Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: WhiteLight Girl    09/03/2009    10 recensioni
Quella notte dormirono tranquilli. Fuori la pioggia scendeva ancora a fiotti nella notte ormai scesa e illuminata da qualche lampo qua e là. Shaoran era sfinito. Si addormentò subito. Fece uno strano sogno. Sognò Sakura, in riva ad un lago. Era vestita di bianco, bianco candido come le ali di un angelo, come le ali di colomba che nel sogno le spuntavano dalla schiena.
Stette ad osservarla, pareva un angelo vero questa volta. Piangeva. Piangeva sangue. Era la stessa scena della leggenda che gli aveva raccontato in lacrime qualche notte prima. Ma perché piangeva? Perché aveva pianto durante il suo racconto? Solo ora si poneva quella domanda. Non poteva essere solo per la triste storia che raccontava. Pareva che l’avesse vissuta in prima persona quella storia, come se tra quegli angeli dalle lacrime di sangue vi fosse stata anche lei. E chissà, magari era stata proprio lei a cominciare.
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eriol Hiiragizawa, Li Shaoran, Meiling, Sakura
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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SORPRESA!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un ringraziemento speciale a Kikidabologna che ha seguito la scrittura del capitolo 5 righi alla volta

Un cuore spezzato in due

-E’ tutto finito tesoro, ora non potranno più farti del male, lui non avrebbe voluto che tu soffrissi così.-
-Avrei preferito davvero morire con lui, è colpa mia se è morto, non merito di essere viva.-
La donna si mise a cullarla dolcemente, come tanto avrebbe voluto fare in quegli anni passati lontano da lei.
Sakura tentò di prendere fiato invano, ma i singhiozzi che le nascevano nel petto le impedivano di respirare. Nadejiko la strinse forte accarezzandole i capelli insanguinati.
-Calmati, non trattenere il fiato, cerca di respirare.- Le disse rammaricata. Sakura ci provò, ma fu difficile. Ogni volta che l’aria le riempiva i polmoni la gola le bruciava terribilmente. Aveva un’irrefrenabile voglia di urlare.
I sensi di colpa la stavano tormentando. Se solo non l’avesse mai incontrata. Se solo le avesse strappato il cuore quando poteva. Se solo non si fosse innamorato di lei.
E poi un unico pensiero, l’idea dell’unica cosa che forse avrebbe potuto salvarlo. Se solo avesse trovato la forza di uccidere Eriol prima che colpisse Shaoran.
Appoggiò la testa sul petto di sua madre, la guancia sul soffice velo del suo abito. Teneva gli occhi fissi sul corpo inerte e senza vita del ragazzo. Stava diventando sempre più pallido e freddo. Sempre più rigido.
-Copriti o prenderai freddo.- Mormorò Nadejico mettendo sulle spalle della figlia un leggero mantello dello stesso velo di cui era fatto il suo abito, poi poggiò delicatamente una mano sul ventre della ragazza per tamponarle i graffi ed impedirle di perdere altro sangue.
Sakura gemette dal dolore ma scoprì che non era nulla in confronto alla sofferenza che provava per la perdita di Shaoran.
-Grazie per aver comunque provato a proteggerlo, grazie davvero…-
Mormorò Sakura ricominciando a piangere piano, poi scoppiò ancora in singhiozzi.
-Per favore…- Chiese ancora piangendo. – Puoi lasciarmi un pò sola con lui?-
La donna le baciò la fronte dolcemente, poi le disse con voce roca, quasi stesse per mettersi a piangere anche lei:
-Quando ti sentirai meglio lo sentirò, allora tornerò a prenderti, così potrai restare assieme a me.- Sakura annuì e Nadejiko si allontanò a malincuore da lei e non smise di guardarla rammaricata fino a quando non spiccò il volo con le sue ali di drago verso l’orizzonte.
Sakura si mosse verso il ragazzo, e lanciando una breve occhiata al mantello che sua madre le aveva lasciato scoprì che in realtà era un vestito.
Lo indossò svogliata, era corto, le arrivava alle ginocchia, le maniche erano larghe. Appena lo ebbe addosso lo vide sporcarsi di sangue ma non le importava.
Si inginocchiò affianco al ragazzo e le ginocchia le si tinsero di rosso per ciò su cui erano poggiate. Iniziò a togliere l’armatura di dosso a Shaoran. Fu facile liberarlo dagli ingombri nonostante non si muovesse. Era fermo, inerme. Morto.
Gli scostò dolcemente i capelli dalla fronte. Ancora non riusciva a capacitarsi che non ci fosse più. Si sentiva straziata dal dolore. Rassegnata, nonostante non volesse ancora accettarlo.
Poggiò la fronte sul petto nudo del ragazzo, lasciando scorrere sulla pelle di ciò che era rimasto di lui le sue lacrime. Portò una mano sulla ferita, non scorreva più sangue, non ce n’era più nel suo corpo, era colato via tutto.
L’unica cosa che avrebbe voluto in quel momento era sentire le sue braccia calde che la stringevano e la sua voce soave che la rassicurava, ma sapeva che non le avrebbe più parlato, e il suo petto era sempre più freddo.
-Perdonami, mi dispiace. E’ tutta colpa mia.- Mormorò.
Decise che sarebbe rimasta li per l’eternità, a vegliare sul corpo del suo amato, chiuse gli occhi e sollevò lo sguardo solo quando sentì una leggera carezza sulla testa. Le ci volle un poco per mettere a fuoco Tomoyo tra le lacrime.
La ragazza le sorrideva rassicurante, ma con una punta di rammarico nel volto.
-Sei stata brava, non hai mollato finché non ha smesso di respirare.-
-Non è servito, lui non c’è più.- Gemette Sakura.
-Hai seguito le mie indicazioni.- La incoraggiò Tomoyo. –Per metà. – Aggiunse poi.

Quando sarà il momento dividi il tuo cuore in due.

La frase che Tomoyo le aveva detto tempo prima le rimbombo nella mente.

Tra cielo e terra.

Rammentò poi.
-A cosa serve dividere il mio cuore in due? Vorrei strapparmelo e distruggerlo, a che serve dividerlo?- Domandò Sakura.
-E’ un essere umano, ma la forza di un drago può salvarlo.-
-Ma lui è morto… E’ finita… Niente potrà riportarlo da me.- Singhiozzò.
-Il suo spirito è ancora qui, il tuo amore lo ha trattenuto, ma devi sbrigarti.- Sorrise Tomoyo.
-Ma non ha più sangue nelle vene! E la ferita?- Insisté Sakura. Non poteva permettersi di sperare di riuscire a riportarlo in vita se non era certa di poterlo fare davvero. Un fallimento l’avrebbe uccisa.
-Non credi che il tuo amore sia abbastanza forte da risvegliarlo?-
Sakura scosse la testa incerta. –Non lo so…-
-Non senti che è ancora qui per te?-
-Io non sento nulla!- Si lamentò Sakura. –Sento solo un inteso e forte dolore al petto che mi sta distruggendo!-
Poi fu un istante, lo sentiva. Sentiva benissimo lo spirito di Shaoran ancora nel suo corpo, proprio davanti a lei.
-Come faccio?- Domandò poi a Tomoyo speranzosa.
-Poggia la tua mano sinistra sul tuo petto, e la destra sul suo. In corrispondenza del cuore.-
Sakura ubbidì, poi aspettò altre indicazioni.
-Chiudi gli occhi. Concentrati sul battito del tuo cuore.- Sakura lo fece, ma le lacrime le scorrevano ancora sulle guance e i singhiozzi la distraevano.
-Fai un bel respiro.- E Sakura lo fece, iniziò a respirare finché il respiro non fu calmo e il battito del cuore normale.
-Ora concentrati. Immagina il suo cuore che batte in sincronia con il tuo.-
Sakura fece anche questo e aspettò. Tomoyo aveva smesso di darle indicazioni. Sakura aprì gli occhi per cercarla, per dirle che non ci riusciva, che non aveva funzionato, che Shaoran non respirava ancora.
La ragazza era sparita, Sakura era di nuovo sola con il suo Shaoran.
Abbassò lo sguardo sul volto del ragazzo e poi per terra senza spostare le mani da dove Tomoyo le aveva indicato. Non stava funzionando, e si ritrovò quasi senza volerlo a supplicare.
-Shaoran! Svegliati ti prego! Apri gli occhi! Torna da me!-
Presto i singhiozzi le impedirono di continuare la sua supplica.
Appoggiò di nuovo la fronte al petto di lui piangendo e poi strofinò la guancia sulla pelle fredda di Shaoran bagnandola ancora con le sue lacrime.
Un dolore immenso le scoppiò nel petto come se il cuore le si stesse rompendo dentro.
Passò una mano dolcemente sulla pancia del ragazzo come per una carezza. Ma c’era qualcosa di strano.
Non sentiva più la lacerazione della ferita. Aprì gli occhi confusa.
Poi si accorse che la pelle su cui aveva appoggiata la guancia non era più fredda, anzi, si stava lentamente riscaldando sempre più.
Dopo il calore sentì il battito di un cuore agitato battere in sincronia con il suo. E subito dopo una mano le accarezzò dolcemente i capelli.
Sakura si sollevò svelta per guardare Shaoran in viso e questa volta versò lacrime di gioia. Shaoran era li, vivo, e la guardava con un dolce sorriso stampato in faccia.
La ragazza non perse tempo e si buttò tra le sue braccia dicendo:
-Credevo di averti perso per sempre!- Mormorò nascondendo il volto sulla spalla di lui.
-Anche io credevo di essere morto…- Disse Shaoran con voce rauca. A Sakura quello sembrò il suono più bello del mondo. Sorrise e gli baciò più volte una guancia, poi si sollevò per guardarlo in faccia ancora.
-Come ti senti?- Gli chiese premurosa.
Il ragazzo non le rispose se non con un altro sorriso, poi con le mani le asciugò dolcemente le guancie e le disse:
-Non piangere amore, sono qui.-
Poi Sakura si sentì avvolgere da qualcosa di sottile e tiepido, solo allora si accorse delle ali verdi di drago che erano spuntate al ragazzo.
Anche lui sembrava sconvolto da quella scoperta. E nonostante non si fosse ancora reso conto di averle le aveva usate per stringere Sakura a se.
-Cosa sono diventato?- Domandò alla ragazza. Lei abbassò la testa rammaricata e mormorò:
-Era l’unico modo per riportarti da me… Ti ho donato metà del mio cuore per riportarti in vita…-
Sakura iniziò a sentirsi in colpa per ciò che aveva fatto, ora Shaoran non sarebbe più potuto restare tra gli umani ora che era un mezzo drago, ed era colpa sua.
Il ragazzo si alzò da terra e prese il viso della ragazza tra le mani sollevandolo.
-Cosa comporterà questa trasformazione?-
-I draghi non possono vivere tra gli umani.- Rispose la ragazza.
-Allora sono costretto a passare il resto della vita sulle città volanti?- Domandò serio.
-Per il resto dell’eternità.- Lo corresse Sakura colpevole.
Il ragazzo sorrise e la strinse a se.
-Finalmente qualcosa va per il verso giusto.- Commentò. –Ed Eriol?-
-Eriol è morto.- Disse Sakura sollevata. Aveva temuto che il ragazzo potesse odiarla per la trasformazione che aveva subito.
-Bene, anche se avrei voluto massacrarlo io stesso…-
Sakura si lasciò sfuggire una risata, quello sembrava essere l’unico pentimento del ragazzo.

*****************************************

Sakura corse tra gli alberi fino a spuntare in una radura. Aveva il fiatone e rideva. Il vestito bianco svolazzava quando si muoveva. Le bastò un istante di distrazione per essere atterrata e si ritrovò a rotolare sull’erba abbracciata a Shaoran.
-Presa!- Le disse il ragazzo ridendo con lei.
Sakura tentò di sollevarsi invano ma Shaoran la atterrò di nuovo con una spinta delicata.
-Non devi correre così però, non devi affaticarti.- La sgridò premuroso.
-Ma io mi diverto!- Si lamentò la ragazza. Poi gli mise al collo la collana di fiori che aveva fatto e lo sentì sbuffare.
-Non ti affaticare.- Le ripeté convinto. –Prometti che starai attenta.-
Allora fu Sakura a sbuffare.
-Va bene, lo farò.- Shaoran le sorrise compiaciuto per poi posare un lieve bacio sulla pancia ancora poco gonfia di lei. E quando si sollevò a guardarla in viso le porse una margherita di campo appena raccolta.





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Dany92: Siamo stati miracolati! Va meglio? ^^
Revelation80: Ken! Sei tu! Fantastico guerriero! Sceso come un fulmine dal cielo! Ken! Sei tu! L’acciaio delle mani! Tu la mia speranza nel domani! Però non potevi scegliere almeno un personaggio femmina? E non sono poi così violenta (Spero ^^”), guarda quanto è dolce questo capitolo! Per quanto riguarda il mesiversario non ti preoccupare, non ho brutti ricordi che possano tornarmi in mente ^^ , non sono mai stata fidanzata quindi mi tengo alla larga dai problemi. Comunque niente sfere del drago.
Laprinc: Non l’aveva ucciso prima perché sono state la rabbia e la furia per la perdita di Shaoran a darle la forza di massacrarlo. Purtroppo anche le storie infinite hanno una fine, e di per questa è appena arrivata. Sakura Bethovina: Io? Io diabolica e spregevole? Ma lo sai che io sono una brava ragazza! Comunque ho ricoperto la mia fossa, posso restare a casa mia o devo per forza trasferirmi in una piramide? Esattamente cosa avevi capito?
Angiericcio: E’ una fine migliore questa o quella che sarebbe stata senza questo capitolo?Ora finalmente è tutto sistemato. Tu mi lusinghi… Non sono poi così brava, me la cavo. Comunque grazie per il Fanclub XD
Kikidabologna: E’ più commovente lo scorso capitolo o questo? E’ una fine degna dell’eroe Shaoran? XD

Ringrazio infinitamente tutti quelli che hanno recensito questa fan fiction, quelli che l’hanno letta e quelli che l’hanno inserita fra i preferiti. Bisogna festeggiare; questa è la prima storia in assoluto che io riesco a concludere, forse riuscirò anche a finire le altre. Spero di sentirvi e anche che leggiate le mie altre fan fiction, e spero che siano decenti XD. A presto! Baci baci!

Marcy!!!

   
 
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