Bene bene.
Se siete riusciti a resistere fin qui significa che vi interessa la storia.
Perfetto!
Questo più che capitolo è una guida per spiegare cos'è questo mondo nato dalla mia mente contorta :3
Beh, la pianto di annoiarvi
Leggete in pace!

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Testo preso da: Isole, di Rattek l'orbo.

L'Abisso.

Molti di noi ne hanno visto un solo pezzetto. Altri ne hanno visto l'intera superficie più e più volte. Io, come semplice ricercatore e scrittore, intendo darvi una panoramica più completa possibile sul nostro mondo.

Prima di tutto, come tutti voi saprete L'Abisso è un mondo formato da centinaia di isole galleggianti in un cielo perennemente nero, con solo la solitaria luna Ctoris a farci compagnia. 

Le isole variano di dimensioni, alcune grandi nemmeno un metro e altre titaniche. Le isole più vicine sono collegate da vecchi ponti, ma quelle più grandi e lontane vanno raggiunte attraverso navi volanti dette Arcadie, sollevate con la magia. Le isole sono divise in quattro regioni, ciascuna con la propria isola maggiore: 

-Lapan, a est, è la regione controllata dalle Ombre. La loro capitale Sekhara, la torre oscura, sorge dalle profondità del monte Obseedyan, sull'isola maggiore di Nisakkara. Le isole di Lapan sono costellate di cristalli neri che sorgono dal terreno, e data la fitta oscurità, molte piante e animali hanno caratteriste bioluminescenti. Una di queste, la Kitsune, è la causa del mio soprannome "L'orbo"

-A sud si estende il dominio vulcanico di Velkhatos, dominato dal drago Pyrus. E' un regno coperto da decine e decine di vulcani perennemente attivi e di pianure coperte di cenere vulcanica. In mezzo al più grande di questi deserti, la piana di Venus, sorge l'immensa roccaforte di ferro nero di Flegiàs.

-Le morte terre di Nekbet si trovano a ovest, ed è un vero e proprio regno da incubo.  Le isole sono costellate di tombe, lapidi e orrendi totem di ossa, nervi e carne posti su pali di legno marcio. Nelle viscere dell'isola di Obyron, sotto alla gigantesca piramide grigia di Akmut, si trova la gigantesca città-catacomba di Thanatos, il sepolcro.

-A nord, al di la del fondine di ogni fazione, si estende il vasto reame ghiacciato di Jootun. E' una terra desolata coperta di neve e ghiaccio perenni, con qualche rovina di pietra risalente a tempi antichi che spunta qua e là. Nonostante le molte spedizioni, nessun regno vuole allungare le grinfie su quel regno di ghiaccio.

-Al centro dell'Abisso vorticano le isole neutre, un piccolo arcipelago che ospita una cospiqua popolazione di umani giunti qui. Nonostante il loro ridotto numero, quegli esseri dalla pelle rosea si sono scavati in fretta un regno basato su quello che loro chiamano "ingegneria", e molte isole ora sono piene di città di pietra e ferro, con ruote dentate che girano senza sosta e neri fumi si levano verso l'alto.

-Infine l'infinito spazio nero sul quale galleggiamo è chiamato Il Vuoto. Nessuno che ci sia caduto è mai tornato, e nessuno sa che fine facciano gli sfortunati. Perfino i potenti Arcidemoni che hanno superato il limite non sono mai riusciti a tornare, risucchiati dall'inarrestabile forza attrattiva del Vuoto.





Testo preso da: Razze e popoli, di Tarok lo studioso.


Ecco una rapida occhiata alle specie più diffuse e influenti dell'Abisso


Demoni
I demoni , creature nate dai grandi Draghi, si differenziano in tre specie principali: Pyrus, Ombre e Necros. Ufficialmente tra i tre draghi c'è pace, ma come sappiamo bene ogni tanto qualche isola passa da una razza all'altra.

-Pyrus
I demoni Pyrus, nati dal sangue di fuoco dell'omonimo drago, sono una razza dalla pelle dei toni delle fiamme, con gli occhi simili a due braci incandescenti. Sono molto suscettibili e facili all'ira, anche se molto legati all'onore e il rispetto per i compagni e i nemici onorevoli.
Ognuno di loro, dal contadino più debole al più potente dei legatus possiede un legame con le fiamme, e mentre i primi possono ricoprirsi di esse i secondi possono modellarle come creta, creando potenti spade e falcioni di fuoco che bruciano ogni cosa.
Le loro città principali sono scavate all'interno degli enormi vulcani della loro terra, grazie soprattutto alla loro forte tolleranza al calore.

-Ombre
Noi demoni oscuri siamo i figli della Dragonessa Ombra, nati dalle sue sacre lacrime nere. La nostra pelle è di un blu scurissimo,e i nostri occhi sono più neri delle profondità stesse del Vuoto. Siamo una razza molto diplomatica, ma ognuno di noi è affascinato dagli inganni e, più di altra cosa, dagli indovinelli.
Tutti noi siamo abili manipolatori dell'oscurità, e mentre perfino il più umile scriba come me può nascondersi nell'ombra più piccola, i grandi Asura possono solidificare le tenebre in taglienti cristalli neri, che possono tagliare carne, metallo e pietra come burro.
Le nostre città sono nascoste da manti di oscurità, spezzati solo da qualche torcia le cui fiamme lambiscono nel buio. Più per uso degli stranieri che per noi, che vediamo nelle tenebre chiaramente come alla luce di mille torce.

-Necros
I Necros, a mio avviso, sono la razza demoniaca più terrificante di tutte. La loro pelle cinerea e magra che lascia intravedere le ossa, i capelli corvini che sbucano da dietro le maschere scheletriche, nei quali si intravedono un paio di occhi smeraldo che risplendono come fiamme. Se la morte ha una forma, è quella di un Necros.
Nati dal respiro mortifero del drago scheletrico, i demoni Necros sono legati sotto ogni aspetto alla morte, come dimostrano gli abiti e i gioielli pieni di teschi e ossa. Il più piccolo demone può risucchiare l'energia vitale alla vittima mordendola coi canini affilati, mentre esseri del calibro dei grandi Anubi possono risucchiare la vita e l'anima stessa da un'intera armata, per poi rianimarla sotto i suoi ordini.
Le loro città sono vaste catacombe sotterranee, segnate in superficie da grossi sepolcri e piramidi di pietra grigia.



Umani

Gli umani non sono una razza nativa dell'Abisso, ma invece sono giunti dal mondo da loro definito "Terra".  Nessuna sa perché accada, ma certe volte si apre una fenditura tra i nostri mondi, e capita che qualche umano ci caschi dentro, mentre il varco si chiudeva alle sue spalle.
 
Molti, sia per aiutarli che per studio, tentammo di creare un varco stabile tra le nostre dimensioni, ma ogni volta il risultato fu un fallimento nel migliore dei casi, o come nel caso dell'isola di Sunderburn, un vero disastro. Anche se alcuni umani tornarono nella loro terra natia, tra i quali uno dei più famosi fu un certo Alighieri, la maggior parte si arrese alla realtà e iniziò a creare le proprie città e il proprio regno.

Per molti secoli non furono un problema, trattati come vicini silenziosi e lasciati a vivere la loro vita calma e pacifica. Fino ad ora almeno.
Circa un secolo fa un gruppo di ingegneri e scienziati arrivò qui, cosa rara dato che in genere arriva un umano per volta, e con le loro menti rivoluzionarono tutto. Le città di pietra e legno vennero riempite di ruote di ferro che giravano senza sosta, mentre alti camini che emettevano un nero fumo oleoso sorsero da immense fabbriche. Le frecce furono sostituite da pistole e fucili a pietra nera, mentre le baliste e le catapulte vennero trasformate in grossi cannoni e in razzi incendiari.

Grazie alla loro tecnologia sono riusciti a raggiungere la potenza dei demoni, e hanno iniziato una conquista che si protrae da molti anni, conquistando quasi ogni isola centrale in circa 10 anni. Per ora sembrano essersi fermati, ma se dovessero varcare il confine con uno dei regni dei draghi, la guerra sarebbe inevitabile.


Gilde
In tutto il nostro regno esistono decine e decine di organizzazioni dedite ognuna alla propria causa,ma solo 4 di queste sono riconosciute ufficialmente come Gilde.
Ognuna è stata creata da un'importante figura di ogni popolo, posta come più alta rappresentazione di ogni razza. 

Nelle roventi pianure dell'isola Pylores, all'ombra di un gigantesco vulcano spento, si trova la base della gilda Virtualis, detta anche Fratellanza della spada. Questa gilda fu creata dal grande arcidemone Titus krazius, detto anche lo scanna lupi in onore della sua battaglia contro un lupo nero gigante di Jootun, la cui pelle ancora copre le spalle a ogni capogilda.
Questa gilda basa i suoi valori sull'onore e il rispetto, preferendo la forza di un braccio alla furtività o alla magia. Per questo è formata più da Pyrus e Umani che da Ombre e Necros.

Nascosta nella zona più oscura del regno di Latan, su un'isola introvabile a chi non ne conosca l'esatta posizione, le Bledkalee tessono la loro ragnatela di inganni, furti e omicidi. Creata da Chandra Kalee, questa gilda basa le sue azioni sulla furtività e l'assassinio, colpendo il bersaglio indicato con letale e silenziosa efficienza.

Sull'isola di Orazyrok, sulle rive del grande lago Cogis, sorge un'immensa torre di granito nella quale dimora la gilda di Ahemaat, i Divoratori. Questo gruppo è dedito allo studio e alla ricerca in ogni branca della magia, e sono loro a occuparsi della preservazione della nostra storia. 
Comunque, anche se sono principalmente studiosi e saggi, non vanno sottovalutati. Con un gesto del dito posso strappare la carne dalle ossa o trasformare l'avversario in metallo fuso.

Infine, al centro della capitale umana si erge il Palazzo dei mille cannoni, dove dimora la Gilda della polvere nera, gli SteelSpeel. Questo gruppo ha una vera e propria dipendenza dai fucili e dal metallo, e non è raro vedere individui con arti di metallo pieni di canne di fucile, bocche da fuoco e lanciafiamme. Il leader è nientemeno che il sovrano di tutta la razza umana dell'Abisso, L'arciduca Moldred I, nonché l'incarnazione del loro dio metallico Geist.




Testo preso da: Flora e Fauna, di Jzan il viaggiatore.

Nei miei lunghi viaggi ho visto praticamente ogni specie esistente di bestia o pianta, e ora elencherò le caratteristiche più comuni.
-Molte creature vivevano qui prima ancora che arrivassero i demoni, e probabilmente rimarranno qui anche dopo che ce ne saremo andati.Tra le più conosciute abbiamo i Nyx dei laghi, i pelosi Lunghezzanne delle foreste e i letali Rockwolf delle montagne.

-Invece alcune creature sono state corrotte dall'influenza dei draghi, e hanno acquisito caratteristiche simili. Ad esempio, le salamandre di fuoco o gli venom di Cavanera. La maggior parte di queste sono selvatiche, ma le più "Intelligenti" hanno una sorta di legame con i demoni del proprio tipo, creando certe volte dei patti di non belligeranza reciproca, e in rari casi un legame d'amicizia.

Per quanto riguarda la flora, so che molti di voi novizi penseranno che gli alberi siano morti, ma vi sbagliate. Semplicemente sono senza foglie poiché la luce lunare non gli servirebbe a nulla, e per questo si sono evolute per assorbire calore e energia al terreno, mentre i tronchi grigi derivano dalle sostanze assorbite dal terreno. 

Ovviamente esistono migliaia di piante diverse e con caratteristiche uniche in base al luogo e all'influenza demoniaca, come le Veneri Mangiafuoco e i Fiori d'ossa. 

Infine, aggiungerò un'ultimo appunto.

Normalmente la cosa di cui dovreste preoccuparvi maggiormente in una foresta sarebbe l'attacco di qualche creatura selvatica, ma tenete d'occhio anche le piante mi raccomando!

E' inutile sconfiggere branchi di mostri per poi morire avvelenato da una bacca scorpione, e decine di viaggiatori si sono fatti un sonnellino sotto un ramo, finendo divorati vivi dal letale fungo carnivoro.






ANGOLO AUTORE
Beh, ecco più o meno dove arriva la mia fantasia :3
Se a qualcuno interessasse: Le Ombre sono ispirate alla cultura Indiana (india). I Necros agli egizi. Gli Umani all'europa del 1800. E i Pyrus ai greci-romani (Per questo ringrazio Vampyblack per i nomi, dato che di greco non conosco una mazza XD)
Ora basta parlare, che vi già annoiato.
Ma badate. Questo capitolo è stato culturale... Ma il prossimo sarà più attivo :3
Alla prossima

Would to serve in Heaven, or rule in the Hell?