Cap.9 Diabolico Snow
Snow allungò una mano ed accarezzò una rosa candida, sentendola morbida sotto le dita.
"Plutarch, lo sai perché il tuo predecessore ha... diciamo, perso il suo posto?" domandò affabile.
"Immagino perché... non fosse in grado di adempiere adeguatamente al suo incarico" commentò Plutarch lentamente.
"E che in ogni caso, la sua scelta sia stata guidata da motivazioni più che adeguate, signor Presidente".
Snow sorrise, accarezzò la propria scrivania e piegò di lato il capo facendo ondeggiare i propri capelli bianchi e soffici.
"Vedi, ha sottovalutato l'irrazionalità della gente. Katniss e Cato si sono scambiati solo un paio di parole, qualche sguardo intenso dovuto solo alle loro personalità forti. Però sono entrambi belli e la folla li ama". Iniziò a spiegare.
Intrecciò le proprie dita e sbatté le palpebre.
"La gente li voleva vedere fidanzati senza nessun motivo logico. Eppure, pur di vederli insieme, ha calpestato i loro veri sentimenti e ha chiesto a gran voce che si salvassero entrambi. Se fosse morto uno solo dei loro beniamini, si sarebbero ribellati.
Non lo fanno per la fame, per il freddo, per i morti, ma solo per due bei visini".
"Capisco, è stato poco lungimirante" affermò Plutarch. Il suo tono era conciliante.
"Crane non conosce le reazioni della folla e li ha resi dei martiri" commentò"ora che si sono salvati da un primo ... incidente, come vogliamo muoverci? Tentare di intaccare direttamente la loro fama o azione, sarebbe a mio parere" si fermò inserendo una pausa ben studiata, non gesticolava, era ossequioso e garbato, sicuro della propria posizione" poco saggio,infiammerebbe ulteriormente la folla".
Snow accavallò le gambe e si piegò all'indietro, appoggiandosi allo schienale della sedia. "Dopo che gli abbiamo dato la grazia, sono diventati degli idoli intoccabili. Noi, però, sappiamo che sono solo uomini e spesso i mortali sono troppo legati agli affetti". Sciolse le mani ed indicò la porta all'interlocutore. "Trova tra i familiari delle vittime persone care ai nostri due sfortunati amanti e mandali a morire. Fai in modo che perdano la vita e danna le anime di quei due falsi dei" ordinò.
"Faremo in modo che sia un memento mori molto...scenografico, signore" promise Plutarch. Si avviò verso la porta, si fermò e si voltò.
"A proposito... si sta preparando questa Edizione della Memoria, appunto e la nuova ambientazione sarà piuttosto originale, speriamo sarà di suo gradimento, Presidente e consentirà di far sparire i corpi dei nostri due adorati dei, senza sospetti" annunciò.