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Autore: krys    17/07/2016    5 recensioni
Spin-off di NOTTI MAGICHE, dove ritroveremo nuovi personaggi che già conoscete ed anche altri, ma non temete anche se non parleremo esattamente di loro Tsubasa, Sanae e gli altri verranno a trovarci ogni tanto. Se siete un po' curiosi di vedere di che si tratta, fermatevi a leggere
Dal 1° capitolo
“Kazuki …”
“Sì … Atsushi?”
“Ora che ci penso … tu sei bella sempre, non solo quando sei imbarazzata!”
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Nakazawa, Daichi Ozora, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gli allenamenti proseguivano più che egregiamente ed il torneo interscolastico ormai era alla porte, Kazuki era molto preoccupata, aveva appena appreso dal Senpai Miaghy che ci voleva l’autorizzazione dei genitori per potervi partecipare, anche perché alcuni incontri si sarebbero disputati nella palestre delle altre scuole e quindi avrebbero dovuto andare in trasferta e dormire fuori.

Era così persa nei suoi pensieri che non si accorse di una presenza vicina a lei, fino a quando una mano non sfiorò la sua spalla.

“Dieci yen per i tuoi pensieri …”

“Daichi? Ciao, cosa ci fai qui? Non dovevi uscire con Yuriko?”

“Si, in teoria … in pratica si è inventata un impegno dell’ultimo minuto”

“Strano, non è da lei, ci sono problemi tra voi due?”

“Non saprei ultimamente è molto sfuggente, credo non abbia preso bene la notizia del mio trasferimento” disse lui pensieroso

“Non posso darle torto, perché in fondo la capisco, manca veramente troppo poco”  rispose lei con sguardo triste

“Non è facile neanche per noi Kazuki, ora inizio a capire cosa deve aver provato mio fratello Tsubasa. Tutti pensano che chi parte non soffre, perché lo fa per libera scelta, che la sofferenza sia solo per chi rimane, ma non è così … è molto difficile prendere una decisione come questa.”

“Si Daichi, lo so, so benissimo che per te ed Atsushi non è facile, perché comunque voi rivoluzionate la vostra vita e dove andrete sarete gli stranieri, gli ospiti, quelli guardati con sospetto e credo davvero che siate entrambi molto coraggiosi, dico davvero. Ma per chi rimane è terribile, ogni cosa qui parlerà di voi, penso a Natsuko, che vede tutti e tre i suoi uomini andare lontano da lei …”

“Hai ragione povera mamma, non mi va proprio di lasciarla qui da sola, più volte Sanae e Tsubasa le hanno detto di andare a Barcellona e passare qualche mese da loro, magari giocando con Hayate e Daibu si sentirebbe meno sola, gli ho detto di venirmi a trovare a Parigi, ma sai com’è fatta mia madre, non vuole disturbare e vuole che mio padre la trovi a casa quando rientra dai suoi viaggi, si vedono già così poco …”  rispose il ragazzo con un velo di tristezza

“Non ti preoccupare Daichi, andrò a trovarla e a farle compagnia ogni volta che potrò e la stessa cosa farò con i coniugi Nakazawa, non deve essere facile nemmeno per loro, prima Sanae ed ora Atsushi” disse risoluta, mentre le sue gote si tingevano di un leggero rossore.

“Ti mancherà molto non è vero Kazuki?”

“Mi mancherai molto anche tu Daichi”

“Quando ti deciderai a confessargli quello che provi?”

“Direi che ormai le parole sono del tutto superflue, è perfettamente chiaro ad entrambi ciò che proviamo l’uno per l’altra, dopo quello ch’è successo il giorno del ballo di primavera, ma è altrettanto chiaro che non è il momento giusto per un NOI, solo il tempo ci dirà se siamo davvero fatti l’uno per l’altra.”

“Capisco … Comunque non mi hai ancora detto perché eri così assorta prima”

“Ho un bel problema da risolvere e non so come fare”

“Spara!”

“Tra poco inizierà il torneo interscolastico ed io sono stata chiamata a partecipare come seconda della Sakamoto, il problema è che dovremo fare delle trasferte e quindi c’è bisogno dell’autorizzazione dei genitori per potervi partecipare visto che siamo minorenni”

“Accidenti questo si ch’è un bel problema, hai qualche idea?”

“No … è chiaro che devo dire tutto ai miei, ma non so minimamente da dove iniziare”

“Perché non gli dici che lo fai per avere un’ulteriore credito formativo?”

“Atsushi?! Ciao Amico da quanto sei qui?”

“Ciao ragazzi, solo da qualche minuto, giusto in tempo per sentire che parlavate del torneo interscolastico, perché mi sono perso qualcosa?”

“No, nulla di importante Atsushi … Comunque la tua idea non è male, tutto sommato non si tratta neanche di una bugia, alla fine davvero aumenterò i miei crediti formativi. Oggi hai finito presto Capitano, come mai?”

“Grazie al cielo la piattola, cioè volevo dire Hiromi, oggi doveva accompagnare sua madre a fare delle commissioni, una delle cose belle dello andare a Parigi e che non ce l’avrò più tra i piedi.”

“Se ti sentisse AHAHAHAHAH” Rise di gusto la ragazza “Che cosa c’è Capitano? Sei pensieroso…”

“Niente … solo stavo pensando che invece, una cosa brutta dell’andare a Parigi sarà di non vedere più il tuo sorriso … mi mancherai tanto Kazuki”

Un velo d’imbarazzo era calato tra i tre ragazzi …

“Bene … io ho una fame da lupi! L’ultimo che arriva a casa Kanda paga il gelato!”  urlò Daichi iniziando a correre

“Ehi Daichi aspetta! Così non vale ahahahaha” Gli urlò Kazuki inseguendolo

“Ehi voi due ma vi sembra il modo? Aspettatemi!!!” Fece eco Atsushi e tutti e tre corsero insieme verso la casa della ragazza, decisi a godersi in allegria il poco tempo che potevano trascorrere ancora insieme, consapevoli che la distanza, non avrebbe mai minato la loro amicizia.

Giunti davanti a casa Kanda, i tre sentirono un gran vociare e delle risate.

“Mamma, papà, siamo arrivati …”

“Venite pure in salotto ragazzi, c’è una bella sorpresa!” Rispose Koshi

“Ahh non ci posso credere che bello!!! Zio Fred! Machiko! Takeshi!” Disse Kazuki gettandosi tra le loro braccia

“Ciao Kazuki! Che bello rivederti! Sei davvero bellissima e sei cresciuta molto!”  Dissero tutti e tre

“Sig. Kepler, Machiko, Takeshi Buona sera è davvero un piacere rivedervi!”  Disse il giovane Nakazawa inchinandosi

“Si anche a me fa molto piacere, questa si ch’è davvero una bella sorpresa!” Rispose Daichi

“Atsushi Nakazawa e Daichi Ozora, siete cresciuti molto anche a voi, vi ho lasciato ch’eravate dei ragazzini e vi ritrovo dei giovani uomini ormai!” Disse il sig. Kepler

“Daichi somigli a Tsubasa ogni giorno di più!” Disse Takeshi

“Siete diventati proprio dei bei ragazzi, chissà quanti cuori infranti a scuola!” Disse Machiko facendoli arrossire

La serata passò così, tra racconti entusiasmanti delle varie indagini del sig. Kepler, tra i racconti di Takeshi sulle partite della J-League ed i racconti di Machiko sui bambini dell’asilo.

Atsushi e Daichi parlarono della loro ormai imminente partenza per Parigi, del college e di come avevano vinto anche quest’anno il campionato nazionale.

Quando fu il turno di Kazuki, la ragazza anche se un po’ preoccupata iniziò a raccontare di tutte le avventure che aveva avuto dalla morte del nonno materno …

La difficoltà dell’inserirsi a scuola in una classe più avanzata, l’aiuto di Daichi ed Atsushi, l’essere diventata la manager della squadra di calcio, i suoi problemi con Hiromi, era diventata un fiume in piena, raccontava velocemente quasi senza respirare, tralasciò solo la parte del confronto tra lei e Atsushi e del loro bacio durante la festa di primavera, poi alla fine arrivò a raccontare l’ennesimo litigio con Hiromi, senza soffermarsi sul perché e della reazione rabbiosa, della proposta di Soun, del fatto ch’era entrata nel club di karate e che aveva rassegnato le sue dimissioni dal club di calcio, con la fine del campionato, dei complimenti ricevuti dal club e dalla proposta di farla gareggiare nel campionato interscolastico e di come questo avrebbe alzato la sua già ottima media scolastica. Tralasciò la parte degli allenamenti clandestini con i suoi zii, non voleva che litigassero nuovamente con sua madre per colpa sua.

Inutile dire che Yuuki aveva una faccia livida, Koshi alternava il suo sguardo tra la moglie e la figlia, mentre Daichi e Atsushi si strinsero attorno all’amica per farle coraggio e per darle manforte in caso di necessità.

Prima che la situazione degenerasse fu Machiko, che consapevole della contrarietà di Yuuki al fatto che Kazuki si avvicinasse alle arti marziali, voleva far in modo che l’amica comprendesse le ragioni della figlia, ma per fare ciò doveva portarla al ragionamento, perciò prese la parola.

“Beh Kazuki è davvero un’ottima notizia! Questo significa che stai diventando grande e che stai cercando la tua strada da seguire, però sai bene che la mamma è contraria, perché proprio il karate quindi?”

“Ecco appunto!” Si inserì lapidaria Yuuki

“Beh è molto semplice, perché in realtà è successo per puro caso, dall’episodio del ciliegio, sono andata a fare solo una prova, il problema è che più provavo e più mi piaceva, più passavano i giorni e più mi sentivo nel mio elemento, più imparavo cose nuove e più mi appassionavo, più miglioravo e più sentivo il desiderio di migliorare ancora … Il karate mi da sicurezza, mi fa sentire più forte e più libera, riesco a concentrare meglio le mie energie e di tutto questo ne beneficia anche il mio rendimento scolastico, sono molto migliorata anche in matematica, perché con il karate ho ripreso anche la meditazione e riesco a concentrarmi meglio! Sento che il karate è la mia strada, per una volta vorrei essere davvero solo Kazuki e non quello che gli altri vogliono, per una volta vorrei decidere da sola cosa è meglio per me! Sto crescendo dopo tutto ed ho già sprecato parecchi anni della mia vita dentro quel tempio … Voglio conoscere ogni lato di me, vedere il Mondo, imparare nuove cose e fare qualcosa che mi aiuta a sentirmi realizzata ed a mio agio, ormai ho quattordici anni non mi sembra di chiedere molto infondo …”

Le parole della figlia erano così mature, così accorate che Yuuki non poté controbattere, sentì di aver sbagliato, alla fine si stava comportando esattamente come suo padre aveva fatto con lei, dopotutto come poteva sapere cos’era meglio per sua figlia?

Il silenzio calato nella stanza era diventato quasi assordante …

“Trovo che sia una buona cosa per te praticare questo sport Kazuki, specialmente adesso che il giovane Ozora ed il giovane Nakazawa non saranno qui con te … sei diventata una bella ragazza e conoscere il karate potrebbe essere un buon modo per tenere lontano i malintenzionati.”  Asserì il sig. Kepler

Ecco … se Koshi aveva bisogno ancora di qualcosa per convincersi, quello per lui fu un argomento più che convincente.

“Inoltre da come ne parli sembra che ciò accresca di molto la tua autostima Kazuki, questo senza dubbio è un bene ed è un ottima svolta per tutto il percorso che abbiamo fatto insieme!” Rincarò Machiko

Yuuki si sentì con le spalle al muro, ma il colpo di grazia glielo diedero proprio i due ragazzi …

“Poi con tutto il dovuto rispetto sig.ra Kanda, dovrebbe vederla combattere, è davvero bravissima! Così grintosa, leale, sembra una leonessa”  Disse Atsushi

“Già una perfetta karate kid in gonnella, quando combatte sembra che non ci sia nient’altro intorno a lei … io e Atsushi l’abbiamo vista, sappiamo perfettamente di cosa stiamo parlando…” Rincarò Daichi

“E va bene ho capito, non ho scelta a quanto pare, ti do il mio benestare Kazuki … sempre che tuo padre sia d’accordo …”

“Certo che sono d’accordo Yuuki! Kazuki, immagino che dobbiamo firmarti qualche autorizzazione per partecipare a questo torneo, giusto?”

“Si papà! Anche perché alcune notti dovremo dormire fuori casa, solo nel caso delle trasferte più lontane ovviamente …”

“Va bene Kazuki più tardi ti firmeremo i moduli …” Disse Yuuki

La serata proseguì sempre meglio e Kazuki si sentiva leggera ora che non doveva più nascondere nulla ai suoi.

I coniugi Sawada, si offrirono di accompagnare a casa Atsushi e Daichi visto ch’erano in auto e le loro case erano di strada.

Il sig. Kepler invece, era ospite della famiglia Kanda, si sarebbe trattenuto ancora per un paio di giorni, così appena Kazuki salutò tutti per andare a dormire, lui ed i coniugi Kanda si spostarono nella sala del the per bere un po’ di saké.

“Bene Friedrich, al telefono mi hai accennato a qualcosa di molto importante di cui dovevamo parlare, ora siamo soli dicci tutto!”

“Koshi, Yuuki, la morte del sig. Watanabe ha reso felice molti all’interno della mafia cinese, ma c’è ancora qualcuno che non è molto soddisfatto del fatto che molti di loro sono finiti al fresco, mentre voi due ne siate usciti praticamente indenni, specialmente tu Yuuki … Inoltre il figlio di Xu Lang ha ereditato il posto del comando del clan e grida vendetta …”

“Accidenti, proprio adesso che stavamo ricominciando a vivere normalmente, non ci lasceranno mai in pace Koshi, quel bastardo di mio padre aveva ragione, non si può uscire indenni dalla mafia cinese, così come se nulla fosse!”

“Non ti preoccupare Yuuki se qualcuno ci darà noia faremo in modo di farlo assicurare alla giustizia”

“Non sarà così semplice Koshi, soprattutto perché non credo che abbiano intenzione di prendere di mira voi due …”

“Oh no Kazuki?!” dissero in coro terrorizzati i coniugi Kanda

“Credetemi per vostra figlia è un ottima cosa apprendere le arti marziali, più mosse impara e più si saprà difendere in caso di attacco, non ostacolatela! Ho ragione di credere che già qualcuno si sia messo sulle sue tracce”

“Kazuki … perché? Ne ha già passate tante, la proteggerò ad ogni costo!”

“Certo Yuuki, non ne dubito, ma non puoi stare con lei ventiquattro ore su ventiquattro e non puoi impedirle di vivere la sua vita, dopo l’infanzia che ha trascorso e normale che desideri solo una vita normale”

“Friedrich ha ragione Yuuki, ma devono stare molto attenti, nessuno dovrà toccare mia figlia o lo distruggerò con le mie mani!”

“Ora andiamo a dormire vedrete che la notte ci porterà consiglio!” Disse il sig. Kepler

“Voi andate pure … Koshi finisco di sistemare la cucina e ti raggiungo!”

Quando i due uomini si diressero verso le rispettive camere, prese il cellulare ed inviò un messaggio ai suoi fratelli …

“Domani h. 14.00 davanti al tempio dei samurai, riunione di famiglia, URGENTE!”

NOTE DELL'AUTRICE

Ed ecco qui il nuovo capitolo e come avevo anticipato a qaulcuno di voi qualche tempo fa, ecco che ritorna uno dei personaggi più amati di NOTTI MAGICHE, anche se non ci porta delle gran belle notizie.
Kazuki aveva ragione a sentirsi osservata ed ora iniziamo a farci un'idea anche sul chi potrebbe essere
Il torneo interscolastico di karate si avvicina, così come la partenza di Atsushi e Daichi
Grazie a tutti voi che continuate a seguire questa storia, vi aspetto al prossimo capitolo
a presto

Krys
 
  
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