Christmas Stories
~ Because even the Pirates, the Marines and
the Revolutionaries love to feast Christmas ~
Capitolo 7- Influence
Prompt-
Influenza
Robin era bloccata a letto, tossiva e sentiva la pelle bruciarle come fuoco, nonostante i brividi di freddo che le percorrevano il corpo. Chopper le aveva vietato categoricamente di uscire dal letto, almeno fino a quando l'influenza non fosse passata.
Erano ormai tre giorni, ed ora che la temperatura si era abbassata abbastanza da farle smettere di girare la testa, si stava annoiando alquanto. E non poteva nemmeno alzarsi e recuperare uno dei suoi libri.
Avrebbe passato la giornata nella noia più totale, se qualcuno non avesse bussato alla sua porta proprio in quel momento.
«Come sta la nostra archeologa oggi?»
Franky era apparso sulla soglia con un sorriso smagliante e gli occhiali calati sugli occhi. Robin sorrise nel vederlo, convinta che un po' di compagnia avrebbe alleviato la sua noia, e se poi la compagnia era offerta da Franky, allora era sicura che non avrebbe avuto il tempo di annoiarsi.
Si tirò a sedere, sorridendo al carpentiere.«Molto meglio grazie a Chopper, purtroppo non c'è molto da fare.»
«Ed è per questo che sono qui.» spiegò il cyborg.«Anche il nostro dottore pensava che potessi annoiarti, soprattutto perché non lascia entrare nessuno per paura di un contagio.»
Ora Robin si spiegava perché nessuno era andato a farle visita in quei giorni, e non perse l'occasione di chiedere a Franky per quale motivo invece avesse lasciato entrare proprio lui.
«Be sono un cyborg davvero super, non è facile farmi ammalare.» spiegò.«Poteva entrare anche Brook, ma Sanji non l'ha permesso.» e nemmeno io, avrebbe voluto aggiungere, ma preferì tacere.
Nico Robin rise, non serviva nemmeno chiedere perché allo scheletro non fosse stato permesso di entrare, finalmente contenta di poter parlare con qualcuno dopo giorni di isolamento.
«Purtroppo, anche io ho un tempo limite, sono venuto principalmente a portatri questi.» e le porse alcuni dei suoi preziosi libri.«Almeno così non ti annoierai troppo.»
Robin vide le guance del cyborg colorarsi di rosso, ed un sorriso le incurvò le labbra. Contravvenendo agli ordini di Chopper, la donna si alzò dal letto, con il suo potere costrinse anche il carpentiere ad abbassarsi, e gli scoccò un dolce bacio a fior di labbra.
Durò pochi, e quando si staccarono, Franky si ritrasse imbarazzato, ruzzolando all'indietro e cadendo fuori dall'ambulatorio di Chopper.
«Waaaaa Franky tutto bene?!»
«Sicuro di star bene? Sei rosso come un pomodoro!»
Robin tornò a letto, mentre sentiva i compagni accorrere attorno ad un confuso ed imbarazzato carpentiere, mettendosi a leggere come se nulla fosse accaduto. Eppure dopo quella visita gradita, sentiva di star già molto meglio.
…
…
…
…
«Come diavolo hai fatto ad ammalarti?!»
Bella domanda quella del medico di bordo, ma nemmeno Franky sapeva rispondere a quel quesito.
Come un mezzo robot avesse potuto prendersi l'influenza era un vero e proprio mistero, oltre che una grande seccatura, eppure a Franky non dispiaceva poi così tanto.
E se ripensava a cosa, probabilmente, l'aveva contagiato, pensò che avrebbe potuto prendere altre mille influenze, pur di sentire le morbide e dolci labbra di Robin ancora una volta sulle sue.
*Note Autrice*
Sera a tutti!
Eh si, Robin e Franky non potevano mancare u.u
Volete sapere se è davvero possibile che un cyborg possa ammalarsi? Ovvio che si! Perchè l'amore è una bellissima malattia u.u
Spero che possa piacervi, un bacio e grazie a tutti!
A presto!
Jeo 95 =3