner di Gajil. Scoprirono che appartenevano ad una razza chiamata Exceed.


-Nyaa, ben tornati- -Che ci fai tu qui Blair?!- sul tetto del Gaebolg mimetizzato c'era la gatta magica ed i suoi padroni persero un colpo.
-Clandestino a bordo, eh?- disse Elsa -Il mezzo?- Albert tirò fuori il telecomando e fece tornare visibile il Gaebolg.
-Mai visto un mezzo del genere- Lucy rimase di stucco.
-Ehi, il mio nome è Lily- contro ogni aspettativa Lily si era fiondato sul tetto per parlare con Blair. Lei lo squadrò per qualche secondo e poi scese. Era evidente il colpo di fulmine del gatto nero.
La Spartoi e i maghi salirono a bordo ed avviarono i motori -Albert, come fate ad alimentare una cosa del genere?-
-Elsa, chiamami pure Al. Uno stregone di nome Eibon ha creato un artefatto che genera energia infinita. Ora però ti chiedo io una cosa...- si girò verso Natsu e Gajel -Sicura di non volerli aiutare?-
-No lasciali li- i due dragon slayer erano ridotti malissimo, e solo perché erano saliti sul Gaebolg -Per qualche ragione, a parte Wendy, tutti i dragon slayer soffrono i mezzi di trasporto-
-Ce ne sono altri?- mentre Maka chiedeva, Kim si alzò e si diresse verso gli altri vagoni.
-Si sette: quattro sono nella nostra gilda, due sono a Sabertooth ed uno è in prigione- Kim tornò poco dopo con dei braccialetti di cristallo.
-Spero per te che non vengano dai portali- Kim negò col capo, ed Albert tornò a concentrarsi sulla guida.
-Ehi voi due, indossateli!- appena Natsu e Gajel fecero ciò che gli aveva detto Kim la loro nausea svanì -Contengono un incantesimo contro la nausea-
-Grazie grazie- i due le si attaccarono alle caviglie.
-Ma dovete pagare per averli, tariffa settimanale- i due impallidirono ancora più di quanto non lo erano prima -Scherzo, teneteli come regalo-
-Ragazzi vedo Magnolia!! Questo affare è velocissimo!!- Lucy attirò l'attenzione del gruppo; la città dove si trovava Fairy Tail era in vista.
-Al, potresti passare per la riva del lago? Dietro la gilda dovrebbe esserci abbastanza spazio per il Gaebolg- Albert seguì le indicazioni di Erza fino al grande edificio che ospitava la gilda.


-...e questo è quanto, Master Makarov- Stein, Mifune e Kid avevano appena finito di spiegare la situazione che aveva spinto la Spartoi ad intraprendere il viaggio multidimensionale.
-Quindi è così...- il master di Fairy Tail, un uomo di ottant'anni di nome Makarov, riconosciuto come uno dei dieci maghi più forti del continente, aveva ascoltato in completo silenzio insieme ai maghi della gilda -Se quello che dite è vero, si tratto di un pericolo immenso per tutti noi. Riesco a credere che proveniate da un altro mondo, anche perché tutti gli Exceed e uno dei maghi della nostra gilda provengono da Edras. Ma per quanto riguarda la vostra missione... vorrei poter parlare con questi tre dei-
-Dottore! Ho finito! Abbiamo il collegamento!- tutti si fiondarono da Albert che aveva predisposto un MirNet per comunicare con la stanza della morte -Amaterasu-sama, Lord Shinigami, riuscite a sentirci?- dopo un po' di disturbi comparì qualcosa: la faccia di Spirit spalmata sullo specchio, che chiamava Maka a gran voce con le lacrime agli occhi.
-Pure in un altro mondo riesce a farmi vergognare di essere sua figlia- Spirit fu presto spinto via e la dea del sole e il dio della morte comparvero sullo schermo.
-Ragazzi!! Finalmente abbiamo un contatto! Tutto bene?- Amaterasu su rincuorata di vedere tutti illesi -Ma... non siete sul Gaebolg. Che è successo?-
-Amaterasu-sama, ci scusi- Stein prese la parola -Ma non siamo riusciti ad evitare che scoprissero la nostra provenienza. Predator, invia il rapporto. Tuttavia abbiamo avuto un'accoglienza decisamente inaspettata. Mi permetto di presentarle il master della gilda di maghi di Fairy Tail, che ci sta momentaneamente ospitando, Makarov Dreyar-
-Salve- il master e gli dei si scambiarono alcune frasi di cortesia e poi passarono ad argomenti seri -Quindi il numero delle vittime è salito quasi a duecento miliardi. Povere anime. Avete detto che il nostro mondo è il più vicino a quello distrutto; se questo è vero significa che non possiamo rimanere impassibili- Makarov si girò verso i suoi ragazzi e loro risposero con lo sguardo -Io, il sesto master di Fairy Tail, farò il possibile per esservi d'aiuto Amaterasu e Shinigami-
-La ringraziamo profondamente, Makarov-dono- Amaterasu lo ringraziò con un inchino -Ora, stando al rapporto della Spartoi ci sono più persone dietro a questi attacchi, e si sono portati dietro creature e Kishin da Midgard. Come già spiegato le Catene non possono essere viste dagli abitanti del mondo in cui vengono piazzate-
-Aspetti questo significa che noi Exceed potremmo vederle- Charle intervenne nella conversazione -Ho ragione?-
-Edras? Giapeto!!!- la dea del sole chiese informazioni al guardiano delle dimensioni -Ok, pare che potrebbe funzionare. Ma voi tre non basterete per trovarla-
-Non siamo soli!!- fu Happy ad intervenire -Oltre a noi ci sono Lector e Frosch di Sabertooth, e poi ci sono quelli di Nuova Extalia. Con loro potremmo coprire tutto il continente- ci fu una breve discussione ma alla fine fu accettato quel piano.
-Partiamo subito!!- i tre aprirono le ali, ma furono subito fermati.
-Riposate per oggi- disse Shinigami -Avete tutti bisogno di essere freschi domani per la ricerca. Alle prime luci dell'alba gli Exceed partiranno per la ricerca. Per oggi conoscetevi meglio-
-Fermeremo quei tizi!- Natsu lanciò una fiammata in aria -Sono tutto un fuoco!-


-I vostri genitori sono draghi?- la Spartoi e i maghi approfittarono della sera per conoscersi meglio. Kim, Kirikou, Black*Star, Albert, Maka e Soul stavano parlando con Natsu, Gajel e Wendy. Gray, Samantha, Cristian e Lluvia erano ad un altro tavolo. Lily invece si stava mettendo in tirò per fare colpo su Blair.
-Si, ma non abbiamo loro notizie da diversi anni ormai- disse Wendy -E nel vostro mondo ci sono draghi?-
-Non ne sono sicura...- Maka tirò un libro fuori dalla borsa, intitolato “Guida agli anormali per principianti a cura di Helen Magnus”, ed iniziò a sfogliarlo -Vediamo...-
-Usa questi- Levy, la migliore amica di Lucy, gli porse un paio di occhiali -Sono occhiali del vento 16X, rendono la lettura sedici volte più veloce- inutile dire che fu la gioia di Maka
-Dipende da ciò che voi intendete per drago. Se intendete rettili giganti che sputano fiamme e volano, allora no- Alexis era uscita dalla sua ampolla -Piacere Alexis- i maghi la salutarono senza farsi troppi problemi, poi uscì anche Blackard.
-Oh, me ne ero dimenticata. Tu lavoravi con Helen!- commentò Kim. Poi gli venne in mente una cosa -Ehi Vilps!-
-Si?- il ragazzo-volpe si era seduto al tavolo affianco con Miraha, e due maghi, Cana, una donna immune agli effetti dell'alcol, ed Elfman, un gigantesco uomo di vent'anni.
-Esattamente cosa sei tu?- effettivamente non se lo erano mai chiesti fino ad allora, ma dopo aver visto le sue dieci code la domanda era d'obbligo.
-Gumiho, Kitsune, Tenko (tre modi per dire spirito-volpe per chi non lo sapesse NdXablerot) come preferite- Vilps mise bene in mostra le sue code -Ad ogni generazione guadagniamo una coda. Io sono un Gumiho del fuoco di decima generazione-
Dall'altra parte della gilda arrivò Lily con addosso un smoking e con un mazzo di fiori -Oh cielo Lily. Ti sei preso una bella cotta- una donna dai capelli bianchi si avvicinò al gatto nero: il suo nome era Mira Jane, assistente del Master e barista della gilda, sempre gentile e sorridente, ma la Spartoi aveva appena scoperto che è una delle maghe più forti e temute di Fairy Tail.
-Che dici, vado?- Mira gli diede una piccola spinta e l'Exceed si diresse verso Blair. Gli arrivò davanti e gli porse i fiori -Blair, vorresti uscire con me?- tutta la gilda si girò verso i due gatti, Gajel aveva pure un cartello con scritto “Puoi farcela Lily!!”. Blair rimase immobile per un po'.
-Ora si trasforma e lo pianta in asso- gli Spartoi conoscevano bene la gatta, soprattutto Soul e Maka.
-Scusa...- Blair assunse la sua forma umanoide -Sei simpatico, ma piccolino- la trasformazione della gatta in una bomba sexy lasciò di stucco i maghi. A Gajel cadde il cartello oltre che la mandibola -Metti su un po' di muscoli e ne riparliamo, nya-
-Muscoli?- Lily si ingigantì assumendo anche lui una forma umanoide, anche se ancora con pelliccia e coda, ed i vestiti si adeguarono a lui. Questa volta erano gli Spartoi quelli imbambolati -Allora, riguardo quell'appuntamento?- Lily si esibì in un sorriso e tutta contenta Blair accettò. I due uscirono poco dopo. Dopo non molto tempo anche Mifune uscì per fare una passeggiata, lasciando i suoi studenti a divertirsi con i nuovi amici.


-Solo noi potevamo trovare un altro gruppo cosi scatenato- Mifune percorse una delle strade principali di Magnolia, e dopo qualche minuto alzò lo sguardo al cielo -Le stelle sono le stesse...-
-Mi scusi- Mifune si girò e vide due uomini in uniforme, uno dei quali gli stava porgendo qualcosa -Le è caduta questa- era una foto che ritraeva Angela, Ilary ed i fratellini di Alex.
-Oh grazie- prese la foto. Non si era neanche accorto di averla persa.
-Tutti suoi?- chiese l'altro vedendo il sorriso di Mifune.
-Dorantbolt!- il primo lo rimproverò per la curiosità.
-Non si preoccupi. Solo una, la bambina col cappello, è mia figlia adottiva, quella alla destra è la sorellina di uno dei miei studenti, gli altri due di un altro- disse Mifune infilandosi in tasca la foto.
-Quindi lei è un insegnante?- disse il primo dei due -Mi scusi, il mio nome è Lahar-
-Si, una specie- disse lui. Mifune aveva un se una grossa borsa, all'interno della quale erano nascoste le sue katane -Posso offrivi qualcosa per ringraziarvi?-
-Beh, siamo fuori servizio- Dorantbolt guardò Lahar che si limitò a sospirare.
-Basta che sia un bicchierino solo- i tre si avviarono verso un locale conosciuto da Dorantbolt.
E quindi diversi minuti dopo -Eheh, Mifune-san, sembra che lei ne abbia passate parecchie coi suoi studenti- Mifune disse ai due che era un'insegnante di scherma, il che non era poi del tutto falso, ed i due, membri del Concilio, della magia gli avevano creduto -Ora che ci penso, quello che ha cucito sulla spalla è il simbolo di una gilda?- ogni membro della Spartoi, professori incluse, aveva addosso il simbolo della Spartoi.
-Ah sì, si chiama Spartoi- rispose lui -Non siamo di Fiore, al momento ci ospitano a Fairy Tail-
-Quindi quell'affare dietro la gilda è vostro?- dissero i due in coro.
-Eheh, si. Conoscete i maghi di Fairy Tail?- fu il turno dei due raccontare le loro avventure coi maghi di Fairy Tail. Una storia tira l'altra e si fece tardi.
-Meglio se mi avviò verso l'hotel- Lahar si alzò dal tavolo e prese la porta -È stato un piacere, Mifune-san. Dorantbolt, non fare tardi- il mago lasciò i due a parlare ancora un po'.
-Meglio che torni anch'io- disse Mifune.
-Ti accompagno, cosi ne approfitto per salutare- i due presero su le loro cose, Mifune pagò, fortunatamente si era premunito di prendere dei soldi adatti da Makarov, ed uscirono. Camminarono per la stradina che portava alla via principale, fu allora che Mifune avvertì qualcosa, si mise in guardia.
-Teschio di Shinigami, effige di Doomysiel e di Amaterasu. Trovati- un uomo incappucciato gli venne incontro, in mano teneva svariate anime umane. Anche con il cappuccio si capiva che aveva poco di umano.
-Non so chi tu sia, ma a quanto pare tu sai chi sono- Mifune aprì la borsa e si mise a tracolla il fodero delle sue katane -Se segui la via del guerriero, ti affronterò lealmente, ma...- con un unico movimento lanciò le spade in aria per disporre la sua tecnica -Se percorri la via del demone, io, Mifune, ti annienterò!- estrasse la sua ultima katana dal fodero ed assunse la posizione di guardia.
-Mifune della lama infinita...- Mifune scatto verso l'uomo portandosi dietro cinque katane; l'uomo schivò saltando in alto e caricò il pugno ricoperto di squame, ma mancò il bersaglio. Mifune era affianco a Dorantbolt, diversi metri più indietro.
-Serve una mano? La mia magia è il teletrasporto- i due si lanciarono sul nemico.


La mattina seguente
-Miseria Dorantbolt! E ti avevo anche avvisato!- Lahar non aveva trovato il collega all'hotel quando si era svegliato, all'alba -Sta a vedere che lo trovo dove l'ho lasciato- quando prese la via si trovò davanti un spettacolo macabro: in mezzo ad un campo di spade, di cui alcune spezzate, c'erano Dorantbolt e Mifune, stesi a terra -Dorantbolt! Mifune! Respirano ancora? Grazie al cielo... hanno bisogno di cure, pensa Lahar... Wendy!!- chiamò immediatamente i suoi uomini e fece portare i due a Fairy Tail.
-Qualcuno ha visto Mifune?- a Fairy Tail si erano già radunati tutti, eccetto il samurai. Oltre ai membri di Fairy Tail c'era una maga di Sabertooth, Yukino, che era ospite a casa di Lucy. I presenti stavano organizzando il volo degli Exceed quando la porta della gilda si aprì di colpo: era Lahar.
-Wendy ho bisogno di aiuto- gli uomini del Concilio portarono dentro Mifune e Dorantbolt.
Kim si lanciò verso i due e li esaminò con una magia -Merda!! Sono stati avvelenati!- -Ed è grave?-chiese Maka -Se non so il tipo di veleno potrei peggiorare la situazione! La mia magia deve essere mirata per i veleni!-
-Ma la mia no! Portateli in infermeria!- i due furono portati in infermeria e trattati per un paio d'ore. Quando le due uscirono seppero che erano coscienti. Lahar le ringraziò.
-Ehila Lahar, mi sai che per un po' ti toccheranno gli straordinari- disse Dorantbolt.
-Ciò fatto l'abitudine. Piuttosto che è successo?- l'amico lo avrebbe sgridato se non fosse stato in quelle condizioni.
-Datemi carta e penna. Non ho capito cosa fosse, ma sicuramente non era umano, era ricoperto di squame qua e la, e aveva i denti aguzzi. Però sono riuscito a vedere che aveva questo tatuato sulla mano destra- diede il foglietto a Lahar -Credo che faccia parte di una gilda oscura e sembrava conoscere Mifune, l'ha chiamato Mifune della lama infinita-
-Franken- Makarov si avvicinò al dottore -Credo che debbano sapere tutto-
-Predator, contatta la Shibusen- Albert lasciò la stanza -Lahar, Dorantbolt c'è una cosa di cui devo informarvi...-
Alcuni minuti dopo i tre uscirono dall'infermeria -Sigh, ma voi riuscite mai a starvene tranquilli?- la risposta di Makarov fu un sorriso, che tradotto stava per “no” -Comunque, chiunque ha attaccato Dorantbolt e Mifune vi conosce, quindi riuniamo gli indizi e capiamo che è il nemico. Intanto sappiamo che ha questo sulla mano destra- mostrò il disegno, era la vista di fronte di una testa di serpente, circondata da altre sette, di profilo, e sotto di esse c'era il kanji di “veleno”. All'improvviso qualcuno cacciò un urlo pieno di disperazione: a gridare era stata Amaterasu. Quando si girarono verso il MirNet videro la dea del sole raggomitolata a terra con le lacrime agli occhi, aveva in mano la premonizione del primogenito e continuava a dire, in divino, “la mamma è qui, piccolo mio”. Shinigami si apprestò a coprirla col mantello, poi con stupore di tutti, tirò fuori la sua vera mano e fece segno di chiudere la comunicazione. Albert fece come disse il dio e prima di chiudere il collegamento ricevette un ulteriore messaggio da Shinigami.


-Shini, che è successo? Mi hai fatto venire di gran fretta- Doomysiel si trovò davanti il fratello senza maschera, guanti e mantello. Il mantello copriva Amaterasu, la quale stava dormendo -Okay, la cosa è grave-
-Ho dovuto calmarla con la forza, hai ricevuto il rapporto?- Shinigami guardo la sorella.
-Si, me lo ha portato Yogiza- rispese lui.
-Sono stati attaccati- gli porse una copia del tatuaggio dell'aggressore -Da lui-
-Non è possibile- Doomysiel si sentì montare la rabbia.
-Ti affido Death City finché non torno- si tolse i capelli dal volto e si girò verso lo specchio.
-Dove vai? Credevo non potessi lasciare Death City-
-Vado a confermare i nostri dubbi- iniziò ad attraversare lo specchio -Posso accedervi sempre e comunque, al mio dominio, l'Oltretomba- oltre lo specchio c'era una lunga scalinata a spirale che scendeva nelle tenebre; Shinigami saltò direttamente nello spaziò in mezzo e dopo alcuni minuti arrestò la sua caduta -Anubis!!-
-Questa voce?- il dio sciacallo si voltò e trovò il sovrano indiscusso dell'Oltretomba che atterrava -Shinigami! Sono passati secoli dall'ultima volta che sei sceso quaggiù. Vorrei che la situazione fosse migliore-
-Lo vorrei anch'io- i due si strinsero la mano -Puoi accompagnarmi fino al Tartaro?- il Tartaro era la prigione finale: per evitare reincarnazioni o possessioni, le anime più maligne, appartenenti a creature all'infuori della concezione umane, venivano recluse in questo luogo, e trattenute da catene adamantine.
-Sei tu che comandi qui, ma non vedo il problema di accompagnarti- i due si avviarono verso la prigione eterna. Mentre camminavano Anubis si accorse che avevano passato la sezione comune e che stavano entrando nella sezione di massima sicurezza, ma non si fermarono -Shinigami, in quella direzione c'è solo una cella...-
-Lo so! Il suo “ospite” ce l'ho ficcato dentro io!- arrivarono davanti ad una porta sigillata oltre ogni modo possibile, ma Shinigami l'aprì con un gesto della mano. Oltre la porta c'era una cella, vuota -Allora sei vivo...- per la prima vola in mille anni Shinigami lasciò la sua furia libera.


-Che è successo?- -Mai vista Amaterasu così scossa- -Sembrava terrorizzata- dietro di lui si senti vociferare. Albert aveva chiuso la comunicazione da diversi minuti ormai.
-Miraha!!- la sua voce fece calare il silenzio nella gilda -Tu ne sai qualcosa! Sputa il rospo!!-
-Al, come fai a dirlo?- Maka intervenne in difesa della mora.
-Prima di chiudere il collegamento, Lord Shinigami mi ha detto una cosa. Era una sola parola: Yamato- nessuno capì sul momento -All'iniziò non ho capito, ma poi mi è tornato in mente, è il tuo cognome-
-Già, non è mai riuscito a chiamarmi per nome- la kami dell'ombra abbassò lo sguardo -Non riesco a credere a tutto ciò, dopotutto l'ho visto morire...-
-Chi? Miraha, chi?!!!- Albert gli urlò contro, poi si accorse che la donna stava piangendo.
-Io conosco a chi appartiene quel tatuaggio. Appartiene alla creatura che ha ucciso il maggior numero di dei in una volta sola, il serpente demoniaco ad otto teste- guardò Albert negli occhi, gli occhi di Miraha erano pieni di paura -Mio padre, Yamato Orochi-






Nel prossimo capitolo di Soul Eater 3: Dimensions
MiraJ: Quindi il cattivo è il padre di Miraha
Lucy: Ma è così pericoloso?
Maka: In passato uccise re dei...
Lu&Mira: Gulp!
Stein: Uno di essi era il figlio di Amaterasu
Lucy: Scherzi...
Kid: Miraha sta per passare un brutto quarto d'ora


Prossimo capitolo: La Catena; la senti la magia nella tua anima?



 
  
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