SCHERMO NERO
suono di un metronomo
VOCE FUORI CAMPO
Le cose sembrano migliorate ora.
È passato un mese dall'ultimo crollo mentale.
Ci si sente distrutti, ma si riesce a mantenere il controllo.
Come se non ci fossimo mai spezzati.
il metronomo si ferma
TITOLO: THERAPY
SCENA: STUDIO DELLO PSICOLOGO
riprende il metronomo. vengono inquadrati dei mobili, quadri, è la stanza di uno psicologo.
il metronomo si ferma
PSICOLOGO
Buongiorno. Prego, siediti pure
PAZIENTE
Grazie
PSICOLOGO
Quindi, raccontami... Come ti sei sentito da quando hai avuto il tracollo?
PAZIENTE
Bene, penso che sia riuscito a recuperare
PSICOLOGO
è molto bello sentirtelo dire... Parlami ora dei tuoi legami affettivi
PAZIENTE
Sto iniziando a vedermi con qualcuno
PSICOLOGO
Come sta andando?
PAZIENTE
Per ora bene
PSICOLOGO
Siete già entrati in intimità?
PAZIENTE
No
PSICOLOGO
Sarei molto felice se la prossima settimana ti sentissi dire che hai provato almeno ad accarezzare i suoi capelli
PAZIENTE
Potrei provare, credo
PSICOLOGO
Non metterti sotto pressione, è solo un consiglio. Qualunque cosa accada, ci vediamo la settimana prossima.
PAZIENTE
Buona giornata.
FLASH DI IMMAGINI DOVE SI SALUTANO E IL PAZIENTE ESCE DALLA STANZA, TORNANDO A CASA, suono di un metronomo
SCENA: CASA
viene inquadrato tutto alle spalle del soggetto, si avvicina ad alcuni oggetti in casa, FLASH SI ALTERNANO A SCRITTE E PAROLE SUSSURRATE
Porta: fa freddo fuori
Frigorifero: non è rimasto nulla
Libreria: non ho voglia di leggere ora
Letto: non mi sento stanco, perché dormire?
Computer: potrei abbordare qualcuno online, sì
SCENE RAPIDE DELL'INCONTRO, A FLASH, LA DONNA HA UN FIOCCO ROSSO, VIENE UCCISA NELLA STANZA DA LETTO
SCHERMO NERO, il metronomo si ferma
(sussurrato) i suoi capelli erano così morbidi, così caldi
SCENA: STUDIO DELLO PSICOLOGO
La scena è uguale a quella iniziale, stesse inquadrature
PSICOLOGO
Buongiorno, prego, siediti pure
PAZIENTE
Grazie
PSICOLOGO
Quindi, raccontami... com'è stata la tua settimana?
PAZIENTE
Tranquilla
PSICOLOGO
Hai seguito il mio consiglio?
PAZIENTE
Si
PSICOLOGO
Hai voglia di descrivere quello che hai provato?
PAZIENTE
I suoi capelli... erano così morbidi... così caldi
PSICOLOGO
(sorride) Sono termini che evocano delle immagini piacevoli, non trovi? L'hai trovato piacevole?
PAZIENTE
Si, molto... era adorabile
PSICOLOGO
Mmh. Non sembri del tutto sincero (pausa) Chi SEI tu?
PAZIENTE
Sono solo me stesso, seduto qui, di fronte a te... Chi mai potrei essere? Te? (pausa) Il modo con cui ti relazioni alle mie azioni dà credito a questa ipotesi.
PSICOLOGO
è una possibilità. Potresti essere qualcun altro?
PAZIENTE
Beh, c'è un'altra ovvia possibilità.
Può darsi che abbia raccolto una serie di circostanze plausibili e le abbia fatte mie. Azioni alla portata di tutti.
PSICOLOGO
Mi dispiace se i miei suggerimenti hanno soppiantato la tua volontà piuttosto che aiutare il tuo percorso interiore. (pausa) A volte penso, però, che tu mi dica solo stronzate.
PAZIENTE
Ho fatto cose e ti sto raccontando i miei pensieri, ma non credo di essere io quello che li compone. Credo sia una specie di automatismo psichico.
PSICOLOGO
Ti senti come se stessi in qualche modo vivendo le esperienze di qualcun altro?
PAZIENTE
Può darsi.
PSICOLOGO
Che ne pensi di quella persona?
PAZIENTE
Non ne ho idea. Ma se ne avessi la possibilità, mi piacerebbe vivere la sua vita.
PSICOLOGO
(pausa) C'è qualcos'altro di cui mi vuoi parlare?
PAZIENTE
No
PSICOLOGO
Bene. (si alza) Allora ti auguro una buona giornata.
PAZIENTE
(si alza) Buona giornata.
PSICOLOGO
Ci vediamo la prossima settimana.
il paziente esce, riprende il suono del metronomo, lo psicologo si risiede. ZOOM LENTO SULLO PSICOLOGO, toglie dalla tasca un fiocco rosso, lo passa vicino alla guancia e sorride
SCHERMO NERO
il metronomo si ferma