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Autore: Valerycaty    28/11/2015    1 recensioni
Ora voglio che tu faccia qualcosa per te stesso. Brucia la casa se non ti piace, prendi il primo nottetempo e vai a conoscere il mondo, ritirati in solitudine e scrivi un libro, ne hai di cose da dire.
Nella libreria accanto al caminetto trovi i libri di testo del settimo anno. Il baule con i tuoi effetti personali mi sono premurata di spedirli insieme al calderone nuovo, so quanto ci tieni. (...)
Io sono a casa, domani tornerò a Hogwarts. E respiro. Dopo tanto tempo, respiro. -tratto dal primo capitolo-
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Avanti entrate pure -
Sento la voce della Mcgranitt ma in realtà vedo Silente. Non era stato cambiato niente in quell'ufficio, in segno di rispetto forse o per sottolineare il fatto che la linea direttiva non sarebbe cambiata. 
- Buon giorno Professoressa - 
- Prego Signor Malfoy si accomodi - 
- Allora io Draco ti aspetto fuori, a più tardi professoressa la nostra prima lezione è con lei - . 
Sorride Blaise; è stato sempre più cordiale di me. 
Dove io mi sono sempre limitato a rispondere, lui spiegava, dava spiegazioni a tutti anche a chi non gliele chiedeva. 
Dividiamo la camera dal primo anno ma solo dal terzo abbiamo iniziato ad avere un rapporto; io non avevo bisogno di lui, facevano tutto Tiger e Goyle! 
E invece Blaise ha perseverato. Io penso che mi abbia studiato, poi quando ha deciso che andavo bene, non ricordo come o in che occasione, lui è diventato mio amico. 
Se c'era una colonna portante nella nostra amicizia, quella era lui. 
Realizzo in un attimo: io rifarei ciò che ho fatto ma qualcosa glielo dovevo. 
- Professoressa non so se questo colloquio sia di benvenuto o meno, non so neanche se io effettivamente posso iscrivermi e frequentare il settimo anno. 
Io credo - esito, perché mi correggo - anzi sono sicuro di aver sistemato ciò che dovevo sistemare. Perciò anche se non dovesse essere una piacevole conversazione vorrei che Zabini rimanesse - . 
Lo guardo e lui prima sembra sorpreso, poi i suoi occhi si accendono perché capisce che la mia è un' offerta di pace. 
La preside si limita ad indicare la sedia accanto alla mia. 
- Draco come stai? -
Stavolta tocca a me essere sorpreso.
- Bene professoressa -
- So che ieri è stato il tuo ultimo giorno di interrogatori, capisco il periodo difficile che hai passato e so che come tu hai detto è... tutto sistemato - mi sorride. 
- Ho potuto avere contatti con tua madre tramite gufo e ho parlato con lei della possibilità che tu tornassi a scuola, ma sapevamo che la decisione finale spettava a te. Sono personalmente contenta Draco che tu sia tornato a Hogwarts a completare la tua istruzione, è una scelta per il futuro quella che hai fatto, qualsiasi carriera futura tu decida di intraprendere un buon risultato ai M.A.G.O. è necessario... e tornare alla normalità dopo i fatti dell'ultimo anno sta facendo bene a tutti, farà bene anche a te -.
- Pensavo fosse la cosa giusta da fare... finire ciò che ho iniziato. Lei quindi ha l'indirizzo di mia madre lei potrebbe... -
- Mi dispiace Draco ma non posso fornirtelo. Lo stato di isolamento in cui si trova capirai che presenta delle restrizioni e io ho comunicato con la Signora Malfoy unicamente per parlare della possibilità di iscriverti all'ultimo anno. Sono sicura che quando qualcosa cambierà e avrà modo ti contatterà lei stessa - 
- Capisco - 
- Ora, oggi è il 15 settembre avrai molto da fare nel rimetterti in pari con i programmi ma parlo a nome di tutti gli insegnanti quando dico che per qualsiasi chiarimento o difficoltà puoi rivolgerti ad ognuno di loro se il supporto del signor Zabini non dovesse essere sufficiente. Vorrei proporti inoltre di tornare a ricoprire il ruolo di prefetto per il quale sei stato scelto dal professor Piton - 
Adesso sono veramente sbalordito e visto che non rispondo continua.
- Io non ho mai avuto modo di dubitare della sua condotta in tale ambito Signor Malfoy e mi fido del giudizio del mio collega. Quindi accetta? -
- Si sarei felice di tornare ad essere un prefetto -
- Bene credo che sia tutto, andate a fare colazione, la mia lezione inizia alle otto - . 
Mi alzo e le stringo la mano - Grazie - le dico semplicemente - grazie per il suo interessamento e... per tutto il resto - . 
 
- Ora che è tutto chiarito amico ce andiamo a fare colazione poi passiamo in sala comune a prendere i libri, ah io sono caposcuola -
- Tu caposcuola? Sono molto colpito! -
- Cos'è questo sarcasmo? Sì comunque sono caposcuola con la Granger -
- Che? Perché è qui? Io pensavo stesse con gli altri due che ne so a fare l'auror o a lavorare al ministero...  loro c'erano... al mio processo... -
- Sì hanno avuto dei permessi anche recentemente, ma ci sono tutti e tre, Weasley da un po' meno in realtà, si era messo ad aiutare il fratello al negozio di scherzi, adesso sta sempre dietro ad Hermione come un cane bastonato, da quanto ho capito l' ha mollato... -
- Senti ma ti sei abbonato al settimanale delle streghe? Che cosa vuoi che mi interessi? Non volevo rivedere le loro facce, hanno testimoniato a mio favore è anche per loro che sono libero. Non mi piacciono, non mi piace quel pallone gonfiato di Potter... - 
- Frena Draco. Loro hanno solo detto la verità, quello che hanno visto a Malfoy Manor e di quando hai cercato di coprirli. Anche quando non hai ucciso Silente quello che ha sentito e che vi siete detti sulla torre Potter lo ha riferito.
- E tu come sei informato di certe cose Blaise? -
- Hermione. Abbiamo passato del tempo insieme per i doveri di caposcuola e mi ha visto preoccupato... - 
- Bene, sei diventato una comare e fai pure comunella con quella - 
- Pensala come ti pare. Comunque io non ho parlato a nessuno di quello che ho saputo e che saresti tornato oggi... -
- Strano è che ti sei tenuto qualcosa per te -
- Sei pesante! Allora sentimi bene Nott non torna a scuola, Astoria e Daphne ci sono e c'è anche Pansy, non mi ha dato tregua io non le ho detto niente ma lei pensa che state insieme... -
- Lo ha sempre pensato -
- Si ma adesso è diverso perché sa che il matrimonio con Astoria è saltato -
- Non le ho mai promesso niente, matrimonio o non -
- Hey io lo so e tu lo sai, il problema è lei, occupatene, era molto preoccupata per te -
- Ok Bla dopo ci parlo -
Da un corridoio esce fulmineo un primino e mi rovina addosso, sto per insultarlo ma non mi da tempo perché appena mi guarda in faccia spalanca gli occhi e fugge via.
- Ma che diavolo... -
- È perché puzzi, tranquillo -
Alzo gli occhi al cielo, sarebbe stata una lunga giornata.
 
- Hermione dovresti perdonare mio fratello, lui sta uno schifo e tu ci stai male -
- Ginny non parliamone -
- E' no, te con me ci devi parlare sennò come ti aiuto io? -
- Che ci sto male è vero ma passerà... e passerà anche a lui - 
- Herm certi amori non passano mai - 
- Non possiamo stare insieme, siamo amici e basta, poi shhh stanno tornando - 
Ron e Harry si siedono di fronte a noi e riprendono a fare colazione, stanno parlando ancora di quidditch quando il loro sguardo si fissa alle nostre spalle; mi giro e non ho bisogno di cercare a lungo su cosa si è posata l'attenzione di tutta la sala. 
Draco Malfoy stava entrando in sala grande al fianco di Blaise. 
Lo aveva visto l'ultima volta al ministero di sfuggita. Sembrava più magro e i suoi occhi erano spenti ma la fierezza con cui avanzava non tradiva alcuna emozione; gli aveva fatto lo stesso effetto anche al Wizengamot durante l'udienza, schiena dritta e sguardo fisso davanti a sé, si poteva dire tutto a quello lì tranne di non aver dimostrato dignità. 
- Con quale faccia si presenta qui? - 
- Neanche io Ron sono contento di vederlo ma... -
- Se è qui è perché la Mcgranitt ha acconsentito, scommetto che viene proprio dal suo ufficio - finisco io per Harry - E noi ci fidiamo della Mcgranitt - li guardo in attesa.
- Si, come se fosse Silente - Harry non esita. 
- Non dovrebbe obbligarci a convivere con un mangiamorte -
- Ronald! Se non è ad Azkaban evidentemente è stato assolto, non spetta a noi giudicare -
- Ron, Hermione ha ragione. Non mi piace ma non voglio fargli la guerra, Lucius Malfoy pagherà anche per lui - 
Ron grugnisce, lo capisco ma in fondo prendercela con chi rimane non ci ridarà ciò che abbiamo perso. Lancio un'occhiata al tavolo Serpeverde, c'erano quasi tutti del settimo, era un buon segno, significa che non erano poi così convinti e schierati come facevano credere, vederli lì era un' altra piccola vittoria. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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