15/12/2015
3 recensioni
Dopo The winner, vi presento un'altra piccola flashfic ispirata sempre al cap 425, "Sabertooth X792".
Qui Sting, per la gioia di tutte le fan, è tornato normale! Ma cosa ne pensa Yukino? Leggete per scoprirlo! ♥
«Dì la verità, Yukino, perché ci tenevi tanto a farmi tornare magro?».
Yukino deglutisce. Sting l’ha intrappolata tra il muro e il suo corpo, sollevandole il mento con due dita, e ora sorride, ah, sorride in quella maniera così bella che Yukino sente rimescolarsi tutto all’altezza dello stomaco.
«Non sarà mica che così mi trovi decisamente più sexy?», ammicca Sting, facendosi ancora più vicino.
Yukino arrossisce fino alle punte dei capelli, ma a nulla serve nascondere il viso paonazzo dietro le corte ciocche bianche.
Lo sguardo di Sting la scruta, la analizza, sembra volerla penetrare fin dentro l’anima.
E di certo la visione delle sue spalle larghe, del suo petto ampio, dei suoi muscoli scolpiti non le è minimamente d’aiuto.
Lentamente l’imbarazzo svanisce. Yukino freme, non ha mai desiderato così tanto poter toccare un’altra persona, sentire la sua pelle a contatto con la propria. E allora allunga una mano verso l’addome scoperto di Sting, poco più in su dell’ombelico, e vi posa le dita, premendo i polpastrelli sulla pelle calda e solcata da cicatrici invisibili. «Sting-sama», mormora, sollevando lo sguardo.
Sting la osserva dall’alto con occhi curiosi e stupiti, attendendo la sua prossima mossa.
«È vero, ti preferisco con questo aspetto», ammette sinceramente Yukino. «Insomma, sei così... così...». L’ultima parola è un sussurro impercettibile accompagnato da un dolce sorriso: «...bello». Poi Yukino riporta l’attenzione sulla propria mano ancora poggiata sull’addome di Sting e comincia a tracciare una linea verticale dal basso verso l’alto, percorrendo con le dita i solchi degli addominali ben allenati e giungendo in prossimità del petto coperto dalla maglia nera. Lì decide di virare verso destra. «Ma a me interessa quello che c’è qui dentro», conclude, intrufolando la mano al di sotto della giacca e premendo il palmo aperto lì dove sente rimbombare il battito cardiaco.
Solleva nuovamente lo sguardo: il master la sta guardando con gli occhi sgranati e le labbra dischiuse per lo stupore.
Yukino sorride e gli si avvicina ulteriormente, poggiando una guancia bollente sul suo petto, accanto alla mano. Sospira ad occhi chiusi e nel momento in cui sente le braccia di Sting avvolgerla delicatamente, pensa che, più di un paio di occhi grandi e azzurri, più di un fisico tonico e slanciato, non ci sia niente di più bello al mondo di un cuore vivo, palpitante, che batte forte almeno quanto il suo, che batte forte per lei, solo per lei.