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Autore: Vampire Girl    20/03/2009    1 recensioni
[La morte dei Vampiri di Nancy Kilpatrick] Forze del male vogliono predominare sulla razza umana e su quella dei vampiri...
Genere: Azione, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivammo a casa, Cloh stava facendo delle predizioni del futuro a Jacky , Kathleen o Zero era seduta sulle ginocchia di David in cucina mentre Andrè e Karl stavano discutendo allegramente.
Jacky è una delle poche umane che non odiavo e che non reputavo inferiore, ci siamo conosciute 2 anni fa in un boschetto presso Bordeaux io ero affamata mentre lei era la mia preda, riuscii a non ucciderla, Dio solo sa il perché , comunque non la uccisi e decisi di portarla a casa mia per usarla in tutto ciò che volevo solo che poi mi ci affezionai e divenne la mia migliore amica insieme a Gerlinde.
Jacky era una ragazza di 18 anni ancora umana, non era molto alta ma aveva un piccolo corpicino snello e slanciato, i suoi occhi erano color smeraldo mentre i capelli erano color nocciola.
<< Ciao ragazze! >>
Disse Kathleen euforica mentre saltava giù dalle gambe di David, Kathleen era ancora umana ma aveva incominciato il processo di trasformazione da 1 girono quindi tra 2 giorni sarebbe diventata come noi.
Gerlinde si avvicinò a Karl con passo sensuale per poi baciarli delicatamente le labbra.
<< ciao piccolino >>
Disse lei mordendogli dolcemente una parte del labbro. Karl era un ragazzo sui 23 anni anche se mentalmente ne aveva 180, era alto con capelli corti e biondi mentre occhi color nocciola, leggeva in continuazione libri di ogni genere, era un ragazzo sveglio e soprattutto intelligente.
<< ciao elly!!! >>
Urlò jacky saltandomi addosso
<< come mai così contenta?? Ragazzo in arrivo? >>
Disse io scherzando.
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Rispose lei tutta contenta.
<< mi sembra più che ovvio che lo troverai!! Comunque cos hai fatto mentre eravamo via? Ti prego dimmi che hai studiato per l’esame per la patente perché non ho intenzione di ipnotizzare il tuo insegnante solo per farti passare la prova >>
<< nono ho studiato non ti preoccupare, l’altra volta mi sono agitata troppo ecco perché lo hanno sospeso >>
<< mmm..sarà >>
Mi avvicinai al divano dove c’era Karl, Gerlinde, David, Kathleen e Andrè, già proprio lui il vampiro più scorbutico e antipatico che abbia mai conosciuto ma anche il più sexy e il più attraente e ciò mi disturbava molto, era seduto affianco a Karl e ora stava guardando il fuoco. Andrè aveva 25 anni ma come Karl mentalmente ne aveva 180, era alto con un fisico da atleta, i suoi occhi erano grigi , ogni volta che li guardavo riuscivo a perdermi , uno dei tanti motivi del perché non lo guardo spesso anche se avrei voluto, mentre i suoi capelli invece erano come i miei neri.
Mi sedetti affianco silenziosamente affianco a lui.
<< cosa avete fatto oggi? >>
Chiesi guadando i due uomini.
<< io mi sono dedicato alla letteratura >>
Disse Karl ridendo mentre guardava David, Andrè invece mi fulminò con lo sguardo che ovviamente io ricambiai, ostile come al solito sicuramente aveva appena finito un rapporto con una ragazza, non si sa il perché ma dopo essere stato a letto con una ragazza è sempre arrabbiato.
Ogni volta che lo guardo è sempre la stessa storia…quando fai così vorrei picchiarti a sangue.
Pensò lei irritata.
<< allora perché non lo fai? >>
Chiese Andrè ridendo divertito dai miei pensieri.
<< non ti preoccupare primo o poi lo farò! Quando meno te lo aspetti >>
Risposi con il suo stesso tono sfacciato e prepotente.
<< siete peggio di un cane e di un gatto!! Insomma tregua ragazzi! >>
Disse Gerlinde guardando me poi Andrè << mi dispiace ma io non vado d’accordo con le stupide ragazzine >>
Disse Andrè guardandomi mentre dopo pochi secondi gli saltai addosso arrabbiata.
<< ah si? Io sarei una ragazzina stupida?? >>
Ringhiai arrabbiata per poi cercare di immobilizzarlo senza risultato perché lui riuscì a sollevarmi e a gettarmi per terra con delicatezza.
Non mi ha fatto male… è stato gentile…mmm c’è qualcosa che non va non è da lui!!
Pensò sorpresa
<< Non sforzarti troppo…non saresti capace di battermi >> Disse lui ridendo mentre saliva al 2 piano per andare in camera sua.
  
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