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Autore: GingerHeart    18/07/2016    0 recensioni
Un amore impossibile, impossibile per l età, impossibile per il fato,a nostro disaccordo o per la nostra ingenuità. Un amore forte che vale la pena vivere?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Milano 13:30 1.3 Ero affamata, quel giorno non avevo fatto nemmeno colazione. Ancora davanti quella scrivania. Non vedevo l‘ora che quella maledetta lancetta dell’orologio finisse il giro e finalmente la tromba suonasse. Sarei scappata senza nemmeno salutare il mio compagno di lavoro, stavo per svenire. Mancavano 20 secondi. Non mi sentivo più, sentivo solo un forte mal di testa e le orecchie e la vista ovattata. Svenni. Per fortuna lui, il mio compagno di lavoro, John. Mi riprese al volo, ero a peso morto su di lui. Dopo essermi ripresa, mi raccontò tutto. Ero svenuta, lui mi prese al volo, avendo la scrivania vicino alla mia, ero molto bianca, mise la mano sopra la mia pancia, e senti che era vuota, capì che avevo bisogno di cibo. Mandò Alex, la nuova stagista a prendermi un succo. Dopo avermi dato ciò mi portò a casa sua. Dove mi ero appena accorta di essere. Mi poggiò nel letto e mi fece bere del latte. Per fortuna che John è un ragazzo in forma ed è riuscito a farmi fare tutto questo a peso morto. Ha anche aggiunto che se non mi sarei svegliata entro un’ora avrebbe chiamato il 118. Mi face molto piacere quel suo tanto interesse verso qualcuno o qualche cosa. Insomma, lo conoscevo da ormai 2 anni e non lo avevo mai visto così interessato, così preoccupato. Lo avevo sempre classificato come uno un po’ superficiale, cioè, il classico tipo un po’ palestrato, che si diverte a conquistare le tipe, le prime che passano, però simpatico. Si era rivelato un ragazzo nuovo, d’oro. Il giorno seguente mi avrebbe portato a fare un po’ di analisi, aveva chiamato anche il mio capo, che poi è mia zia, per sapere come stavo. Mi hanno dato 7 giorni per riprendermi e visto che mia madre era via per lavoro, mio padre è in Spagna con la sua nuova famiglia avrei dovuto passare quei 7 giorni lì da John. Anche perché John era il mio più caro amico, l’unico di cui mi potessi veramente fidare. In quei 7 giorni, lui dormì sul divano, mi portò ogni giorno la colazione a letto, il pranzo riuscivo a farlo nella sala da pranzo e la cena pure, nelle ore più calde della giornata giocavo e giocavamo quando non lavorava con la sua play3, ma poi verso le 4 ero distrutto, così dovevo fare un riposino per risvegliarmi all’ora di cena. Guardare un oretta la tv in sua compagnia e poi tornare a dormire. Alla sera del 3 giorno mi salì un febbrone da cavallo. Mi giravo e mi rigiravo nel letto. Saranno state le 1 di notte, John si alzò e venne da me. Si mise sotto le coperte, mi accarezzò la fronte bollente e mi canticchiò qualcosa, mi calmai, accese la tv e piano piano ci addormentammo. La nottata finì erano le 10 ci svegliammo lentamente, ero con la testa sopra la sua spalla e la mia mano sopra i suoi pettorali nudi. Tolsi subito mano e testa da lui, ci fu un attimo di silenzio e facce piene di rossore. Mi prese e mi portò verso di se, mi misurò la febbre 37:60 un bel risultato in confronto al 38 della sera scorsa. Gli sguardi si incrociarono e un bacio scoccò. I giorni seguenti li passammo da innamorati, tra baci e coccole. Dovevo tornare a lavorare, mia zia come l avrebbe presa? Non potevamo far scoprire nulla. Ma mia zia è furba, anche troppo. Sgamati dopo nemmeno 2 settimane abbiamo dovuto dare l annuncio. Passò del tempo e la nostra relazione andava a gonfie vele, se non un giorno il mio ciclo saltò. Ero incinta. Non ero pronta! Avevo solo 20 anni appena compiuti il giorno prima! Diedi la notizia a John e lui… lui cosa fece!? Se ne andò si, scappò a Parigi, dove sta tutt’ ora. E io, io ho 24 anni con una bellissima bimba di nome Sarah di 4 anni. Siamo in due e siamo bellissime. John è stato codardo ma almeno l’ha riconosciuta. Ora la mia piccola è da lui. Sono contenta, solo un piccolo problema, io lo amo ancora, cioè non ho mai smesso di farlo ma, lui cosa prova per me??
   
 
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