Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Recchan8    07/01/2016    0 recensioni
[SEGUITO di "Bound by Fire]
Axel si è sacrificato per permettere a Sora di raggiungere la Città Che Non Esiste. La sua vita è giunta al termine, ma sembra che il destino (o qualcuno) abbia dei progetti diversi per lui.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Kingdom Hearts II, Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Ignis' Chronicles: The Untold Story'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-"Dove accidenti sono finito?"-.
Avrebbe dovuto essere morto, eppure era seduto in riva al mare. Non il solito mare però, e nemmeno la solita spiaggia: tutto era più scuro... Davanti a lui, all'orizzonte, vi era una luna piena, simbolo di una notte perenne in un regno oscuro. Dalle acque scure e torbide fuoriuscivano delle rocce appuntite e nere. Axel si guardò intorno e notò che anche nella sabbia grigia c'erano le stesse rocce che sbucavano dall'acqua.
Sospirò e si passò una mano fra i capelli rosso fuoco. Cos'era l'ultima cosa che aveva visto prima di svegliarsi in quello strano posto? Ah già, Sora. Si era sacrificato per aiutare Sora, sì.
Una mano sulla sua spalla lo fece scattare in piedi; si girò e si trovò faccia a faccia con una ragazza dai capelli corti azzurri e dagli occhi altrettanto azzurri. Gli rivolse un sorriso gentile e si sedette dove poco prima si era seduto Axel. Tutto ciò gli fece tornare in mente qualcosa, ma decise di ricacciare indietro i ricordi.
-"Non capita spesso di trovare qualcuno qui"- disse la ragazza.
Axel si sedette accanto a lei. I vestiti di quella ragazza gli erano tremendamente familiari.
-"Come ti chiami?"- le domandò diretto.
-"Aqua"- rispose sorridendo. -"E tu?"-.
-"Axel. A-X-E-L. L'hai memorizzato?"-.
-"Memorizzato, Axel"- rispose Aqua facendogli l'occhiolino.
Axel si strinse le gambe al petto e appoggiò il mento sulle ginocchia. Aqua notò il suo sguardo perso di fronte a sé, volto probabilmente alla luna.
-"Aqua?"-.
-"Sì?"-.
-"Dove siamo?"-.
-"Questo è il Regno dell'Oscurità, Axel"-.
Il ragazzo dai capelli rossi sorrise debolmente e chiuse gli occhi, lasciandosi cullare dal suono delle onde.
-"Quindi è qui che finiscono i Nessuno..."- disse più a se stesso che ad Aqua.
La ragazza alzò un sopracciglio.
-"Che cos'è un Nessuno?"- domandò.
Axel alzò la testa e la guardò storto.
-"Ma come"- disse puntando gli occhi addosso a lei. -"Tu non sei un Nessuno?"-.
-"No"- rispose semplicemente lei. -"Sono un essere umano. A meno che un Nessuno non sia un particolare tipo di essere umano..."-.
-"Ma allora... Come sei finita quaggiù?"- le domandò.
-"Io ho... Diciamo che mi sono sacrificata per un mio amico"-.
-"Da quanto tempo ti trovi qui?"-.
-"Non lo so. Potrebbero essere passati pochi giorni come anche un decennio..."-.
Tra i due calò il silenzio. Axel approfittò dell'occasione per osservare meglio la ragazza; i suoi vestiti... li aveva già visti da qualche parte.
Già, la ragazza dai capelli rosso Tiziano, la ragazza che aveva rinunciato alla sua vita per salvare quella del ragazzo che amava.
Axel si guardò i palmi delle mani guantate. Quante persone si erano sacrificate per il bene altrui? Quante persone aveva visto andarsene? E lui era ancora lì a contemplare un chiaro di luna perenne con le mani in mano.

-"Ehi ragazza"- disse rivolto ad Aqua. -"E' possibile uscire da questo posto?"-.
La meraviglia sul volto di Aqua si trasformò in un sorriso. Chiuse gli occhi e, sempre sorridendo, si alzò in piedi. Axel la imitò.
-"No, ma..."- disse. -"Complimenti Axel, sei una delle poche eccezioni"-.
Quasi come a voler confermare le parole della ragazza dagli occhi azzurri, una luce comparve sulla superficie delle acque del mare; una piccola fonte di luce, che dopo pochi attimi divenne un portale luminoso. Aqua lo indicò ad Axel con un cenno della mano, e il ragazzo le rivolse un'occhiata interrogativa.
-"Quel portale è lì per te, non per me"- rispose con aria triste. -"Io starò qui ad aspettare... la mia nascita dal sonno. Ora vai"-.
Axel rimase qualche istante a fissare la luce, poi si girò verso Aqua, la salutò con un sorriso, e si incamminò verso il portale appena apparso.
-"Se... Se dovessi incontrare un ragazzo di nome Ventus o uno di nome Terra... Ti prego, salutali da parte mia e di' loro che... sto bene!"- gli urlò dietro.
-"Tranquilla Aqua, lo farò"- disse prima di svanire all'interno della luce.




 

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Recchan8