Batman vs superman la mia visione
Superman viene presentato all’umanità

È passata circa un’ora dallo scontro tra Kal-El e Zod, i civili coinvolti cercano di rialzarsi e di mettersi al sicuro. Un elicottero atterra, chi è abbastanza lucido vede e riconosce il simbolo della Wayne enterprises. Bruce Wayne cammina in mezzo alla totale devastazione, i corpi delle persone coinvolte e le macerie hanno completamente trasformato una delle città più colorate d’America. Per la prima volta l’ex il cavaliere oscuro rimpiange Gotham. Impietrito da quella vista Bruce fa una semplice e coincisa  chiamata  “Alfred contatta Fox, che convinca il consiglio a usare parte dei fondi della wayne tech per aiutare i sopravvissuti”. Chiusa la chiamata, annichilito come non mai in vita sua, guarda in alto e anche se a stento intravede una figura stagliarsi in cielo, un ombra fulminea che si allontana, come un assassino che lascia la scena del crimine. Ormai sono passati 3 anni da quando Gotham ha perso il suo angelo custode, da quando il Joker e stato messo in isolamento ad Arkham, da quando il cuore del giovane Jason Tod ha cessato di battere. Sono passati ben tre anni da quando il cavaliere oscuro ha  indossato permanentemente la maschera di Bruce Wayne cessando il suo martirio di giustizia e vendetta, ma quel giorno mentre Metropolis moriva rinasceva Batman!!!

18 mesi dopo
 
La battaglia che decise il destino del mondo ormai è un ricordo, la massa tende a dimenticare le ferite e le cicatrici, soprattutto quando sono gli altri a doverle portare. Nel mondo ormai si era sparsa la voce dell’esistenza di Superman, grosso modo la terra si era divisa in due, chi lo considerava il nuovo messia mandato da Dio a salvare gli uomini, chi invece aveva paura di lui crededo che un tale potere potesse essere solo nocivo. Molti filosofi nonché  persone di ingegno dibatterono molto su tale questione, il miliardario Lex Luthor ci costruì persino una campagna elettorale.
Superman nel corso degli ultimi 18 mesi si adoperò moltissimo nel salvare vite umane, che fossero disastri aerei, naufragi ecc. poco importava lui riusciva dove le squadre di soccorso non potevano nemmeno osare, molti iniziarono a sostenere che così facendo avesse persino in qualche contorto modo ripagato l’umanità delle vite che anche a causa sua furono distrutte mesi e mesi fa. Chi di certo non la pensava così era batman…
Era un giorno come tanti per Clark Kent, mentre in tram si recava al Planet poté sentire alla radio di una notizia che un giornale di gotham aveva dato in anteprima assoluta, Batman è tornato. Egli fu molto incuriosito da questo avvenimento, nel corso della sua vita aveva spesso sentito parlare del pipistrello di Gotham ma non lo conosceva poi molto, quindi entrato nella sua redazione dopo aver salutato qualche collega, recupero l’articolo che parlava di Batman. Leggendo apprese di come dopo anni di inattività colui che aveva difeso Gotham per più di 20 anni era tornato e di come in un notte avesse concluso un operazione su cui la polizia stava lavorando da mesi, di come avesse sventato il traffico umano a Gotham fermando un intera banda e avesse fornito  prove alla polizia per poter arrestare tutti i suoi componenti.
Sempre più incuriosito reperì in archivio anche i pezzi che lo stesso planet aveva riservato a cavaliere di Gotham,  inchieste sulla sua identità, pezzi che disquisivano sui suoi metodi di farsi giustizia da solo. Tutto ciò iniziò a far indispettire Clark su chi fosse questo Batman se un eroe o un semplice pazzo violento.
Sempre nella stessa mattinata Bruce Wayne si rialzava dopo aver dormito qualche ora, al suo capezzale c’era il fido Alfred che disse “mi dica signorino Bruce come è stato tornare in attività dopo tanto tempo”
“Alfred è stato come sempre non è cambiato nulla”
“io credo che invece sia cambiato lei. Come le avevo detto quando decise di rimettersi in gioco credo che sia stato un grave errore, è più lento e fragile di un tempo, e tutto ciò e provato dai lividi che porta una volta non avrebbero neanche avuto i tempo girare la testa”
“Alfred ho giurato”
“mi spiace dirlo Sir ma quando giuro di vendicare i suoi genitori dal male che c’è a Gotham non si era riferito a un alieno dai poteri sovrumani che non sappiamo sia nemmeno nostro nemico”
“Alfred se c’è anche sola una possibilità che possa essere una minaccia dobbiamo tenerne conto, dobbiamo trovare il modo di fermarlo nel caso cui  lui, o che altrui come lui, un giorno decidano di darsele di santa ragione a discapito di poveri innocenti. Alfred dopo tutti questi anni a Gotham credevo che avessi capito che  nella vita non ci può fidare di nessuno, se c’è qualcuno che può fermarlo quello sono io”
“sir io ho capito che lei non si fida nemmeno di se stesso… ma allora permetta che le faccia un'altra domanda che ne è dell’altra promessa quella in cui giuro che non avrebbe mai ucciso? Un essere del genere non può certo essere arrestato come gli altri suoi nemici”
“Alfred ho un piano, non è un caso se ho deciso di intervenire proprio ora…” disse Batman tenendo in mano un piccolo palmare