Capitolo
20: La fine
Non appena
furono tornati sulla Terra, Riku poté vedere com’era cambiata. Ormai era tutto
un paesaggio devastato dalla distruzione.
“Cosa è
successo?” chiese Paperino
Nessuno
rispose
“Andiamo a
cercare Sirol, a quest’ora dovrebbe essersi già
riunito a Shido e Lighy,
forse c’è ancora una speranza.” Disse Darkroxas
“Presto!”
Si misero
a correre il più veloce possibile, e arrivarono giusto in tempo per vedere un
membro dell’organizzazione cominciare a sparire, e davanti a lui c’era Sirol.
“Tutto
bene?” chiese Darkroxas
“Si. Mi ha
dato filo da torcere questo qui con quella specie di chitarra”
(Demyx)
pensò Paperino
“Gli altri
dove sono?”
“Lighy si sta occupando di uno a cui manca un occhio e usa
anche lui delle pistole, mentre Shido si sta
occupando di un altro con delle lance, mentre prima abbiamo sistemato subito
uno che aveva una falce”
“Bene.
Quindi ricapitolando avete fatto fuori Demyx e Marluxia
e i prossimi probabilmente saranno Xilgbar e Xaldin”
Dietro di
loro arrivò un'altra persona, che aveva una lancia in mano tipo quella di Sirol, ma con la differenza che si poteva piegare in tre
parti.
“Shido! Tutto bene?”
“Si, puoi
aggiungere quello con le lance, Xaldin, giusto? Alla
tua lista. Devo ammettere che però è stato difficile”
Dietro di
loro avene un esplosione, che li fece cadere tutti quanti per terra.
“Ok, anche
Xigbar è sistemato. Un esplosione del genere può
essere provocata solo da due cose: o lo scoppio di una bomba atomica oppure da Lighy”
Infatti
poco dopo arrivo anche Lighy. Aveva un paio di
pistole che stava riponendo nelle fodere. Non sembrava aver subito troppi
colpi.
“Non ci
sarai andato un po’ pesante?”
“No, non
tanto. Semplicemente non è rimasto niente di lui”
“Capisco…
quindi avete fatto fuori già quattro membri, ne rimangono dieci”
“No, a dir
la verità nove… Xemnas non c’è più” disse una voce
Davanti a
loro apparvero Sora e Kairi.
“Sirol, Lighy, Shido.
Andate via, cercate di difendere e salvare il maggior numero possibile di
persone. Qui ci pensiamo noi” disse Darkroxas.
“Ok, ma
fate attenzione” e detto questo, i tre andarono via
“Sai, sei
stato furbo. In effetti è stato difficile individuarti.” Disse Sora
“Si, in
effetti credevo di avere più tempo… Sei più furbo di quanto credessi”
“Ma di
cosa state parlando?” chiesero Riku e Paperino
“Ma come,
non ve l’ha detto?” disse Kairi. “Lui è la serratura di questo mondo!”
Il
silenzio calò su tutti
“Complimenti,
ci siete arrivati, ma ora sarò costretto ad eliminarvi. Siete diventati troppo
pericolosi”
“Non credo
tu abbia il tempo, lo sai che il Keyblade dell’oscurità è in grado di aprire i
cuori, e tu non sei più un nessuno, anzi, forse non lo sei mai stato, vero?”
disse Sora
“No, qui
ti sbagli. Lo sono stato, tempo fa, prima di diventare la serratura di questo
mondo. Comunque fai pure, non ho paura di andarmene”
“COSA!
STAI SCHERZANDO VERO?” urlo Paperino
“Credi non
lo sappia cosa succederà se ti elimino? Non intendo correre un simile rischio”
“Bene,
allora preparati a combattere”
“No, a dir
la verità, io voglio combattere contro di te” disse Kairi. “Voglio farti
soffrire”
“Credi che
per il fatto che tu sia una ragazza io non ti attacchi e mi faccia colpire
senza difendermi? Allora devi essere proprio sciocca”
A sentir
questo Kairi parti subito all’attacco, con una potenza tale che sradico gli
alberi li vicino solo passandoci vicino, e l’urto contro i Keyblade di
Darkroxas, che prontamente aveva evocato per difendersi, investì l’area
tutt’intorno spazzando via tutto.
“M – Ma
Kairi non era così potente prima” disse Riku, che era rimasto di sasso davanti
a tale forza e rabbia.
“Riku, e
tu che fai, lo spettatore?” chiese Sora, partendo anche lui all’attacco verso
Riku, che scanso il colpo.
Ormai i
combattimenti peggioravano sia di forza che d’intensità. Cip e Ciop, che erano rimasti sulla Gummyship come sempre, videro
dall’oblo la Terra, che era letteralmente devastata dalle continue esplosioni.
Ad un tratto sentirono uno squillo, a così andarono a vedere chi li stava
cercando.
Appena
aperta la comunicazione, sullo schermo appari Cid.
Non l’avevano mai visto così spaventato.
“Dove sono
Riku e Paperino?” chiese immediatamente
“Stanno
combattendo. Non possono venire”
“Maledizione.
Qui sta cadendo tutto a pezzi, e anche negli altri mondi”
“COSA?!”
“Ormai da
qualche ora è così, la città di mezzo sta letteralmente cadendo giù, è già
crollata la torre dell’orologio”
“Non può
essere…” disse Cip
“Cosa non
può essere?
“È strano. Sembra che sia cominciato insieme ai
combattimenti che stanno avvenendo nel mondo dove ora si trovano Riku e
Paperino”
Il volto
di Cid divenne ancora più scuro
“S –
Scusate, ma mi sapete dire il nome di quel mondo, anche se ho paura della
risposta?”
“Terra,
perché?”
“Oh, no!
Tra tutti i mondi dove potevate andare, proprio su quello? Ma non lo sapete
che…”
Ma la
comunicazione cadde e non riuscirono più a mettersi in contatto.
Intanto
sulla terra, ormai i combattimenti erano arrivato ad un punto di stallo
Darkroxas
e Kairi continuavano a combattere, come anche Riku e Paperino contro Sora.
“Ora
basta, mi avete stufato!” disse Sora. Detto questo, cominciò a caricare sul
Keyblade dell’energia
“Colpo del
vulcano!” e lo punto su Paperino, che ne venne investito in pieno.
“PAPERINO!”
disse Riku, vedendo l’amico cadere a terra, e non rialzarsi più.
“SORA!
Possibile che ti sei dimenticato tutto? Cerca di tornare in te!” e li diede un
pugno sulla faccia, facendolo cadere e perdere i Keyblade.
“Ora tocca
a me!” e cominciò anche lui a caricare il Keyblade
“Speriamo
che funzioni…” cosi dicendo, fece partire un raggio dal Keyblade, che colpi
Sora, sulla faccia, l’unico punto che l’armatura non copriva. Così Sora
scomparve.
Riku si
accasciò per terra, sia per la stanchezza sia perché non credeva a ciò che
aveva fatto.
Ma con sua
grande sorpresa, davanti a lui cominciò a formarsi un ammasso di luce, e una
volta che sparì, davanti a lui c’era Sora.
Intanto il
combattimento tra Kairi e Darkroxas andava avanti
“Aver
riportato Sora dalla vostra parte non vi salverà, anzi. Io sono più spietata di
lui, non ho paura di quello che succederà. Ora Naminè”
E dietro
di Darkroxas apparve Naminè, che con sua grande sorpresa, aveva anche lei due
Keyblade, con i quali lo colpi in pieno, trapassandolo.
In quel
momento tutto in pianeta cominciò a tremare, e insieme alla Terra anche tutti
li altri mondi
“Riku!
Prendi Sora e vai, fai come ho di ho detto prima! Forse così riuscirai a
riportare tutto alla normalità. Sbrigati!” urlò Darkroxas
Riku prese
il disco, ma Kairi lo colpi, facendolo cadere.
“Non se ne
andrà nessuno da qui”
In quel
momento tutto venne ricoperto di luce, poi ci fu un esplosione, che coprì tutti
i mondi, senza lasciarne uno solo escluso.
FINE
Fan
Fiction scritta da Darkroxas92
Continua
in “Il destino dei mondi”