Questa è la prima confessione di una serie che hanno come filo conduttore il delitto. Le confessioni sono frutto esclusivo dell’immaginazione; nulla di tutto ciò che leggerai è successo veramente: la realtà è di gran lunga più bieca, ma molto, molto meno interessante…
Se hai paura, se non te la senti, se pensi di non riuscirci: fermati qui, non oltrepassare questa linea.
La donna protagonista della prima confessione vive in una famiglia numerosa. La convivenza con un agglomerato di esseri umani farà scaturire nella mente, che esimi luminari potrebbero definire disturbata, reazioni lucide, di una lapalissiana evidenza.
La mente a volte spazia in ambiti che possono essere particolarmente pericolosi, essa trasforma le visioni oniriche in realtà e viceversa.
Non stupirti se troverai in questa confessione e nelle prossime situazioni talmente assurde ed incredibili da riservare loro la condizione di irrazionalità; esse saranno sempre lì ad attenderti: loro non hanno fretta.