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Autore: peoloIV    29/04/2016    0 recensioni
è appena uscito batman vs che ha diviso la critica, a me ha personalmente deluso in diverse scelte anche se alla fine mi è piaciuto quindi ho voluto dare una mia reinterpretazione.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alfred Pennyworth, Batman, Dick Grayson, Jason Todd, Joker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Superman aspettava che Batman si facesse vedere, all’improvviso il silenzio della notte fu interrotto dal fragore del Bat-wing che volava a tutta velocità, in un attimo Batman si gettò da questo e atterrò circa a un kilometro e mezzo da Superman.
“Bruce devi ascoltarmi, Luthor ha… “
Ma Batman non diede il tempo di finire la frase che passò subito all’attacco, premendo un pulsante comandò al bat-wing di attivare uno dei protocolli ideati per l’occasione, questo infatti virò sopra la testa si superman e vi si schiantò contro. Ciò non fu altro che un costoso diversivo, difatti Superman uscì indenne dalle fiamme e  appena vide Batman con la super velocità gli si parò contro ma in un secondo Batman lanciò un fumogeno, Superman attraversò la nube ma per suo stupore Batman era scomparso si girò e vide il cavaliere oscuro sparargli contro una granata. Superman la prese al volo con facilità ma questa esplose rilasciando una nube verde
“respira Dio, respira a pieni polmoni”
Superman inalò il fumo verde e questo pian piano gli tolse gran parte delle forze allorché Batman gli si scagliò contro colpendolo con una raffica di colpi dalla fora inaudita,  superman barcollò all’indietro cadendo a terra e Batman gli saltò sopra piantandogli una ginocchiata nella bocca dello stomaco. Superman sputò sangue, Batman si alzò lo guardò e disse “non hai la minima idea di come si combatte o di come si incassi un colpo, sei solo forza bruta”. Superman si alzò e con le poche forze rimaste colpi con tutta la sua forza il petto del cavaliere oscuro. Bruce fu catapultato a un paio di metri ma Superman senti le ossa della sua mano rompersi, aveva colpito difatti il pipistrello posizionato nel petto di Batman colpendo quello che era il punto più corazzato dell’armatura poiché normalmente si era portati a usare il pipistrello come una sorta di bersaglio e purtroppo per superman era corazzato di Kryptonite. L’effetto della nube verde iniziò a venir meno, quindi superman iniziò a recuperare energie, questo s’inginocchiò e volando si scagliò violentemente contro Batman. Il crociato di Gotham fu sollevato da terra e gettato sopra il tetto di un palazzo dismesso, Superman capì che così come era successo diverse volte ormai i suoi poteri non sarebbero bastati, comprese che colpire direttamente Batman era troppo rischioso quindi si guardò intorno, cercò e prese un palo di ferro trovato lì per caso utilizzandolo per colpire Batman con violenti colpi. Batman cercò di parere i colpi alla meglio, uno di questi lo colpì in viso facendolo barcollare e danneggiando il suo  casco, che emanava scintille elettriche. Capì che doveva fare qualcosa, quindi cercò di sparare un'altra granata fumogena ma questa volta superman la evitò colpendola con il palo e scagliandola in cielo, Batman fece un verso di stizza poiché in tutto era riuscito a sintetizzare solo tre granate. La situazione era arrivata a un punto di stallo, Superman a causa della nube tossica faticava a riprendere lucidità e i suoi poteri per quanto stessero tornando non erano al 100%, mentre Batman pur avendo subito pochi colpi aveva sentito tutta la potenza dell’avversario, quindi il piano era semplice quanto ovvio doveva mettere fuorigioco Superman una volta per tutte e nel minor tempo possibile per poi passare al piano vero e proprio. Superman allora mettendoci tutta la forza che aveva in corpo scagliò il palo contro Batman che lo evitò rotolando verso destra, questo permise a superman di dargli il tempo di utilizzare il supersoffio su Batman, la sua idea era quello di congelare i meccanismi della tuta. La temperatura cominciò ad abbassarsi in fretta la crepa nel casco faceva arrivare il freddo fino alla pelle di Batman, che pronunciando la parola calabrone diede conferma ad Alfred di dover usare i comandi remoti di un altro Bat-wing per investire superman. Questo fu colpito in pieno e trascinato via, le sue forze seppur tornate non l’aveva ancora ristabilito del tutto per cui precipitò giù. Caduto per strada raccolse tutta la sua forza, utilizzò la vista ai raggi x per vedere Batman sul tetto e come un razzo gli volò contro superando i muri dei palazzi sfondandoli, quindi afferrò Batman per la testa con l’intenzione di distruggere l’armatura smontandola pezzo dopo pezzo. Quindi riuscì a strappare via il casco di Batman ma questo utilizzò l’ultima granata facendola esplodere  sul posto, Superman inalò ancora il gas ma questa volta riuscì a respirarne di meno si divincolandosi cercando di indietreggiare allora Batman usò l batartiglio per impedirgli di sfuggire usando lo slancio per colpirlo, era chiaro che la quantità di gas respirato questa volta non sarebbe bastata quindi bloccò superman a terra mise il braccio sopra le testa di questo ultimo, lo ritrasse facendo si che le leve idrauliche si attivassero,  le coperture in piombo saltarono via dalle nocche di Batman, superman vide il colpo caricarsi ed esplodere con forza inaudita…poi... poi fu il nulla…
Il colpo inflitto da Batman fu violentissimo, tanto che per un attimo Bruce temette di averlo ucciso, ma l’uomo d’acciaio per quanto debole era ancora tra noi, quindi gli mise una sorta di maschera a gas, questa era stata l’ultima trovata di Fox per fermare Superman. Mettendogli il gadget era possibile neutralizzare l’alieno attraverso un meccanismo che ogni tot di tempo avrebbe rilasciato una piccola quantità di polvere verde in modo che questa ne alterasse funzioni psico-motorie.
Superman si risvegliò circa 10 ore dopo chiuso i una specie di cella con sbarre di acciaio e titanio rinforzato, questa era rinchiusa in una sorta di stanza di vetro ai cui lati erano presenti dei bocchettoni che nel caso avrebbero inondato la stanza di Kryptonite nebulizzata.
“starei attento a quello che fai se rompi la prigione i tubi rilasceranno su di te quella roba verde sottoforma di gas e questa ti stenderà ancora” disse Batman che spogliatosi della tuta indossava era rimasto in calzamaglia.
“cos’è questa roba verde?” chiese allora Clark
“non lo sai? L’hanno portata i tuoi amichetti, sembra essere  tuo punto debole”
Ma a superman tornò subito in mente i motivo di tutto ciò “che ore sono? devo salvarla”
“di cosa parli?”
“Bruce tu non capisci…” ma Clark non riuscì a finire la frase che i contraccolpi della lotta avvenuta ore prima lo fecero svenire. Bruce stette fermo immobile di fronte alla visione di Superman che si accasciava a terra, poi si voltò andando verso batcaverna vera e propria. Infatti la cella di Superman era stata adibita in un anfratto ai margini di questa creata appositamente per tale scopo. Salite alcune rampe di scale salutò Alfred intento a controllare i danni inferti alla tuta, che nonostante le precauzioni erano stati comunque molto alti, dicendo “Alfred io vado a riposare è stata una lunga notte”. Mentre si recava all’interno della villa si soffermò a guardare una teca di vetro al cui interno era posta un costume da Robin. Questo non era atro che il costume indossato da Jason Todd prima che il Joker gli togliesse la vita… Guardandola a Bruce venne in mente la conversazione avuta con Alfred la sera prima a qualche ora dalla lotta con il suo amico non umano.
La notte precedente
Alfred e Batman era intenti a elaborare strategie contro Superman attendendo che Fox portasse all’interno della Batcaverna nascosta sotto Arkham l’armatura che avrebbe usato per affrontare “Il Dio Kryptonino”. Una delle strategie adottate prevedeva di usare come diversivo lo schianto del Batwing contro Superman, sicuri che questo consapevole della sua invulnerabilità non l’avrebbe scansato dando a Batman pochi ma preziosi secondi per mettere in atto una contro mossa, mentre un'altra prevedeva che un Batwing guidato da remoto da Alfred volasse sopra le nuvole per ogni evenienza. Mentre i due si accingevano a definire le ultime cose controllando l’attrezzatura, Alfred prese una semplice bottiglia d’acqua di vetro che sfuggendogli  di mano si frantumo in mille pezz. Questa visione forse un po’ forzatamente gli sembrò rappresentare il destino prossimo del suo figlioccio Bruce.
“signorino Bruce so che non sono suo padre ma lei è come un figlio per me e anche a costo di essere ripetitivo e scocciante devo proprio dirglielo… questa sua missione da Batman come lei sa, beh io ero molto in disaccordo, alla fine lei è un semplice ragazzo che vuole salvare il mondo a proprie spese, ma col tempo ho imparato a convivere con la sua crociata riconoscendo che senza di lei molte cose, molte persone non sarebbero vive e che Gotham anzi no il mondo stesso sarebbe molto peggiore. Ogni volta che lei si prodigava in qualcosa di pericoloso e assurdo io le ho sempre detto di lasciar perdere di lasciar fare ad altri, che lei non è tenuto a salvare tutti, anche se spesso è l’unico che può farcela.. e devo dirlo questa è una di quelle volte, questa è l’apogeo di quelle volte”
“Alfred non è vero che non sei mio padre… anche se so di aver avuto un padre per me sei importante quanto lui, so tutto, so che è pericoloso so che una follia ma questa volta è diverso… quanti sono 20? 22? Da quanto tempo lotto indossando questa maschera? In tutti questi anni spesso tutto ciò che ho fatto anche se a fin di bene serviva solo ad alimentare la mia rabbia la mia vendetta, Machiavelli diceva che il fine giustifica i mezzi, forse nel mio caso è più giusto dire che i mezzi hanno giustificano il fine… ma questa volta è diverso… Alfred io mi sono dato una sola regola… non uccidere, perché facendolo non sarei stato diverso dai pazzi, dai criminali che affronto tutte le notti, questo mio mantra non l’ho mai messo in dubbio nella mia vita, ma devi ammettere che se avessi…”
“sir non c’è bisogno che continui, si riferisce a signorino Jason lo so”
“Alfred Joker e io abbiamo lottato non so nemmeno quante volte ogni volta l’arrestavo lo facevo rinchiudere e ogni volta fuggiva, quante persone sono morte per il mio cruccio di non toglierne una?”
“sir ha intenzione di uccidere il signor Kant?
“Alfred ti mentirei se ti dicessi che non ci ho pensato… per cui ho preso una decisione lo catturerò lo terrò qui e poi deciderò, dopo di che Batman finirà definitivamente”
In quel momento la tensione del momento fu spezzata da l’ironia di Lucius Fox che scherzosamente esclamò “Signor Wayne è meglio se controlliamo il vestito ì, non vogliamo che stringa sul cavallo durante i ballo…”
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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