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Autore: Heartless    26/12/2015    2 recensioni
Sono passati due anni da quando la guerra è terminata, il dodici è stato ricostruito e le cose iniziano ad andare nuovamente per il verso giusto.
-Everlark.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dovrei urlarle contro finalmente e farle capire quello che provo e ho provato in tutti questi anni ad aspettarla vanamente, ma non lo faccio. Ancora una volta, resto in silenzio.

Mi avvicino alla finestra verso la quale mi sono voltato molte volte nella speranza di incontrare lo sguardo della mora e fisso l'entrata del villaggio dei vincitori. Le oche di Haymitch starnazzano davanti al cancello e una leggera brezza  fa muovere le loro piume bianche. Ad un certo punto si spostano tutte e dei capelli biondi appaiono nella mia visuale, provocandomi una forte fitta al cuore. E' Delly. Cammina a fatica, alcune ciocche attaccate alla fronte dal sudore, le gote rosse e grandi buste nelle mani che sembrano pesarle molto. Dovrei essere con lei, dovrei essere lì ad aiutarla.Cosa penserebbe se sapesse che sono qui?Oh, la mia dolce e indifesa Delly. Mi dispiace così tanto di non poterla amare come merita, ma il mio cuore è sempre appartenuto ad un'altra persona e quella persona si trova in questa casa, non in quella dall'altra parte della strada.
Poggio le mani sul piano della finestra e ascolto alcuni passi muoversi verso di me, quando si fermano aspetto diversi minuti che Katniss dica qualcosa, per poi decidermi che forse il mio posto non è mai stato questo, che devo tornare al mio."Farò la torta di tua sorella nella vecchia casa di Delly, ora devo andare!" dico ad alta voce in modo che mi senta e poi mi dirigo verso la porta. Poggio la mano sulla maniglia tonda, mi volto verso la cucina e Katniss è lì, mi osserva con i suoi occhi tristi e grigi con il vestito sporco di farina, delle mie mani, i capelli legati malamente in quello che doveva essere stato uno chignon ed è bellissima, più bella di come non lo sia mai stata, ma mi rendo conto che forse è troppo tardi per noi, che ci siamo mancati troppo tempo senza fare nulla ed è il nulla che c'è rimasto. Così, faccio scattare la serratura, la vedo avvicinarsi con passo lento, sconfitta. Ho  battuto la ghiandaia imitatrice, ma non credo sia veramente una vittoria, così questa volta non mi allontano quando il suo corpo si poggia contro il mio e  le sue mani si posano ai lati del mio viso. Poggio la fronte contro la sua, una delle sue piccole mani scivola ad accarezzare il mio collo ed i miei occhi si mescolano ancora una volta con i suoi, ancora una volta il mio mare che inghiottisce il suo ferro. Porto le mie mani a stringere la sua vita stretta, lei sospira contro le mie labbra e poi vi preme con forza le sue contro.  Ha il sapore del poco impasto che prima ha rubato con un dito, ha il sapore di qualcosa desiderato per troppo tempo. Le mie labbra si schiudono, la sua lingua accarezza la mia delicatamente, poi le lasciamo rincorrersi, almeno loro, mentre anche l'altra sua mano si sposta dal mio viso e scivola sul mio petto dove stringe il tessuto della maglia, tirandomi acnora di più contro il suo corpo. Chiudo gli occhi e imprimo il suo sapore nella mia testa, insieme alla forma dei suoi denti, allo spessore della sua lingua, la sento fremere sotto il mio tocco ancora una volta, ancora come quella notte ma ormai non siamo più quelli di una volta, ormai apparteniamo a due realtà diverse vissute a soli 22 mentri di distanza. Con questo pensiero smettiamo di baciarci così come avevamo iniziato: dal nulla. L'ultimo sguardo che ci rivolgiamo è pieno della consapevolezza del tempo passato che non si può recuperare, di un amore sfiorito senza essere mai piantato. "Ti amerò sempre, ma non così." sussurro sulle sue labbra prima di affondarci nuovamente con le mie in quello che è definitivamente un bacio d'addio, poi apro la porta, avvolgo le mani intorno alle sua braccia che mi cingono il collo e le faccio scivolare lontano da me, le rivolgo un ultimo sorriso  e prima che la porta si sia chiusa alle mie spalle sento un leggero sussurro che mi sembra un "ti amerò sempre anche io".

Angolo autrice: Eccomi qui con il nuovo capitolo! Lo so , sono un giorno in ritardo ma queste feste mi hanno occupata troppo, nonostante io sia probabilmente la reincrnazione del Grinch! E voi? Amate il natale?
Spero che il capitolo vi piaccia anche se ho cercato di allungare il brodo proprio mentre lo pubblicavo perchè mi sono resa conto che era troppo corto! 
Vi aspetto tutte per l'ultimo capitolo, 
Buon Natale in ritardo, buon S. Stefano e un bacio, 
Vostra, 
la reincarnazione del Grinch! 

   
 
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