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Autore: Glory_95    28/01/2016    1 recensioni
Quando Kanato Sakamani ed il suo inseparabile Teddy incontrano per caso Kou Mukami non hanno la minima idea che questo darà inizio ad una splendida avventura. Questa avventura non coinvolgerà solo tutta la famiglia di vampiri Sakamaki, ma anche la famiglia di demoni Collins, una famiglia molto particolare. Una nuova avventura aspetta i nostri Diabolik Lovers preferiti...quale sarà stavolta? L'unico modo che avete per scoprirlo è leggere questa mia storia e chissà, magari potrebbe piacervi :) Spero che la apprezziate e che vi piaccia come a me piaca scriverla,. Buona lettura e spero in tante recensioni positive :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ayato Sakamaki, Kanato Sakamaki, Kou Mukami, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< EEEEHHH??? MATRIMONIO?! >> urlarono i ragazzi e le ragazze all'unisono.
Erano scioccati dalle parole dei genitori.
Poi la signora Collins aggiunse << Esatto, un matrimonio! Vedete ragazze, ormai avete raggiunto l'età per sistemarvi e dovete iniziare a pensare al vostro futuro...a mettere su famiglia >>, poi continuò il Signor Sakamaki << Ed io sono seccato di dover continuare a cercare spose sacrificali in tutto il Giappone...è giunto il momento di crescere e di trovarvi una sposa definitiva. Così, ci siamo messi a cercare dei pretendenti validi >>, e la signora Collins continuò << Ma non trovavo nessuno che rispecchiasse, o almeno accettasse le vostre particolarità, poi il signor Sakamaki, quando siete arrivati mi ha proposto un accordo >>, e il signor Sakamaki aggiunse << Precisamente...voi sei avete delle personalità davvero singolari e sarebbe stata una vera impresa trovare la ragazza perfetta per ognuno di voi, così quando la signora mi ha detto che aveva sei figlie e che stava cercando loro un marito ho proposto voi...ci siamo messi a discutere ed ho deciso che queste sei splendide fanciulle sono le spose perfette >>, e concluse la signora Collins << E voi bellissimi ragazzi siete i pretendenti perfetti per le mie adorate figlie >>.
I ragazzi e le ragazze ascoltavano l'assurda giustificazione dei loro genitori, non potevano organizzare il loro futuro senza nemmeno interpellarli. Rimasero a bocca aperta.
Certo c'era stata senza ombra di dubbio una buona intesa tra di loro, ma pensare addirittura al matrimonio, conoscendosi a mala pena da un paio d'ore, era davvero impensabile. Folle per certi versi.
Odette si alzò di scatto e disse << Madre, non vi sembra ingiusta l'idea di proporci in matrimonio senza esservi consultata prima con noi? La nostra opinione e giudizio contano davvero così poco per voi? >> era evidentemente seccata, non poteva fare una cosa simile.
La signora Collins la guardò e disse << La vostra opinione mi interesserà quando ve lo chiederò, e mi sembra più che giusto invece, io sono vostra madre...io sola so cosa è meglio per voi...e se non farete come vi dico vi esilierò dalla mia casa...vedremo quanto gli umani possono tollerare dei demoni >>.
Odette, alle parole autorevoli della madre, si rimise seduta senza fiatare, sapevano bene tutte e sei che non sarebbero sopravvissute un giorno fuori dalla foresta, o comunque da un posto dove potessero sfogarsi. Fuori, vedendole le avrebbero di sicuro arrestate, o peggio uccise.
Raito si alzò in piedi disse a suo padre << E se per caso ci rifiutassimo di sposarci? >>, i suoi occhi traboccavano rabbia che minacciava di esplodere, come lava da un vulcano.
Il padre lo fulminò con lo sguardo e disse in tono autorevole << Vi esilierei dal Giappone e vi torturerei fino a farvi rimpiangere il giorno in cui siete venuti al mondo >>. Raito, stringendo i pugni e trattenendo la collera, si rimise immediatamente seduto, il messaggio era cristallino.
Matrimonio o morte.
Zero alternative.
Le ragazze si fissarono a vicenda, non sapevano cosa dire o cosa pensare, sapevano che era ingiusto. Loro dovevano essere le artefici del loro destino, ma non potevano opporsi. Così fecero tutte un cenno di si col capo e guardarono Evangeline, di solito quando dovevano comunicare con la madre, in queste circostanze, Evangeline era la portavoce, essendo la primogenita.
Così Evangeline si alzò e disse << Se questo è il tuo volere madre lo faremo...visto che non abbiamo alternativa >> e la signora Collins fece segno d'approvazione e disse << Brave ragazze...siete persone molto ragionevoli >>. Appena terminata la frase, inaspettatamente, Evangeline continuò << Tuttavia, la nostra approvazione, non significa che apprezziamo il vostro gesto...anzi lo disprezziamo nel modo più totale...ma più di tutto disprezziamo il fatto che avete così poca fiducia nel nostro giudizio e che vi importi così poco della nostra opinione...>>.
Pronunciò quelle parole nel tono più calmo, controllato ed educato possibile, tuttavia, quelle parole traboccavano di odio, disprezzo e disgusto.
Sensazioni che erano arrivate alla madre con la violenza e sorpresa di uno schiaffo in piena faccia. Terminata la frase si rimise seduta.
Si leggeva negli occhi delle sorelle che aveva perfettamente rispecchiato il loro stato d'animo e tutte concordavano con ciò che aveva appena detto.
I ragazzi, dopo la dichiarazione delle ragazze si fissarono anche loro.
Non avevano molte altre scelte a disposizione, così Shu, leggendo l'approvazione forzata negli occhi dei fratelli si alzò e disse << Va bene padre...se questa è la tua volontà noi eseguiremo il tuo ordine...visto che non abbiamo opzioni >> e il padre, guardandoli disse << Sono fiero i voi ragazzi...scelta saggia >>. Anche Shu, però, aggiunse una frase << E, credo di parlare a nome di tutti i miei fratelli, quando sostengo che tutta la faccenda non è solo una grave mancanza di rispetto nei nostri confronti...ma è, soprattutto, una mancanza di fiducia...pretendi che ti dimostriamo la nostra maturità ma non ce ne dai la possibilità...è davvero patetico padre >> e si rimise seduto, fissando tuo padre con diffidenza.
Il padre era notevolmente stupito dalle parole del figlio, che riceveva il consenso dei fratelli con leggeri cenni del capo.
La signora Collins, entusiasta alla notizia del matrimonio e nel tentativo di cambiare aria nella stanza, disse alle figlie << Non mi aspetto che siate d'accordo ragazze...ma lo faccio per il vostro bene...adesso veloci, andate a preparare le vostre cose, partirete tra poco >>.
E tutti si guardarono con stupore e confusione.
Che altra sorpresa c'era ad attenderli? Angel si alzò decisa e chiese << Scusa madre...preparare cosa? Per andare dove? >> e il signor Sakamaki aggiunse << Scusateci voi, non lo abbiamo specificato...naturalmente non pretendiamo che vi sposiate da un giorno all'altro >> e, a questa frase tutti i ragazzi fecero un sospiro di sollievo. Poi la Signora Collins aggiunse << Il signor Sakamaki si è gentilmente offerto di ospitarvi tutte nella sua magione per un anno...così da potervi conoscere meglio...e dopo questo anno vi sposerete!>>.
Le ragazze ed i vampiri non riuscivano a crederci, era una vera e propria follia.
Come puoi innamorarti di una persona e decidere di sposarlo in appena un anno? Ma, come avevano già capito prima, non era una trattativa, quelli erano ordini. Così le ragazze si alzarono ed anche se contrarie, andarono nelle loro stanza a prepararsi. I due capifamiglia uscirono per ridefinire i particolari ed i sei vampiri erano finalmente liberi di poter discutere.
Ayato sbottò subito << É un'enorme cazzata! Non può obbligarci a sposarle! >> e Reiji, scoraggiato rispose in tono estremamente seccato << Purtroppo credo che ci abbia appena obbligati Ayato...>>. Raito alzandosi disse << Non nego che siano incredibilmente carine, educate e gentili...ma un matrimonio è per tutta la vita! E nel nostro caso per l'eternità...>>, Subaru disse << Lo sappiamo bene ma che possiamo farci? Dobbiamo accettare la cosa...>>. I ragazzi non sapevano cosa dire o come sfogarsi, poi Shu, che nel frattempo si era sdraiato per calmarsi, dopo aver affrontato apertamente il padre, disse << Ha ragione nostro padre >>.
<> urlarono tutti i fratelli voltandosi verso il fratello che li aveva difesi appena un attimo prima.
Non potevano credere alle parole del maggiore. Erano pura follia.
Ayato urlò << Sei completamente impazzito?! Quello ci sta sistemando con chi gli pare e tu sei pure d'accordo?! >>. Era davvero fuori di se il vampiro. Kanato guardava il fratello accanto a se, non capiva il perché di questo suo improvviso cambio di opinione.
Poi Shu, capendo di dovere delle spiegazioni ai fratelli increduli, si alzò e prese in mano la situazione << Calmatevi tutti adesso...sedetevi e ascoltatemi...la mia opinione non è cambiata, penso sempre che è una follia e che è una mancanza di rispetto per noi e per il nostro metodo di giudizio...ma da una parte ha ragione...non siamo più ragazzini a cui servono spose sacrificali per divertirci e svagarci un po...siamo adulti ormai ed è il momento di pensare al nostro futuro. Non so voi ma io non intendo vivere con nostro padre per l'eternità...voglio andare via di casa e avere un futuro che voglio...ma per fare ciò dobbiamo dimostrare di potercela cavare da soli...se volgiamo che nostro padre ci veda come adulti e smetta di darci ordini dobbiamo comportarci come tali, smetterla con la cose da ragazzini e pensare seriamente al nostro domani...anche io amo divertirmi come voi, ma dobbiamo prenderci delle responsabilità >> concluse, conservando sempre un tono fermo e deciso.
In quel momento tutti i fratelli lo ascoltarono e si accorsero che aveva davvero ragione.
Come potevano pretendere che loro padre li vedesse come adulti se loro per primi non si vedevano adulti? Il matrimonio era comunque sbagliato, ma era l'unico modo per dimostrare a loro padre e a se stessi che erano pronti ad affrontare il mondo.
Reiji guardò con stupore il fratello, non aveva mai parlato così. Finalmente si comportava da fratello maggiore qual'era. E disse con tono d'ammirazione << Hai ragione Shu...dobbiamo comportarci da persone adulte >> e tutti fecero cenno di si con la testa.
La pace e l'ordine erano ristabiliti.
Improvvisamente si sentì bussare alla porta, i vampiri si voltarono temendo che fossero i capofamiglia, invece videro le sei ragazze sulla soglia. Avevano le valigie in mano, pronte a partire. Li guardavano stupite e con dei sorrisi dipinti sui loro bellissimi volti.
Angel prese la parola ed iniziò << Ciao ragazzi...scusateci tanto, non volevamo origliare ma mentre scendevamo con le valigie, abbiamo sentito il discorso di Shu e non volevamo interromperlo...sapete eravamo davvero arrabbiate anche noi per questa faccenda del matrimonio...insomma, ci siamo conosciuti neanche un ora fa ed adesso dobbiamo sposarci, è stato tutto così veloce ed inaspettato...ci sentivamo private della libertà di poter scegliere il nostro destino ed obbligate a seguire un percorso che qualcun altro aveva già tracciato per noi...e questo ci mandava fuori di testa...avevamo solo voglia di urlare e colpire qualcosa ed io, parlo a nome mio...credo di aver rotto il muro della mia stanza...>>, questa battuta disegnò un sorriso divertito sul volto dei vampiri, ma Angel notò particolarmente quello di Ayato.
Un sorriso divertito e sincero.
Poi continuò << Scusatemi, adesso torniamo seri...insomma eravamo davvero arrabbiate nere...ma poi, ascoltando quello che ha detto Shu, abbiamo capito che avete pienamente ragione. Dobbiamo essere mature ed affrontare questa sfida...certo non l'abbiamo scelta noi, ma la vita è anche saper accettare le novità... sappiamo bene tutti quanti che non sarà affatto facile...siamo tutti così diversi, ma sono certa che possiamo convivere...ci rendiamo conto che ci vorrà del tempo, sia per noi che per voi, ci saranno litigi, incomprensioni, gioie e pianti...ma vivremo questo anno e tutto quello che comporterà con tutto il nostro cuore e le nostre energie...grazie per averci fatto capire che non dobbiamo arrabbiarci, ma affrontare la vita e prenderla di petto >> e fecero un inchino.
Tutti guardavano Angel, aveva detto quello che tutti volevano sentirsi dire, che non sarà facile, ma ce la faranno.
Poi i vampiri raggiunsero le ragazze e tutti insieme si diressero fuori dalla casa.
Evangeline guardò Shu negli occhi. Uno sguardo pieno di stupore e ammirazione, che non passò inosservato per il vampiro dai biondi capelli. Gli andò vicino e gli disse << Hai fatto un bel discorso...sei più maturo di quel che credi Shu >>. Shu sorrise a quel complimento.
Poi, quando tutti furono fuori, Lydia, prendendo sotto braccio Kanato disse << Non vedo l'ora di iniziare questa novità! Saremo amici e conviventi! Sono così felice Kanato! >> disse con uno dei suoi contagiosi sorrisi, Kanato rispose << Sono contento anche io Lydia! Leggeremo molto! Vero Teddy? >>.
Subaru disse, un po seccato << Ma...nostro padre metterà le radici qui? >>, << Speriamo di no...>> rispose Belle, che si era sdraiata a scaldarsi un po al sole sul muretto dietro di lui.
Lydia e Kanato si stavano rincorrendo in giro per il giardino.
Improvvisamente arrivò la limousine nera, tanto familiare ai vampiri, e Shu disse << Ecco la macchina...ci porterà tutti a casa >>, << Sono curiosa di vederla >> disse Evangeline.
<< Non è granché...ma è sempre casa >> commentò Raito, << Secondo me invece è molto bella >> rispose Odette con un sorriso.
<< Non fatevi illusioni...è una catapecchia >> disse Ayato con tono scherzoso, ma Angel rispose subito dopo << Esagerato...per me è stupenda! Sono un inguaribile ottimista! >> con un radiante sorriso.
<< Ayato un po di finezza...appartiene alla nostra famiglia da secoli >> lo rimproverò Reiji, << Le case con una storia sono sempre le più belle >> appoggiò Juliet.
Subaru commentò << Non è così male come dite...c'è di peggio in giro >> e Belle, stiracchiandosi, commentò << Sono davvero curiosa adesso di vederla >>.
Kanato disse, guardando Lydia << Abbiamo una grande biblioteca piena di libri tutti da leggere >> e Lydia, guardandolo sorridente disse << Davvero?! Meraviglioso! Andiamo subito! >> e afferrò la sua valigia al volo e corse alla macchina, seguita da Kanato.
Le sorelle risero alla scena e Evangeline disse << Farà fatica a starle dietro...non è facile tenerla a bada >>, << Nemmeno Kanato è tanto facile >> commentò Shu.
Angel, prendendo le valigie tra le mani e sotto braccio Evangeline e Shu urlò con un sorriso << Inizia l'avventura! >>. 

   
 
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