LUXIFER

Il ragazzo era seduto sul tetto della machina e guardava il cielo notturno con attenzione, aveva capelli corvini e occhi azzuri, la sua pelle quasi bianca e i canini troppo lunghi, mostravano il suo essere vampiro, ma da lontano sembrava un comune ragazzo di diciotto anni. Il vento soffiava leggero creando una dolce melodia tra i rami degli alberi, una ragazza apparve dall'ombra del bosco dietro al vampiro, i suoi capelli erano pettinati in modo impeccabile e i soi occhi rosa pallido fissavano il vampiro conuna strana intensità che si fondeva con la dolcezza e il dubbio.
-Qualche domanda da farmi Rosely?- Chiese il vampiro disteso sul tettucio.
-No, signor Luxifer, volevo solo avvisarla che Hydro ha trovato un altro dei co-fondatori-
-Ok, arrivo. "Tu digli di non seccarlo" troppo- poi scese dalla macchina e prese n pugnale argenteo molto raffinato e si inoltro nel bosco in cui poco prima era sparita Rosely.

Ai piedi di un alta quercia si ergeva un vampiro dai cappeli biondo platino, sulle spalle portava una katana di cui si vedeva solo l’elsa bianca mentre il resto era nascosto dal lungo mantello nero; Rosely gli arrivo alle spalle
-Non lo "seccare"troppo ha detto il capo- gli disse poi si diresse verso la quercia e posò la mano sulla corteccia di quest'ultima ed essa si apri in due lasciando cadere un vampiro dai capelli grigi, quando i guardo negli occhi il ragazzo che gli stava davanti la sua pelle divenne nera con striature bianche, i suoi occhi completamente neri, non rimase nemmeno un puntino di bianco della cornea, le sue unghie divennero artigli e dalla sua gola usci una specie di suono grezzo “nightmare” ed il vampiro di nome Hydro cadde immobile per terra.
-Ora vivrai i tuoi incubi più oscuri- disse ma non ebbe la possibilità di dire altro poiché una rosa si conficco in mezzo alla sua fronte.
-E cosi muore Kaiser il vampiro incubo- disse Rosely mentre estraeva la rosa sovrastando il corpo del vampiro che a poco a poco diventava cenere. -Direi che non si è lasciato trattare come agli altri- disse Luxifer apparendo alle spalle di Rosely.
-Mi dispiace signore, Hydro è stato “incauto”- disse lei dicendo l’ultima parola con un po’ di sarcasmo.
-Già, è molto diverso da suo fratello- disse tranquillo l’altro poi si avvicino al vampiro steso a terra e gli sussurò qualcosa all’orecchio, Hydro scattò in piedi urlando.
-Dov’è quel bastardoooooo?- urlò
-All’inferno, ma non grazie a te- rispose Rosely
-Andiamo abbiamo altro da fare che litigare- disse Luxifer, gli altri tacquero e si incamminarono verso l’uscita della foresta.
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Hyouko era steso sul letto e fissava il soffitto pensoso, quando qualcuno busso alla sua porta rispose in tono assente, ma appena la porta si aprì scatto in piedi.
-Non sono qui per combattere- disse Illidian –Ma per farvi le mie scuse- a quelle parole Hyouko quasi scoppio a ridere.
-Sei sicura di stare bene?- disse soghignando –Di cosa ti scusi, facevi il tuo lavoro, no?-
-Si, ma ho sbagliato e attaccato la persona sbagliata, avrei potuto…- disse senza completare la frase.
-Avresti potuto… cosa? Uccidermi- disse scoppiando a ridere -Se mi ricordo bene quella che stava per morire eri tu- continuò e lei avvampo dalla vergogna.
-Comunque cosa vuoi? Qual'è il vero problema?- chiese il vampiro ritornando serio.
-Vorrei…saperne di più su Luxifer; il consiglio mi ha detto che siete la persona più adatta a cui chiedere- a quelle parole Hyouko s'irrigidì, poi trasse un respiro.
-Luxifer…- iniziò - perse i suoi genitori, come me durante una caccia di massa da parte vostra, fummo entrambi messi sotto custodia ad un vampiro nobile di nome Kaiser, lui ci insegno tutto quello che sapeva, eravamo come fratelli; ma lui non dimenticò la storia, ed inizio ad andare a caccia di umani, sembrava che avesse smesso dopo che Kaiser lo scopri, ma ora sappiamo che non è così; lui aveva poteri sull'oscurità, perciò anche con i suoi precedenti fu ammmesso nella SSAV, squadra speciale anit vampiri di level E, li scoprimmo che mio fratello era sopravissuto anche lui, legarono in fretta, e quando si creò il concilo delle razze s'infuriarono, ma avevano bisogno id compagni quindi non se ne andarono subito, a quanto pare ora sono cinque o sei- si fermo un po' poi aggiunse -Questo è tutto quello che ti posso dire non mi chiedere altro-
-Ok, grazie- rispose la cacciatrie poi uscì.