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Autore: cica_17    12/07/2016    6 recensioni
Salve a tutti. Questa fan fiction è un pò particolare. Si basa essenzialmente sui sentimenti di Yui e Ayato...Ayato porta la sua "prigioniera" fuori dal palazzo per passare una giornata diversa insieme alla sua Chichinashi...ma accade qualcosa di imprevisto‚ se volete sapere di piú bhe‚ dategli un occhiata! Ora vi lascio alla trama in maniera generale:
-Dare opportunità ad una "Prigioniera" a volte può causare dei problemi. A volte i Vampiri vengono riconosciuti dagli umani e lì è il vero problema. Chi riconosce un vampiro è un cacciatore di vampiri...essi li fanno soffrire...fino a che non li eliminano completamente.Essere un cacciatore è Pericoloso. Essere riconosciuto da un cacciatore è Pericolosissimo. Con un piccolo gesto, un coltello o semplicemente con il pensiero possono creare il delirio.- Da umano a Vampiro...Da vampiro ad Umano "CHANGE".
Buona Lettura.
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayato Sakamaki, Yui Komori
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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6. 

Human Sensations

"U-ma-no ...?" Sibillò Ayato sgranando gli occhi rendendo le pupille talmente piccole che quasi non si potevano vedere. Era completamente sorpreso e scioccato. 
Yui notò lo sguardo del vampiro dai capelli rossi . Ripensò alle parole della sua vecchia amica Cacciatrice :  "Cosa gli ho fatto? Ho solo realizzato contro di lui la paura più grande di un Vampiro, di un vampiro purosangue. " 

"Già...è proprio questa la più grande paura di Ayato, diventare un semplice umano...ma perchè lo ha fatto? Poteva benissimo ucciderlo, forse ha voluto risparmiargli la vita? Ma allora perchè Reiji è così preoccupato ?" Pensò la ragazza fissando il volto di quell'ormai "Non Vampiro".
Reiji intanto era rimasto fermo immobile dinnanzi a loro. Doveva parlare, lo sapeva, ma era terrorizzato nel vedere la reazione di Ayato, sarebbe sicuramente impazzito.

"Yui. Vieni un attimo fuori, devo parlarti." Ordinò con freddezza indicando la  porta. Ayato si stava infuriando, voleva sapere anche lui, ne aveva il diritto dato che la situazione lo riguardava in prima persona . Ma non riuscì a ribellarsi, non ne aveva la forza.
Yui annuì uscendo dalla stanza seguita da Reiji che chiuse la porta. Il vampiro avrebbe risposto sicuramente a tutti i dubbi della ragazza.

"Bene, ora che siamo soli possiamo parlare. Non volevo dire certe cose davanti ad Ayato, si sarebbe sconvolto ulteriormente, sarai tu a fargli sapere tutto piano piano. Ora ascoltami bene. Come già detto sta diventando un umano e questo è molto grave." Sospirò.

"Come grave? Alla fine può pur sempre vivere, anche se da umano." Disse Yui pensosa.

"Tsk sei proprio stupida, ora abbiamo la conferma che  gli umani sono proprio degli idioti. Non capisci? Va bene, sono costretto a spiegarti tutto. Vedi, esistono due tipi di vampiri, quelli Purosangue, ossia nati vampiri e che ad un certo punto della loro vita la crescita gli si blocca in modo tale da poter vivere in eterno con aspetto giovanile. Un altro tipo di vampiro è quello che in passato è stato umano e che perciò ha subito una trasformazione, di conseguenza il suo aspetto viene bloccato in eterno dal momento in cui è stato mutato in modo da poter vivere per sempre. Ayato, come tutti noi è un purosangue; se non lo fosse stato non ci sarebbe nessun problema a diventare umano. Essendo un vampiro dalla nascita lui non conosce la vita umana, è ignorante ai sentimenti, alle sensazioni e alle temperature degli umani, ma soprattutto al dolore. Passerà un periodo di sofferenza immaginabile che lo porterà ad impazzire per poi lasciarsi catturare da una morte triste e lenta, molto lenta.  Ricorda, un dolore che per te è forte, per lui sarà il triplo più potente dato che non lo ha mai provato in vita sua. Non so bene cosa proverà e quando morirà ma di sicuro la sua vita sta per terminare. "Concluse Reiji abbassando lo sguardo.
Yui era rimasta impassibile ad ascoltare il vampiro, tremava un poco mentre da un occhio decise di cadere una lacrima amara.

"No. No e poi no. Non posso assolutamente accettare una cosa del genere, Ayato non può morire, specialmente non così. Ci sarà un modo, una cura per guarirlo o perlomeno alleviargli il dolore." La ragazza tremava, era completamente in preda al panico.

"Per il dolore non possiamo fare nulla dato che non è causato da malattie ma solamente da semplici sensazioni tipiche degli umani. Per ora non conosco cure...potrei fare ricerche e studiare ma nulla è assicurato. Ora l'unica cosa da fare e sorvegliare Ayato e cercare di farlo sopravvivere il più a lungo possibile in modo tale da lasciarmi il giusto tempo per creare una cura adeguata. Yui, ora va da lui perfavore, io mi metto subito al lavoro." 
Yui non fece in tempo neanche a rispondere che il vampiro dai capelli grigi scomparve. La ragazza non faceva altro che respirare profondamente per cercare di tranquillizzarsi ed entrare in camera di Ayato, ma le sue gambe tremavano. Doveva rilassarsi. "Ayato andrà tutto bene, io ti starò a fianco. Lo prometto." Questi furono i suoi ultimi pensieri prima di aprire quella pesante porta per ritrovarsi un ragazzo stanco su un piccolo e triste divanetto.

"Yui...finalmente sei qui. Come mai tutto questo tempo con Reiji?" Domando il "non-vampiro."

"Scusami, ora starò qui con te, Reiji troverà una cura, vedrai". Cercò di consolarlo per poi avvicinarsi ad Ayato.

"Speriamo. Yui senti, sono scomodo su questo divano, vorrei mettermi nel mio letto". Fece notare alla ragazza. 
Yui si avvicinò ancora di più a lui per aiutarlo ad alzarsi e condurlo davanti al suo così detto "letto". 

"Ayato, che ne dici se questi giorni dormi in camera mia? Sai...stai male e questo qui non si può considerare un letto, starai parecchio scomodo se ti sdrai qui in queste condizioni." Disse quasi con fatica dato che stava sorreggendo praticamente tutto il peso del ragazzo. 

"Mh...non lo so Chichinashi, va bene andrò in camera tua, ma solo perchè le tue lenzuola profumano di te." Disse senza rendersi conto di aver parlato senza pensare. La cosa era abbastanza imbarazzante. Yui divenne lievemente rossa , spesso gli diceva che amava il suo profumo, l'odore del suo sangue ma mai in questo modo semplice,dolce ma allo stesso tempo diretto e sincerò. "Sarà che avrà la febbre." Pensò la ragazza ancora rossa in volto.
Arrivati in camera, con molta fatica, la ragazza fece stendere Ayato per poi coprirlo con le sue coperte rosa. Di improvviso il ragazzo sgranò gli occhi. " Yui. Yui, il tuo profumo!  E' a mala pena percettibile, troppo delicato. Vieni subito qui, sbrigati." Lei non capiva, così si avvicinò rapidamente al corpo del ragazzo, di colpo una mano decisa le afferrò il volto. " Ayato, che fai?" Chiese per poi sentire il vampiro ispirare fortemente tra i capelli biondi della ragazza. "Nulla, sto cercando di sentire meglio il tuo profumo...che succede diamine, di solito è più concentrato il tuo odore, mi entra nelle narici per poi arrivarmi rapidamente dritto al cuore, ora invece è tutto così lento e delicato.Per favore resta un pò così." I suoi volti erano molto vicini, lui le teneva il mento in mono più o meno saldo per inserire il  suo volto pallido nell'incavo del collo di lei , sul quale si posavo i lunghi capelli biondi. Dopo qualche minuto Yui si alzò. "Ayato...ecco vedi, gli umani non sentono gli odori in modo evidente, non possono fiutare da lontano un profumo e riconoscerlo, è per questo che il mio ti risulta più delicato." Affermò la ragazza abbassando un poco lo sguardo. 

"Già è vero, sto diventando piano piano un umano. Dimmi Yui, io morirò?" Chiese Ayato in modo quasi freddo. La ragazza sgranò gli occhi. "Ayato! Non dire stupidaggini! Tornerai un vampiro, ne sono certa!" Strillò per poi scoppiare a piangere silenziosamente. 

"Ma se questo non accadrebbe, se io non riuscissi a tornare come prima, a breve morirò vero?" Ci fu un breve silenzio che ad entrambi parve un eternità, fino a che Yui prese a piangere sempre più forte, rumorosamente. Ayato intuì che quel dannato pianto equivaleva ad un Sì.

"Chichinashi! Non devi assolutamente piangere per uno come me..." Voleva terminare la frase ma un dolore lancinante alle tempie lo colpì, facendolo gridare.

"Hey, che ti succede? Ayato!"

"La ...Tes-ta, mi fa male. Chichinashi che mi prende! Sto per morire lo sento!"
Yui sgranò gli occhi ma poi si ricordò delle parole di Reiji : "Ricorda, un dolore che per te è forte, per lui sarà il triplo più potente dato che non lo ha mai provato in vita sua." 

"Ayato, sta tranquillo, credo sia un semplice mal di testa, vado a prendere dell'acqua fredda." Si diresse in cucina, prese una pezza e appena rientrata in camera adagiò la stoffa umida sulla fronte del ragazzo. Non lo aveva mai visto in quelle condizione, e siceramente non lo avrebbe mai voluto vedere. Il suo volto era ricoperto da segni di sofferenza, tristezza e terrore, quello sguardo arrivava fino petto di chi lo guardava come una spada arrugginita e poco appuntita tenta di perforare un corpo. Cerca di perforare la carne ma non ci riesce, così ci mette più forza, e dopo parecchio tempo riuscirà a ferirti facendoti provare un dolore ancora più allucinante. Il corpo del Non-vampiro tremava, senza mai interrompersi, forse aveva freddo o magari era solo colpa del terrore.

"Ayato...non è che hai freddo? Stai tremando." Riuscì a dire la ragazza scrutando ancora quel corpo pallido daventi a lei. "Non lo so, non saprei dirlo." Già quelle parole erano la dimostrazione della sua dolce ignoranza verso i sentimenti umani. Il suo corpo, essendo un vampiro è sempre stato freddo, l'unica temperatura che percepiva era il calore di un abbraccio di una ragazza umana, una scottatura o i raggi solari. Non conosceva la fredda temperatura. "Ti metto delle coperte, vediamo se è questa la causa dei tuoi tremori." Yui prese un piumone e con cautela lo adagiò sul suo corpo immobile, appena vide che il suo corpe smise di tremare accennò un lieve, semplice e dolce sorriso. 
Ayato si calmò completamente, con una bella coperta, delle pezze fredde sulla fronte ma soprattutto con la presenza di Yui si sentiva decisamente meglio. Ovviamente vi erano tanti altri problemi che assalivano il ragazzo in quel momento. La sua bocca era asciutta, forse per il fatto che non riusciva a respirare correttamente? Non lo sapeva,  non capiva nulla di quello che stava provando in quel momento. Si sentiva come se un uome venisse inserito in una camera enorme, al buio e senza porte, questo camminerà senza una meta per poi sbattere contro un muro, si sentirà felice in quel momento, crederà di aver trovato una speranza in quel luogo a lui sconosciuto; così inizierà a camminare mantenendosi incollato alla parete sperando di trovare qualcosa, una via di uscita. Dopo aver girato invano in quella stanza cubica per ore ed ore, si renderà conto che vi è l'assenza di una porta, rassegnandosi al fatto di dover soffrire in silenzio in un luogo a lui completamente oscuro e sconosciuto.

Forse Ayato aveva anche fame ma il problema era un altro: necessitava di bere del sangue, molto sangue. La voglia lo stava quasi divorando, avrebbe potuto bere da Yui, inoltre sapeva che in un momento del genere glielo avrebbe anche permesso, ma non poteva riuscirci: I suoi canini appuntiti erano assenti. 

"Che situazione pessima, muoio dalla fame, di bere del sangue e non posso farlo perchè i miei dannati canini non ci sono più. Nella trasformazione in umano, non poteva prima passarmi il bisogno di nutrirmi del sangue ? Questo sarà sicuramente un modo per farmi soffrire ulteriormente". Pensò Ayato amareggiato per poi cadere in un sofferente sonno.

 
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Ed eccomi finalmente qui con un nuovo capitolo! Un ringraziamento speciale a Giuly e Channy, grazie mille ragazze :)
Spero vi sia piaciuto, alla prossima.
  
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