Film > The Big Four
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Autore: Evil Ulquiorra    29/03/2016    6 recensioni
In tempi recenti, alcuni individui apparentemente non collegati tra loro hanno sviluppato dei poteri speciali. Sebbene ancora inconsapevoli, queste persone saranno chiamate non solo a salvare il mondo, ma a cambiarlo per sempre, quando l'esper noto come Pitch Black metterà in atto un piano capace di ribaltare completamente l'ordine mondiale così come lo conosciamo. Ogni storia ha il suo principio. Il primo volume della loro epopea inizia qui...
-Coppie sicure ( potrebbero esserci anche dei triangoli amorosi): Jack Frost x Elsa,Hiccup x Merida.
note : Superhero AU . Se vi piacciono la Marvel e la Dc,questa storia fa per voi. Personaggi da :
- Le 5 leggende
- Dragon Trainer
- Frozen
- Ribelle the brave
- Big hero 6
- Rapunzel
- Gli incredibili
- Ralph Spaccatutto
- Kung fu panda e molti altri...
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi qua,in ritorno da due settimane di viaggi ininterrotti per l'inghilterra( senza internet,sia chiaro). Spero che il capitolo vi piaccia!!!


Anime disperate

Jack raggiunse i dormitori della Esper Academy dopo appena un paio d'ore. L'ubicazione dei sette Level 5 erano sempre state di dominio pubblico,per cui non era stato difficile recapitare il nome della scuola e la camera della Snow Queen.
Compose il numero lungo la tastiere del citofono e attese.
<< Chi è ?>>domandò una voce femminile dall'altro capo del ricevitore.
L'adolescente inarcò un sopracciglio
<< Ehm...sono Jack. Elsa,sei tu?>>
<< Jack?>>ripetè l'interlocutrice,visibilmente curiosa.
L'EVO emise un sospiro rassegnato
<< Accidenti,devo aver premuto il numero sbagliato>>mormorò
<< No,questa è la stanza giusta. Stai cercando Elsa,no? Io sono la sua compagna di stanza>>proclamò la voce,ricevendo un espressione accigliata da parte dello spirito
<< Quindi Elsa non è ancora tornata?>>
<< Esatto. Ad ogni modo,dovrebbe rientrare a breve. Se hai bisogno di parlarle,ti consiglio di salire e aspettarla qui>>
<< Sei sicura?>>
<< Sì,altrimenti potresti non riuscire a incontrarla. Senza contare che,oltre al coprifuoco,disponiamo di un sistema di sicurezza automatico,pertanto non ti conviene aspettare all'entrata>>

 

Raggiunta la camera,l'albino bussò alla porta un paio di volte.
<< Entra pure,non è chiusa a chiave>>proclamò la stessa voce che aveva sentito dal citofono .
Esitante,allungò la mano verso la maniglia e ne spalancò i cardini.
La camera di dormitorio era poco più grande di un salotto e avrebbe fatto inarcare parecchie sopracciglia,poichè non conteneva quasi niente. Non un a cucina. Non un salotto. Pareva solamente un unica grande stanza ,occupata da un totale di due letti e qualche mobile.
Sopra uno di essi,le braccia avvolte attorno al cuscino,vi era una ragazza dai capelli neri e dalla bassa statura,vestita in un pigiama da notte.
<< Entra e chiudi la porta>>
<< O-ok>>borbottò Jack,per poi fare come gli era stato detto.
Vanellope si drizzò a sedere,porgendo allo spirito un sorriso smagliante
<< Devi scusarmi. Queste stanza sono usate soltanto per dormire,per cui non sono molto adatte per ricevere ospiti. Nell'attesa che rientri Elsa,puoi sederti su quel letto>>continuò,indicando il mobile dall'altro lato della stanza.
L'albino inarcò un sopracciglio
<< Non credo sia il caso. Senza chiedere il suo permesso,poi...>>
<< Non preoccuparti,quello è il mio>>ribattè l'altra,ricevendo un'espressione impassibile da parte dell'EVO
<< Allora perché sei sdraiata sul suo? Sei per caso una pervertita?>>
<< P-pervertita!? Non puoi permetterti di chiamare gli altri pervertiti con tanta leggerezza !>>
<< Mi dispiace!>>esclamò lui,alzando ambe le mani in posizione di difesa.
La studentessa gli rivolse uno sguardo infastidito
<< Gradirei che tu non alzassi la voce. Non credo che tu voglia far sapere ad altri della tua presenza qui >>
<< Ok,ok>>mormorò l'altro,sedendosi comodamente sul materasso.
L'esper volse al giovane un espressione incuriosita
<< Ad ogni modo,per quale motivo vuoi incontrarti con Elsa?>>domandò,visibilmente perplessa.
L'adolescente sembrò valutare il fatto di rispondergli o meno.
Poco prima che potesse aprire bocca,tuttavia,la Level 4 lo interruppe con un rapido schiocco di dita
<< Fermo! Non c'è bisogno che tu me lo dica. Dopotutto,non sono certo affari miei>>commentò,prima di essere interrotta da un suono di passi esterno alla camera.

La teleporter drizzò la testa,come colpita da un fulmine.
<< Maledizione. Dev'essere una ronda!>>esclamò,per poi volgere la propria attenzione nei confronti dello spirito
<< Se il supervisore del dormitorio ti trovasse qui,finiremo in guai seri ! >>
<< Il supervisore?>>domandò Jack,il volto adornato da un leggero cipiglio.
Vanellope annuì di rimando
<< Si tratta di un essere terrificante che prova diletto nel farci visita quando meno ce l'aspettiamo>>sussurrò,prima di prendere un respiro profondo
<< Non ho scelta!>>
e,detto questo,cominciò a trascinare Jack lungo l'asse del pavimento
<< Nasconditi sotto il letto>>ordinò,iniziando a calciarlo sotto il suddetto mobile.
Lo spirito tentò invano di difendersi.
<< Aspetta! No! Ahi! Fermarti! O,andiamo...>>
<< Zitto!>>
e,in quel preciso istante,la professoressa Witchcliffe sbattè violentemente le porte della camera, le labbra arricciate in un piccolo ghigno.
Vanellope si ricompose e cominciò a sudare copiosamente.
<< Mi è parso di aver sentito dei rumori>>commentò la donna,ricevendo un sorriso tirato da parte della studentessa
<< Li ho sentiti anch'io. Forse provenivano dalla stanza accanto >>
<< Elsa sta dormendo?>>domandò l'insegnante,nel tentativo di occhieggiare la stanza.
L'esper annuì furiosamente
<< Sì,è così. Mi ha detto che ,ultimamente,ha problemi d'insonnia,per questo oggi è andata a letto presto. Apprezzerei un minimo di silenzio,da parte delle altre. Se permette,vorrei reclamare>>
e,detto questo,chiuse rapidamente i cardini,fuoriuscendo dalla stanza.

Sotto il letto,Jack fece del suo meglio per rimanere in silenzio.
La Level 4 l'aveva spinto dritto contro una sorte di peluche,molto simile a un pupazzo di neve,stipato in un angolo del materasso. Ma non era questo che aveva attirato l'attenzione dello spirito. Dalla pancia del giocattolo,infatti,sporgeva la parte superiore di un blocco di fogli ,adornato da diverse linee in codice criptato .
Poco più sotto,spiccavano alcuni titoli e lui non potè fare a meno di leggerli con attenzione .
<< Laboratorio di ricerca analitica sulle patologie...centro di ricerca numero 7...Radio Noise...passaggio al Level 6 di One Road>>sussurrò.
L'adolescente inarcò un sopracciglio
<< Level 6? Ma che significa questa roba?>>domandò,prima di afferrare il fascicolo
<< A San Fransokyo esistono un totale di sette Level 5...ma,tra loro,solo l'esper conosciuto come One Road possiede il potenziale per raggiungere il Level 6. In accordo con le simulazioni del Diagramma Ad Albero,abbiamo concluso che preparando 128 diversi campi di battaglia... e uccidendo la Snow Queen 128 volte...il soggetto potrà raggiungere il Level 6>>borbottò,con fare attonito.
Lo spirito dilatò le pupille
<< Snow Queen? Stanno parlando di Elsa?>>
Anizchè soffermarsi su quella domanda,ricominciò a leggere
<< Tuttavia,poichè la creazione di 128 Snow Queen risulta impossibile,abbiamo optato per le sisters,cloni prodotti in massa. Pertanto,uccidendo 20 000 sisters, One Road...sarà in grado di raggiungere il Level 6>>continuò,per poi deglutire a fatica
<< Esperimento 9999,20 Agosto 22:30. esperimento 10 000,21 Agosto...>>
si fermò di colpo,nel tentativo di riprendere fiato
<< Esperimento 10 001….21 agosto 20:30>>in poche parole...tra meno di un ora. Strinse i denti e,senza perdere tempo,volò al di fuori della finestra della camera.
         
                                                                                                                      * * *

Altrove


<< È per il tuo bene. Per il nostro bene. Capisci?>>

Quante volte gliel’aveva ripetuto, quella fottutissima donna?
Tutte nel giro di dieci minuti buoni, in cui era rimasta lì, con quello squallido e svagato sorriso tipico di una mente malata.
Perché in effetti lei
era malata.
Lei, suo marito, la gente. Burgress era semplicemente una piccola cittadina piena di folli che rifiutavano l’avanzamento della tecnologia. Testardi.
Shen avrebbe voluto dire qualcosa.
Eppure non ci riusciva. Doveva essere per il sangue che gli saliva in gola.

<< Mostro>> mormorò la donna che era stata sua madre, il volto sporco di sangue del suo stesso figlio.
L’aveva accoltellato senza neppure pensarci, in un raptus di rabbia.
Sapeva che sua madre non giudicava di buon occhio il fatto che fosse un Esper. La disgustava, in realtà, anche se non l’avrebbe mai ammesso.
Un lamento fievole uscì dalla sua gola mentre
Shen si rialzava, il piccolo torace grondante di sangue che gli macchiava i vestiti.
Non sentiva più nulla. Né dolore al petto né al cuore straziato.
Neppure rabbia. Solo apatia, placida apatia.
E ad un tratto i suoi piedi si muovevano da soli, attraversavano la stanza ed arrivavano a lei.
Vide la sua stessa mano poggiarsi su quella della madre, che teneva il coltello da macellaio. Semplicemente la strinse, mentre lei gemeva in modo strozzato.
E poi tirò.
Quando il braccio esplose in una pioggia di schegge sanguinolente non batté ciglio.
Neppure un po’ di rimpianto.

Shen si svegliò di soprassalto in un bagno di sudore.
La coperta di cotone era attorcigliata attorno alle gambe, la maglietta appiccicata al petto a causa del sudore. Si passò la lingua sulle labbra secche.
Erano anni che non faceva più quell’incubo. Cercò di non pensarci, mentre si alzò dal posto a sedere.
L'esperimento sarebbe cominciato tra poco...e non sarebbe stato influenzato dal suo disastroso passato.

                                                                                                                 * * *
Baia di San Fransokyo

Sopra il ponte che collegava la parte alta della città con l'area portuale,Elsa Fine osservava placidamente il dispiegarsi dell'orizzonte serale.
<< Perché?>>sussurrò,lo sguardo fisso in direzione del mare
<< Perché siamo arrivati a questo? Deve esistere un modo per evitare che si sacrifichino di nuovo>>continuò,lasciando che il rumore delle onde la cullasse.
Girò la testa nei confronti della luna.
<< E se gli esperimenti non terminassero? Io...>>
il fiato le si mozzò in gola,costringendola a fermarsi.
Grumi d'acqua salata cominciarono a fuoriuscire dagli occhi.
<< Aiutatemi...chiunque...per favore...>>
poco prima che potesse completare quel pensiero,tuttavia,un suono di passi rieccheggiò alle sue spalle.
Si voltò,facendo ben attenzione a nascondere il volto tra le ombre dei lampioni. Chiunque fosse questo nuovo arrivato,di certo non l'avrebbe vista piangere.
Dopo appena una decina di secondi,la figura di Jack frost si materializzò dal nulla al centro del ponte,suscitando un introito di pura sorpresa da parete della Level 5. Questi cominciò a fissarla con uno sguardo duro.
<< Che diavolo stai facendo?>>domandò,stringendo ambe le palpebre degli occhi.
La Level 5 dilatò le pupille,prima di arricciare ambe le labbra in un sorriso impertinente
<< Ma che vuoi ? Posso fare quello che voglio,quando voglio. Che diritto hai di chiedermi cosa...>>
<< Smettila>>ribattè l'altro,il tono di voce freddo come il ghiaccio.
 L'adolescente sussultò leggermente
<< Smetterla di fare cosa? Non dirmi che...>>
poco prima che potesse terminare la frase,il giovane dai capelli bianchi estrasse un foglio dalla tasca del cappotto,porgendolo in direzione della studentessa
<< So tutto. Di tua sorella...delle sisters...dell'esperimento. Quindi vedi di darci un taglio>>continuò,suscitando un espressione di puro shock ad opera dell'esper.
La Level 5 si ritrovò a compiere un passo all'indietro
<< Quello è...tu...>>
( L'ha scoperto) realizzò,per poi emettere un sibilo strozzato.
Strinse i denti,volgendo all'EVO uno sguardo sprezzante.
<< Vedo. Hai incontrato uno dei miei cloni solo ieri e sei già riuscito a scoprire tutto quanto. Dovresti fare il detective>>
( Scommetto che anche per un ficcanaso come te questo progetto sia imperdonabile)
<< Se sei in possesso di quel rapporto,significa che ti sei intrufolato in camera mia>>
( Dal tuo punto di vista,devo sembrarti un complice che ha fornito la mappa genetica per condurre gli esperimenti. Sei venuto qui per biasimarmi?)
<< Hai persino controllato dentro il mio peluche. Normalmente,ti avrei giustiziato,per una cosa del genere,sai?>>
( Che importa. In ogni caso,il risultato non cambia. Venir incolpato da qualcuno... mi renderà le cose più facili)sussurrò a se stessa.
Volse la propria attenzione nei confronti del giovane e prese un respiro profondo
<< Allora? Trovi che io sia imperdonabile?>>domandò,il tono di voce ornato da una lieve punta di divertimento.
Con sua grande sorpresa,tuttavia,l'adolescente,anzichè inveire contro di lei,pronunciò una pura e semplice domanda
<< Che diavolo stai dicendo? >>mormorò,il volto chiuso in un espressione accigliata
<< Mi sembra ovvio...che ero preoccupato>>
<< ?!>>
Il tempo parve fermarsi. L'intera zona sembrò calare in un inesorabile silenzio, che interessò perfino lo scrosciare delle acque.
Elsa deglutì a fatica,nel tentativo di ricomporsi.
<< Sentirsi dire una cosa del genere è sempre meglio che non sentirsela dire affatto. Anche se si tratta di una bugia...>>
<< Non sto mentendo>>continuò l'altro,alzando il tono di voce di alcune tacche.
La Level 5 sussultò
<< C-cosa?>>
<< Ho detto che non sto mentendo!>>ripetè Jack,compiendo un passo nella sua direzione.
La studentessa rimase ferma e immobile per circa un minuto buono.
Quando quel breve lasso di tempo giunse al suo termine,scoppiò in una risata amara.
Girò la testa nei confronti dell'oceano.
<< Quelle ragazze non hanno problemi ha definirsi cavie da laboratorio. Come i ratti o i porcellini d'india. In nome della sperimentazione,i loro corpi vengono alterati,e quando non sono più di alcuna utilità vengono gettati come spazzatura. Quelle ragazze comprendono bene il significato del termine “ cavia da laboratorio ”,sia chiaro. Lo comprendono,ma continuano a definirsi tali>>sussurrò,volgendo la propria attenzione in direzione dello spirito
<< Quello che è successo è colpa mia. Ecco perché...è mio dovere salvarle>>terminò,per poi cominciare a incamminarsi verso la parte opposta del ponte.
Poco prima che potesse andare avanti,tuttavia, venne intercettata dalla figura dell'albino
<< Dove stai andando?>>domandò questi,visibilmente teso.
La Level 5 non potè fare a meno di stringersi nelle spalle
<< Stanotte si svolgerà un altro esperimento. Ho intenzione di chiudere i conti con One Road prima che inizi>>
Invece di spostarsi,l'adolescente strinse le palpebre una seconda volta
<< Puoi vincere?>>sussurrò,porgendo il gruppo di fogli nelle mani dell'esper
<< Qui c'è scritto che,secondo le simulazioni del Diagramma Ad Albero,morirai dopo appena 185 mosse. Sei davvero...intenzionata a vincere?>>ripetè,aspettando una risposta da parte della bionda.
Questa lo scrutò con circospezione,prima di prendere un respiro profondo
<< Hai ragione. Anche se combattessi al massimo,non riuscirei a fargli neanche un graffio>>commentò,con fare disinvolto.
Alzò lo sguardo,incontrando quello dell'EVO
<< Ma supponiamo che io non valga così tanto . Se,per esempio,venissi sconfitta alla prima mossa...uno sviluppo simile contraddirebbe completamente la simulazione. Vedendo ciò,i ricercatori potrebbero dubitare della validità del progetto,e riesaminerebbero le simulazioni.>>mormorò,per poi arricciare ambe le labbra in un sorriso triste
<< In questo modo,posso ancora rendermi utile>>sussurrò,ricevendo un 'espressione di pura sorpresa da parte di Jack.
L'adolescente deglutì a sua volta
<< Tu...hai intenzione di morire? Credi davvero che con la tua morte riuscirai a salvarle?>>
<< Esatto. Per quegli scienziati,le simulazioni del Diagramma Ad Albero sono assolute. Se dopo la mia prima mossa non fossi in grado di fare altro,se non di strisciare al suolo cercando di fuggire, allora gli scienziati potrebbero pensare: “ Deve esserci un errore nelle previsioni del Diagramma Ad Albero”>>
<< Se decidessero di effettuare un ricalcolo,saresti morta inutilmente!>>esclamò l'altro,nel tentativo di farla ragionare.
L'esper scosse prontamente la testa
<< Non succederà . Stamattina ho utilizzato un attacco informatico per abbattere il Diagramma Ad Albero. Di conseguenza,non potranno ripetere la simulazione>>fu la sua risposta piatta.
Jack ascoltò il tutto con fare attonito
<< Tu...come fai a...>>
<< Hai capito,ora? Spostati>>ordinò,il volto chiuso in un'espressione fredda e distaccata.

L'adolescente,tuttavia,rimase nella medesima posizione.
<< No>>sussurrò, suscitando uno sguardo tagliente ad opera della Snow Queen
<< Se il tuo piano fosse di sconfiggere One Road,potrei anche appoggiarti. Ma non posso farti passare,se hai intenzione di mori...>>
poco prima che potesse terminare la frase,un proiettile di energia bianca andò a infrangersi dritto contro il blocco di fogli che teneva in mano ,riducendolo in frantumi.
Riprendendosi da quell'azione,lo spirito puntò lo sguardo in direzione di Elsa. Questa fissò l'adolescente dritto in quelle pupille color turchese,un ombra scura che le calava sulla fronte
<< E allora? Che cosa dovrei fare ? Hai qualche idea migliore? Non parlare con il tuo atteggiamento da idealista,se non sei in grado di fare niente>>mormorò,la voce grondante di puro disprezzo.
Jack deglutì una seconda volta
<< Anche così,non ho intenzione di lasciarti passa...>>
<< Non ti azzardare! Vuoi dire che non t'importa se muoiono? Se non vuoi farmi passare, mi farò strada con la forza. Se non vuoi che ti colpisca,levati di mezzo!>>esclamò l'altra,protraendo ambe le mani nei confronti dell'EVO.
Questi,tuttavia,rimase fermo e immobile,il volto adornato dalla medesima espressione.
Elsa strinse i denti,prima di cominciare a illuminarsi di una debole luce color turchese
<< Ho capito. In pratica,mi stai chiedendo di usare le maniere forti>>sussurrò.
In tutta risposta ,l'adolescente allargò ambe le mani,in segno di resa.
La femmina inarcò un sopracciglio
<< Che significa?>>domandò,visibilmente perplessa.
L'albino le rivolse un sguardo duro
<< Non mi batterò>>proclamò,con fare impassibile.
Elsa digrignò i denti
<< Cosa?>>
<< Ho detto che non mi batterò>>ripetè l'altro,con voce monotona.
La Level 5 sparò un altro proiettile ai piedi della figura
<< Idiota! Pensi che ci andrò piano con te? Questa è l'unica via che mi resta. Non m'interessa se non opporrai resistenza. Se ti metterai in mezzo,ti colpirò senza esitazione!>>ruggì,nel tentativo di intimidirlo.
In tutta risposta,Jack mantenne la sua posizione
<<< Ciononostante ...non mi batterò>>
<< Non prendermi in girò!>>
e poi accadde. Uno spesso strato di ghiaccio cominciò a protrarsi lungo le assi del ponte,seguito da una lunga serie di scariche.
<< Se vuoi affrontarmi usa i pugni! Se invece non ne hai intenzione,levati di mezzo! Non osare calpestare la volontà degli altri con i tuoi stupidi sentimenti !>>esclamò.
Nonostante questo,lo spirito rimase fermo e immobile.
Fu il punto di rottura. La Snow Queen prese un respiro profondo
<< Ti ho detto...di combattere!>>
Un proiettile di luce bianca scaturì dal corpo della studentessa,andando a infrangersi dritto contro il ventre del giovane.
Questi non tentò neppure di difendersi. Venne sbalzato di un paio di metri,per poi cadere duramente sulla schiena.
Elsa compì un passo in avanti
<< Ora dovresti averlo capito. Non mi tratterrò>>
Con sua grande sorpresa,tuttavia,l'adolescente si alzò in fretta e furia,sbarrandole la strada una seconda volta.
L'esper non riusciva a muoversi. Era come pietrificata.
Dopo che alcuni secondi di silenzio passarono ,si porse in avanti e posò delicatamente la mano sul bordo della carreggiata.
Lacrime di tristezza iniziarono a picchiettare le assi del pavimento come pioggia mattutina.

<< Perché?>>
<< Te l'ho detto. Non mi batterò con te>>sussurrò Jack,con voce simpatica.
La femmina cominciò a singhiozzare
<< Perché? Sai benissimo che quegli esperimenti sono sbagliati,no?! Sto solo cercando di fermarli! Allora perché m'intralci ?!>>domandò,il volto oscurato dalle ombre proiettate dal ponte.
Lo spirito non potè fare a meno di annuire
<< Sì,sono sbagliati. Non è giusto che delle persone soffrano per quegli esperimenti>>
<< Allora...>>
<< Però...se ti lasciassi andare...tu non verresti salvata>>continuò,volgendo la propria attenzione nei confronti della studentessa
<< Ecco perché...non mi sposterò>>ripetè.
La Level 5 spattè un pugno sul ferro della ringhiera
<< Che diavolo stai dicendo?! Io non merito più parole come queste ! Se anche esistesse un mondo in cui tutti possono vivere felici,non ci sarebbe posto per me ,in un luogo simile ! >>
<< Pensi che le sisters ancora in vita ne sarebbero felici?>>domandò l'altro,suscitando un piccolo sussulto da parte della bionda
<< Ormai l'hai già capito. Sai che così...non potrai salvare nessuno>>
<< Taci. Con la mia morte otterranno almeno un po' di serenità. Per me non c'è altra scelta se non morire>>
Sentì i singhiozzi,la disperazione,il dolore delle sue parole.
Tutte quelle emozioni gli attraversarono il corpo con un unica grande scarica.

<< Se fosse possibile salvare 10 000 vite sacrificandone una soltanto,non sarebbe forse una cosa meravigliosa?>>domandò,con voce tremante
<< Non sarebbe stupendo? Perciò,ti prego...>>
la ragazza alzò lo sguardo e Jack potè finalmente vederla bene per la prima volta da quando aveva iniziato a parlare. Aveva gli occhi pieni di lacrime. Era una visione straziante .
Tuttavia...
<< Non mi sposterò>>
e fu allora, che un esplosione bianca e onnipresente illuminò la notte del 21 Agosto.

                                                                                                                        * * *
5 minuti dopo

L'intera zona pareva essere stata sottoposta ad una tormenta. Uno spesso strato di ghiaccio aveva ricoperto la superficie dell'oceano per circa un paio di miglia,intrappolando alcune navi da cargo. Pilastri di natura solida avevano trafitto l'asfalto del ponte,mentre altri sembravano sostenerlo. Stalattiti dalle punte acuminate saettavano da una parte all'altra dei contrafforti.
In mezzo a tutta quella devastazione,la figura di Jack Frost era rimasta ferma e immobile.
Elsa, a mala pena riuscì a mantenersi in piedi
<< Com'è possibile? Come puoi essere illeso>>domandò,il volto chiuso in un espressione di puro shock.
In tutta risposta,lo spirito porse la mano destra in avanti.
Come dal nulla ,un fiocco di neve grande quanto una palla da tennis cominciò ad aleggiare poco al di sopra delle dita.
Elsa fissò la manifestazione con fare attonito
<< Tu...>>sussurrò,alzando la testa in direzione dell'EVO
<< Tu hai...no...non può essere. Conosco a memoria tutti gli esper di San Fransokyo. Nessuno di loro possiede un potere come il mio! Allora come puoi...>>
il giovane non poteva più sopportarlo. Una parte di lui la capiva. Quella parte che conosceva la sofferenza derivante dalla morte di una sorella. Eppure quello...quello era troppo anche per lui. Finora non aveva visto nient'altro che una ragazza schiva,riservata e sicura di se. Ora, vedeva solo una creatura ferita che aveva bisogno di conforto. Osservò una lacrima attraversarle il volto e decise di fare l'unica cosa sensata che gli passò per la testa.
La abbracciò. Fu un abbraccio morbido e rassicurante.
La Level 5 continuò a piangere e affondò la testa nella spalla del giovane. Questi le mise una mano tra i capelli e iniziò ad accarezzarla delicatamente.
 << Non capisco>>sussurrò l'esper.
Passarono alcuni minuti. Nessuno dei due aveva intenzione di lasciare l'altro. Elsa si sentiva stranamente a proprio agio tra le braccia di quel giovane. D'altro canto,Jack,non aveva il coraggio di opporsi e la lasciò fare.
Fu Elsa a rompere la quiete di quel silenzio.

<< Sei proprio uno stupido. Tu non centri niente con tutto questo. Ti basterebbe chiudere gli occhi e fingere di non aver visto niente. Puoi tornare alla tua normale vita di tutti i giorni>>mormorò,ricevendo una piccola risata da parte dell'adolescente.
La studentessa cominciò a piangere
<< Come fai...come fai a sorridere in quel modo?>>
Jack i staccò delicatamente dall'abbraccio e le mise una mano sotto il mento
<< Perché sono felice...di essere tuo alleato>>sussurrò.
La giovane alzò la testa ,visibilmente confusa
<< Per questo motivo...smettila di piangere>>terminò l'altro,avvolgendo le braccia intorno a lei una seconda volta.
Elsa non lo diede a vedere,ma quelle parole la riempirono di pura felicità.
E poi,avvenne il colpo di grazia.
<< So come fermare questi esperimenti>>continuò Jack,il tono di voce improvvisamente serio.
La Level 5 non potè fare meno di sussultare
<< Si basano sul presupposto che One Road sia l'esper più forte di San Fransokyo. Ma se in realtà fosse incredibilmente debole? Ad esempio,se perdesse contro l'EVO più debole della città? Tale presupposto potrebbe rivelarsi errato,no?>>
La studentessa si staccò dall'abbraccio,prima di compiere un passo all'indietro
<< Un attimo...non vorrai...>>
<< Lo affronterò>>ribattè Jack,arricciando le labbra in un sorriso gentile.
Elsa si portò ambe le mani alla bocca,nel tentativo di trattenere un grido
<< Non puoi farlo! È su un livello del tutto differente anche per me! È un mostro che riderebbe di gusto se tutti gli eserciti del mondo venissero inviati ad affrontarlo!>>esclamò,afferrandogli ambe le mani
<< Ti prego... Sono già morte 10 000 persone. Non voglio che qualcun' altro muoia a causa mia! Devo essere io a porre fino a tutto questo! Ti prego...>>
Alzò la testa e Jack baciò la ragazza sulla fronte.
La Snow Queen tornò a fissarlo dritto negli occhi e il giovane le rivolse il suo solito sorriso
<< In tal caso...che ne diresti di darmi una mano?>>domandò lui,ricevendo un sussulto da parte della Level 5
<< Far si che tutti possano tornare a casa sorridendo,senza perdere nessuno. Questo è il mio sogno. Per favore...aiutami a realizzarlo>>continuò,prima di scompigliarle i capelli
<< Aspettami qui. Tornerò insieme a tua sorella. Te lo prometto>>
e,detto questo ,cominciò a correre in direzione dell'area portuale.
Elsa rimase ferma e immobile,finchè la figura dell'EVO non scomparve tra le ombre della notte. Poi,cominciò a piangere.



Com'era? Spero bello! Sicuramente è uno dei capitoli più difficili che abbia mai scritto,ci tenevo particolarmente a renderlo il più toccante possibile.
Nel prossimo chappy,arriva finalmente lo scontro tra Jack e Shen ,una battaglia che sarà davvero spettacolare,poichè il nostro spirito possiede un fattore che gli permetterà di giocare alla pari che il Level 5. Naturalmente,non sarà solo.
Inoltre,in questo chappy approfondiamo ulteriormente il passato di Shen.
Mi sono ispirato a quello narrato nel film di Kung Fu Panda,poichè penso che la paura che provavano i genitori del pavone nei suoi confronti sia stato il fattore dominante che l'abbia portato alla follia.
Alla prossima !

  
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