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Autore: darkjedi    08/05/2016    2 recensioni
Il più grande desiderio di Luke Skywalker è sempre stato quello di entrare nell'Accademia Imperiale e diventare un pilota come suo padre. E SE questo accadesse davvero, SE Luke andasse via insieme a Biggs e entrasse nell'Accademia e diventasse un pilota come sempre ha sognato e SE Darth Vader lo riconoscesse e gli rivelasse la verità, cosa farà Luke? Cosa sarà della Ribellione? E Obi Wan come reagirebbe alla notizia che Luke si è unito a suo padre ed è un fedele soldato dell'Impero?
Genere: Avventura, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Palpatine/Darth Sidious, Principessa Leia Organa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Darth Vader guardava sconvolto la scena, i suoi figli che affrontavano l’Imperatore. Un sentimento molto simile all’orgoglio paterno stava nascendo nel suo animo. Suo figlio, il suo meraviglioso e temerario figlio stava affrontando l’Imperatore senza la minima incertezza.

Ma sentì con crescente preoccupazione che l’energia di  Luke si stava indebolendo e la sua aurea nella Forza farsi sempre più debole. Attraverso la Forza lo incitò a resistere e per risposta ebbe solo un debole sorriso. L’Imperatore se ne accorse e con un ringhio furioso aumentò l’intensità dei fulmini ma anche lui, notò Vader, sembrava visibilmente affaticato. Luke resistette ancora un po’ poi cadde su un ginocchio. Con una mano a terra per sorreggersi e l’altra ancora tesa in avanti resistette ancora qualche secondo poi cadde a terra e i fulmini lo colpirono senza pietà, Anche Leia, senza più la protezione di Luke fu colpita dai fulmini. I due giovani si contorcevano al suolo mentre i fulmini crepitavano intorno a loro.

All’improvviso Darth Vader senti nella sua mente la flebile voce di Luke che lo supplicava “ti prego padre salva Leia, salva tua figlia. Lei porta in sé gli eredi della Forza.” Poi l’aura di suo figlio scomparve nel flusso della Forza.

Darth Vader urlò il nome di suo figlio ma il giovane non rispose e né si mosse sotto l’implacabile pioggia di fulmini. Palpatine rise sguaiatamente e disse “finalmente sei morto, maledetto. Ora anche tua sorella farà la tua fine e così la stirpe degli Skywalker sparirà definitivamente.”

Finalmente Vader capì perché Palpatine aveva così paura della profezia: Uno Skywalker lo avrebbe ucciso, non sapeva chi, così per far tacere questo suo terrore nei confronti della profezia doveva  sottometterli od annientarli. Non essendo riuscito a assoggettare i suoi figli alla sua volontà, Palpatine li avrebbe uccisi. Non avrebbe lasciato vivere neppure lui, ora ne era certo. La sua paura nei loro confron- ti era troppo forte. Allora prese una decisione, forse la più importante della sua intera vita, allungò la mano e una spada laser gli saltò in mano, non sapeva a chi appartenesse  a Luke o a Leia oppure era proprio la sua, ma non gli importava, la accese e si scagliò sull’Imperatore tagliandolo a metà. Palpatine se ne accorse all’ultimo momento e lanciò i suoi fulmini contro di lui, ma era troppo tardi la spada laser lo trapassò da parte a parte.

La morte dell’Imperatore creò un uragano di forza oscura che travolse i tre. Darth Vader si chinò sui suoi figli per proteggerli da quel vento oscuro. Quando si esaurì la tormenta Vader si girò per vedere come stavano, Leia si stava rialzando ma Luke rimaneva immobile a terra.

“Come stai?” chiese alla figlia.

“Bene” rispose Leia.

Poi Vader si girò verso suo figlio chiamandolo, ma il giovane non rispose rimanendo immobile.

Vader gli posò leggermente una mano sulla fronte, sentiva la sua presenza ma era tenue e mormorò “ Luke svegliati ti prego” poi stringendogli  forte la mano continuò “perdonami è tutta colpa mia se solo fossi intervenuto prima.”

Sentì una mano posarsi sulla sua sollevò la testa e vide Leia accanto a sé che sorrise e disse “Padre, vedrai che Luke si riprenderà presto, è molto forte lo sai?”

Quel gesto le era costato molto, aveva sempre considerato Darth Vader un mostro senza cuore,freddo e crudele, invece ora leggeva  sul suo viso l’ansia e  la preoccupazione per Luke.

Alla fine lo aveva ammesso, anche con se stessa, Darth Vader era suo padre, si sentiva finalmente  libera da questo fardello emotivo.

“Padre,  dobbiamo andare via, la Ribellione è pronta a distruggere la Morte Nera.

“Non posso i fulmini dell’Imperatore mi hanno colpito, non riesco più a muovermi. Vai tu Leia e porta via da qui tuo fratello.”

“No padre, non voglio lasciarti qui.”

“Sei così forte, Leia, bella e forte proprio come tua madre.” Mormorò Vader e allungando una mano le carezzò il viso poi chiuse gli occhi.

Leia gli strinse la mano mormorando “no, padre.” E delle lacrime iniziarono a scendere dai suoi occhi.

In quel momento  la porta della Sala del Trono si aprì di botto ed entrarono Han Chewie, Obi Wan e un gruppo di incursori ribelli.

Han corse subito da Leia e la strinse tra le braccia mormorandole “stai bene?”

“Si.” Mormorò la giovane donna, poi si rivolse a Obi Wan che era chinò su Luke “come sta?”

“Se la caverà, che cosa è successo?”

“Nostro padre, Darth Vader ci ha protetti contro la furia di Palpatine, è morto per salvarci Obi Wan.”

“Dobbiamo sbrigarci a uscire di qui altrimenti finiremo arrosto.” Disse Han aiutando Leia ad alzarsi.  

“Voglio portare via anche mio padre, non voglio lasciarlo qui.” Disse Leia, poi continuo “se lo lasciamo qui Luke non me lo perdonerà mai, e neanch’io.”

Mentre la Morte Nera esplodeva Leia sentì un sospiro di sollievo da tutta la galassia, l’Imperatore era morto, ora erano tutti liberi.

Quando Luke si riprese trovò accanto a sé Leia e Obi Wan e chiese alla sorella “nostro padre?”

Leia gli strinse forte la mano e mormorò “è morto Luke. È morto per salvarci la vita.”

Il giovane jedi chiuse gli occhi. Qualche ora dopo sul pianeta sottostante una pira era pronta che incenerire il corpo di Darth Vader, Anakin Skywalker, fu Leia ad accendere il fuoco, Luke era seduto su una sedia portatile, ancora debole . Mentre il corpo bruciava Obi Wan gli parve di vedere il volto di Anakin che sorrideva e attraverso la Forza sentì la sua voce serena ‘grazie Obi Wan ora abbi cura dei miei figli e falli diventare due grandi Jedi.’

Obi Wan sorrise anche lui finalmente sereno ‘lo farò, Anakin.’   

 

 FINE

  
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