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Autore: FunnyPink    31/03/2009    3 recensioni
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Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un piccolo scorcio di vita, un risveglio, dalle tenebre della notte, dalle tenebre di una vita abbandonata e triste, che trova

 

Un piccolo scorcio di vita, un risveglio, dalle tenebre della notte, dalle tenebre di una vita abbandonata e triste, che trova finalmente la luce.

 

 

 

 

 

- Se Io NoN AvEsSi Te -

 

 

Sento qualcosa sfiorarmi, qualcosa mi sfa facendo pizzicare il naso, lo arriccio infastidito, e muovo di un millimetro il volto, appena un movimento, sono ancora nel mondo dei sogni, poi sento un bisbiglio, un alito di voce, che sfiora e solletica il mio orecchio –adesso ti danno noia i miei capelli?-

Se io non avessi te

La sua voce, leggera, calda, e solo leggermente maliziosa che mi sveglia la mattina

Forse mi arrenderei

Che mi riporta al mondo, da un lungo e leggero sogno, in cui già faceva parte.

Tu sei la prima che

-voglio dormire ancora- rispondo con la voce un po’ impastata del mattino, sapendo di stuzzicarla

Fa un viaggio dentro me

-E’ no professore non si dorme più- la ragazza ride, e prende il cuscino per sbattermelo in faccia, facendomi svegliare e reagire

E poi non molla mai

Mi alzo a sedere di scatto, lei cerca di tirarmi ancora in cuscino per scappare, -non molli mai eh?- le dico, ma fatica sprecata l’ho già presa e atterrata sulle coltri della coperta spiegata del mattino. Le sorrido, abbassandomi su di lei, e lasciandole un delicato bacio di buongiorno, la guardo, il suo giovane volto, contornato da una chioma di capelli sparsi del colore che preferisce, rosa.

No, lei non molla mai…un anno per convincere questo pazzo di un licantropo che lei era innamorata di me, che anche io lo ero, che potevo vivere e amare, smettendo di tormentare la mia coscienza, perché ci ho messo così tanto? solo ora me ne rendo conto, meno male qualcuno di noi non molla mai.

 

Se io non avessi te

Mi alzo dalla mia morsa su di te, e tu allegra e energica di butti giù dal letto, e ti avvii verso la cucina

Che alternative avrei

Ti guardo camminare nel corridoio, la tua canottiera bianca,  i tuoi pantaloni della felpa troppo larghi e decisamente troppo lunghi

Qualcuno ha detto già

Mentre ti osservo, so cosa succederà, ti conosco troppo bene, l’ho detto i pantaloni sono troppo lunghi, e eccoti infatti inciampare in questi, come sempre, come ogni mattina, e riprenderti appena in tempo per non incontrare troppo da vicino il pavimento

Che non funzionerà

Rido, rido della tua ingenuità, del tuo cercare ogni volta di sembrare normale, di provare ogni volta a camminare e mantenere l’equilibrio, ma tu non sei così, tu sei quella che tutte le mattine mi regala questo siparietto, di dolce distrattezza

Ma io non cambio idea

Tu ti volti verso di me, i tuoi capelli sono variati fino a una versione quasi rossa, tu imbarazzata, mi sorridi, e entri nella cucina uscendo dalla mia visuale, allora ti inseguo

Do retta solo a me

Ormai ho imparato, sono io quello che ti insegue, non posso fare a meno nella mia testolina rosa, percorro il corridoi, diversamente da te, sicuramente con più grazia, ma andiamo…a cosa serve camminare dritti, avere capelli anonimi, se poi non hai lei

Scelgo e riscelgo teeee

Appena svolto, la trovi lì davanti alla mia vista, la cosa più bella che conosco.

Impegnata in una lotta con il caffè per non versarlo, per non rompere tutto, ce la fa, vince la lotta Ninfadora Tonks. Accendi, il pulsante e ti volti.

 

Ecco la mia Alba, il sole non sarebbe mai altrettanto luminoso, vivrei nell’oscurità senza i tuoi occhi brillanti e il tuo sorriso, ecco il mio sole, adesso è mattino!

 

Sai che amarti

non è mai abbastanza

È che tu sei tutto

quello che mi manca

Dimmi un po’

Dimmi cos’altro c’è

se io non avessi te

 

Mi avvicino e ti avvolgo nelle mie braccia, le mie mani ti accarezzano la schiena, mentre le tue si allungano sopra le mie spalle e intorno al mio collo, anche se scalza ti alzi sulle punte, ti avvicini e mi stringi, prima ho visto il sole… adesso ne sento il calore.

 

Se io non avessi te

Ammiro il tavolo, caffè nella tazza, ciotola di latte, biscotti, pane tostato, cioccolato per spalmare, la tavola è imbandita per noi, e mi siedo

Forse vivrei a metà

Ti siedi davanti a me, e come ogni mattina, ti vedo assumere la più scomoda delle sedute, o pieghi la gamba e la tieni sopra la sedia, o ti siedi sul piede, oggi opti di sedere su entrambe i piedi

E un uomo chiuso in se

E’ diventata una consuetudine, guardare la posizione della mattina, come il bacio, come la quasi caduta, come il tuo sorriso, sono una persona abitudinaria io…

Vegeta e non lo sa

Come ho fatto  perdermi tutto questo finora, come vivevo le mattine, senza questi piccoli particolari, la risposta è questa…Non vivevo

 

Se non dai non hai

Comincio a spalmare il cioccolato sulla fetta, mentre tu inzuppi i biscotti –Stamani entri alle nove vero?- chiedo senza alzare lo sguardo

E ti convinci poi

-uhm- rispondi col boccone in bocca –si ma esco alle una, giornata corta, e poi posso tornare casa, possiamo fare qualcosa insieme- mi dici con entusiasmo

Che solo non ce la faiii

Ti guardo, farei qualsiasi cosa con te, sorrido –che ne dici di un pic-nic nel parco, portiamo una coperta, ci leviamo le scarpe e zampettiamo un po’ nell’erba, portiamo un libro, e poi sonnecchiamo un po’- propongo, sapendo già la risposta, adori il parco, adori correre libera nell’erba. Mi guardi come se ti avessi fato un regalo, nel tuo volto di nuovo quel sorriso smagliante, assomigli a una bambina, la mia bambina, la mia combina guai, la donna di cui sono innamorato.

 

Sai che amarti

non è mai abbastanza

È che tu sei tutto

quello che mi manca

E così…

Come una scheggia te

sei entrata dentro meeee

 

Finito di mangiare salti su come una cavalletta, e corri in camera, sicuramente arriverai in ritardo, inutile correre, potresti inciampare, ma tanto perché ripeterlo, tu fai come vuoi e io non te lo impedirò.

Dentro meeee

Sparecchio la tavola, qualche gesto di bacchetta e le stoviglie, la tavola…tutto è pulito, mi avvio verso la nostra camera, ti vedo, ti stai infilando la giacca d’ordinanza, lottando contro i bottoni. Io mi fermo sullo stipite appoggiandomi con la spalla a questo, rimanendo a guardarti.

 

Se io non avessi teeee

Corri in bagno, un’occhiata allo specchio, riesco a vederti, mentre arricci il naso e i capelli sempre della pigmentazione rosa, diventano corti, non c’è un filo di trucco a turbare il tuo viso, come lo preferisco io, vero, giovane, e luminoso. Ti volti, e ti avvicini, riavvolgendomi nuovamente nel tuo abbraccio –allora ci vediamo dopo, prepara tu tutto il necessario, e fatti trovare pronto- mi guardi sghignazzando, - perché sarei io, quello che arriva sempre in ritardo?– fai la faccia offesa –iooo? Non sia mai- piego la testa di lato –ah no allora perché, sono le nove e ancora non sei in ufficio?- chiedo tranquillo, ti vedo strabuzzare gli occhi e imprecare sottovoce, ti allunghi, e mi lasci un bacio veloce sulle labbra, poi afferri la tracolla e parti spedita verso la porta. Ti guardo ancora dallo stipite della porta cui sono appoggiato, mentre spalanchi il portone di casa, ti fermi e ti volti, torni su i tuoi passi correndo fino a me, e riallungandoti, mi baci, ma stavolta in un vero, lungo e intenso bacio, sospiri, -ti amo- e corri via, stavolta veramente.

 

Sai che amarti

non è mai abbastanza

È che tu sei tutto

quello che mi manca

Ed andiamo avanti

Soli o in mezzo a tanti

sempre accelerando

sempre fino in fondo

finchè vuoi…

 

-ah…se io non avessi te-

 

 

 

 

Ecco qui, perché, vi chiederete questa canzone vecchia di Nek?...

Semplicemente, ho preso in mano tutti i vecchi CD di alcuni anni fa e ho trovato questo con i successi di Nek, e mentre lo ascoltavo( non mi ricordavo che le canzoni fossero così belle *_*), in particolare questa, mi sono venuti in mente questi due, la coppia che preferisco due parti di un insieme Remus/Tonks o Tonks/Remus…

Ho voluto immaginarli, in una situazione semplice come un risveglio solo una mattina, niente scenate solo il gusto di saperli insieme, felici.

Sono pronta per qualsiasi cosa, commenti critiche avanti tutta

 

Wotcher!

FunnyPink

   
 
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