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Autore: clairefraser    18/03/2009    1 recensioni
é una fan fiction con un nuovo personaggio ispirato a lily potter, gli altri personaggi sono gli stessi...non voglio anticipare nulla spero vi piaccia commentate!!!!
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Unpleasant meetings NOTE AUTRICE: Ciao a tutti!!! finalmente il nuovo capitolo. Ringrazio tanto tutti quelli che continuano a leggere la mia fanfiction. Un saluto speciale a Wicked Soul, Dogma, bellavita e kikidabologna per i commenti. Grazie tante!!!! continuate a leggere e commentare . Ciao!!



Quando uscirono dall’aula Helena e Severus si ripromisero di incontrarsi in biblioteca per fare i compiti insieme. Arrivò alla sala per il pranzo in ritardo e mentre cercava un posto dove sedersi vide Remus farle segnale di un posto accanto a lui. Non appena si sedette si rese conto che si era seduta proprio davanti ai ragazzi del treno Sirius e James e questo la innervosì molto.

-Questi sono James Fraser e Sirius Black.-disse Remus- lei è Helena Potter.

-Ah ci conosciamo già.

-Davvero?-disse James- non mi ricordo.

-Sul treno-disse Helena- quando hai dato sfogo al tuo ego.

Lui la guardò attentamente poi disse:

-Certo, quella che voleva andare a Serpeverde!

-No, non era lei, era l’altro che voleva andare a Serpeverde - lo corresse Sirius.

-Ah, vero. Dov’è ?-si girò per scrutare il tavolo dei Serpeverde - ah, eccolo lì e stato accontentato il mocciosus.

-Come hai detto scusa?-disse Helena arrabbiata.

-Ho detto mocciosus, somiglia molto ad uno appena uscito da sotto le gonne di sua madre. Sai non dovresti stare con certa gente.

Helena non poteva credere all’arroganza di quel ragazzo.

-Hai ragione-disse sprezzante- non dovrei stare con certa gente. Si alzò e se né andò. Remus la fermò imbarazzato e disse:

-Mi spiace, non è un cattivo ragazzo e che a volte si fa trasportare.

-Certo come no, ci vediamo- disse Helena e uscì dalla sala.

Non riusciva a credere che potessero esserci persone tanto tronfie e arroganti. Ogni volta che vedeva James camminare con baldanza per i corridoi avrebbe voluto tirargli un libro in testa e rimase di stucco quando  un giorno mentre stavano studiando nella sala comune Mary Finch disse:

-è davvero affascinante, non credi?

-chi?-chiese Helena.

-Lui- e le indicò James che si stava scompigliando i capelli, come faceva sempre quando si metteva in mostra.

-James Fraser?-chiese stupita.

-lo conosci?

-avrei preferito di no.

-oh, ti prego presentamelo!

-cosa? Non c’è bisogno che te lo presenti basta che ti prostri adorante ai suoi piedi ed è fatta. E poi non ho nessuna intenzione di perdere il mio tempo a parlare con uno stupido.

-di chi state parlando?-chiese Elisabeth sedendosi.

-di James Fraser - rispose Mary - Helena dice che è uno stupido ma io lo trovo a dir poco affascinante.

-beh, sarà anche uno stupido ma ha un grande talento a quiddich. È stato ammesso nella squadra di Grifondoro. Si dice che il capitano si sia addirittura messo a piangere quando James ha segnato un punto da 20 metri.

-davvero?-disse Mary .

- Helena perché non entri anche tu in squadra? Sei brava a volare quanto James, la professoressa non faceva che ripeterlo durante l’ultima lezione.- chiese Elisabeth.

-E passare il mio tempo a volare dietro una palla? No, grazie.

Anche Severus era della stessa opinione di Helena rigurdo a James ed ai suoi amici.

-sono degli spacconi, e se ne infischiano delle regole, e poi vorrei sapere dove va sempre quel Lupin, a volte sparisce insieme all’infermiera.-disse Severus.

-dicono che è malato.

-sarà- disse poco convinto Severus.

La domenica non c’erano lezioni ma si poteva assistere alle partite di quiddich. Ad Helena piaceva molto assistere tranne quando Mary si metteva a gridare “forza  James” a squarciagola. Anche se doveva riconoscere che il ragazzo aveva talento. Quest’anno la squadra di Grifondoro non aveva perso una partita e alla fine di ogni vittoria facevano una festa nella sala comune.

Durante una di queste Mary le corse incontro, mentre lei ed Elisabeth cercavano di avvicinarsi al tavolo delle bibite, e la spinse fuori dalla folla.

-devi presentarmi a James- le disse.

-stai scherzando?

-ma non capisci, ho saputo che una del secondo anno Angelina gli corre dietro.

-E allora? Se qualcuno vuole suicidarsi può farlo, questo è un paese libero.

-oh ti prego puoi farlo per me? Ti prometto che non ti chiederò più niente.-Helena la guardò come se le avesse chiesto di tagliarle una mano.

-non mi chiederai più di farti da ruffiana, e non parlerai più di quanto lui sia affascinante. È la mia offerta.

-va bene-disse Mary felice e sistemandosi i capelli disse- come sto?

-oh dio! ti prego facciamo in fretta-disse Helena sospirando. Si diressero verso il gruppetto dei ragazzi dove c’erano proprio tutti James, Sirius, Peter (un ragazzo piccolo e timoroso) e Remus e uno stuolo di ragazzi della squadra e non, che discutevano della vittoria. Helena si trovava a suo agio solo con Remus, di certo il più modesto dei quattro amici, mentre Peter le era indifferente. Ma la sola vista di James e Sirius la innervosiva. Avrebbe preferito nuotare nel lago con la piovra gigante. Si avvicinarono al gruppo e Helena decise di non tergiversare oltre. Si rivolse verso James e disse:

-Ciao, bella partita. Ti presento Mary. Mary, questo è James.

E fece per andarsene mentre Mary allungava la mano a James, ma quest’ultimo si alzò e, senza rivolgere nemmeno uno sguardo a Mary, la fermò e disse:

-aspetta, non puoi arrivare così ed andartene, pensavo ti piacesse fare conversazione.

-certo, con le persone normali-rispose sarcastica.

-allora quale momento della partita ti è piaciuto di più?-chiese baldanzoso scompigliandosi i capelli. Se avesse avuto qualcosa di pesante, Helena glielo avrebbe rotto in testa.

-di certo quando quel bolide è passato a un centimetro dalla tua testa. Che occasione mancata!

-oh, su dai, sei ancora arrabbiata per quel tuo amico Serpeverde, volevamo solo farci una risata e poi non capisco cosa ci trovi in lui.

-in poche parole: non è te!-disse Helena sprezzante e se ne andò. Quando Mary salì in dormitorio era furiosa, a quanto pare non era andata come voleva.

-perché ti sei comportata così?-gridò.

-così come? volevi essere presentata e ti ho presentata.-disse Helena mentre si infilava il pigiama.

-potevi essere più cortese?

-non avevamo discusso che dovevo essere anche gentile, mentre tu avevi promesso di non parlare più di lui.

-non mi ha nemmeno guardata si è messo lì a chiedere perché avevi risposto così-e si sedette sul letto.

-è con ciò? dovresti ritenerti fortunata tu potresti avere una ragazzo migliore di un tronfio arrogante; se vuoi posso presentarti a Remus è davvero simpatico anche se non capisco come possa essere amico di James.

-Ma a me piace lui!-protesto Mary- e tu mi hai rovinato il momento più bello della mia vita!

Mary si distese sul letto e Helena non sapeva che dire.

-non preoccuparti le passerà- le disse Elisabeth.

Ma Mary non era dello stesso avviso, non parlo ad Helena per tutta la settimana e quando era lei a cercare di parlarle la evitava. Elisabeth le disse che massimo sarebbe stata arrabbiata con lei per un paio di settimane ma erano passati due mesi e la situazione non migliorava. Ne parlò con Severus un pomeriggio che stavano studiando in biblioteca.

-Sinceramente avrei fatto lo stesso. Quel Fraser è troppo arrogante per i miei gusti.

-sarà ma Mary non mi parla da allora.

-non appena avrà capito che non ha perso nulla ti parlerà di nuovo. Pensi d tornare a casa per il natale?-le chiese.

-no, gli zii e Petunia vanno a trovare nonna Rose e io non le sono molto simpatica. Pensa che gli zii siano stati degli stupidi ad accogliermi.

-che carina-disse Severus sarcastico.

-già, e tu?

-scherzi, mi ci vedi a cantare bianco natal con mio padre.

-allora lo passeremo insieme- disse felice Helena.

-fantastico- rispose allegro Severus.

-che cosa è fantastico, mocciosus?-chiese James che intanto era arrivato insieme a Sirius alle spalle di Helena.

-beh, se è fantastico per lui deve essere una vera noia-disse Sirius .

-niente che ti riguardi-rispose Severus irritato.

-che cosa ci fate qui?-chiese Helena.

-siamo venuti per studiare cosa si dovrebbe fare in biblioteca?

-sinceramente non credevo che tu sapessi dove fosse-disse ironica.

-ha,ha,ha davvero divertente. È molto simpatica sai anche se non capisco perché sta con te-disse James a Severus- non siete per caso fidanzati?

Helena sta già per rispondere quando arrivò la bibliotecaria rimproverandoli di fare troppo rumore e buttandoli fuori.

-vieni,Severus, troviamo un altro posto per studiare- e lanciando a James e Sirius uno sguardo omicida se ne andò.

  
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