Scelgo l’Immortalità.
Un duplice fato vide mia madre per me.
Se resterò a casa, nella terra dei miei padri, troverò moglie e da lei avrò dei figli, da cui nasceranno dei nipoti e così via. Ma il mio ricordo non reggerà il trascorrere del tempo. Avrei una vita felice, ma non immortale.
Invece se lotterò al fianco dei miei fratelli Achei contro le mura di Troia, non ritornerò più fra le amorevoli braccia di mia madre né mai più rivedrò le terre in cui nacqui. Questa è la scelta che devo compiere.
Ma, in cuor mio, so che non vi è alcun bivio: una sola scelta è giusta. Il mio scudo e la mia lancia sono pronti quanto il mio cuore, che freme ugualmente per la paura della morte. Ma non per timore dell'Oblio, solo per il dolore della carne.
Non desidero una lunga vita sapendo di non essere più un uomo degno di onore. Preferisco morire in battaglia e sentire il mio nome riecheggiare nei secoli, cantato dalle Muse. Scelgo di essere ricordato per i secoli a venire.
Scelgo l’Immortalità.