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Autore: Herm_Granger    13/02/2016    1 recensioni
Dopo la fine della guerra, gli studenti di Hogwarts devono ripetere l'anno, ma mentre il mondo magico si lecca le ferite, qualcosa per Hermione è cambiato...
Dal capitolo 7:
Osservò il Marchio Nero, ora visibile sul braccio nudo del ragazzo.
“Non se ne va via?”
“No, non c’è modo di toglierlo.”
“Perché allora non lo copri con una fasciatura, o qualcosa di simile?”
“Per lo stesso motivo per cui tu non nascondi la tua cicatrice. Non vado fiero di quello che ho fatto, ma non voglio e non posso nasconderlo. Io sono andato in guerra e non combattendo mi sono procurato questo marchio.”
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 17

“Avete fatto cosa???”
“Cerca di capire, abbiamo dovuto farlo! Eravamo in pensiero e poi…”
“E poi niente, Ronald!”
Ginny iniziò a tirare addosso un cuscino addosso ad un Ron appeso a testa in giù per ogni parola che diceva.
“Non avevate il diritto di intromettervi così nella vita privata di due persone!”
“Ma lo abbiamo fatto a fin di bene!”
“Ah, si?”
Ginny fece roteare la bacchetta e una sedia di legno dall’aspetto antico iniziò a inseguire Harry.
“Avreste dovuto fidarvi di lei!”
Harry la schivò e la mandò a schiantarsi contro un muro, ma subito un’altra la seguì.
“Era di lui che non ci fidavamo.”
Iniziò a correre per la Sala Comune nel tentativo di sfuggire alla seconda sedia, ma inciampò nella piega di un tappeto e cadde miseramente.
“Già, quel lurido Serpeverde, razzista, Mangiamorte, figlio di…”
Ormai lo aveva raggiunto.
“Ma lui la ama!” disse Ron sputacchiando piume.
Harry alzò il braccio per difendersi, ma il colpo non arrivò mai… Quando riaprì gli occhi vide che la sedia si era posata a terra, inerme.
Ginny puntò risoluta la bacchetta verso Ron.
“Va avanti.”
“Quando gli abbiamo chiesto cosa volesse da Hermione lui ha detto che è innamorato di lei, e aveva bevuto il veritaserum, quindi non poteva mentire…” disse velocemente.
“E inoltre aveva in bocca una capsula con dell’antidoto.” Harry si era messo a sedere e stava pulendo gli occhiali, tirando un sospiro di sollievo. “Avrebbe potuto usarla in qualunque momento, ma lo ha fatto solo una volta libero.”
“Quindi è stato al gioco solo per convincervi della sua onestà e fare felice Hermione?”
Harry annuì.
“È quello che pensiamo.”
Lei esplose di gioia.
“ Lo sapevo! Lo sapevo che erano perfetti insieme, lo sapevo! Io l’ho sempre detto! E lui è così dolce… Qui però c’è qualcosa di losco. Una persona non può cambiare idea in una notte su una cosa così importante. Come direbbe Hermione, andiamo subito in biblioteca! Dobbiamo scoprire con che abbiamo a che fare.”
Lei e Harry stavano praticamente passando attraverso il ritratto, quando…
“Ehm, Ginny?”
“Che c’è ancora?”
“Potresti tirarmi giù adesso? Mi sta salendo il sangue al cervello…”
 
____
 
“Uff, non ne posso più. Sono giorni che controlliamo in tutte le sezioni e non c’è niente che parli di un improvviso cambiamento di sentimenti.”
Ginny chiuse con violenza l’ennesimo tomo inutile.
“È Hermione la regina della biblioteca…”disse Ron, che non ce la faceva più a tenere gli occhi aperti.
“Si ma non possiamo mica farci aiutare da lei!”
Ginny aveva ragione. Anche se cercava di non darlo a vedere, Hermione era rimasta molto delusa dall’accaduto. Ricordarglielo le avrebbe solo fatto male, e probabilmente gli avrebbe detto di smetterla di trovare scuse assurde: in fondo era meglio così.
Ma Harry sapeva che in realtà lei non era felice. Lo vedeva dagli occhi gonfi che aveva ogni mattina, e dal fatto che si rintanava in luoghi solitari per ‘studiare’ più del solito.
Arrivata l’ora di cena, Ginny li salutò, e Ron e Harry rimasero soli.
“Inizio a pensare che non troveremo niente qui.”
Ron aveva abbandonato la lettura.
“Deve esserci un modo per scoprire cosa è successo senza leggerci l’intera biblioteca.”
“Si, ma quale?”
Ron alzò le braccia al cielo.
“Magari esiste un incantesimo, o un libro che non si trova qui. Pensa un po’: Come scoprire la verità sui pettegolezzi, volume primo.”
Per Harry fu come se nella sua testa si accendesse una lampadina.
“Ron, sei un genio!”
“Perché, lo hai letto?”
“Lascia perdere il libro. Tutta questa vicenda è un pettegolezzo, giusto? Tutta questa cosa che prima Draco sta con Hermione e il giorno dopo con la Parkinson. Sicuramente ne starà parlando tutta Hogwarts.”
“Non ti seguo.”
“Chi sono i massimi esperti in pettegolezzi?”
“Le ragazze, ma…”
“E chi è la ragazza che è qui da più tempo? Quella che può infiltrarsi ovunque e venire a sapere qualunque cosa?”
Ron ci pensò un po’ su, poi assunse un espressione di disperazione.”
“Oh, no.”
“Oh, si.”
“Non lo stai dicendo sul serio.”
“Dobbiamo farlo. Per Hermione.”
“Ma perché la soluzione deve essere sempre lei?”
 


A chi si starà riferendo Ron? fatemi sapere cosa ne pensate e chi pensate che sia! Spero vi piaccia

Herm_
  
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