Solo il buio
intorno a me
Incubo
Buio, solo il buio intorno a me. Non so dove sono e non
vedo nessuno. Nulla, il nulla mi sovrasta da ogni parte. Sento freddo e umido,
sto sudando e…lo ammetto ho paura. Poi finalmente la nebbia si dirada, e vedo
ciò che non vorrei più rivedere, ciò che non vorrei più rivivere. Sono
all’Ufficio Misteri, ancora una volta. So già cosa accadrà, l’ ho visto tante
volte. No, non voglio vedere, non voglio sapere, NO. Voglio chiudere gli occhi
voglio andarmene, odio questo posto, l’odio, l’odio con tutte le mie forze. Ma
non ci riesco. La mia mente urla, urla disperatamente, si dimena, e io cerco di
muovermi, di scappare, lontano, il più lontano possibile. Le mie gambe sono
ferme però, e ferme restano, non rispondono ai miei comandi, ai miei pensieri,
ai miei desideri più profondi.Sono paralizzato, sono qui come un perfetto
idiota. Cerco allora di chiudere gli occhi, cerco di tornare al buio, alla
profondità della notte.Più tento di chiuderli e più mi fanno male, è come se
qualcuno me li tenesse aperti con forza, obbligandomi a vedere. E’ come se
avessi una fiamma dentro, i miei occhi bruciano da morire, le mie tempie
pulsano incontrollate. Io non voglio vedere, so già cosa accadrà, so cosa
vedrò, e io non voglio, non voglio vedere più. Poi ti vedo Sirius, vedo te e
Bellatrix, state duellando. Un colpo dietro l’altro, uno più potente
dell’altro, senza sosta, senza fine, siete gli unici maghi ancora in forze. Il
mio battito accelera sempre più. Respiro a fatica, ormai sono in affanno.
< Sirius, attento, ti prego, attento al velo >
E’ questo quello che vorrei dire, ciò che vorrei urlare
con tutto il fiato che ho in corpo, ma non posso. La mia bocca è immobile, i
denti stretti, sigillati. Tu ti stai facendo beffe di Bellatrix, che ti ha appena
mancato, sei spavaldo e sbruffone, ormai lo so, ti conosco. Lei ti colpisce e
tu fatalmente cadi. Cadi piano, lentamente, troppo lentamente. Il tempo si
ferma ed io sto male. Ti guardo con il terrore negli occhi, sembro non capire,
e temo per la tua sorte. Tu mi guardi di rimando, accenni un sorriso, il più
malinconico che abbia mai visto, vuoi forse rincuorarmi? Poi scompari. Pochi
secondi ed il velo smetterà di ondeggiare. Sono i secondi più brutti della mia
vita, scompari, te ne vai sotto i miei occhi e non faccio nulla, non posso fare
nulla. Il mio cuore va in pezzi ed i miei occhi tremano, ma vedo distintamente
quella donna, la vedo trionfare. Mi muovo e balbetto, non so che cosa io stia
dicendo. Solo ora sembro in grado di muovermi. Lupin mi trattiene e mi parla,
mi spiega. Il suo tono, la sua voce è dolce e pacata, come sempre, ma le sue
parole non sono mai state così amare per me. Non vedo più nulla ora, suoni ed
immagini sfumano confuse. Chiudo gli occhi, e li riapro di nuovo.