Era passata poco più di una settimana da quando avevo cominciato il mio allenamento con Gray e, dato che avevo raggiunto un buon livello base, ci stavamo dirigendo verso la Gilda.
In quel breve lasso di tempo, il mio maestro mi aveva raccontato quasi tutti i disastri che avevano combinato quegli scapestrati di Fairy Tail, comprese le infinite discrepanze avute con il Concilio e la tensione che aleggiava tra le due fazioni.
Tutte le volte che mi raccontava una di quelle che combinavano Natsu ed Erza non sapevo se ridere o piangere: insomma, quei due devastavano intere città senza quasi rendersene conto!
Con un mezzo ghigno stampato sulle labbra rivolsi lo sguardo al mio accompagnatore, che guardava assorto fuori dal finestrino del treno: misteriosamente non mi aveva raccontato molti particolari delle sue missioni e sinceramente ero abbastanza sicura che avesse taciuto buona parte delle sue avventure per non incappare in situazioni imbarazzanti... Anche se il suo buon intento non era servito a molto,dato che dopo nemmeno due giorni di convivenza forzata, a causa della sua "Febbre da Stripper", eravamo considerati in tutto il villaggio in cui alloggiavamo una coppietta di fidanzati pervertiti...
Il treno frenò di colpo e io finii catapultata contro il sedile davanti a me, che fortunatamente era vuoto, con in sottofondo le risate del moro.
-Sì, sì, ridi pure, tanto prima o poi mi vendico...- borbottai incrociando le braccia al petto, mentre scendevamo dal mezzo di trasporto e ci mischiavamo alla calca di persone che percorreva le vie di Magnolia.
Quando ci avvicinammo alla gilda sorprendentemente non sentimmo provenire il solito baccano, così aprimmo cautamente il portone dell'edificio: buona parte dei nostri compagni era accalcata davanti al bancone, dove una spaventosa Mira avvolta da un'aura oscura e un ragazzo biondo con una giacca di pelle nera e degli auricolari che non avevo mai visto prima si stavano fronteggiando.
-Chi altri se non tu può costringere Natsu a tornare indietro?- esclamò il master rivolto al ragazzo
-Hei Ji-chan, non è molto carino quello che stai dicendo!- feci avvicinandomi a loro con Gray al seguito, sotto lo sguardo stupefatto del resto della gilda
-Così ci fai sembrare degli imbecilli!- continuò lui -Si può sapere cos'è successo qui?-
-Natsu ha rubato un incarico di Classe S e si è trascinato dietro Lucy e Happy!- rispose Mira facendo un sorriso nervoso senza smettere di guardare male il biondino davanti a lei, tenendo ancora le mani puntate sui fianchi.
-Già...- concordò il master, per poi bloccarsi fissandomi confuso -Un attimo cosa ci fate voi qui? Gray! Non dovevi allenarla?!-
-Infatti- si limitò a rispondere il mio maestro
-Ho già imparato!- sorrisi all'occhiata confusa del master -Ora anch'io sono in grado di usare la magia!-
-Oh, ma davvero?- borbottò derisorio il biondo -Hai imparato la magia... Vediamo se fermi questo!- esclamò sferrandomi un pugno circondato di saette, che io schivai facilmente, infondo tutti quegli attacchi a tradimento da parte di Gray non si erano rivelati così inutili come pensavo.
-Tutto qui? Mi aspettavo di meglio- ghignai con strafottenza incrociando le braccia al petto, sotto lo sguardo esterrefatto di tutti
-Cos'hai detto?!- ringhiò con uno strano scintillio negli occhi, mentre con un gesto fulmineo della mano creava una sfera di energia statica -Ritiralo immediatamente- continuò puntandomi minaccioso con il suo incantesimo.
-Gemma, faresti meglio ad ascoltarlo e ad allontanarti- mi sussurrò all'orecchio Gray, posandomi una mano sulla spalla
-Ma col cavolo che gliela do vinta!- urlai indignata: insomma dove sono finiti tutti quei discorsi sul non abbassare mai il capo e dimostrarsi sempre convinti di se stessi procedendo verso il proprio obiettivo?!
-Bene l'hai scelto tu!- gli occhi raggelanti del biondo si strinsero in due fessure, mentre la sua magia si avvicinava a me pericolosamente veloce
-Ice Make: Shield!- dinnanzi a me spuntò l'ormai familiare foglia ad acero di ghiaccio nero, che respinse, apparentemente senza la minima fatica, l'attacco del mio avversario, deviandolo contro la parete destra dell'edificio causando un'esplosione che fece balzare per aria la povera Levy, nascosta dietro un polveroso tomo affianco alla parete ormai sfondata, interrompendo il suo tentativo di tenersi alla larga dalla faccenda spinosa.
Nell'intero ambiente calò un silenzio assordante, nessuno osava fiatare per lo stupore, perfino gli occhi del biondo erano sgranati nella mia direzione.
-Ghiaccio nero... eh?- mormorò, per poi ghignare -Niente male, ragazzina- rivolse una fugace occhiata a Mirajane, che abbassò repentinamente lo sguardo, per poi tornare come se nulla fosse accaduto al piano superiore della gilda.
Mentre lo seguivo con lo sguardo mi accasciai su una sedia lì vicino: avevo usato decisamente troppo potere magico in una sola volta, tutto girava e mi sentivo debolissima.
Mentre cercavo di riprendere fiato senza farlo notare non mi accorsi che Gray, Mira e il Master mi si stavano avvicinando con delle espressioni minacciose stampate sui visi.
Prima che potessi anche solo pensare di svignarmela e salvarmi la pelle i tre mi accerchiarono partendo all'attacco:
-Ma ti sei bevuta completamente il cervello? Sfidare Laxus in quel modo?! Ci avresti potuto lasciare le penne!-
-G-gome...- tentai facendo gli occhioni da cucciolo bastonato
-Scusa un tubo!- sbraitò Gray, prima di passarsi con esasperazione una mano tra i capelli tirandoli leggermente -Ora muoviamoci, riacchiappiamo Natsu e facciamola finita!-
-Hai!- saltai su, dimentica della stanchezza, artigliai il polso del moro e mi fiondai verso il portone, mettendo quanta più distanza possibile dagli altri due miei interlocutori, ma appena prima che la porta si chiudesse alle nostre spalle mi fermai di scatto, facendo sbattere il ragazzo contro la mia schiena
-Aspetta, perché dobbiamo riacchiapparlo?-
Gray si schiaffò una mano sul volto scuotendo il capo con disapprovazione e, senza degnarmi di una risposta, si liberò dalla mia presa continuando imperterrito il suo viaggio verso la stazione, con me al seguito che ripetevo incessantemente la stessa domanda

Stavamo camminando da ore nella città portuale di Hargeon in cerca dei fuggitivi, ma Natsu, Lucy e Happy sembravano essere completamente spariti.
-Uffa... Sono stanca!- mi accasciai a terra portandomi una mano al petto e prendendo dei respiri profondi
-Ma che diavolo fai?! Muoviti, dobbiamo ritrovare quei tre prima che siano troppo lontani!- Gray non si degnò nemmeno di fermarsi, continuando a districarsi tra i vicoli del luogo gremito di gente
-Non essere così nervoso- Moon, che ci aveva raggiunti appena prima che prendessimo il treno, gli si piazzò davanti a zampe incrociate -È normale che sia stanca, state camminando da tantissimo!-
Il ragazzo sbuffò fermandosi e voltandosi a guardarmi con uno sguardo che significava"Datti una mossa e non fare troppe storie!" che io ignorai bellamente.
-Ehi, ma quella non è Lucy?- domandò la micetta che si era alzata in volo da qualche secondo, no un attimo: da quando Moon sapeva volare?!
Scossi il capo scattando in piedi.
-Dove?- domandai volgendomi nella direzione che mi stava indicando: il porto -Sì è proprio lei! Coraggio, andiamo!-
Afferrai Gray per il polso e cominciai a correre verso il molo su cui erano seduti i tre "ricercati".
Man mano che ci avvicinammo notai che stavano parlando con un tipo dai lineamenti particolari e degli occhi sporgenti che lo facevano assomigliare ad un pesce, il corpo di media altezza era avvolto da un lungo mantello scuro che sfiorava il legno scuro della barchetta su cui sostava in piedi.
Appena gli arrivammo alle spalle gli posammo all'unisono una mano sul capo facendoli sobbalzare:
-Trovati!- esclamammo sempre sincronizzati, mentre i due si voltarono con gli occhi spalancati
-Gray, Gemma!- fece Lucy con una mano sul cuore per calmarne il battito accelerato
-Cosa ci fate qui?- domandò invece Natsu non nascondendo il leggero brivido che gli attraversò la spina dorsale
-Beh, mi sembra ovvio, vi riportiamo in Gilda!- sorrisi
-Se tornerete adesso, potreste ancora evitare l'espulsione...- continuò il moro ghignando subdolamente
-E-espulsione?!- la bionda si bloccò di scatto, probabilmente quell'idiota dalla testa rosa non le aveva detto che un mago normale non poteva prendere un incarico di Classe S di nascosto e anche solo pensare di poterla passare liscia.
-Te lo scordi, Ghiacciolo! Io voglio fare questo lavoro!-
-Assolutamente no Fiammifero! E poi, se Erza lo scopre...- rabbrividì al pronunciare quel nome
-E-erza?!- i tre si congelarono sul posto sotto il mio sguardo confuso: chi era questa fantomatica Erza? Un mostro forse? Insomma, non era affatto normale che tre persone (e un gatto) si gelassero per la paura solo udendo un nome!
Improvvisamente Happy mi si gettò tra le braccia urlando disperato:
-Fidanzata di Gray... Aiutami... Mi hanno costretto loro ad andare, io non volevo!-
-F-fidanzata... di... Gray...?- mormorai shoccata, i miei occhi ebbero uno scintillio sinistro, presi il gatto blu per la collottola e mi rivolsi verso il moro ghignando come Laxus -Gray... È molto grave se lo faccio fuori?-
-Ehm... Sarebbe meglio che tu non lo facesi...- mormorò a bassa voce senza fissarmi troppo a lungo negli occhi
-Che?! Gray, ti sei rimbecillito?! Da quando sei intimidito da una ragazza che non sia Erza?!- fece Natsu sul punto di scoppiare a ridere
-Hai detto qualcosa ciliegia?-
Mi avvicinai a lui lasciando cadere un Happy tramortito prontamente soccorso da Moon, mentre un aura nera e cupa, simile a quella che aveva Mira questa mattina, mi avvolgeva e intorno al mio pugno destro si creava la leggera nebbiolina che precedeva un mio incantesimo.
Con la coda dell'occhio notai Happy abbracciare Moon per la paura, mentre Lucy tremava e si nascondeva repentinamente dietro un Gray all'apparenza impassibile, ma tradito dal suo mordicchiarsi nervosamente il labbro inferiore: era preoccupato per qualcosa, non sapevo di preciso se per cosa avrei potuto fare al rosato o per cosa il rosato avrebbe potuto fare a me, oppure per cosa sarebbe potuto accadere all'intera città in caso di uno scontro prolungato.
In risposta il ragazzo dai capelli rosa avvolse la sua mano nel fuoco, finalmente capivo il soprannome affibbiatogli da Gray, trovandomi completamente d'accordo con il moro.
-M-maghi? Siete qui... per spezzare la maledizione?!- esclamò il tipo ammantellato, ancora fermo sulla sua imbarcazione, fermandoci prima che potessimo colpirci
-Yeah!- sorrise il Fiammifero
-Ve lo scordate!- gridammo io e il mio sensei all'unisono
-Saltate su, presto!- continuò imperterrito l'uomo ignorandoci bellamente
-Bene!- Natsu saltò sulla barca seguito da Lucy leggermente titubante, mentre il nostro "Cosa?!!!" si perdeva nel vento senza essere ascoltato.
Stavamo per tirarli giù da quel peschereccio quando sentii un colpo alla testa: improvvisamente tutto divenne buio e percepii la terra mancarmi da sotto i piedi, l'ultima cosa che vidi prima di accasciarmi tra due braccia muscolose furono due ghignanti occhi verde smeraldo.

Quando ripresi conoscenza la testa sembrava un macigno, mentre faticavo a percepire il resto del mio corpo; la prima cosa che sentii fu una consistenza soffice ma granulosa sotto la guancia, tentai di aprire gli occhi e mi ritrovai faccia a faccia con... della sabbia?! Possibile che quegli squinternati ci avessero trascinati con loro sull'isola?!
Mi alzai a fatica, tentando di stabilizzarmi sulle gambe ancora formicolanti e mi guardai attorno: sul bagnasciuga erano sparpagliati i resti di quella che credevo fosse una barca e Natsu e Lucy mi stavano fissando, il primo con un cipiglio che non seppi decifrare, la seconda con un pizzico di apprensione.
-Beh, che c'è da guardare?- borbottai infastidita dai loro sguardi arrossendo appena, nonostante l'allenamento con Gray mi avesse aiutata a far sparire la mia timidezza e la mia imbranataggine cronica per la maggior parte del tempo, quando ero appena sveglia o decisamente di malumore quelle ritornavano a farmi visita senza pietà, infatti non feci in tempo a muovere un passo in avanti che inciampai in una conchiglia sbattendo a terra il naso.
-Ahia!- soffiai tra le loro risate, coprendomi la faccia con le mani, mentre un accenno di lacrime si formava agli angoli dei miei occhi.
-Senti, Gray ha accettato di aiutarci, vuoi far parte della squadra anche tu?- propose Lucy aiutandomi a rialzarmi, non prima di aver dato uno scappellotto dietro alla nuca del mago del fuoco, smorzando la sua risata.
-Beh, se le cose stanno così non mi sembra di avere molta scelta, giusto sensei?- alla mia ultima parola il rosato e la bionda ci fissano increduli
-S-sensei?!-
-Sì, le ho insegnato la mia magia!- esclamò orgoglioso il mago del ghiaccio cingendomi le spalle con un braccio
-Già e pensate che sono riuscita a non farmi attaccare la sua "Febbre da Stripper"!- sorrisi, incurante dei mugolii contrariati di Gray -Beh, che sono quelle facce?-
-Adesso si spiega perché ti porti dietro una ragazzina!- gridò Natsu dandogli una pacca sulla spalla -Mi sembravi troppo sveglia per esserti fidanzata con un tipo come lui!-
-Cos'hai detto baka?!-il moro partì subito all'attacco, la rivalità tra i due era palpabile
-Dai, ragazzi calmatevi...- provò Lucy, venendo però completamente ignorata dai due idioti
-Lucy cara, potresti allontanati?- ghignai, facendole un cenno con il capo di avvicinarsi alla boscaglia insieme ai due gatti che erano rimasti in silenzio fino a quel momento.
Appena la bionda non fu più nel mio raggio d'azione, allungai le braccia in avanti gridando
-Ice Make: Explosion!-
Un'esplosione a forma di cristallo congelò i due litiganti, sotto lo sguardo stupito della ragazza: probabilmente non si aspettava una reazione del genere da parte mia
-Allora, vi do due scelte: o la smettete di litigare all'istante oppure vi lascio così fino all'arrivo di questa terribile Erza- sbottai mettendomi davanti ai due con le mani sui fianchi e uno sguardo minaccioso -Cosa preferite?-
Non appena pronunciai il nome della fantomatica maga entrambi sgranarono gli occhi nonostante fossero rinchiusi in un blocco di ghiaccio, guardandomi con delle espressioni imploranti, così, con un gesto rapido e deciso della mano, li liberai e, non appena riacquistarono la libertà si allontanarono di un paio di metri l'uno dall'altro
-Molto bene, e ora andiamo! C'è una missione che ci aspetta!!-
-Sono tutto un fuoco!- gridò Natsu saltandomi affianco e facendomi strada
"Si preannuncia un'avventura divertente" sorrisi tra me e me, mentre io e il rosato venivamo raggiunti da tutti gli altri e Moon si accoccolava sulla mia spalla destra