Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: giulietta sprint    16/08/2016    0 recensioni
Stavolta la storia non si concentrerà sulle due sorelle di Arendelle ma su un giovane montanaro dai capelli biondi e gli occhi color nocciola: Kristoff.
Noi tutti lo conosciamo come un venditore di ghiaccio, adottato dai troll e grande amico di una renna.
Ma Anna, grazie alla sua enorme curiosità, scoprirà qualcosa su di lui: Le sue vere origini.
Come reagirà a questa scoperta? Affronterà tale passato o continuerà la sua vita quotidiana al castello insieme alla sua principessa e la regina?
Dal prologo:
*- Marius!- urlò la donna con le lacrime agli occhi. Tentò di avvicinarsi ma lo sguardo del marito la fermò- Ce la farò! Tu pensa solo a metterlo in salvo!- Urlò lottando contro il nemico.
La donna annuì e cominciò di nuovo a correre finché non entrò nella foresta,
- Sta scappando!- disse l’uomo dalla folta barba nera mentre lottava contro il marito di lei- Deve essere fermata! Ha un altro neonato!-*
Nota bene: Può essere collegata alla storia “Due principesse e un anello nuziale”
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Anna, Kristoff, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'A great little Frozen family '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

Capitolo 6: Fuga
Kristoff si svegliò di soprassalto sentendo un fresco venticello provenire dalla finestra della stanza. Con passo lento si indirizzò verso di essa e appena giunse al bordo, rimase incantato ad ammirare il sole che stava per sorgere. Quella mattina il paese era più silenzioso del solito e il montanaro chiuse gli occhi assaporando quel momento di quiete ormai divenuto un lontano ricordo del suo vecchio lavoro da venditore di ghiaccio. Si rese conto che la sua vita monotona e solitaria fu  interrotta dall’arrivo della principessa che in pochissimo tempo lo aveva completamente cambiato: Ormai era diventato marito, quasi padre con degli allievi da addestrare.
Sospirò rendendosi conto di quanto la sua relazione con Anna avesse bruciato alcune tappe che si era programmato... quando si trattava di quella Furia scatenata, ogni cosa veniva completamente stravolta, il che rendeva le giornate sempre più diverse e speciali.
Anna
Doveva assolutamente parlare con  lei... Aveva bisogno di sentire le sue risate,  di vedere i suoi grandissimi occhi azzurri e di toccare la sua pelle morbida e vellutata.
Si avvicinò al letto e appena scostò il lenzuolo notò tre quattro cuscini posti orizzontalmente.
Aggrottò la fronte per capire quella posizione alquanto ambigua e quando capì, corse verso la cucina che aveva un uscita di servizio che portava alle stalle. Giunto lì si rese conto che Sven era scomparso insieme alla slitta che le due sorelle gli avevano regalato.
In meno di pochi minuti era nell’ala del castello riservato alla regina e dopo aver bussato parecchie volte, dalla stanza uscì una donna con i capelli tutti scompigliati e uno sguardo assonnato- Kristoff? E tu che ci fai qui?- chiese leggermente stupita.
- Si tratta di Anna! E’ scomparsa!- esclamò.
Elsa spalancò gli occhi- E dove pensi che possa essere andata?- chiese cercando di mantenere la calma, ma la presenza di alcuni fiocchi di neve fecero capire al cognato che era completamente terrorizzata.
Il biondo sopirò e dopo averle indicato dalla finestra il cancello aperto rispose- E’ andata a cercare la mia vera famiglia... Oltre la montagna del nord-
La regina si portò una mano sulla faccia sospirando- Lo sapevo che non mi avrebbe ascoltato! Le avevo proibito di fare un tale viaggio!- E dopo essersi creata con i suoi poteri il vestito azzurro che portava sempre uscirono dal castello.
- Devo raggiungerla!- esclamò lei ordinando ai servitori di portarle un cavallo, ma il montanaro la fermò- Non è il caso mia regina! Dovete stare qui a proteggere Arendelle! Non si scordi che il principe Hans potrebbe tornare per vendicarsi!-
Quel piccolo particolare fece rabbrividire entrambi al ricordo di quell’uomo spregevole che stava per uccidere le due sorelle per prendersi il trono- Hai ragione...-
- Non si preoccupi... Andrò io a cercarla!- esclamò Kristoff poggiandole una mano sulla spalla. Elsa annuì e indicò il cavallo bianco che i servitori le avevano appena portato.
Dopo che il biondo fu salito la ragazza gli prese il polso creando un piccolo bracciale- Per qualunque cosa, basta che lo sciogli ed io vi darò una mano!-
Kristoff annuì e, tirando le redini, partì al galoppo verso la montagna del nord.
 
 La slitta correva veloce sul primo strato di neve che si era formata lontano dal paese di Arendelle. Anna si strinse nel suo pesante mantello e accarezzò la sua cara amica renna che in risposta grugnì come a voler protestare per quel viaggio inaspettato. La giovane sospirò- Lo so Sven, ma devo assolutamente sapere se esiste ancora quella popolazione! E voglio farti notare che non avrei mai potuto affrontare questo viaggio da sola!-
La renna emise un altro dei suoi versi. Ancora non era del tutto convinta della scelta che aveva fatto la sua amica. Ma quando era corsa nella scuderia, pregandogli di aiutarla ad affrontare tale viaggio, non riuscì ad opporsi.
La rossa tirò fuori dalla tracolla una vecchia mappa e la osservò attentamente: Stando ad essa dovevano quasi aver superato la montagna del nord.
D’un tratto la renna si fermò e Anna si dovette aggrappare alla balaustra per non cadere- Che succede?- chiese all’animale notando il suo sguardo allarmato.
Dal bosco che avevano di fronte, tre lupi grigi avanzarono lentamente verso di loro. La giovane fu presa dal totale panico nel vedere quegli animali- Corri Sven!- esclamò tirando le redini. La renna cominciò a galoppare in un'altra direzione. Che stupida! Doveva aspettarselo che ci fossero dei lupi! Non le era bastata l’esperienza con Kristoff per andare a cercare sua sorella?
Continuò ad invogliare la Renna a correre ma i lupi ormai erano ai piedi della slitta. Con tutta la forza che aveva in corpo cercò di buttargli addosso qualche coperta o cibo di scorta ma riuscirono a schivare il tutto con grande agilità finendo ad accerchiare la slitta.
Uno di loro balzò su Sven mordendogli una caviglia e quest’ultima per il dolore cadde rovesciando la slitta e buttando ciò che c’era all’interno compresa Anna.
La ragazza scivolò sulla neve andando a sbattere contro un albero- Ouch!-
Uno dei lupi la raggiunse. La luce del giorno illuminava i suoi denti bianchi e gli occhi non la smettevano di guardarla. La ragazza cercò di arretrare ma la testa cominciò a pulsarle per il dolore.
Prima che l’animale potesse saltarle addosso per morderla, una freccia gli trapassò il petto facendolo cadere a terra privo di vita.
La stessa fine fecero gli altri due lupi che rimasero immobili attorno alla renna ferita.
- Tutto bene?- Chiese qualcuno. Anna cercò di alzare lo sguardo ma la sua vista si stava annebbiando. L’unica cosa che riuscì a vedere prima di svenire fu una donna con lei lunghissimi capelli biondo-argentato con degli strani vestiti di pelle ed in mano un gigantesco arco.
 
 
 
 
 
***spazio autrice***
Ed eccomi di ritorno con un altro capitolo!
Kristoff ed Elsa hanno scoperto che Anna è fuggita per andare a cercare la popolazione Sami! Ma le cose non sono andate come previsto! Per fortuna questa donna misteriosa l’ha salvata! Ma chi sarà mai? E Kristoff riuscirà a trovare la sua amata?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
 
Continuate a seguirmi su Facebook! ;)

https://www.facebook.com/giuliettasprint5/
E su Tumbrl!
http://giuliettasprint.tumblr.com/
Un bacione
Giulia
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: giulietta sprint