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Autore: AliceMiao    16/12/2015    2 recensioni
Vivere con il Sommo Stregone di Brooklyn non deve essere per niente facile. Il Presidente Miao ci racconta una giornata che sembrava tranquilla. Appunto, sembrava tranquilla.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Magnus Bane, Presidente Miao
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Il Gatto E Il Suo Stregone Molto Particolare'
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~~Eccomi! Sono io di nuovo! Lo so, lo so che aspettavate con impazienza il mio ritorno! Mentre il mio padroncino è fuori (come sempre ultimamente, sigh!), vi racconto cos’è successo l’altro giorno.
Dunque la mattina, dopo aver sognato di cacciare pesciolini e topolini, mi sono svegliato nella mia comodissima cesta imbottita di piume con il cuscino rivestito di seta (sì, sono un gatto viziato) e, dopo un bello sbadiglio, sono andato in camera da letto. Lì vi trovai il mio bel padroncino con il suo ragazzo, che ha rubato il mio posto sul letto accanto al mio padrone.
Soffiai piano e andai in cucina, trovando la ciotola vuota. Bene, mi tocca prendermelo da solo, pensai mentre con un salto salii sul bancone. Addentai il sacchetto per farlo cadere e quindi rovesciare il cibo, ma mentre lo facevo urtai con una zampa un bicchiere, che cadde e si ruppe in mille pezzi.
“Che hai combinato?”, chiese il mio padrone, prendendomi in braccio e mettendomi a terra, mentre puliva con la magia. Mi riempì la ciotola e poi tornò a letto con la colazione.
Dopo aver mangiato crocchette di pollo iniziai a giocare con quel bellissimo aggeggio che pendeva dalla cima del mio tiragraffi e continuai fino a mezzogiorno.
Per pranzo mangiai un bel pesciolino fresco e mentre me lo gustavo pensai che la giornata sembrava abbastanza tranquilla. Quanto mai feci quel pensiero!
Nel pomeriggio il mio padrone dovette evocare un demone: Vermithrall. Perché tra tutti i demoni esistenti proprio quello fatto di vermi doveva evocare?! Faceva DAVVERO schifo! Ma non è tutto, iniziò a girovagare per casa e ruppe il mio tenero peluche a forma di gatto nero che assomigliava a Church (ah, che amore quel gatto! Il più bello che avessi mai visto!).
Pensate sia tutto? Invece no!
Quando ebbero ritirato il demone, il padroncino mi mise nel trasportino. Quando lo faceva voleva dire varie cose:
1)andavamo dal veterinario;
2)andavamo dal cacciatore (e quindi dal mio amato Church);
3)andavamo nel negozio di articoli per gatti;
4)andavamo all’inferno, che per me era (e lo è ancora) il negozio di collarini e vestitini colorati e con i glitter per gatti.
Mentre si metteva la giacca vidi che si infilava in tasca dei buoni sconto di un negozio. NO! No! No, no, NO!! Tutto ma quel negozio no!
“Allora Presidente, sei pronto per un nuovo look?”. Miagolai un bel “No” come risposta, ma non potevo farci nulla, non potevo ribellarmi a causa di quel maledetto trasportino!
I dieci minuti di camminata furono troppo brevi! Appena arrivammo nel negozio una commessa ci accolse e iniziò a farmi provare di tutto, comprese delle scarpe! Prima divenni un gentil gatto, con lo smoking; poi un gatto hawaiano, con il gonnellino e la collana di fiori; poi divenni un medico, con tanto di camice bianco e stetoscopio.
Alla fine comprammo un collare rosa con i glitter e un cappello alla Michael Jackson viola, sempre con i glitter. Cioè, tre ore passate lì dentro e tu compri solo due cose?! Io e te dobbiamo fare una bella chiacchierata padroncino. Non è possibile che tu sia così indeciso su cose del genere, mica vado a una sfilata di moda alla quale muori se non vinci!
Mentre tornavamo a casa incontrammo il suo ragazzo (aiutatemi con il nome…. Frank? Kevin? Ah sì! Alec!) che si unì a noi. Un po’ mi piaceva lo ammetto, mi faceva le coccole ogni volta e poi era il proprietario di Church, se me lo facevo amico mi avrebbe lasciato vedere il suo gatto. Lo so, la mia mente felina è in grado di fare logiche simili mentre la vostra no! Scherzo, anche voi non siete male come intelligenza.
Mentre chiacchieravano scoprii il motivo del cambio di look: quella sera ci sarebbe stata una festa a casa nostra. Di nuovo. È dura vivere con un padrone che organizza feste in continuazione!
Per tutta la sera e per tutta la notte ci fu un casino assurdo a casa nostra e per poco non divenni lo spuntino di mezzanotte di un vampiro. Dopo averci quasi lasciato la coda riuscii a svignarmela in una camera degli ospiti. Ovviamente non dormii, ma almeno era un posto tranquillo.
Bene, ecco cosa successe. A dire il vero non so come faccio ad essere ancora vivo dopo tutto questo. Boh, a quanto pare il mio gatto custode mi sta proteggendo. Ora vado a pranzo, ci sono i bocconcini di pollo! Alla prossima miei amati fans!

Note: il fatto che Presidente Miao sia attratto da Church lo si vede nell’inedito del libro “Le cronache di Magnus Bane”. Spero vi piaccia!
Baci AliceMiao

   
 
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