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Autore: littlescheggialoveshazza    06/10/2016    1 recensioni
Quanto tempo aspetterò per tornare di nuovo con te?
Ti dirò che ti amo nel modo migliore che conosco
Non so stare un giorno senza di te qui
Sei la luce che fa sparire il buio...
Quando mi guardi negli occhi e mi dici che mi ami, tutto va bene
Quando sei qui vicino a me
Quando mi guardi negli occhi io prendo uno scorcio di cielo, trovo il mio paradiso
Quarta e ulrima parte della saga su Hazza e Scheggia, sequel di " Noi siamo infiniti"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Hazza e Scheggia , una lunga storia'
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SPAZIO AUTRICEEEEEEEEEEEEEE DA LEGGEREEEEEEEEE! VI AMO IMMENSAMENTE <3 

Non appena quella stessa sera ritornai a casa, a Manchester le mie migliori amiche mi presero letteralmente in ostaggio e mi fecero l'interrogatorio dopo che i nostri figli furono usciti.

<< Allora? Com'è andata? >>  chiese Ale porgendomi un bicchiere di te freddo

<<  E' stato doloroso, come sempre. Era un anno intero che non li vedevo, mi mancano da morire >> dissi tirando la testa all'indietro cercando di trattenere le lacrime.

Ale subito mi abbracciò forte seguita da El

<< Mancano da morire anche a noi >>  disse poi El tirando su con il naso

<<  Ho scoperto una cosa strana mentre origliavo la conversazione tra Louis ed Harry >> rivelai prendendo un sorso del mio te alla pesca

<< Spiegati >>  disse la mia migliore amica

<< Dicevano che ci eravamo fatte vive con delle lettere dopo quattordici anni >>  spiegai

<< Non è possibile, scriviamo loro ogni anno! >>  disse confusa El

<<  Lo so, ma Lily mi ha confermato che loro non le hanno mai ricevute >> continuai 

<< Lily? Hai visto Lily? >>  chiese Ale sorpresa

<< Si, mi ha aiutata a scappare da casa dei ragazzi...Oh e vi saluta, dice che manchiamo tanto a tutti >>  dissi con un sorriso amaro dipinto in volto

<< Mancano un sacco anche a noi >>  disse El

<<  Chi vi manca? >>  domandò mia figlia Darcy all'improvviso

<<  Oh...Ehm... I nonni tesoro, ci mancano tanto i nonni >> mentii

<< Mancano tanto anche a me >>  disse Kathy sbucando dalla cucina.

Erano passati ormai tre giorni da quando avevo rivisto Harry, ed io ero perennemente incollata al cellulare sperando in un messaggio di Lily che mi diceva di aver trovato tutte le lettere. Per noi era importantissimo che le leggessero,  con quelle righe noi speravamo di poter far capire ai nostri uomini che li amavamo e che non  avremmo mai fatto nulla per farli soffrire senza motivo. Speravo davvero che Harry non mi odiasse, anche se non lo avrei mai e poi mai biasimato, in fondo lo meritavo, ero stata una vigliacca a farmi sopraffare da Simon, ma non potevo fare altrimenti, amavo troppo i nostri figli, amavo troppo lui. 

Come ogni sera passai a dare la buona notte ai miei figli, partii da Darcy, bussai piano alla porta prima di aprirla, lei era sul letto con il computer sulle gambe 

<< Ehi >>  mi sorrise non appena mi sedetti accanto a lei

<<  Che fai? >>  le chiesi poggiando le spalle alla testiera del letto come lei

<<  Guardo dei vecchi video degli One Direction, non sapevo che la canzone che canti sempre fosse loro >> disse

Anche la mia Darcy era entrata nel "tunnel" della One Direction mania, non potevo di certo biasimarla, in fondo lei era figlia di uno di loro, era ovvio che si sentisse legata a quel gruppo.

<< Moments >> dissi con un sorriso triste

<< Mamma raccontami di papà >>  mi chiese mia figlia mentre faceva partire Little things

<<  Tuo padre è un uomo strepitoso, è bello, dolce , simpatico >> dissi con le lacrime che offuscavano la mia vista

<< Come vi siete conosciuti? >>  mi chiese

Non mi aveva mai chiesto di parlarle di Harry, ma sapevo che prima o poi sarebbe successo , lei aveva il diritto di sapere.

Mi venne subito in mente il giorno in cui per la prima volta entrai in quella casa a Londra, ero solo una ragazzina di sedici anni, ero timida, insicura e totalmente innamorata dei miei cinque idoli.

<< Ho conosciuto tuo padre quando avevo sedici anni, aveva conosciuto tuo zio Carmine tramite internet ed erano diventati molto amici, così un anno ci invitò a casa sua per poter conoscere anche me >>  raccontai con la mente immersa nei ricordi

<< Conosci papà da così tanto tempo? >>  mi chiese sbalordita

Io mi limitai ad annuire mordendomi le labbra

<< Mamma perché lui non è con noi? Ti ha lasciata perché ci siamo Ben ed io? >> mi chiese con gli occhi lucidi.

<< Ma cosa pensi?! >>  dissi abbracciandola << Darcy tuo padre non ci ha lasciati, siamo noi che per forze maggiori, per il suo bene, purtroppo siamo dovuti andare via. Ma tesoro non devi pensare che tuo padre non tenga a voi, per lui siete il tesoro più grande che ha, siete il suo campione e la sua piccola principessa; lui ha voluto mettere al mondo voi due con tutto se stesso, vi ama alla follia >>  le spiegai mentre fiumi di lacrime solcavano le mie guance e le mie mani le accarezzavano i capelli.

<< E Te? Ti ama? >>  mi chiese innocentemente

<<  Spero di si, perché io lo amo più della mia stessa vita >> dissi abbassando lo sguardo

<<  Più della mia stessa vita >>  ripeté  <<  E' il tatuaggio che hai sul polso >>  notò <<  Quando lo hai fatto? >> 

<<  Qualche giorno dopo la tua nascita, tuo padre ed io abbiamo deciso di incidere sulla nostra pelle la frase che rispecchia il nostro amore, lui ce l'ha sulla caviglia >> spiegai

<< Un giorno tornerai da papà, vi amate ed un amore così grande non può finire, questa sofferenza finirà, mamma, te lo prometto >>  mi rassicurò mia figlia, era come se in quel momento i ruoli si fossero invertiti, lei la madre  ed io la figlia da consolare.

<< Lo spero >> dissi tirando su con il naso ed alzandomi in piedi  << Ora spegni il computer e dormi >> 

<< Buonanotte mamma >>  sussurrò dopo avermi dato un bacio sulla guancia

<< Buonanotte principessa >>  dissi baciandole la fronte  per poi andare in camera di Ben.

<<  Ehi >>  dissi sbucando con la testa nella stanza di mio figlio

<< Ehi >> mi rispose lui riponendo il cellulare sul comodino << Quanto è grosso il casino? >> mi chiese

Cavolo, certe volte mi sembrava di parlare con Harry, proprio come suo padre, Ben mi capiva anche solo con uno sguardo, anche solo dai miei movimenti.

<< Mi ha vista >> sussurrai poggiandomi  alla porta

<< Vuoi che dorma con te? >> mi chiese

Io mi limitai ad annuire, avevo un disperato bisogno di sentirmi protetta, tra le braccia di mio figlio mi sentivo bene, sentivo una sensazione di amore che solo Harry poteva darmi, anche se non era la stessa cosa, con Harry era tutto speciale, con lui tutte le mie preoccupazioni sparivano, mi sentivo leggera, mi sentivo amata.

<<  Si sistemerà tutto, te lo prometto >> mi disse mio figlio prima che mi addormentassi, prima che sprofondassi  in un sonno tormentato in cui sognai più e più volte il mio Harry. 




 

NOTE DELL'AUTRICE:

Scheggia che racconta di Hazza a Darcy è un qualcosa di..... Non so, non trovo le parole! Per non parlare di Ben sempre pronto ad aiutare sua madre :') 

Voi? Cosa ne dite? Cosa vi aspettate per il prossimo capitolo? Rispondetemi con l'hashtag #hazzaescheggia su twitter, se vi va! 

Voglio dirvi che SIETE INCREDIBILI! Crescete sempre di più! 

se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):

twitter: JustGiuliaM

Instagram: hazza_e_scheggia (profilo storia)  oppure little_scheggia (profilo privato)

ask: Giulia Scheggia

Facebook: The reason of my smile? One Direction

snapchat: littlescheggia

ancora grazie di tutto

vi amo

a presto

baci

SCHEGGIA<3

 
   
 
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